1° Esperimento Simbad

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Maila1, 17/11/2010 16.18:

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Sono arrivata al mio terzo Simbad.I primi due simbad,esclusi cavoli e capre, li ho effettuati seguendo scrupolosamente le diamiche che regolano questa tecnica,seguendo passo per passo,tutte le precauzioni raccomandate.Ho iniziato a praticare il simbad avendone una concezione differente da quella del Malanga.Ho apprezzato i cambiamenti apportati da Botakki e i suggerimenti di Sciami,senza i quali non avrei mai potuto affrontare una simile esperienza,perchè troppo lontana dal mio modo di concepire.Vivo e affronto il simbad come uno psicodramma,in cui si esprime al massimo la mia immaginazione.Li ritengo dei bellissimi viaggi all'interno di me stessa.Gli alieni,per come li intendo io,sono ben lontani dalla concezione del Malanga.Ho potuto appurare che nei miei psicodrammi rappresentavano alcune forme di aberrazione,altre volte dei blocchi e in linea di massima tutto ciò che doveva essere affrontato o eliminato ovvero, i mostri nell'armadio del nostro Io.Sto svolgendo delle ricerche appassionate sugli psicodrammi,ne sono rimasta affascinata.Sto cercando di trovare delle connessioni tra sogni,Sogni lucidi,viaggi astrali,psicodrammi e Simbad,e sono riuscita ad infilarci pure lo sviluppo,l'analisi e la riequilibrazione dei chakras(non in questa esperienza).Secondo me c'è un ponte che li collega.Alcuni di noi credono che un Va sia un viaggio verso l'interno.Data la natura dei miei primi VA,devo dire che ho cominciato a ritenere che fosse verosimile,fino a quando in questo Simbad,non è stata cambiata la mia concezione di interno ed esterno,di realtà ed esistenza.Quest'ultima esperienza è stata una delle più belle in assoluto.Spero la leggiate e spero di poter avere dei pareri in merito,più che sul Simbad,sulle affermazioni di Anima,che sono molto forti e profonde(E' tipico di lei).In questi viaggi riesco a riprodurre fedelmente le sensazioni di un VA.Nel momento in cui li vivo ho la stessa lucidita,la stessa sensazione di galleggiamento e di assenza corporea e sembra tutto totalmente "reale"(leggendo capirete il perchè delle virgolette).Non escludo,dato le sensazioni simili,che il mio presunto VA con sfera fosse una sorta di psicodramma,sopraggiunto spontaneamente in mio soccorso,in fase di attività onirica.Resta inspiegato il fatto che durante gli incontri con sfera ho assistito a dei fatti che si sono ripercossi poi nella realtà(Mao gioca con la penna,cadono i biglietti da visita,l'indomani i bigliettini erano a terra per davvero).Già da questo Simbad si intuisce come ciò sia stato possibile,almeno lo intuisco io.Non ho ancora sviluppato un concetto preciso in merito,quando avverrà lo posterò,in modo da poter rispondere a tutte le eventuali obiezioni.Ho potuto osservare un fenomeno abbastanza interessante,ovvero che il Simbad,ma preferisco chiamarlo psicodramma o viaggio interiore,dopo le prime volte e man mano che si svolge,assume una sua propria identità.
Il processo di visualizzazione acquisisce una vita tutta sua,e talvolta prende una direzione di concetti espressi,apparentemente in contrasto con la mia.Ritengo che,pur mantenedo un pugno fermo nell'affrontare le situazioni,sia importante che questo si verifichi.E' il nostro vero Inconscio che si esprime attraverso tre figure fondamentali che già conoscete,un pò come accade nei sogni,solo che mantenendo una buona lucidità è possibile interpretare direttamente le varie figure simboliche man mano che ci appaionoe di interagire lucidamente con esse.In seguito ad un attenta analisi logica ho potuto ritenere verosimile che i concetti espressi da sfera in questo simbad potrebbero essere frutto dell'elaborazione inconscia dei miei studi e dei miei interessi per la psicologia.Ma senza il simbad devo ammettere con umiltà che non credo sarei arrivata ad esternare delle teorie così complesse.Terminata la premessa lunghissima,ma necessaria per essere compresa ,ho deciso,per mancanza di tempo di pubblicare il simbad stasera, aggiungendolo come testo nascosto in questo spazio stesso attreverso l'opzione modifica,sempre che i vice non mi indichino un modo più opportuno per farlo.

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Ho ambientato il Simbad nel mio salotto.Ho iniziato col controllare tutte le stanze.Nella prima stanza,il salotto, ho trovato Anima sul soffitto,aveva assunto una forma a fiamma,anzichè sferica,e volteggiava.
Ho notato che aveva un colore diverso dal solito...più vivo.sempre quel blu azzurrognolo,ma più elettrico.Guardo i vari specchi strategicamente posizionati nelle stanze e noto con mio grande sollievo che era lei.La saluto e le dico:"Oggi sei allegra?" risponde telepaticamente con un si.
Chiudo la finestra del salotto e sigillo il camino(non si sa mai che qualche babbo natale dovesse venire a farmi visita).Mi dirigo in cucina e non c'era nessuno.Chiudo le entrate e proseguo verso il doppio servizio.La porta era chiusa.La apro e schizza come una scheggia qualcosa.
Cerco di inseguirla e vedo che è un nanetto,ha in mano una retina come quelle che si usano per catturare le farfalle.Indovinate chi era la farfalla?Anima.Parte il mio inseguimento.
Lui corre velocissimo e saltella cercando di catturare la sua preda.Appena mi vede scappa in un girotondo per il salotto.Ormai bella e incavolata gli dico:"Fermati immediatamente,io te lo ordino.Se non ti fermi ti ritroverai catapultato in un altra dimensione."
Il nano malefico(che non era berlusconi) si ferma.
"Vieni subito qui e presentati al mio cospetto!"Usai questo tono perchè spesso è solo così che si possono fronteggiare alcuni alieni.
Il nano mi guarda e capisco che sta pensando se disubbidire oppure no.
"Io ti consiglio vivamente di venire immediatamente qui.La mia mente ti ha creato e la mia mente può distruggerti" gli dico.
Il nano alla fine si avvicina. E gli chiedo:"Chi sei?"
"Sono l'intelligenza." Mentre risponde sbircio gli specchi e poi gli dico:
"Se fossi l'intelligenza capiresti che io posso sapere che menti.Io non ti posso ascoltare adesso.Devi lasciare questa casa.E se ti ripresenti e provi anche solo per gioco ad avvicinarti ad Anima,sappi che non farai una bella fine.Quindi,se hai qualcosa di importante da dirmi,ritorni in un altro momento,ti comporti educatamente,vieni senza il retino e forse ascolterò ciò che vuoi dirmi.Adesso non sei stato invitato e non voglio nemmeno sapere chi tu sia realmente."
Lo lego con un fascio di luce e lo immobilizzo.Chiedo ad Anima di seguirmi in cucina e prima di chiuderla sigillandola con la mente attiva le dico:"Devi stare qui,vado a cercare Spirito."
Vado alla porta e ricavo una porticina più piccola all'interno della stessa(quelle che si usano per gli animali).Prendo il cretino col retino e gli dico:"Dato che ti sei comportato come un animale,esci da lì.Quando imparererai le buone maniere,valuteremo se è il caso che tu parli con me e con Anima,sotto stretta sorveglianza di spirito ovviamente.Pensaci prima di tornare."Lo scaravento fuori e faccio sparire la porticina..
Vado alla ricerca delle altre stanze,è tutto a posto;Non ci sono altre minacce. Trovo spirito e mente in camera da letto.Sbircio gli specchi per controllare la loro identità.Seguendo la gerarchia,saluto spirito,che è una persona così bella da non saper definire la sua identità sessuale,poi saluto Mente.
Mente è un ragazzo vivace e sveglio,indossa sempre un paio di occhiali da vista e ha sempre un libro in mano.
"Che leggiamo stavolta?" gli chiedo(la scorsa volta era un libro sui chakras).
"Il paese del reale" risponde lui.
"E' bello?" domando
"E' limitante." mi dice.
Vado ad aprire la porta ad Anima e li faccio accomodare tutti in salotto.
Suonano alla porta.Ovviamente non apro,ma sono curiosa e chiedo chi è.
"Sono io." Era la voce del nano."Posso entrare per favore?"
"NO.La prossima volta ne riparliamo.Ma solo se è importante,non disturbarmi più per oggi." dico seccata,ma anche divertita da quel "per favore".
Finalmente soli io e i tre amici dopo vari convenevoli ci accomodiamo e chiacchieriamo.Qualcosa però mi induce ad alzarmi e ad andare a vedere dentro tutti gli armadi.Come sospettavo ho trovato falso Ego dentro lo sgabuzzino che cantava una canzone al buio.Nei primi due simbad cambiava continuamente forma,come un camaleonte.Volevo buttarlo fuori già al primo incontro ma Anima mi ha detto che non avrei dovuto.Mi disse che solo attraverso l'esperienza con ciò che è falso,potevo imparare a distinguere ciò che invece è vero.Gli ho lasciato la capacità di assumere qualunque forma,ma gli ho imposto di indossare sempre un segno di riconoscimento ,ovvero,una piccola maschera scarlatta ricamata.Qualunque fosse il suo travestimento avrebbe dovuto indossarla.Al secondo simbad,disubbidendo, si è presentato sottoforma di mente ma senza il segno di riconoscimento,una volta messo davanti allo specchio gliela vidi stampata in fronte.Per punizione l'ho ignorato e rinchiuso dentro una campana fatta di vetro antisonoro e per tutto il simbad precedente,non solo non poteva essere ascoltato,ma non poteva nemmeno ascoltare.Credo che abbia imparato la lezione.Lo guardo sorridente e gli dico:"Sei stato bravo,ricordati sempre che ciò che è bene per me è bene anche per te,non il contrario.Chi ti ha insegnato quella canzone?" mi risponde che era una ninna nanna,e che Anima gli aveva detto di cantarla quando si sentiva vuoto.(non era vero,ma Anima mi ha detto di lasciarglielo credere pechè andava bene così per il momento) Torno dai miei amici,permettendogli di partecipare.
Guardo Anima e la vedo serena.Le chiedo se può assumere una forma umana.Si trasforma in una bellissima creatura,sembra una fata.Mi assomiglia nei tratti somatici,ma è più bella di almeno trenta volte.E dà sensazione di leggerezza.Io invece sono lì col mio corpo sottile.Mi sento più forte e più a mio agio senza la percezione del corpo fisico.

Dialogo ( io e Anima comunichiamo telepaticamente,non mi occorre fare le domande per ottenere le risposte.Le domande che vedrete in realtà sono la traduzione del filo conduttore dei miei pensieri,inserita ,laddove ritenuto necessario,per facilitare la comprensione dei concetti di Anima) :



Io:"Sfera perchè hai assunto le mie sembianze?"
Anima:"Perchè mi piaci.Sono felice che tu mi abbia accolta come guida principale.E soprattutto perchè hai creduto in me anche quando è stato difficile."
Io:"Sei più bella di me."
Anima:"E' il tuo amore che mi riflette così.Amati e ti vedrai così"
Per curiosità le chiedo di mostrarmi l'addome.Lì dove io riporto 6 cicatrici c'erano delle stelline luminose..Falso Ego si alza e va a guardare le stelline,io guardo Anima preoccupata ma ricevo uno sguardo che mi tranquillizza,e poi vedo Falso Ego che le accarezza tutto contento.Sorrido tra me e me,commossa più che per la scena,per l'ennesima lezione che Anima mi impartisce.
Io:"C'è qualche argomento di cui vuoi parlarmi?" chiedo rivolgendomi a sfera.

Anima:"C'è qualche argomento di cui vuoi parlarmi tu."
Io:" viaggi astrali."

Chiedo a spirito e a mente di sentirsi liberi di intervenire ma solo dopo che Anima abbia finito di esprimere un concetto.

Io:"I viaggiastrali sono reali?"

Anima:"Cosa credi che sia la realtà?"

Io:"E' ciò che esiste,cio che è."

Anima:"Tu pensi che ciò che non è reale non esista e ti sbagli."

Io:"Ma se non è reale come può esistere?"

Anima:"Qualsiasi teoria che ha la pretesa di delimitare la realtà, limita la realtà stessa.
Questa è una caratteristica umana.Cadete spesso in errore a causa dei vostri limiti, rifiutando tutto ciò che si oppone ad essi."

Io:"La mia mente non ti segue."

Mente:"Io ho capito benissimo."

Guardo Spirito,e anche lui,che è di poche parole, annuisce.Sono entrambi molto rispettosi nei confronti di anima.

Anima:"Immagina la realtà come un paese appartenente ad un mondo sconfinato, i cui abitanti,gli esseri umani, si sono limitati a vivere entro un raggio di poche migliaia di Km dentro il quale hanno trovato tutto ciò che gli occorre per la sussistenza.I cittadini di questo paese,sanno che al di là di quei confini esiste altro,ma impigriti e convinti di avere ogni cosa necessaria,non si pongono il problema di oltrepassare la soglia.I cittadini di questo paese si chiamano Realisti.
Queste persone,per secoli e secoli, hanno insegnato alla loro progenie che oltre i confini del reale non esiste nulla,imponendogli di mortificare il senso di ciò che li rende veramente umani.L'uomo non avrebbe difficoltà se accettasse ciò che intimamente già sa:Il paese del reale è una circoscrizione dell 'universo infinito dell'esistenza.Alcuni di voi hanno tentato di oltrepassare la soglia,alcuni hanno visitato ciò che E'."

Io:"Come hanno fatto?"

Anima:"Alcune di queste persone sono stati degli scienziati.Per quanto avessero studiato e conoscessero le leggi della vostra scienza,sentivano che le domande irrisolte avrebbero trovato risposta solo oltrepassando alcune convenzioni.
L'uomo è dotato di quanti più sensi tu possa avvertire,ma nel paese del reale è presente solo ciò che l'uomo può conoscere attraverso i suoi 5 sensi,tuttavia,anche se sopite le altre capacità sensoriali,non sono ancora spente,è grazie a queste che alcuni di voi oltrepassano la soglia."

Io:"Perchè quanti sono i nostri sensi?"

Anima:Al momento ti basti sapere che oltre i cinque sensi socialmente riconosciuti,ce ne sono altri 3:Il sestosenso,che è una miscellanea di tutti gli altri,Il Sentimento e l'Intuito.

Io:" Ma non sono sensi come l'udito o la vista.E' indimostrabile la loro efficienza.Per questo non vengono riconosciuti."

Anima:"E' indimostrabile per la vostra scienza,che ritiene accettabile solo ciò che rientra nei suoi percorsi logici.Ecco perchè chi supera quei limiti di cui ti parlavo,viene additato come pazzo,ciarlatano o sciocco.Se ripercorri la storia ti accorgi che è il destino di chi tenta di dimostrare cosa c'è Oltre.Purtroppo se l'uomo non capisce che la sua scienza possiede valore e ragione di esistere solo entro i limiti del territorio in cui si è esiliato,non potrà mai giungere alla verità suprema che ne è al di fuori.Tentare di capire i Viaggi astrali utilizzando il criterio scientifico,servirà solo a dimostrarne la disappartenenza al paese del reale,portando l'uomo a credere che non sia di conseguenza appartenente al mondo dell'esistenza.
I sillogismi da cui parte l'uomo nel catalogare l'esistenza e la realtà partono da un concetto sbagliato.L'uomo crede che ciò che non popola il paese del reale non esista e quindi non è.Questo dipende dal fatto che non ha mai superato i confini,non sa cosa c'è oltre,e pone i limiti dell'esitenza al pari dei limiti del reale.Ma ora che ti ho spiegato che non è così,e che il reale è solo un piccolo territorio nell'universo dell'esistenza,puoi capire perchè non è vero che ciò che non è reale è inesistente."

(piccola precisazione...Qui ho cominciato ad essere stanca,e un pò confusa,così ho chiuso il Simbad che ho ripreso l'indomani ma è tutto un unico simbad per me.Vi risparmioi rituali di chiusura dell'uno e riapertura dell'altro perchè non degni di nota .Riprendendo il discorso...)


Io:"In base a ciò che mi hai detto ieri,ho capito che il motivo per cui la scienza non riesce a dimostrare l'esistenza del V.A. risiede nel fatto che segue delle logiche diverse che la scienza non riconosce,ma mi sono sempre chiesta perchè nessuno riesca a riportare delle prove.Alcuni nomi noti non sono mai riusciti a riprodurre il fenomeno in laboratorio."

Anima:"Alcuni sono riusciti,ma non è dimostrabile nemmeno questo, la vostra scienza distrugge e nega."

Io:"Allora perchè nemmeno noi piccoli viaggiatori riusciamo a portare le prove agli altri?(ad esempio alla sezione prove del forum ) Fallimenti su fallimenti."

Anima:"Solo perchè il metodo con cui cercate di rispondere segue sempre i percorsi logici della scienza e vorreste dimostrare il fenomeno attraverso uno dei cinque sensi,ovvero la vista.Il VA appartiene all'universo dell'esistenza ma non si trova tra i confini del reale.I cinque sensi non funzionano nei territori dell'esistenza al di fuori del reale,perchè sostituiti dal sesto senso che ha le funzioni dei cinque ma risponde a dinamiche diverse."

Io:"Quindi non sarà mai dimostrabile?"

Anima :"l'uomo deve imparare ad accettare tutti i suoi sensi e imparare ad usarli contemporaneamente,per ciò occorre molta pratica.Il sesto senso è come un occhio pigro,per svilupparne la vista devi bendare l'altro,solo quando l'occhio pigro riacquista le sue funzionalità,si può togliere la benda e riprendere gradualmente a vedere con entrambi."

Io:" Ne concludo che il viaggio astrale non è solo frutto dell'imaginazione."

Anima:"sarebbe una giusta conclusione se il concetto di immaginazione fosse come lo intendi tu.Ma così non è.

Io:"Non faccio in tempo a capire un concetto che me ne smonti subito un altro...metti a dura prova la mia capacità di comprensione."

Anima:"Confido totalmente nella tua capacità comprensione.E' la tua capacità di accettazione che è messa a dura prova."

Chiedo a spirito cosa ne pensa.

Spirito:"Io vivo questi concetti in maniera totalmente distaccata.A me importa solo che li capisca tu.Ma se anche non li capissi per me non farebbe alcuna differenza.Lascio ad Anima
il dovere di spiegarti.Io e lei ci capiamo.Io e te non ci capiremmo,non ora e non nel tuo qui."

Mente:"Io già sapevo,tu no!".

Falso Ego:"Certo hanno ragione loro,però deve restare tutto segreto."

Io:"Che vuole dire?" chiedo ad Anima parlando di falso Ego.

Anima:"Il tuo falso Ego soffre a non essere capito o creduto.Ne ha paura."

Falso Ego: "Io non ho mai paura.Solo mi seccherebbe che vi dessero torto,perchè dite delle enormi verità."

Io:"Noi facciamo solo quello che Anima vuole che sia.Questo ci farà stare bene.Capito?"

Falso Ego:"Non mi piace,non mi piace nemmeno un pò."

Io:"Bene alllora non parteciperai più a quest incontri.Perchè è solo grazie ad Anima che non
sei stato accompagnato alla porta.Se non tipiace ciò che dice faremo in modo di non ascoltarla mai."

Finalmente zittisce.

Io: "Anima spiegami dell'immaginazione."

Anima:"Se vuoi possiamo continuare,ma io suggerirei di sospendere la seduta.Ti stai addormentando.Sei stanca.Ne riparliamo la prossima volta.Ma ricorda che il concetto non è terminato"

Avevo chiesto a mente di dirmi quando stavo addormentandomi,ma mi ha avvertito Anima...mah!

Chiudo il simbad abbracciando Anima che mi sorprende con un bacio sulla fronte e dicendomi:"Li abbiamo sempre amati tanto."

Spirito mi saluta e mi dice:"Torna presto,Anima non ha finito."

Il che mi stupisce,inizialmente non erano sempre d'acccordo.

A mente dico:" Ci vediamo nella realtà,non chiudere in un cassetto ciò che è stato detto.Mi serve."

Ego come al solito si lamenta.Lo lascio parlare un pò e poi gli dico:"Ricorda la maschera,non mi piace che ti camuffi.Se impari a farti riconoscere da me allora andrà tutto bene."

Chiudo il Simbad con la promessa che sarei tornata presto.