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viaggi astrali e déjà vu

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2011 17:40
21/12/2010 18:00
 
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mi stavo chiedendo se è possibile secondo voi che i déjà vu siano in realtà "ricordi" dei viaggi astrali...e non parlo di déjà vu che durano pochi secondi, ma di episodi che possono durare anche un'ora o più, e in cui tu sai(perchè l'hai già "vissuto")come dovrai comportarti e qual'è la scelta giusta da fare...
beh non so se sono riuscita a spiegarmi bene [SM=x431217]
se così non fosse chiedo umilmente scusa in anticipo [SM=x431247]
e aspetto le vostre opinioni! [SM=x431259]
Cassandra Cassie


"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee
21/12/2010 21:28
 
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Re:
cassandra77, 21/12/2010 18.00:

mi stavo chiedendo se è possibile secondo voi che i déjà vu siano in realtà "ricordi" dei viaggi astrali...e non parlo di déjà vu che durano pochi secondi, ma di episodi che possono durare anche un'ora o più, e in cui tu sai(perchè l'hai già "vissuto")come dovrai comportarti e qual'è la scelta giusta da fare...
beh non so se sono riuscita a spiegarmi bene [SM=x431217]
se così non fosse chiedo umilmente scusa in anticipo [SM=x431247]
e aspetto le vostre opinioni! [SM=x431259]




Non si sa bene cosa siano i dejavu, e non sto qui a ripetere tutte le teorie a riguardo scopiazzate da wikipedia.
Non credo sia utile soffermarsi su queste cose futili, meglio esercitarsi nei viaggi astrali a sto punto [SM=x431219]
21/12/2010 21:53
 
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Ma no dai, perchè cose futili? A me hanno sempre incuriosito. Anche perché quando arrivano, come dice Cassie, so già cosa succederà dopo... sembra una deformazione temporale, boh!
21/12/2010 22:23
 
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Già più o meno...io penso che il dèja vu sia più che altro una deformazione della "percezione" del tempo, più che del tempo stesso.
Riguardo ai VA penso c'entri poco, seppur per alcune persone nei VA questa sensazione di atemporalità è persistente.
[Modificato da Alfea77 21/12/2010 22:23]
22/12/2010 04:56
 
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"sembra una deformazione temporale, boh!!(daneconnie)
"Riguardo ai VA penso c'entri poco, seppur per alcune persone nei VA questa sensazione di atemporalità è persistente" (alfea77)

me lo chiedevo perchè spesso mi è capitato di avere dei déjà vu molto lunghi e mentre duravano io ricordavo perfettamente ogni minimo gesto fatto e ogni parola detta, e la sensazione era quella di avere già vissuto quella determinata situazione ma non nel mio reale passato...e perciò mi sono chiesta, il VA potrebbe avermi portato(ovviamente se di VA si dovesse trattare)in un piano astrale del futuro per farmi vivere una situazione che poi avrei dovuto modificare nel presente?
Cassandra Cassie


"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee
23/12/2010 17:06
 
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Re:
cassandra77, 22/12/2010 4.56:

"...e perciò mi sono chiesta, il VA potrebbe avermi portato(ovviamente se di VA si dovesse trattare)in un piano astrale del futuro per farmi vivere una situazione che poi avrei dovuto modificare nel presente?



Ciao Cassie, vedi secondo me il "problema" va valutato un pò più a monte.
In questo momento tu ti stai chiedendo se l'esperienza abbia voluto in qualche modo suggerirti un'azione da compiere. Questo per me implica l'idea che il Va in se possa in un certo senso "giudicare" le tue azioni e suggerirti il futuro. Sarebbe un pò come domandarsi se il Va ha una coscienza separata da te stessa.
Forse qualcuno potrebbe pensare ad ipotetiche azioni suggeriteci da entità sconosciute o che. (guide e simili).
Ma per quel che mi riguarda considero l'esperienza fine a se stessa. Io la vedo come la possibilità di conoscere la nostra interiorità e il nostro potenziale nell'attimo stesso in cui avviene.
Tutto ciò che è diverso da questo per me, oggi, è un'ipotesi che si fa perchè in qualche modo se ne ha bisogno.
Desideriamo qualcuno che ci suggerisca le azioni giuste da compiere, il destino migliore da scegliere, il passato da superare. (E spesso anche qualcuno che ci dica quanto siamo "speciali" perchè da soli non ne siamo troppo convinti).
Quindi secondo me, dovresti staccarti dall'idea che nel VA ti arrivino "consigli" perchè potresti diventare schiava di aspettative fondate sul "nulla".
Nessuno entra nei tuoi sogni per darti giudizi. Io credo fermamente nel fatto che siamo liberi di fare ciò che vogliamo.
Vivi serenamente il tuo quotidiano come senti in quel momento. Anche perchè diversamente non potresti fare, avresti sempre il dubbio di aver compiuto l'azione sbagliata.
Purtroppo dal dejà vu non c'è via di scampo. Come fai a sapere se è finito perchè hai modificato l'azione o se è semplicemente finito?

Poi sulla questione della percezione del tempo ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, ma per ora io mi fermo qui.
In giro nel forum qualcosa trovi.. [SM=x431230]
Ciao!




23/12/2010 19:35
 
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Ciao Cassandra, la mia ipotesi riguardo al fenomeno del dejavù è molto simile alla tua. Se ti va puoi leggerla qui
23/12/2010 20:26
 
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@alfea77 "In questo momento tu ti stai chiedendo se l'esperienza abbia voluto in qualche modo suggerirti un'azione da compiere. Questo per me implica l'idea che il Va in se possa in un certo senso "giudicare" le tue azioni e suggerirti il futuro. Sarebbe un pò come domandarsi se il Va ha una coscienza separata da te stessa."
"Desideriamo qualcuno che ci suggerisca le azioni giuste da compiere, il destino migliore da scegliere, il passato da superare. (E spesso anche qualcuno che ci dica quanto siamo "speciali" perchè da soli non ne siamo troppo convinti)."

[SM=x431225] sai alfea credo di essermi espressa decisamente male se ti è arrivato questo come concetto...cerco di spiegarmi meglio partendo dalla seconda frase
giustamente noi non ci conosciamo ancora, ma quello che ti posso assicurare è che io non solo mi ritengo speciale ma inoltre mi amo da morire, adoro talmente tanto la mia persona che a volte rischio di peccare di superbia!!! [SM=x431286]
e sono sempre stata anche molto indipendente ed autonoma, e questo grazie ai miei genitori che fin da piccola mi hanno insegnato che solo io posso scegliere la cosa migliore per me e nel caso in cui sbagli mi hanno insegnato anche ad assumermi le mie responsabilità!
riguardo alla tua prima frase...beh effettivamente devo ammettere di aver trascurato un particolare che avrei dovuto dire sin da subito...
fin'ora ho sempre ritenuto questi déjà vu molto lunghi delle "premonizioni", ma leggendo qui alcuni vostri topic sul Va e il tempo mi sono semplicemente chiesta se queste mie "premonizioni" non fossero in realtà che dei Va inconsci, e sempre per essere il più chiara possibile non c'era nessuno(guida o altro) a dirmi cosa fare, ero semplicemente io che vivevo una determinata situazione e facevo una scelta(sempre basata sul mio sentire)...
spero di riuscire ad essere stata un po più chiara [SM=x431283]
e a mia discolpa posso solo dire che già non è facile spiegarsi con le parole figuriamoci con lo scrivere!!! [SM=x431247]
Cassandra Cassie


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23/12/2010 20:47
 
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@melchiah91 "Ecco... non potrebbe essere che ciò che ci sembra di aver già vissuto da svegli possa essere il ricordo di un sogno simile a quella situazione? Oppure un ricordo di un'altra vita?"

questo l'ho estrapolato dal tuo topic!
mi sono chiesta la stessa cosa,soprattutto sull'ipotesi del ricordo di un'altra vita, ma ovviamente non sono giunta a nessuna conclusione!
come dicevo ad alfea fin'ora ho sempre considerato questi déjà vu come delle premonizioni, ma ovviamente sto prendendo in considerazione tutte le varie possibilità tra cui anche il Va!
:-D
Cassandra Cassie


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23/12/2010 22:11
 
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Re:
cassandra77, 23/12/2010 20.26:

@
[SM=x431225] sai alfea credo di essermi espressa decisamente male se ti è arrivato questo come concetto...



No, Cassie. Tranquilla. Io realtà io stavo facendo un discorso molto generale su atteggiamenti in cui spesso cadiamo quando entriamo in contatto con certe esperienze.
A volte è l'insicurezza a farci cadere in questa trappola, altre volte invece può essere proprio l'idea di avere una marcia in più.
Cmq non era un discorso sulla tua persona, perchè appunto non ti conosco, ma una considerazione che faccio in generale, su esperienze di molti, lette anche qui.


...fin'ora ho sempre ritenuto questi déjà vu molto lunghi delle "premonizioni", ma leggendo qui alcuni vostri topic sul Va e il tempo mi sono semplicemente chiesta se queste mie "premonizioni" non fossero in realtà che dei Va inconsci,



In questo caso, per l'idea che mi sono fatta io, secondo me è possibile. Cioè secondo me può capitare di fare dei sogni particolari che ci permettono di entrare in quello stato di annullamento del tempo e quindi di vedere più avanti o più indietro.
E come dici tu sono inconsci, perchè li ricordi solo nell'attimo che accadono. Però vorrei capire se in quel momento ricordi di averli "sognati" proprio o se hai semplicemente la sensazione del già visto.
E' difficile da spiegare ma per me sono due situazioni diversi.
Nel primo caso per me si tratta di una vera e propria premonizione, nel secondo vivi la mancanza di tempo nell'attimo stesso in cui accade.
Mi sa che sto facendo confusione... [SM=x431223]
Qualcuno mi ha capito?

C'è bisogno di un'esperto....Shaaaaarrrdddd, dove sei??? [SM=x431225]

24/12/2010 04:37
 
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e quindi secondo te erano una cosa più simile ad un sogno che a un viaggio astrale?
comunque la sensazione che avevo era proprio quella di aver vissuto già tutto più che quella di averlo sognato...
la cosa strana era il modo in cui avevano inizio...c'era qualcosa, una frase, un gesto(mio o di qualcun'altro) che faceva partire la "scena" un attimo prima che succedesse nella realtà, e (man mano che i fotogrammi mentali andavano avanti)nella realtà tutto coincideva col mio(chiamiamolo per il momento)sogno...solo fino ad un certo punto però...finchè non mi ritrovavo ad un punto in cui dovevo decidere se agire come avevo già fatto o se dovevo cambiare, e li il déjà vu finiva...
beh spero anch'io che un esperto ci venga in soccorso!!!
e soprattutto grazie x la pazienza alfea!!!!
Cassandra Cassie


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24/12/2010 10:22
 
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Re:
cassandra77, 24/12/2010 4.37:

e quindi secondo te erano una cosa più simile ad un sogno che a un viaggio astrale?


L'ho chiamato sogno, tra virgolette, solo per distinguerlo da qualcosa di più lucido e consapevole come può essere un Viaggio Astrale.
Ma è una "mia" definizione semplicemente, perchè in questi ambiti è quasi impossibile capire dove finisce uno e comincia l'altro.
Anzi per alcuni non c'è differenza. Tutti i sogni sono viaggi e viceversa!

Comunque questi deja vu sono interessanti, tienici aggiornati se scopri qualcosa di nuovo!

Ciao!
24/12/2010 17:26
 
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lo farò!:-D
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27/12/2010 17:47
 
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ciao cassandra
il deja-vu come fenomeno si può presentare nella realtà come nei sogni e oltre!
l'importante è averne capito il funzionamento!...altrimenti si rischia di mischiare tutto e di più!...
una volta capita la natura del fenomeno,ma solo allora, puoi considerarlo nel contesto...
12/01/2011 18:59
 
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@flapflap
"il deja-vu come fenomeno si può presentare nella realtà come nei sogni e oltre!
l'importante è averne capito il funzionamento!...altrimenti si rischia di mischiare tutto e di più!...
una volta capita la natura del fenomeno,ma solo allora, puoi considerarlo nel contesto..."

beh di sicuro ti posso dire che questi dèja vu mi sono stati utili quando si sono verificati!
riguardo alla loro natura...è proprio su questo che mi interrogo, ma a prescindere dall'ipotesi che siano stati i meno dei VA una cosa è certa, con questo forum mi avete spalancato nuove prospettive che pian pianino sto approfondendo e perciò vi ringrazio!!!
:*
Cassandra Cassie


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14/01/2011 14:16
 
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Ciao, Cassandra,
avevo già letto questo tuo topic ma non avevo risposto perchè non reputo di avere qualcosa di notevole da dire: non avendo mai avuto deja vu importanti non mi sono fatta un'idea "sentita" sul loro meccanismo. Visto che mi chiedi, rispondo, ma non lamentatevi se non dirò nulla di interessante [SM=x431243]
Salto le ipotesi più o meno scientifiche perchè non ci credo tanto, e passo direttamente a quella più "esoterica".
In generale, visto che il tempo non è lineare, credo che esistano diversi piani in cui tutto succede contemporaneamente (in un certo senso, tutto già E'), ogni singola possibilità è gia presente ed effettiva. La nostra vita è quindi un "saltare" da un piano all'altro prendendo consapevolezza volta per volta di una possibilità o dell'altra a seconda delle nostre scelte.
Il deja vu si inserisce in questo contesto prendendo per buono che, per qualche motivo, la nostra coscienza abbia "visto" una delle possibilità PRIMA che questa si verificasse. Spiegazioni possibili: contatto col piano di Akasha, preveggenza, "salto" energetico da un piano all'altro, boh. E' come se avessimo davanti una videoteca con il dvd di ogni possibile vita che possiamo fare: ad un certo punto qualcuno fa partire un pezzo di film prima che il NOSTRO film sia arrivato a quel punto, noi intravediamo quel pezzo e ne lasciamo il ricordo così, sospeso.
Poi, quando ci arriviamo veramente, ci ricordiamo di aver già visto quel fotogramma.
La tua teoria del VA in altri piani potrebbe essere fondata. Può essere che il nostro corpo astrale possa viaggiare su altri piani e vedere pezzi della nostra vita "a cui non siamo ancora arrivati".
Non concordo, però, con la tua visione di utilità, per lo stesso motivo esposto da Alfea.

il VA potrebbe avermi portato(ovviamente se di VA si dovesse trattare)in un piano astrale del futuro per farmi vivere una situazione che poi avrei dovuto modificare nel presente?


questa frase proprio non mi trova d'accordo.
Non credo che ci sia qualcosa che tu "avresti dovuto".
Mi suona strano che modificare qualcosa nel tuo deja vu possa esserti in qualche modo utile, almeno non nel senso comune.
Troppo cinematografico...
Se ti scansassi prima che una tegola ti prendesse in testa perchè hai già vissuto quella situazione e sapevi che si concludeva con 50 punti al pronto soccorso, la definiresti "utile"?
In realtà magari al pronto soccorso sta facendo il turno la tua anima gemella, quindi scansare la tegola è controproducente!
Penso piuttosto ad un flash di conoscenza. Avere questi deja vu ti porta a rifletterci, a ragionare, ad aprire una porta che altrimenti avresti lasciato chiusa, ad avere una visione meno limitata della Realtà.
Questa è l'utilità che vedo io.
14/01/2011 14:38
 
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Re:
mondstrahl, 14/01/2011 14.16:

Ciao, Cassandra,
avevo già letto questo tuo topic ma non avevo risposto perchè non reputo di avere qualcosa di notevole da dire: non avendo mai avuto deja vu importanti non mi sono fatta un'idea "sentita" sul loro meccanismo. Visto che mi chiedi, rispondo, ma non lamentatevi se non dirò nulla di interessante [SM=x431243]
Salto le ipotesi più o meno scientifiche perchè non ci credo tanto, e passo direttamente a quella più "esoterica".
In generale, visto che il tempo non è lineare, credo che esistano diversi piani in cui tutto succede contemporaneamente (in un certo senso, tutto già E'), ogni singola possibilità è gia presente ed effettiva. La nostra vita è quindi un "saltare" da un piano all'altro prendendo consapevolezza volta per volta di una possibilità o dell'altra a seconda delle nostre scelte.
Il deja vu si inserisce in questo contesto prendendo per buono che, per qualche motivo, la nostra coscienza abbia "visto" una delle possibilità PRIMA che questa si verificasse. Spiegazioni possibili: contatto col piano di Akasha, preveggenza, "salto" energetico da un piano all'altro, boh. E' come se avessimo davanti una videoteca con il dvd di ogni possibile vita che possiamo fare: ad un certo punto qualcuno fa partire un pezzo di film prima che il NOSTRO film sia arrivato a quel punto, noi intravediamo quel pezzo e ne lasciamo il ricordo così, sospeso.
Poi, quando ci arriviamo veramente, ci ricordiamo di aver già visto quel fotogramma.
La tua teoria del VA in altri piani potrebbe essere fondata. Può essere che il nostro corpo astrale possa viaggiare su altri piani e vedere pezzi della nostra vita "a cui non siamo ancora arrivati".
Non concordo, però, con la tua visione di utilità, per lo stesso motivo esposto da Alfea.

il VA potrebbe avermi portato(ovviamente se di VA si dovesse trattare)in un piano astrale del futuro per farmi vivere una situazione che poi avrei dovuto modificare nel presente?


questa frase proprio non mi trova d'accordo.
Non credo che ci sia qualcosa che tu "avresti dovuto".
Mi suona strano che modificare qualcosa nel tuo deja vu possa esserti in qualche modo utile, almeno non nel senso comune.
Troppo cinematografico...
Se ti scansassi prima che una tegola ti prendesse in testa perchè hai già vissuto quella situazione e sapevi che si concludeva con 50 punti al pronto soccorso, la definiresti "utile"?
In realtà magari al pronto soccorso sta facendo il turno la tua anima gemella, quindi scansare la tegola è controproducente!
Penso piuttosto ad un flash di conoscenza. Avere questi deja vu ti porta a rifletterci, a ragionare, ad aprire una porta che altrimenti avresti lasciato chiusa, ad avere una visione meno limitata della Realtà.
Questa è l'utilità che vedo io.




quoto la tua visione, sto leggendo in questi giorni il secondo libro di vadim zeland "Reality transurfing : il fruscio delle stelle del mattino" (che titolo del menga)
che parla proprio di questo: la capacità di "scivolare tra le varie possibilità che esistono già tutte quante" non è del filone del "segreto" ma tratta lo stesso argomento da punti di vista molto differenti


DATEMI UNO STUZZICADENTI CHE NE SGUSCIO DUE BOVERI
14/01/2011 14:47
 
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devo leggerlo il secondo libro...il primo è stato un po' una minchiata...


A cavallo dei Fotoni

Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!

14/01/2011 14:51
 
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Re:
andrea997, 14/01/2011 14.47:

devo leggerlo il secondo libro...il primo è stato un po' una minchiata...



diciamo che andrebbero letti tutti e tre, credo che il libro originale non sia spezzato in 3 volumi, anche a me il primo non ha detto granchè, alla fine sono gli stessi discorsi ,gli stessi ingredienti mescolati diversamente.


DATEMI UNO STUZZICADENTI CHE NE SGUSCIO DUE BOVERI
14/01/2011 17:40
 
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Re:
mondstrahl, 14/01/2011 14.16:

Ciao, Cassandra,
avevo già letto questo tuo topic ma non avevo risposto perchè non reputo di avere qualcosa di notevole da dire: non avendo mai avuto deja vu importanti non mi sono fatta un'idea "sentita" sul loro meccanismo. Visto che mi chiedi, rispondo, ma non lamentatevi se non dirò nulla di interessante [SM=x431243]
Salto le ipotesi più o meno scientifiche perchè non ci credo tanto, e passo direttamente a quella più "esoterica".
In generale, visto che il tempo non è lineare, credo che esistano diversi piani in cui tutto succede contemporaneamente (in un certo senso, tutto già E'), ogni singola possibilità è gia presente ed effettiva. La nostra vita è quindi un "saltare" da un piano all'altro prendendo consapevolezza volta per volta di una possibilità o dell'altra a seconda delle nostre scelte.
Il deja vu si inserisce in questo contesto prendendo per buono che, per qualche motivo, la nostra coscienza abbia "visto" una delle possibilità PRIMA che questa si verificasse. Spiegazioni possibili: contatto col piano di Akasha, preveggenza, "salto" energetico da un piano all'altro, boh. E' come se avessimo davanti una videoteca con il dvd di ogni possibile vita che possiamo fare: ad un certo punto qualcuno fa partire un pezzo di film prima che il NOSTRO film sia arrivato a quel punto, noi intravediamo quel pezzo e ne lasciamo il ricordo così, sospeso.
Poi, quando ci arriviamo veramente, ci ricordiamo di aver già visto quel fotogramma.
La tua teoria del VA in altri piani potrebbe essere fondata. Può essere che il nostro corpo astrale possa viaggiare su altri piani e vedere pezzi della nostra vita "a cui non siamo ancora arrivati".
Non concordo, però, con la tua visione di utilità, per lo stesso motivo esposto da Alfea.

il VA potrebbe avermi portato(ovviamente se di VA si dovesse trattare)in un piano astrale del futuro per farmi vivere una situazione che poi avrei dovuto modificare nel presente?


questa frase proprio non mi trova d'accordo.
Non credo che ci sia qualcosa che tu "avresti dovuto".
Mi suona strano che modificare qualcosa nel tuo deja vu possa esserti in qualche modo utile, almeno non nel senso comune.
Troppo cinematografico...
Se ti scansassi prima che una tegola ti prendesse in testa perchè hai già vissuto quella situazione e sapevi che si concludeva con 50 punti al pronto soccorso, la definiresti "utile"?
In realtà magari al pronto soccorso sta facendo il turno la tua anima gemella, quindi scansare la tegola è controproducente!
Penso piuttosto ad un flash di conoscenza. Avere questi deja vu ti porta a rifletterci, a ragionare, ad aprire una porta che altrimenti avresti lasciato chiusa, ad avere una visione meno limitata della Realtà.
Questa è l'utilità che vedo io.



quoto tutto tranne la tua frase iniziale in cui dici che non avevi nulla di notevole da dire!
decisamente quello che hai detto mi è utile, anche perchè mi hai fatto conoscere l'esistenza del piano di Akasha [SM=x431259] che ovviamente approfondirò [SM=x431230]
relativamente al qualcosa da modificare, in realtà sei riuscita a chiarire meglio di me quello che volevo dire quando ho scritto quella frase(anche quando cercavo di spiegarmi meglio con alfea e non ci sono riuscita [SM=x431283] !!!)
ed era appunto questo "Avere questi deja vu ti porta ad aprire una porta che altrimenti avresti lasciato chiusa, ad avere una visione meno limitata della Realtà."
grazie mondstrahl!
Cassandra Cassie


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