Buonasera a tutti, ho sentito subito l'esigenza di iscrivermi a questo forum perchè neanche un'ora fa mi è successa una cosa spaventosa. Cioè, magari adesso sono terrorizzata, e in realtà è una cosa bellissima. Cmq, ho sentito molto parlare di questa cosa e ci credo fermamente da sempre, perciò volevo sapere cosa ne pensate voi. Io non posso esserne sicura. Verso le 17 e 30 di oggi, mi sono appisolata sul divano. Il divano è ben in vista dal corridoio e dalla cucina, dove c'era mio fratello a studiare. Vengo svegliata dalla delicatezza di mia madre che chiacchiera urlando con lui sul corridoio, e sento ogni cosa che dicono. Dico, ehi finitela! Ma non mi si filano. Mi sento come sospesa tra l'addormentata e la sveglia, perchè è come se qualcosa m ritrascinava nel sonno e nn permetteva di svegliarmi. Volevo aprire gli occhi ma ZERO. Ci ho provato x un sacco prima di riuscirci, e ho pensato, questa è una di quelle volte che uno vuole provare a svegliarsi, ma dorme. Però giuro, io ero sveglia, sentivo tutto quanto. Quando finalmente apro gli occhi, vedo che sono aggomitolata sul mio fianco destro, con la testa sul braccio destro leggermente teso in avanti. Praticamente i miei occhi erano socchiusi e nn riuscivo a muovere la testa, ne alzare totalmente lo sguardo, poi mi sono accorta che NIENTE riuscivo a muovere. Ero terrorizzata, ero convinta di avere avuto un ictus o essere paralizzata, così mi sono messa a urlare chiamando mia madre che faceva avanti e indietro x il corridoio, ma nn mi sentiva. Eppure la bocca la muovevo, ne sono certa, ho provato a battere i denti x capire se me lo stavo immaginando, mi sono anche morsa la lingua. E la mia voce la sentivo solo io, che urlavo disperata. Sento anche mia sorella che viene in corridoio, e ciarla con mia mamma, ogni parola, nessuno si accorge di me. Ho provato a storpiarmi proprio la faccia e la bocca nell'urlare, così se non mi sentivano, potevano almeno vedere la mia faccia, io che cercavo aiuto. Ho provato a muovermi più che potevo, ma ero un sasso. Allora ho provato a muovere prima le dita della mano destra, del braccio teso sotto la mia testa. Fissavo la mano, sentivo che muovevo, ma le dita stavano ferme, e così anche quando ho provato ad alzarlo. Mi accorgo di guardare l'ora nell'enorme orologio a pendolo che abbiamo piazzato di fronte al divano, sono le 18 e 25 tipo. E dico, da quanto sto così? provo di nuovo ad alzare il braccio, mi dico, alza sto cavolo di braccio porco cane. E dopo molto che ci provavo, sentivo che volevo piangere, ma nessuna lacrima, con molta fatica, sollevo finalmente questo dannato braccio, lo piego. La sensazione stranissima, come se fosse pesante o trascinassi col braccio qualcosa. Stavo per gioire, quando mi sono accorta che il MIO BRACCIO stava ancora abbandonato sul divano. Erano DUE. Quello mio piegato, che riusciva a muovere anche le dita, e quello fermo giù. A quel punto, esplodo a urlare con tutto il fiato che posso. Dico, non può succedermi veramente, non voglio. L'esperienza del viaggio astrale ho sempre voluto farla, ci ho provato mille volte. Ma ora che mi vedevo ste due braccia davanti, e vedere che in pratica io stavo li imbalsamata e nn riuscivo a fare niente, mi ha spaventato da morire e nn volevo. E sento la mia voce, io che grido, io che piango senza piangere. Sento anche il cellulare di mio fratello che suona, lui che parla con la sua ragazza di cavolate. Dopo un pò prendo il coraggio di provare a muovere qualcos'altro, perchè volevo alzarmi una volta per tutte. Sforzo il bacino per mettermi dritta e dopo un pò di sforzo, et voilà, mi giro a pancia in su con sedere e gambe, cioè le mie gambe ora sono piegate davanti a me, stesa sul divano. Stessa sensazione di sollevare qualcosa di pesante. Però non ho il coraggio di guardarmi queste gambe, ho gli occhi chiusi, do una sbirciatina di lato x vedere se sono ancora la. E sono ancora la. Cioè, le mie gambe ancora ranicchiate di lato, li abbandonate, ma io che mi sento totalmente girata verso il soffitto. Allora urlo il nome di mio fratello, chiamo chiamo chiamo, poi urlo da sola, poi chiamo, chiedo aiuto, gli imploro di attaccare e di venire. Dopo poco, mi svegli totalmente di botto mentre finisco la frase che urlo da un casino di tempo, ovvero chiamando mio fratello. Quello si gira, mi chiede che c'è tutto preoccupato, e io isterica che mi incavolo e mi metto a frignare che lo chiamo da due ore, e ancora di più vedendo che sono alla posizione di partenza e che l'orologio segna che sono passati si e no 3 minuti. A me è sembrata una vita! Ho chiesto a tutti s emi sentivano, niente. Ho confermato quello che ho sentito, quello di cui parlavano, tutto, tutto preciso. Ero sveglia. Qualcuno può dirmi cosa ne pensa? Sono mesi che nn parlo dei viaggi astrali, ne che ci penso, mi è successo senza motivo. Ho veramente appena avuto il mio primo viaggio astrale?