l'imbarazzo nel ricevere sorriso

Leggendo il Diario di Lelio58, sul silenzio, mi è tornata alla mente una riflessione che facevo stamattina, una riflessione che in realtà ho affrontato più volte con me stessa ma senza mai trovare "risposta".
stamattina ero in giro per commissioni ed avevo addosso una strana voglia di sorridere al "prossimo"...non so spiegarvi perché, ma è una cosa che mi capita, ci sono dei giorni in cui ho particolarmente voglia di donare dei sorrisi, senza che ci sia un perché...semplicemente perché è bello (Pollianna esci da questo corpo!!!!!!!! )

ritornando seria (o almeno ci provo!) la cosa che mi ha sempre fatto riflettere quando ho questi "slanci" è la reazione della gente...

perché la maggior parte della gente ha serie difficoltà nell'accettare un semplice sorriso?

fanno una faccia stranita o si vede delineare sul loro volto un enorme punto interrogativo, manco gli avessi chiesto "o la borsa o la vita!"...
cioè, sembra quasi che per queste persone sarebbe più normale e (in un certo senso) più accettabile che qualcuno li derubi e non che gli doni un sorriso

e qui mi chiedo, MA SI PUO'???????(scusate l'urlo!)

me lo chiedo perché quelle volte in cui mi è capitato di ricevere un sorriso "gratuito" da uno/a sconosciuto/a a me ha fatto un gran bene, e non solo se mi trovavo in una giornata no, ma soprattutto quando già era una bella giornata!

forse non lo capirò mai...non capirò mai quell'espressione mista di imbarazzo e meraviglia(shock), ma voglio continuare a sorridere, non foss'altro che per la gioia che vedi quando quel sorriso lo indirizzi ad un bambino...si...perché loro sono gli unici che capiscono e ricambiano...e a volte ti fanno anche un occhiolino, o almeno ci provano

Ciao Cassie, in effetti leggere il diario di lelio mi ha fatto avere ben altri pensieri... ad ogni modo comprendo e condivido quanto dici e purtroppo non ho una risposta alla tua domanda dato che di solito sorrido sempre a tutti e spesso vedo le reazioni di cui parli tu ( ma a volte anche peggio ) e sovente anch'io mi chiedo che ci sia di difficile nell'accettare un sorriso, magari da uno sconosciuto, è semplicemente bello e questo dovrebbe bastare, no?

I bimbi comunque sono sempre i migliori. In questi mesi in cui ho fatto lo spazzino non immagini nemmeno quanti bimbi incontro che mi salutano chiamandomi per nome ( io manco sò chi sono e loro sanno come mi chiamo ) e dovresti vedere con che gioia e allegria cercano di attirare l'attenzione e soprattutto come sono soddisfatti del fatto che io non mi faccio dei problemi a salutarli ( magari con qualche smorfia buffa, con la facciazza che mi ritrovo poi è anche facile... ).
Purtroppo a volte contrastano con le facce quasi imbarazzate delle mamme che li accompagnano quando si verificano quelle situazioni, ma meno male che ci sono loro! ( i bimbi intendo...)

PS- essere un po' pollyanna non è così male dai... .

sai, Loris, qual'è l'altra cosa che "mi fa strano"???
sarà una casualità (o forse no), ma le persone da cui ho ricevuto i sorrisi "gratuiti" erano sempre extracomunitari...stranieri...stranieri forse nel senso di "alieni da"...
alieni da tutte quelle sovrastrutture di cui noi invece siamo zeppi e per cui troviamo così difficile rispondere ad un sorriso...

mmmmh...interessante osservazione....in effetti non ci avevo pensato, almeno in questi termini.

Io la vedo in maniera completamente differente.
Quando sorrido alla gente, nella stragrande maggioranza dei casi ricevo un sorriso in cambio.
Sì, a volte quello che ricevo è un sorriso un po' meravigliato , ma mi fa piacere comunque.
E' raro che io non venga ricambiata; ricordo solo una volta in cui ciò è accaduto. Ricordo anche di aver pensato che a volte capita che la vita ti tolga anche la voglia di sorridere.
Può capitare a chiunque. Siamo tutti sotto questo cielo, tesoro.

In queste occasioni penso sempre alla frase di Catullo:
" Ama mihi cum mererem minus, quoniam erit cum ne egerent".
Forse è una frase melensa, a volte impraticabile e improponibile, ma ogni volta che me la ripeto la penso vera.

forse si sono sentiti straniti perche col tuo sorriso volevi invadere i suoi problemi o spazi vitali, che vuole in quel mometo tenere per se stesso, quanado io ricevo un sorriso almeno per me e come se aprissero una porta nella mia anima o coscienza .........

se poi io rispondo con un sorriso anche il mio interlocutore apre una porta e potrebbe succedere qualcosa di inaspettato, forse si spaventano di questa imprevedibilità e fanno un passo indietro

effettivamente potresti aver ragione Francesco...
ma non nel senso del voler invadere i loro spazi, ma per il fatto che probabilmente quelle persone, le persone in genere, potrebbero recepirlo così...
ma l'imprevedibile è così bello, perché privarsene???
(naturalmente è più una domanda retorica che una domanda vera e propria...)

Maila1, 05/12/2011 22.27:

---

Quando sorrido alla gente, nella stragrande maggioranza dei casi ricevo un sorriso in cambio.

---

Cassy complimenti per il thread, mi ci trovo in pieno e non aggiungo altro per ora altrimenti ripeterei quello che hai scritto tu.

.....le sovrastrutture..

Questi thread mi fa pensare a quanto sia bello questo forum! ...sono un po' di parte? :-) no lo dico sul serio, che bello parlare di queste cose.

ragazzi ma a voi è mai successo di sorridere senza che ci sia una causa nel presente, (magari in quel momento pensate a un fatto bello della vostra vita) , magari anche quando si sta parlando di una cosa seria
tipo lavoro problemi reali ecc ecc, e li tak la gente che ti sta intorno ti chiede quasi preoccupata

"ma che cacch... hai da ridere o sorridere"

io in quel momento scrollo le spalle e rispondo con un altro sorriso

a voi è mai successo come reagite in quei casi ?

Si Fra a me capita spesso, quello però è un sorriso ad esclusivo uso e consumo nostro e non rivolto agli altri come anticipava Cassy nel post iniziale. Immagino ci sia una differenza, il primo è rivolto verso l'esterno, il secondo è rivolto verso l'interno, due sorrisi con due differenti target....e a questo punto mi fai pensare a quanti tipi di sorriso ci possano essere, l'elenco sarebbe enorme...sino ai sorrisi tristi.

..rispondendo alla tua domanda, quando mi capita io cerco di velarlo, conscio che la persona che ho davanti non comprenderebbe, forse (forse), ma mi capita spesso, perchè con la fantasia viaggio molto.

io avvolte ho quei sorrisi interni come hai definito tu :), avvolte li faccio quasi per scacciare l'ipocrisia della gente
tipo ....

ascolto una persona che dice di fare del bene alla gente che sta male, ma poi ti ricordi chi hai veramente di fronte
e sorridi quasi per cacciare o perchè prendi atto di un ipocrisia latente di fronte a te (ma sai che devi trattenere, forse per educazione e rispetto) ......
naturalmente la stessa cosa capita anche a me e al contrario in contesti differenti


chissa come definire quest'altro tipo di sorriso ..... a me per esempio capita sovente quanto molti giocano
col mio nipotino non per far un piacere a lui ma per educazione o per rispetto nei confronti dei loro genitori cioè
di mia sorella e mio cognato ..... e a me da fastidio (e sorrido quando il mio nipotino si divingola perche capisce
che quella persona di lui non se ne sta fregando minimamente in quel momento, ma lo usa come altarino della sua ipocrisia)
forse i bambi sono gli esseri con una coscienza e un espressione delle loro emozioni veramente genuina
e forse è questo che mi fa sorridere bhoooo

Si i bambini non sono ancora condizionati e questo è bellissimo, i bambini sono un mondo a parte e non lo avrei mai scoperto senza mia figlia.
Ora ho capito a cosa ti riferivi col post precedente.

ti dico solo che in quei momenti, in cui trovo l'ipocrisia, almeno io cerco in tutti i modi di trasformare il mio sorriso quasi ironico in un sorriso che faccia credere che io creda veramente alle sue ipocrisie e alle sue maschere (un pò come un teatrino in cui cerchi di stare al gioco, e lui/lei al mio, senza mai approdare a nulla che senti o che lui senta veramente in quel momento)

questo però porta alla chiusura delle porte e quasi sempre in quei momenti il discorso diventa sterile,
e noioso, perche ci si nasconde e si fà un passo indietro paurosi della nostra vera essenza

i bambini invece sono selvaggi aprono le porte a gogo hanno il desiderio quasi di sfondarle (con i loro perchè e con i loro sorrisi spontanei) e li non puoi che sentirti imbarazzato perche sfondano le tue porte incosapevolmente senza che nemmeno tu te ne accorgi e capisci chi sei veramente ..... altro che ipocrisia e teatrino di noi grandi

francescoMarangi, 10/01/2012 11.03:

---

ti dico solo che in quei momenti, in cui trovo l'ipocrisia, almeno io cerco in tutti i modi di trasformare il mio sorriso quasi ironico in un sorriso che faccia credere che io creda veramente alle sue ipocrisie e alle sue maschere (un pò come un teatrino in cui cerchi di stare al gioco, e lui/lei al mio, senza mai approdare a nulla che senti o che lui senta veramente in quel momento)

---

Con questo mi sa che ci ricolleghiamo al condizionamento di cui stavamo parlando nel tread della "Sessualità e Viaggio astrale ipotesi di condizionamento".

E pensa a quanto siamo condizionati nel sorridere o nel dare un sorriso, alla fine sorridere spesso è solo un gesto meccanico e non un sorriso. Mii quanti significati in sorriso e quanto siamo condizionati anche dal sorriso. Evviva i sorrisi spensierati e spontaneai di cui i bambini sono stracolmi, comunque dopo questo thread porrò più attenzione ai miei, Cassy in qualche modo ponendo l'accento sul sorriso gratuito ha sensibilizzato una mia opinione che era latente.

francescoMarangi, 10/01/2012 11.03:

---

i bambini invece sono selvaggi aprono le porte a gogo hanno il desiderio quasi di sfondarle (con i loro perchè e con i loro sorrisi spontanei) e li non puoi che sentirti imbarazzato

---

Io non mi imbarazzo davanti ad un sorriso di un bambino... lo faccio quando, invece di sorriderti, bene che ti vada, ti tirano fuori la linguaccia...e secondo la zona in cui ti trovi, potresti ricevere in cambio persino un gestaccio.
I bambini sono splendidi, è vero...io ne ho una meravigliosa e che purtroppo o per fortuna conserva ancora la sua ingenuità...ma non è sempre così.
L' ingenuità si smarrisce presto a volte...e la spontaneità non sempre è indice di candore.
Non chiudiamo gli occhi davanti a ben ampie realtà appoggiandoci a discorsi retorici( Frà non dico a te, parlo delle persone in generale...anche di me).

Camill@ cara...un giorno mi dirai chi sei...

Devo provare...Ad essere sincera non so se mi sia mai capitato, magari è successo e non me ne sono nemmeno accorta...Ma in generale, ahimé, sono una persona moooolto timida e difficilmente guardo dritto in faccia le persone quando cammino per strada!Le persone che conosco, quelle sì...Non so perché, tramite uno sguardo si può davvero scrutare nell'anima di una persona?Se così fosse, perché non voglio che la gente scruti nella mia?...Boh, in ogni caso non mi piace essere osservata!Poi se son uomini peggio che peggio, finisco sempre col vederci la malizia...Ma quella è un'altra storia!
Cerco di tornare un po' più in topic...
Un episodio mi ha colpito qualche settimana fa, mentre stavo facendo la spesa con il mio ragazzo...ero al banco frigo, una signora anziana dal viso molto dolce mi ha chiesto di aiutarla a cercare l'auricchio
Mi guarda e riempie di complimenti, io sorrido e le prendo l'aurucchio ma è dolce e lei lo preferisce piccante...Le spiego la differenza tra provolone e provola, poi mi chiede di controllare la data di scadenza...E in tutto questo una marea di sguardi e complimenti, aspetto e occhi, e ho pensato a quanto fosse piacevole sentire quelle frasi dette dalla signora e a quanto invece mi abbiano dato fastidio in altri casi!Ma soprattutto, ancor più delle parole, l'espressione della donna e i suoi sorrisi...Faceva proprio una gran tenerezza!Mi ha fatto sentire davvero bene...
(Poi va beh, mi ha chiesto se ero straniera, rumena precisamente, io a dire che ero calabrese eccetera eccetera... )

Questa cosa mi ha fatto pensare a quanto sia bello donare un pizzico di felicità anche a chi non si conosce, donare una piccola parte della propria vita e del proprio essere...Ma ho pensato anche che a volte accettare un sorriso e un bel gesto diventa difficile, crea disagio e imbarazzo (almeno a me ) forse anche un po' di diffidenza...Al giorno d'oggi, forse, pensiamo che tutto il mondo e tutte le persone siano cattive, finiamo sempre col vederci il male, manca la fiducia nei confronti del prossimo...E d'altronde, spesso, deve essere così!
Per quanto riguarda i bambini...Beh, come diceva Maila dipende da dove vengono questi bambini...Alcuni sono tutt'altro che candidi e innocenti!

Farò questo esperimento, provare a donare un sorriso...Per il gusto di donarlo, non per esternare la mia gioia...

ma voi ad esempio sapete quell'usanza in chiesa quando dicono scambiatevi un segno di pace e si d'ha la mano

perche non dicono scambiatevi un sorriso che è meglio :D

acronimo, 10/01/2012 09.12:

---

Cassy complimenti per il thread, mi ci trovo in pieno e non aggiungo altro per ora altrimenti ripeterei quello che hai scritto tu.

.....le sovrastrutture..

Questi thread mi fa pensare a quanto sia bello questo forum! ...sono un po' di parte? :-) no lo dico sul serio, che bello parlare di queste cose.

---

@Sisil, provaci e vedrai, ma non forzarlo...lascia semplicemente che arrivi dal cuore alla bocca, o anche semplicemente agli occhi...si, perché secondo me si sorride anche con gli occhi

cassandra77, 11/01/2012 07.59:

---

@Sisil, provaci e vedrai, ma non forzarlo...lascia semplicemente che arrivi dal cuore alla bocca, o anche semplicemente agli occhi...si, perché secondo me si sorride anche con gli occhi

---

Ok!
Lo farò solo se davvero sentito, cercando di comunicare qualcosa con il sorriso...e con lo sguardo!