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1° Esperimento Simbad

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2011 14:05
23/07/2010 17:21
 
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SIMBAD: Il sistema Simbad è una simulazione mentale fatta di immagini (ma non solo) dove ci si raffigura in un certo spazio tempo comandato e gestito totalmente da noi. Inizialmente studiato per aiutare gli addotti dagli alieni, la sua utilità si è rivelata tale poichè applicabile a qualsiasi situazione. La simulazioe, se fatta con criterio e serietà, porta ad avere un "dialogo" interiore con il proprio inconscio, un pò come avviene sotto ipnosi, solo che qui l'ipnosi non sussiste. Si basa sul principio del pensiero creativo, e poichè i fattori su cui si agisce sono fondamentalmente all'interno di noi, si lavora "rriprogrammando" il nostro io, o si ottengono delle risposte che il nostro io cosciente, offuscato dal pensiero razionale, non può darci.

Prima di leggere quanto segue, vi prego di considerare che tutto ciò che andrete a leggere è una "discussione" avvenuta tra me ed il mio inconscio, per certi versi quindi, un qualcosa di intimo. Siccome credo che il condividere esperienze, sia un pò come condividere la saggezza, vi riporto fedelmente quanto accaduto. Considerate anche che potrebbero esserci riferimenti a fatti, persone, luoghi a me cari, quindi vi invito, con tutta la bontà ad essere sensibili verso chi si è messo a nudo davanti a voi ed anche se non ci conosciamo, vuole mostrarvi un pò del suo mondo. Si badi bene che non lo faccio per puro esibizionismo, ma per scambio di opinioni costruttive e perchè sarebbe bello che oltre ad i VA qui si possa parlare anche di altro (come avviene già del resto). Vi prego quindi, a non farmi riconsiderare l'idea che il postare questa esperienza sia stata una buona idea (anche perchè sono 10 minuti che ci rifletto su..).

X i mod: al solito ho l'impressione che non sia il posto adatto dove postare questa "storia", ma non sapevo dove altro postare...

__________________________________________________
Esperimento SIMBAD del 23 luglio 2010
ora inizio: 14.15 (circa)
ora fine: 15.40
luogo: casa dei miei, camera mia a piano terra

Dopo un pò di rilassamento fisico con la respirazione ed il tentativo di indurre una obe con la tecnica del ronzio nelle orecchie, comincio a stancarmi dei pensieri che continuano ad attaccarmi, facendomi perdere continuamente il focus. Così decido di provare una simbad.
Immagino casa dei miei vuota, con nessuno dentro. Cominciando dal piano superiore comincio a chiudere, una ad una, tutte le finestre e le porte di ogni singola camera, compresa l'uscita che da sul terrazzo. Stessa operazione tocca alla taverna, compresa la porta che affaccia in giardino. Tocca al piano terra, dove con calma, anche qui, chiudo tutti gli ingressi e le finestre ripetendo a me stesso che sono l'unico ad avere la chiave per poter aprire gli ingressi, e visto che sono qui ed ora, ho la certezza che nessuno può farlo senza il mio consenso, poichè sono io che comando. In alcune occasioni, mentre chiudevo porte o finestre, sentivo vibrazioni lungo il corpo fisico, che nel simbad trasformavo in onde circolari che partivano da me che emanavano amore verso tutta la casa. Arrivati nella sala da pranzo ho cominciato a chiamare i miei ospiti. Dapprima ho chiamato Anima, che si è presentata come immaginavo, una sorta di globo bianco luminoso. Le chiedo di farmi ricordare qualcosa di qualche vita passata, anzi no poi mi dico, qualcosa di questa vita che ho rimosso, così che posso sapere sei davvero tu. Vedo dall'alto, come fossi un uccello in picchiata, degli edifici piramidali immersi nel verde, non ha senso per me, quindi torno in "casa". Le ho chiesto di emanare amore per farmi capire che fosse veramente lei, ma nella vibrazione che ho avuto non vi era amore, ne paura, nulla... Ricordo che per "sgamare" chi si spaccia per chi non è nei simbad di farli passare davanti ad uno specchio. Se lo specchio rispecchia la figura reale, allora si è certi di avere a che fare con chi si crede si abbia davanti. Faccio apparire uno specchio accanto ad Anima e mi si presenta una figura completamente diversa da quella che vedo con "gli occhi". Ho il dubbio che Anima sia realmente quello che vedo nello specchio, visto che non fa cenni di ribellione ed è tranquillo, ma sono stranito. Alla mia richiesta di mostrarsi come fosse in realtà si è trasformato in una sorta di essere alto quanto un'umano con 2 occhi grandi e dal reticolato simile a quello delle mosche. Il suo colore era su un verde pallido e sinceramente non si è mostrato particolarmente aggressivo. Anzi si è fatto prendere per un braccio e l'ho chiuso in bagno, continuando, con questo atteggiamento ad alimentare i miei dubbi, mi chiedevo se non stavo commettendo un grosso errore. Poi mi dico che richiamando Anima, se non appare nessuno, allora è veramente lui. Ho richiamato Anima, si è presentata una ragazza altissima, bionda, con capelli lunghi ricci ed un vestito bianco molto lungo che le copriva gambe e piedi. La sensazione era come se levitasse. Appena le ho chiesto di mostrarmi come fosse, si è mostrata come un globo bianco/giallognolo luminoso intorno a se. Mi sono prostrato ai suoi piedi ed una forte vibrazione mi ha percosso... era amore, ne sono certo, non si può sbagliare. L'ho abbracciata e le ho chiesto di sedersi... in imbarazzo le ho chiesto di accomodarsi e se voleva qualcosa da bere. La risposta è stata:"non esagerare adesso" (immagino si riferisse alla fantasia) [le parole in risposta mi arrivavano ancor prima che avessi terminato di pensare la frase, quasi come per darmi certezza che non potessi "falsarle"]. Le ho detto che ero contento finalmente di incontrarla e se ci sarebbero stati altri incontri, finalmente. Con "tono" (non erano parole) pacato, tranquillo, rassicurante, la risposta è stata:"se lo vorrai, certo".
Dopo di chè decido di far entrare spirito, mi volto verso il corridoio che da al salone e vedo uno scheletro con una tunica scura e degli occhi rossastri che non mi guarda neanche e punta Anima. Fa una sorta di scatto ma mi parte una vibrazione dal corpo che trasformo in amore (non chiedetemelo, non lo, sono sorpreso quanto voi, e se mi rileggo potrei chiedermi chi ha scritto ste stronzate, se non sapessi che le ho "viste" io), lo scheletro, letteralmente si congela, così lo porto nel bagno a fare compagnia al moscone verde. Appena apro la porta del bagno, il moscone tira fuori un incredibile velocità e voglia di correre fuori, direzione salone, Anima... lo prendo al volo con l'altro braccio e lo sbatto in bagno col suo nuovo compagno, richiudendo la porta. Torno a tavola, richiedo di voler vedere spirito ed appare una sorta di fumo da sigaretta dalle tine blu scuro che non ha "lineamenti" ma avvolgendosi e dissolvendosi cerca di darsi una parvenza umana dalla cintola in su. Lo saluto, lo faccio accomodare e gli presento Anima, ma ovviamente mi dicono entrambi che si conoscono da tempo, amici di lunga data dicono. Chiedo a spirito come sta e come mai non riesco ad avere delle obe, la risposta non arriva. Gli chiedo di farsi sentire, sono nuovo del simbad ed ho paura di non averlo ascoltato. Ma non c'è risposta. Chiedo ad Anima se potrò avere delle obe e mi risponde che dipende da Spirito ("se lui vuole"). Rifaccio la domanda e stavolta mi dice che "arriverà il giorno". Gli dico allora se ci vuole tanto tempo e cerco di farmi quantificare questa previsione. Mi dice "abbastanza". Ho paura della risposta, voglio che sia solo fantasia. Materializzo tre fogli sospesi tra me e spirito e "scrivo" mentalmente "tanto tempo", "abbastanza", "poco tempo". Non ho neanche il tempo di terminare l'ultimo foglio che un buco grande quanto un pugno appare su "abbastanza". E vabbeh, sarà così allora, poco importa. Gli chiedo dove sbaglio, ma mi dice che qui non può rispondere, devo capirlo da solo.
Decido di chiamare il fisico e subito appare la figura di me stesso. Lo faccio sedere e gli presento Anima e Spirito. Mi viene però un dubbio, e se non fossi io? Ricordo dello specchio e glielo pongo accanto. Dapprima riflette correttamente la figura, poi però comincia a dissolversi e vedo una tunica marrone che con le sue piegature fa tale da voler coprire un volto, che non c'è però, anzi, è tutto nero (e sono 3). Prendo il tipo in questione e lo sbatto in una camera di fronte al bagno, non volendo riaprire lo stesso. Ritorno a sedere e richiamo il fisico e riappare la mia figura (direi anche un pò dimagrita... purtroppo non è vero! O forse si? Boh..), ripresento i miei ospiti tra di loro e ovviamente Marco (il mio nome, il mio corpo quindi) dice che non conosce nessuno di loro. Gli dico che non sarà la prima volta, ma anzi, sarà l'inizio di una bellissima amicizia e spesso (spero) ci rivedremo. Gli chiedo come sta e mi risponde che a parte un problema allo stomaco è tutto ok (sto facendo delle analisi per verificare se ho o meno la celiachia). Gli dico che deve smetterla di aver paura del buio e che è un pirla se si lascia condizionare, per il resto, gli dico, "continua così che ti voglio bene" (qui mi fermo a riflettere che sono molto legato al mio veicolo biologico). Gli faccio promettere che quando legge libri relativi allo sviluppo personale e "spirituale" deve evitare di distrarsi, così i concetti gli rimarranno ben impressi in testa e potrà avere un obe prima del tempo previsto da Spirito, e girandomi verso di lui, sorrido. Torno da Marco e gli dico:"facciamo in modo tale che quell'abbastanza sia, non dico qualche giorno, ma qualche settimana, ok?". Marco mi risponde con un cenno della testa. Gli faccio stringere la mano come fosse una promessa tra corpo e spirito e sembra che entrambi siano vogliosi di rispettarla. Torno da Anima, le dico se può aiutare Marco in qualcosa e la prima cosa che mi viene in mente è parlarle della paura del buio. Instantaneamente mi ritrovo a non immaginare più la casa, ma vedo nero davanti gli occhi. Un nero scurissimo. Non avverto nessuna sensazione, nulla di nulla. Capisco che è un telo, lo tiro giù, e mi accorgo con stupore che sono circondato da teli neri, scurissimi, comincio a tirarli giù, ma sono sempre di +. La paura mi attanaglia, qui veramente vado nel panico, decido di cominciare a correre e dopo non so quanti teli attraversati arrivo davanti ad una roccia nera... (evitiamo battutacce). La roccia è grande e cresce in altezza, mi accorgo che non è una roccia, è una sorta di iron maiden (quella sorta di sarcofagi che vengono utilizzati dagli illusionisti) di forma fallica... -.-! si apre ed escono 3 esseri neri, uno sopra l'altro che cercano rapidamente di venire a me minacciandomi con qualcosa in mano. Sembravano 3 feticci neri rotondi e pelosi... Mi parte una vibrazione che li devasta e torno a ritrovarmi a sedere a capotavola nel mio salotto. Non credo sia finita con la paura del buio, ma forse è un buon inizio mi dico. Anima non risponde. Le chiedo anche se c'è qualcosa che possa dirmi per aiutarmi a vedere al futuro con ottimismo o qualcosa che devo sapere. Mi dice che devo abbandonare le ossessioni. Le chiedo se si riferisce al poker. Mi dice di si, è meglio non perdere tempo nel voler accumulare ricchezze inutili. Ma allora, controbatto, se lo volessi non lo diventerei, ma allora non possiamo fare quello che ci pare in questa vita, non possiamo modificare la realtà. La risposta è:"se vuoi, puoi, ma perderesti tempo con un'esperienza che non ti darebbe molto, piuttosto ce ne sono ben altre che ti aspettano, molto più fruttuose, anche se non economicamente". Le dico che io voglio accumulare ricchezze per l'unico scopo che mi interessa, poter essere libero di viaggiare (la mia + grande passione) spesso ed aiutare chi mi sta vicino e non. Potrò farlo, ma non nelle modalità in cui credo io, mi viene detto. Non insisto e sorrido. Ritorno a Spirito per l'ultima domanda e gli chiedo se, insomma, vuole darmi qualche consiglio per i VA. "Non aspettarti sempre qualcosa, fallo a prescindere, aspettativa positiva si, ma non diritto di riceve". A questo punto, con un sorriso, dico ai miei ospiti che è tutto per questa volta e rivolgendomi ad Anima, le dico:"Spero che la prossima volta potrò avere il piacere e l'onore di venirti a trovare io, non nel Simbad (non so neanche io a cosa mi riferissi!)". "Non preoccuparti", la risposta. La abbraccio... qui mi parte una di quelle vibrazioni che boh... come se avessi abbracciato mia madre in un momento difficile della mia vita, una compassione mista ad amore, non si può descrivere, è un abbraccio ad un amico che non si vede da tempo e che ci fa piacere, davvero, ritrovare. Una bella gioia sicuramente. Saluto spirito, mi prendo confidenza, gli do una pacca sulla spalla... che non ha tra l'altro e Marco, in questa situazione un pò messo in disparte, ma se lo conosco bene, non se la prende (eheehe!), anzi, gli piace ascoltare.
Saluto tutti, gli chiedo se vogliono andare alla porta o che, mi dicono che vanno via come sono venuti, imboccano il corridoio, e via...
Io invece penso che per il prossimo Simbad è meglio se non tocco niente, mi faccio anche un bicchiere d'acqua (davvero) e mi avvio verso la porta. Apro, richiudo alle mie spalle e faccio scomparire tutto.
Apro gli occhi.
[Modificato da (Lo Sciamano) 23/07/2010 17:56]
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Sciamano, quando avrò 2 o 3 ore di tempo leggerò il tuo sperimento. ;D

Comunque siccome non tutti sanno cos'è il simbad, potresti postarne il metodo nella sezione Tecniche e spiegare come funziona. Così se qualcuno volesse ripetere il tuo esperimento avrebbe un idea di come fare e del suo significato.

Ok, adesso leggo!
23/07/2010 17:47
 
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Re:
crai79, 23/07/2010 17.29:

Sciamano, quando avrò 2 o 3 ore di tempo leggerò il tuo sperimento. ;D

Comunque siccome non tutti sanno cos'è il simbad, potresti postarne il metodo nella sezione Tecniche e spiegare come funziona. Così se qualcuno volesse ripetere il tuo esperimento avrebbe un idea di come fare e del suo significato.

Ok, adesso leggo!



ahahaha, hai ragione, scusa, davo per "scontato" (in realtà non ci ho pensato affatto) che in molti sapessero cosa fosse.
il punto è un altro però, anche in "tecniche" il simbad sarebbe fuori luogo, quindi dove postarlo? mannaggia...

EDIT: messo un accenno all'inizio del primo post, almeno per rendere un'idea di cosa si tratti.
[Modificato da (Lo Sciamano) 23/07/2010 17:56]
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Non tutti in questo forum sanno chi è Malanga o lo hanno letto, anche perchè esula dall'argomento principale che sono le OBE. Per il momento comunque va benissimo la spiegazione iniziale che hai aggiunto. Almeno così rende più chiaro il seguito.

Se in futuro volessi spiegarlo meglio nei suoi particolari io lo posterei lo stesso in Tecniche specificando però a cosa serve. Magari a qualcuno può interessare.
Ciao
23/07/2010 18:22
 
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Come no! Simbad experiment, materiale occorrente: prima di tutto, 1 elefante...










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Voglio complimentarmi con Sciamano, perchè non è facile postare esperienze così personali, specie quando si parla della parte più preziosa di noi stessi.
Ho incominciato a leggere del SIMBAD, è sicuramente da provare, ma non so fino a che punto sia "efficacie", la tua esperienza è molto personale.
Bravo!!! ;-)
23/07/2010 20:01
 
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@ cercolumi:
guarda, sinceramente ho letto solo "simulazioni mentali" di Malanga poichè con un amico si parlava del simbad e mi sono incuriosito (tra l'altro in questo periodo sono ricettivissimo riguardo determinate tematiche, se mi dici "cacca spirituale", corro ad informarmi o a leggere qualcosa... vi prego, fatelo, so che qualcuno lo sta pensando!). in più ho letto l'ebook, non so neanche se sia l'opera completa, ma comunque la descrizione della simulazione era ben resa ugualmente.
mi sono avvicinato con molta cautela nei riguardi di questa tecnica, so cosa può fare l'ipnosi e giocarci o prenderla alla leggera non era un ottimo modo di affrontare l'esperimento. in più aggiungici che il mio timore più grande era che potessi "costruire" tutto, anche i dialoghi ed allora capirai con quanto occhio critico mi ci sono avvicinato (non come un figlio dei fiori che vuole provare l'ultimo acido insomma!). ho la certezza che i dialoghi non erano frutto del mio io cosciente in quel momento, ma degli ospiti, poichè realmente mentre pensavo la frase mi arrivava la risposta. E' strano, davvero, anche perchè non si è in ipnosi, ero coscientissimo della mia fisicità stesa a letto, ma se fai in modo di essere partecipe con i tuoi sensi "immaginari" nella scena, accade qualcosa che non ti aspetti, la tua fantasia opera fino ad un certo punto. bella esperienza veramente, la consiglio, anche se mi ha lasciato strano... ancora non capisco in che senso... boh.
grazie per il complimento comunque. [SM=x431228]

@ moog:
sarebbe interessante, per me, sapere cosa pensi del simbad. tanto se hai letto dei topi di steiner, non posso credere che non hai letto qualcosa di Malanga. dai dai, sono curioso ^^
[Modificato da (Lo Sciamano) 23/07/2010 20:02]
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23/07/2010 20:18
 
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... da quando mi sono iscritto a questo forum, una cosa ho importo sicuramente, e aggiungerei grazie ai vostri preziosi consigli, cioè che non bisogna aver paura delle nostre esperienze.
Siamo sempre e solamente noi a condurre le nostre esperienze, quando descrivevo la mia esperienza, Bottakki mi ha fatto capire che il mio problema è stato aver paura (tra l'altro aggiungerei giustamente visto che si è trattato del mio primo incontro con quelle sgradevoli cose...).
Non Bisogna aver paura e tenere sempre in mano le redini delle situazioni che si presentano.

Quindi Sciamano tornando all'esperienza del SIMBAD, molto dipende con quale stato d'animo l'hai affrontata, non parlo solo delle paure, ma anche dei piccoli timori di affermare qualcosa che non ci piace.
Lo vedi anche da te, quando chiedi al tuo spirito di concederti il permesso per un VA non ti risponde in modo convincente.
Per avere un esperienza VERA e TOTALE quindi ABBANDONIAMO le nostre Paure, e ricordiamoci che siamo sempre noi a condurre ogni cosa ;-)
23/07/2010 20:33
 
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Onestamente questo facsimile di autoipnosi è uno dei motivi (ce ne sono parecchi altri ma questo è stato il primo a saltarmi all'occhio) per cui non ho mai preso troppo sul serio i resoconti di Malanga con gli addotti che ha esaminato..
.. è comunque molto interessante come tecnica visualizzativa, è per questo che ti ho suggerito di postarla nella sezione Tecniche in caso a qualcuno interessi.
[Modificato da crai79 23/07/2010 20:40]
23/07/2010 23:00
 
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Bravissimo Marco, hai visto che funziona? Bravo ancora, ma ricordati di tornare là per cercare quelli che hai chiuso in giro ( uno dei quali secondo me è il falso ego...e se ci pensi bene sai anche quale è), ricordati che la tua testa non è il posto dove dovrebbero stare, qualsiasi cosa siano ( vabbè escluso lo sfidante ovvio...), quindi mi raccomando appena puoi torna e trattali come meritano, non dar loro il tempo di correre ai ripari dato che sanno che puoi arrivare.
Ho notato che ti sei accorto della differenza fra un normale dialogo e quelli in simulazione, se li hai percepiti e non pensati vai tranquillo che non hai inventato nulla, piuttosto hai visto che figata l'abbraccio con anima?
24/07/2010 01:41
 
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Re:
(Lo Sciamano), 23/07/2010 20.01:

@ moog:
sarebbe interessante, per me, sapere cosa pensi del simbad. tanto se hai letto dei topi di steiner, non posso credere che non hai letto qualcosa di Malanga. dai dai, sono curioso ^^



Ne parleremo ma ora torno da una notte bravina e devo alzarmi presto. Sì che l'ho letto e non solo (frequentavo un gruppo di ufologi amici suoi), per adesso mi limito a dire che il vero dramma, secondo me, è che Malanga è in buona fede.












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26/07/2010 11:45
 
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Più volte ho pensato a quale approccio all'argomento avrei dovuto tenere per risponderti, Sciamano, ma in realtà il discorso non è poi così complesso. Per quanto riguarda il fenomeno degli addotti, cerco di farmi un'idea d'insieme, anzi, non proprio un'idea. Raccolgo quante più informazioni possibili, poi, col tempo aspetto che qualcosa si formi(dentro?)...un'idea, una sensazione. Di fatto, senza stare a scervellarmi, in questo come in altri campi, una mia visione delle cose si instaura.
Malanga a mio avviso sbaglia nel generare più panico che interesse intorno a sé. Non analizza in concreto il fenomeno da un punto di vista sociologico-collettivo.
Qual'è la prima domanda che ci si pone dopo aver letto o ascoltato le argomentazioni di Malanga? Credo che un po' tutti si sia portati a considerare più o meno seriamente l'idea che potremmo essere sotto l'influenza di una malvagia, anzi, "indifferente" specie aliena. E sicuramente anche un attimo di autoanalisi scatta. Credo che questo sia il momento in cui abbiamo già dato una possibilità importante al fenomeno delle cosiddette abductions. Abbiamo creato una strada che nell'inconscio può prendere direzioni autonome ma che si collocherebbe in uno scenario collettivo già solidamente battuto e il propellente si chiama paura.
Non dico che Malanga sia causa di un fenomeno psicologico di massa che vallo a capire dove e quando sia iniziato, ma che ne sia oggi nutrimento mi pare evidente. Il metodo "teatrino" da lui preso in prestito per una disinfestazione della "casa" non fa altro, secondo me, che fare crescere il "nemico". Gli diamo più importanza, concretezza, CONSIDERAZIONE. Gli DA' più importanza. Non vorrei che spesso ci si trovi a fronteggiare più un nemico di Malanga che il proprio...
Boh, non vorrei dilungarmi troppo su questo, ti dirò pure che nel tempo ho maturato l'idea che gli alieni non esistano...











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26/07/2010 13:20
 
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Ottima considerazione, che ovviamente condivido in toto per il concetto che porta alla base. Mi spiego.
Sono daccordo con te che dare già una possibilità che gli alieni esistano, possa rendere l'inconscio capace di crearci questo nemico. Però poi potremo discutere sul fatto che vi sono persone che non hanno mai preso in consideraione l'idea dell'esistenza stessa degli alieni, ma sono state vittime di abduction. O comunque, come accennavi anche tu, qualcuno ha dovuto dare il "via" a questa idea in qualche maniera. Di fatto non ci interessa in questo discorso dibattere di questo. Sono daccordo sul fatto quindi che in una certa maniera Malanga stesso potrebbe alimentare in qualche modo il fenomeno. In effetti poi Malanga ci da quasi ragione, nel senso che propone, come soluzione alle abduction, il dialogo con Anima, per farle capire che un'esperienza con gli alieni è più che sufficiente per il suo sviluppo, di fatto modificando il presente ed il futuro del soggetto che non avrà mai più contatti con l'alieno. Di base quindi, anche lui ammette che gli alieni sono pensieri (pensieri-immagine, forse esterni, non creati dal nostro inconscio, è forse questo per "nascondersi" dall'idea che è lui che ci ha passato in testa gli alieni?) e che quindi rispondono alla nostra volontà di avere il pieno controllo del nostro pensiero cosciente. Alla base quindi, mi piace il concetto, seppur confusionario e con gli Alieni, che la nostra mente è capace di creare qualsivoglia. In questo caso Malanga sembra che crei una paura per dimostrare che poi possiamo sconfiggerla, avendone assaporato l'esperienza. In realtà la stragrande maggioranza delle correnti di pensiero (leggasi filosofie, tecniche di meditazione, pensiero positivo e bla bla bla) che suggeriscono una "evoluzione spirituale" (che poi non è) fanno la stessa cosa. Prendere il pensiero, farlo a pezzi, ed annientare le paure, poichè prive di un qualsivoglia elemento di alimentazione. Guardare con distacco e dal profondo se stessi come se la vita non ci appartenesse, come se fosse un film (si badi bene, non essendo menefreghisti...) ci porta all'illuminazione. Che poi cos'è lo diciamo in un'altra puntata...
Mi piace, poichè alla portata di tutti, seppur con i rischi che si incorre nel praticarlo è il sistema marionette. E' un modo, una tecnica per arrivare a "contatto" col proprio io. Ed è vero, si può arrivare veramente ad affrontare le proprie paure semplicemente volendolo, si arriva veramente nel proprio profondo con questa tecnica, che poi nient'altro è che una sorta di ipnosi guidata, ma da noi stessi. Si fonda del resto sul pensiero creativo, perchè il pensiero positivo la legge di attrazione dicono di immaginare se stessi in una data situazione per attirare quella situazione nella realtà? Malanga dice che la creiamo, e quindi crearla in un altra "dimensione" che sia costituita da immagini visualizzate, la porta sul reale se abbiamo costanza di tenere viva quella immagine e la volontà reale di volere quella situazione. Immaginate uno stereo figo nella macchina? Dopo 3 giorni ve lo andate a comprare. Una casa con una famiglia? Molto probabilmente lo farete nel corso degli anni. Creiamo quello che pensiamo. Malanga si perde però... come mi sono perso pure io...

PS: dovrei rincontrollare per esaminare errori e l'impostazione "cronologica" dei concetti... ma c'ho fame...
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Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?
[Marco Tullio Cicerone]
26/07/2010 13:38
 
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moog, le tue considerazioni sono giustissime, pienamente sensate, però
sono in accordo con sciamano, è solo una tecnica che se fatta bene ti può essere di aiuto, viceversa non cambia nulla, quando l'ho fatto io non è stato certo per cercare gli alieni, ero molto più interessato ad anima e spirito. Però almeno consente di guardare in faccia le proprie paure ed affrontarle, poi che siano reali o immaginarie conta poco, l'importante è che alla fine in testa ci sia solo quello che ci deve stare. Malanga ne ha commessi di errori e probabilmente ne commetterà ancora,un po come tutti del resto, tante cosucce le ha pure capite e qualcuna ancora magari la capirà,è solo un uomo come tutti e certo non è il messia...
26/07/2010 19:47
 
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Re:
(Lo Sciamano), 26/07/2010 13.20:

Ottima considerazione, che ovviamente condivido in toto per il concetto che porta alla base. Mi spiego.
Sono daccordo con te che dare già una possibilità che gli alieni esistano, possa rendere l'inconscio capace di crearci questo nemico. Però poi potremo discutere sul fatto che vi sono persone che non hanno mai preso in consideraione l'idea dell'esistenza stessa degli alieni, ma sono state vittime di abduction.....




Pardon, ho letto fino qua ma mi viene di dirtelo subito, prima che l'idea prenda il volo...
Prendo in seria considerazione il fatto che se io non sono mai stato sull'Apollo 11 non vuol dire che questa esperienza non mi appartenga... Cioè, penso che veramente la tua esperienza a un determinato livello (sub-spaziale direbbe il mio amico Data a La Forge) sia anche la mia. Tutto è in comunicazione e credo che neppure se fossi sull'isola di Lost potrei sfuggire alla tua esperienza.

Ma vado avanti con la lettura del tuo post











Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend

26/07/2010 22:39
 
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Tanto che Moog finisce di leggere devo dirti Sciamano che trovo molto interessanter questo esperimento e mi farebbe piacere se postassi la tecnica. Per essere chiari...non me ne è mai importato molto di alieni ne di Malanga, nonostante un periodaccio fatto di sogni per niente tranquilli proprio su questi argomenti. Proprio come dice Moog secondo me il nemico è stato anche generato da il suo scopritore e da chi in questo lo ha seguito, tanto da ritrovarmelo "in casa" io, senza averne alcun interesse. Per fortuna ora pare abbia alzato i tacchi.
Adesso nei miei sogni mi sembra di avere a che fare con qualcosa che mi ricorda molto quella che viene definita anima.
Anche se non ne conosco esattamente le caratteristiche.

Quindi trovo utile questo sistema per fare una analisi cosciente di se stessi, se ne volessi parlare più tecnicamente mi farebbe piacere.
Grazie... [SM=x431246]
27/07/2010 00:35
 
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Re:
Alfea77, 26/07/2010 22.39:

Tanto che Moog finisce di leggere devo dirti Sciamano che trovo molto interessanter questo esperimento e mi farebbe piacere se postassi la tecnica. Per essere chiari...non me ne è mai importato molto di alieni ne di Malanga, nonostante un periodaccio fatto di sogni per niente tranquilli proprio su questi argomenti. Proprio come dice Moog secondo me il nemico è stato anche generato da il suo scopritore e da chi in questo lo ha seguito, tanto da ritrovarmelo "in casa" io, senza averne alcun interesse. Per fortuna ora pare abbia alzato i tacchi.
Adesso nei miei sogni mi sembra di avere a che fare con qualcosa che mi ricorda molto quella che viene definita anima.
Anche se non ne conosco esattamente le caratteristiche.

Quindi trovo utile questo sistema per fare una analisi cosciente di se stessi, se ne volessi parlare più tecnicamente mi farebbe piacere.
Grazie... [SM=x431246]




sciamano ci pensi tu?

27/07/2010 08:41
 
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Re:
Alfea77, 26/07/2010 22.39:


Quindi trovo utile questo sistema per fare una analisi cosciente di se stessi, se ne volessi parlare più tecnicamente mi farebbe piacere.
Grazie... [SM=x431246]



certo Alfea, sarà un piacere, ora però vado a correre (eh beh, ho capito fare meditazione, ma i kg non se ne vanno in astrale... grrr) ed in tarda mattinata, primo pomeriggio, prometto di postare la tecnica, sperando di cuore che possa esserti utile.
a più tardi.

PS: editerò questo mesg quando avrò postato la tecnica, dopodichè il messaggio si autodistr.. ehm... ok ok, basta.

EDIT: postata la tecnica nella sezione apposita.

[Modificato da (Lo Sciamano) 27/07/2010 11:38]
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Grazie mille carissimi! Vado a leggere..
27/07/2010 14:35
 
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Re:
Alfea77, 27/07/2010 14.27:

Grazie mille carissimi! Vado a leggere..




figurati, un piacere.
non mi ringrazierai dopo aver visto quanta roba c'è in quel post! [SM=x431222]
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Ho iniziato a provare qualcosina, davvero coinvolgente! Purtroppo mi sono dovuta interrompere quasi subito perchè sono stata disturbata.
Per ora posso solo dirvi che trovo davvero insolita l'immagine che ne è rimasta, più che altro perchè mentre lo facevo mi sembrava di dovermi sforzare, ma adesso se ripenso a quello che ho visto lo ricordo esattamente come se fosse un sogno. Andrò avanti...
01/08/2010 15:23
 
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scusate l'intromissine, ma centra nulla con la tecnica dell'incontro con 'i maestri' di Sibaldi?
01/08/2010 18:55
 
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Re:
felixmanu, 01/08/2010 15.23:

scusate l'intromissine, ma centra nulla con la tecnica dell'incontro con 'i maestri' di Sibaldi?




ehm... non ho vergogna ad ammettere che mi trovi completamente impreparato, non so neanche chi sia il tizio da te citato... mi informo e commento (domani, oggi fa caldo!).
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16/10/2010 09:32
 
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>> resume!
curioso di sapere se poi qualcuno ha provato l'esperimento
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02/11/2010 14:51
 
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Non ho ancora trovato il modo di impostare il primo Simbad fatto da me per renderlo pubblico,ma intanto volevo parlarvi di questo.
Innanzitutto prima di fare il Simbad ho fatto una cosa dettata dall'istinto.Ho pulito casa dedicandogli un'attenzione particolare...come se aspettassi ospiti.Perchè l'ho fatto?Non lo so...invece lo so,è che mi imbarazza dirlo...mi sento una scema.Vabbè dai,dopo tutto sto preambolo che faccio?Lo dico no?Sennò che ho "preambolato" a fare!
Il fatto è che ho pensato che col Simbad inviti delle "persone" importanti...il resto del ragionamento lo lascio immaginare a voi...
Lo so,sono da psicosi ...ma non mi vogliono internare!Lo so,la pulizia va fatta interirmente,ma un ambiente pulito aiuta.Ad ogni modo,dopo ho fatto yoga,poi meditazione,ho acceso dell'incenso,ascoltato musica indiana e...mi sono rilassata.Ecco cosa è successo (copia incolla diario);

"Provo le scene come da manuale ma le immagini non arrivano.Lascio la mente libera di andare dove vuole ed improvvisamente mi trovo in un tunnel.Nonostante sia buio ne vedo l'uscita,dista da me non più di 15 metri.Alla fine del tunnel scorgo una foresta paludosa..Cerco di raggiungerla ma più avanzo e più la meta si allontana .Continuo a camminare per cercare di guadagnare terreno e mi accorgo che intorno al tunnel si stanno arrampicando velocemente delle piante verdi e robuste.A prima vista sembrerebbero delle piante carnivore di enormi dimensioni,ma non le temo.Guardo il loro avanzamento incuriosita.Ad un certo punto cominciano a sbocciare dei grossi fiori di un rosso scuro e intenso..bellissimi...sono rugosi,come se fossero sgualciti.In prossimità dell'uscita ne sbocciano altri ma gialli.Stessi fiori,diverso il colore.Sbucati i fiori gialli la crescita delle piante si arresta ed io riesco a raggiungere la foresta.Quella che mi era parsa una foresta paludosa in realtà era un luogo tranquillo,con una vegetazione lussurreggiante da sottobosco,e gli alberi erano delle bellissime felci.Tutto intorno ci sono tanti massi larghi e grossi ma non più alti 80/90 cm.Non raggiungono il metro.Sono fatti di pietra levigata,liscissima e grigia.Li tocco e ne sento la consistenza come se fossero reali.Sono molto freddi e così lisci da sembrare vischiosi ed umidi,ma sono asciutti.Di fronte a me C'è un masso più alto degli altri,circa 1 mt e mezzo e sopra c'è una capra!O meglio sembra una capra ma è robusta come un montone,ricoperta di lana morbidissima bianco-giallastra,e il muso nero.Sul capo ha delle corna tipo quelle dello stambecco.Mai visto nulla di simile.Cerco di avvicinarmi per chiedergli chi è ma un'altra figura attira la mia attenzione alla mia sinistra.Un gufo gigantesco.Circa due metri e mezzo!
Dopo questa immagine mi addormento.

Non ho messo allarmi,non mi sono barricata,non ho ricreato una ambiente conosciuto,volevo dare confidenza a degli estranei caproni,
non ho chiamato Anima(brava,merito un dieci e lode) e soprattutto mi sono addormentata sul più bello.
Detto questo,che faccio?continuo?
Dato gli "avvvertimenti,ripetuti più volte,sul serrarsi in casa,e non dare confidenza agli estranei se non dopo aver parlato con anima per identificarli,che si fa?Cosa rischio?E soprattutto dove caspiterina ero?E poi può essere definito un simbad?E se no,cos'era?Uno psicodramma tanto reale?
Ok ho finito.Bota e Sciami all'appello!
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