Cristalli e agevolazioni per sognare

NOTA DI AURIAH: l'articolo a cui si riferisce sil è QUESTO
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Bravo auriozzo bell'articolo!

La separazione mondo sottile(onirico) e fisico (razionale) è vera, e ora che ci penso in questi anni si è sempre più ridotta; come se la coscienza di una parte di realtà non solo fisica e palpabile fosse sempre presente. Inoltre questa coscienza del piano eterico genera a volte delle intuizioni: sapere prima ciò che uno sta per dire, o ciò che farà o come si comporterà, che non è analisi psicologica, ma proprio arriva come se si accendesse una lampadina. vi è mai capitato?

Le pietre si dice riescano ad incamerare ed incanalare energie a seconda della loro composizione molecolare. Io ho utilizzato in passato il quarzo ialino, cristallo indicato per sognare e per connettersi con il piano eterico (viaggi astrali), con qualche risultato. Tra l'altro quello che usavo, e che ho ancora, è di forma piramidale (ahia sotto il cuscino), che geometricamente è la forma perfetta per incanalare energie.

sil.

...sil, lo so quello che stai per pensare ma...
io non sono molto d'accordo con quello che hai scritto, mi spiace.

per quanto riguarda il post di auriah, grande ovazione, soprattutto sul prestarSi attenzione...non ce ne dedichiamo poi molta.

però sil dire che la divisione tra onirico e fisico si stia accorciando (de chè?) e che questo è la causa delle intuizioni (ari de che?) a te chi l'ha detto?

da parte mia non ho ancora allucinazioni da sveglio, e spero che non me ne vengano...sarebbe sconveniente.

per il resto sull'immagazzinazione delle energie nei cristalli, credo che, l'effetto "placebo" abbia il suo gran bel fascino.
cmq ok, taccio e vado che già siamo tanto ot =D
ciaoooo

Andre sapevo cosa avresti scritto ancora prima di aprire il post eheheh, vedi a cosa mi riferisco?!?

ehe..no be scherzo. Comunque parlavo per esperienza personale, evidentemente non sai a cosa mi riferisco e non ti è mai capitato.

Io sapevo qualcosa di più dell'effetto placebo, avendo sperimentato anche le pietruzze.

torna quando hai sperimentato andre, non dire che non sei d'accordo basandoti solo su conoscenze teoriche, non è saggio.


Sil.

p.s. tivibbì

ah se è per quello...io sono l'ultimo dei saggi!!sono su un gradino evolutivo che più che un gradino è un sottoscala =)

tornerò quando avrò sperimentato sil, ma non aspettarmi alzato! heheheh
ciao

tivvvubbi pure io ;)

Un post al volo...Andrea l'effetto placebo è sicuramente possibile ma in alcuni casi certe pietre mi hanno dato davvero l'impressione di sortire in me qualche strano effetto anche a livello onirico.
In particolare la Labradorite...pietra particolarissima, difficile da trovare e sconosciuta ai più. A vedersi al prima impatto sembra un fondo di bottiglia..bruttina, (in realtà poi scopri che ha riflessi incredibili)
A me ha attratto come una calamita, ora quasi la rifiuto, portarla al collo mi infastidisce.
Devi trovare la tua..

alfea anchio ho notato che alcune pietre mi infastidiscono molto. comunque nella mia esperienza ho provato piu volte ad appoggiare la piramide di quarzo ialino sopra il terzo occhio da steso. sembra di essere sulle montagne russe, da subito si sente la pietra muoversi, eppure e' fermissima. Ondeggia, a sinistra a destra, poi non se ne avverte piu il peso. La conclusione a cui sono arrivato e' che se e' portata per connettersi anche con il piano etereo (e' pur sempre fatta di energia) allora manifesta il movimento del corpo astrale in quel momento dandomi la sensazione di movimento.
Vi consiglio di provare anche se non prometto risultati!

Sil.

Mi piace molto usare le pietre, proverò l'esercizio anche se non ho un quarzo a piramide e se non avrò risultati non importa, sarà comunque una bella meditazione. Tra l'altro poche volte dimentico i sogni, più spesso mi dimentico porzioni di sogno e non c'è verso di farle riemergere, come se dovessi dimenticarle per forza o come se la mia mente fosse colpita solo da altri momenti del sogno.

io, ormai da alcuni mesi, ricordo i sogni benissimo ma c'è di più.
ultimamente, già un paio di volte sicuro, faccio dei sogni che durano giorni.
cioè, nel sogno passano le giornate, vado anche a dormire ed il sogno continua, poi mi sveglio.
la cosa strana è che questi sogni particolari succedono in un lasso di tempo brevissimo!
questa notte ad esempio ho fatto un sogno di un giorno e mezzo -scandito dal fatto che ero con amici in vacanza al mare e andavamo in giro la notte arrivando a mattina, senza andare a dormire-.
appena aperti gli occhi -credendo che fosse mattina tardi- guardo la sveglia ... le 3...così poco?
in più c'è da dire che ero sveglissimo!
mi piace esplorare i sogni e scandagliare quel che vedo...è quello che cerco di più! =)

Beato te Andrea che riesci a ricordare così bene i tuoi sogni..io ultimamente non solo non ho più esperienze ma ricordo pochissimi sogni.
A parte il sogno di stanotte, un sogno ricorrente che un tempo mi aiutava a svegliare la coscienza per avere un'OObe. In questo sogno mi ritrovo a osservare il mio corpo davanti a uno specchio perchè lo sento strano, più elastico e senza i limiti normali della mia fisicità.
Generalmente mi rendo conto di star sognando, a parte stanotte in cui ero convintissima, dopo un'attenta analisi , di essere sveglia e di ritrovarmi davanti allo specchio del bagno perchè dovevo prepararmi per andare al lavoro!

Che idiota...

ciao ragazzi, grazie x i complimenti sil, scusate ma ho spostato qui la discussione nata dall'articolo perchè stava deviando e vorrei mantenere quell'articolo il più vicino possibile ad una guida di base, libera da inquinamenti vari.
Ad esempio ci tengo a tenere questo approccio ai sogni libero da qualsivoglia espediente esotericheggiante, come possono essere i cristalli le piramidi e via dicendo, e avvalendoci solamente dell'impegno personale. Esclusivamente per scelta metodologica.
Morph ha consigliato di mettere qlcsa di significativo sotto al cuscino, cosa che può andare benissimo come ancora psicologica.
Vorrei quindi si discutesse in separata sede dell'efficacia di cristalli sigilli ed espedienti vari.

Io personalmente, sil, ho tenuto un'ametista sul comodino per 4-5 gg, e per tutto quel periodo BUIO TOTALE, non ho sognato assolutamente niente, cadevo in coma alla sera e mi svegliavo al mattino.
Ho tolto l'ametista ed ho sognato...
Questo non prova niente, ma è interessante da dire in questo contesto.

P&L
A

Magari vuol dire che con quella pietra non hai una affinita', anzi forse proprio il contrario. Altrimenti con l'uso della pietra non avresti dovuto notare cambiamenti e sognare normalmente.

Comunque le pietre non sono un tema che si allontana molto, infatti noi siamo seduto su un enorme pietra che si chiama Terra! che i suoi effetti ce li ha eccome!

comunque ho perso il filo dell'altro discorso, cos'era? continua di la'!?

sil

Mi inserisco con la mia esperienza personale.

Io mi ricordo pochissimo i sogni...per tanto tempo ho tenuto un diario dove li scrivevo e li interpretavo...poi ad un certo punto...stop.....sono mesi che non ricordo un sogno se non immagini fugaci.

Però, personalmente non sono d'accordo che il fatto di non ricordarseli dipenda da un atteggiamento più o meno razionale.....io sono estremamente introspettiva....mi occupo di astrologia (non per lavoro) che è una disciplina simbolica.....quindi...ci sguazzo proprio con i simboli....ormai guardo pure la realtà in termini simbolici.....ma....buio totale per i sogni...

Io credo che in realtà più si è a contatto con la propria interiorità da svegli...meno l'inconscio ha bisogno di "parlarti"....voi che dite ?

ciao lara

dico di no lara.
il fatto di ascoltarsi, non dipende da che cosa ascolti bensì da COME lo ascolti.
io posso passare una giornata a studiare esoterismo in modo "automatico" e posso passare la giornata a giocare alla playstation...se nella seconda opzione, mi ascolto, molto probabilmente trarrò più beneficio da una partita ai videogame =)

Secondo me Lara, forse, non so se sia tanto un discorso di razionalità ma di attenzione sì.. (vedi il super post iniziale di Aurìah [pure l'accento ho messo...]) Mi spiego meglio... Io sono abbastanza razionale credo, eppure c'è stato un periodo durante il quale mi ricordavo tantissimi sogni perchè avevo proprio deciso di investire lì le mie energie e i miei intenti (un momento però: una persona veramente razionale lo avrebbe fatto? Mah...). Appena mi si sono presentate altre direzioni verso cui riversare parte della mia attenzione questi hanno iniziato a sparire... Ora pian piano li sto recuperando ma c'è sempre qualcosa che mi distrae (da non intendere questa cosa in senso negativo) e mi è difficile raggiungere il livello precedente anche perchè ora conduco uno stile di vita diverso.
Quindi non so se c'entri il fatto che il mio inconscio abbia il bisogno o meno di "parlarmi" (che semmai avrà bisogno di "prendermi a sberle" ma sorvoliamo), però ora che sogno meno, non credo di avere un atteggiamento particolarmente più introspettivo di prima... anzi...

Forse il non ricordare i sogni potrebbe essere un modo per "tapparsi le orecchie"? (ammesso che questi siano la voce dell'inconscio...)

....aaaahhh ....quindi io ASCOLTO male...in modo automatico ...???!!!

Ragazzi...credo che anche su questo argomento ci possono essere delle ipotesi...non delle verità...

Ma, secondo voi....tutto il materiale onirico può essere degno di nota...??...io ho l'impressione che ciò che è rilevante arriva alla coscienza, altrimenti no...

Io per esempio faccio una vita "esteriore" molto di routine...lavoro...bambini...marito...spesa...faccende domestiche....ogni giorno le stesse cose....poi c'è la mia vita "interiore"....assolutamente celata agli altri....ma molto "movimentata".....e sicuramente l'ASCOLTO interiore non è automatico...anzi...è cercato, voluto....necessario....

Io credo proprio di non ricordare i sogni perchè il mio inconscio non ha "importanti notizie" da comunicarmi.....per adesso....

ciao lara

Mamma mia Lara, non ti sei mica offesa vero?
Intanto, per quanto mi riguarda, non ho espresso nessuna verità (e nemmeno Andrea credo, ma lascio a lui le sue difese) ma semplicemente un'opinione che ci hai chiesto... anzi mi pare d'avre fatto trasparire delle perplessità verso ciò che io stessa stavo scrivendo... ma probabilmente erano irrilevanti e quindi non le hai colte...

Se ritieni che il tuo inconscio non abbia importanti notizie da comunicarti ben per te... ma se così fosse ti avrebbe fatto reagire in questa maniera? (mi sei sembrata un tantino irritata, infondo hai chiesto tu di parlarne..)
Bo.. io ho sempre la tendenza a non sopravvalutare mai il mio stato di "consapevolezza"...

l@ra, 12/03/2009 15.41:

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....aaaahhh ....quindi io ASCOLTO male...in modo automatico ...???!!!

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no, e chi l'ha detto? =)

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Ragazzi...credo che anche su questo argomento ci possono essere delle ipotesi...non delle verità...

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perfettamente d'accordo

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Ma, secondo voi....tutto il materiale onirico può essere degno di nota...??...io ho l'impressione che ciò che è rilevante arriva alla coscienza, altrimenti no...

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io la penso diversamente...secondo me TUTTO è registrato e aspetta solo il momento opportuno per essere ripresentato.

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Io per esempio faccio una vita "esteriore" molto di routine...lavoro...bambini...marito...spesa...faccende domestiche....ogni giorno le stesse cose....poi c'è la mia vita "interiore"....assolutamente celata agli altri....ma molto "movimentata".....e sicuramente l'ASCOLTO interiore non è automatico...anzi...è cercato, voluto....necessario....

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gli automatismi nella vita, sempre secondo il mio punto di vista, tendono a portarsi via la maggiorparte della nostra energia, facendo rimanere solamente la voglia di aspettare il riposo...quindi per me, agiamo quasi sempre in modo automatico.
quante volte ti fermi ad ascoltare il tuo corpo?
quante volte sai di stare respirando?
quante volte ti accorgi di essere in una postura sbagliata e la correggi? ^_^

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Io credo proprio di non ricordare i sogni perchè il mio inconscio non ha "importanti notizie" da comunicarmi.....per adesso....

ciao lara

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...ehi, ragazzi...ma che ho detto ??

non ero irritata...nè offesa....non mi offendo mica così facilmente... ...esprimevo le mie perplessità, tutto qui...

...Andrea dici che non ricordo i sogni perchè non mi dedico alla mia parte onirica....beh, si può essere....personalmente non credo che i sogni ci dicano delle cose PIU' IMPORTANTI di quanto faccia la realtà, quindi non aspetto dai sogni particolari rivelazioni...

Comunque ho fatto dei gran bei sogni in passato...alcuni significativi rispetto al periodo che stavo vivendo...alle cose che stavo cercando....quindi...sono fiduciosa per il futuro....

E sul prestare poca attenzione al PRESENTE...quello si, Andrea, te ne devo dare atto...anzi adesso sono tutta messa storta sulla sedia...aspetta che mi raddrizzo...ok....più attenzione al presente, si, questo è un consiglio che raccolgo...

ciao...lara

Per fortuna! Sai, pensavo ti fossi offesa perchè leggendoti, non ho trovato alcuna corrispondenza tra le tue perplessità e le nostre affermazioni..
Avrò letto troppo in fretta si vede (brutto vizio scrivere dall'ufficio.. )

cara Zeniba

si, in effetti, rileggendomi, il TONO poteva sembrare irritato...!!

...caspita, a volte mi sembra così difficile comunicare attraverso questo mezzo...basta un punto esclamativo di troppo per far pensare chi sa che...

Anche il fatto che non ci conosciamo, ovviamente....ma se avrò modo di farmi conoscere...capirai che prima di offendermi ce ne vuole...!!

Se vuoi facciamo una prova...dai insultami....

..scherzavo....

ciao lara

Ciao Lara!
per me sognare significa entrare in una sorta di cuscinetto mentale in cui si possono sfogare problemi o ansie per superarle; credo che sia anche un contatto diretto tra il nostro inconscio e la nostra parte conscia, quindi uno strumento importante per conoscere se stessi. Quindi se ci sono delle cose che non riesci a spiegare di te stessa, e la tua attenzione si focalizza su quello ma non ci arrivi da sveglia, potresti trovarti di fronte ad un sogno "risolutore"; poi sta al tuo livello di attenzione recepire i messaggi che ti arrivano.

Conclusione? magari sta così bene ora, o non hai particolari domande da porti, che non ti arriva niente in questo momento.

quindi sono d'accordo con te.
sil

ciao Sil

dici

Conclusione? magari sta così bene ora, o non hai particolari domande da porti, che non ti arriva niente in questo momento.


....si, io credo addirittura che faccio da SVEGLIA questo lavoro di "elaborazione " di cui il sogno si incarica...

Non vorrei passare per esaltata ma il percorso che ho fatto attraverso lo studio astrologico mi porta ad avere una modalità di elaborazione mentale molto simbolica....è difficile da spiegare...e mi dispiace non poter spiegare, ma effettivamente è così....

Quindi credo di non fare sogni abbastanza rilevanti da essere ricordati perchè i contenuti emotivi più salienti li elaboro da sveglia...non so se mi seguite...

Spero di non risultare presuntuosa, ma non credo di dire una cosa insensata....penso che chi ha meno CONSAPEVOLEZZA dei propri contenuti emotivi da sveglio, debba necessariamente elaborarli durante il sogno....e ne seguiranno sogni significativi che verranno ricordati.

Poi...tra l'altro a me dispiace non ricordarmi i sogni, anche perchè mi diverto un mondo ad interpretarli...!!

ciao lara

...aggiungo ancora una cosa....

Io credo che il sogno abbia un energia proporzionale all'intensità emotiva del suo contenuto....quindi più questa energia è intensa...più le immagini saranno vivide al risveglio...e viceversa.

Chiaramente se questi contenuti emotivi venissero già affrontati ed elaborati da svegli....non sarebbe necessaria un elaborazione notturna...

Poi, è chiaro che non elaboro TUTTO da sveglia....sicuramente se vivo una situazione particolarmente intensa...o un periodo di grossi cambiamenti....è molto probabile che faccia sogni degni di nota...

ciao lara

ciao lara ^__^

che bella discussione succulenta hai instaurato, non potevo esimermi... in quanto esperto di sogni! (se non altro perchè la sezione in cui scriviamo è stata partorita da me... poi magari dico minkiate come chiunque altri eh!)

Non ti conosco e non posso giudicare il tuo grado di consapevolezza, che per quanto ne so può benissimo essere alto come tu dici.
So però per esperienza che quello che chiamiamo "inconscio" è drammaticamente sempre sottovalutato, e la sua "funzione" drammaticamente minimizzata.

Innanzitutto, se il tuo "inconscio" non avesse niente da dirti, non avresti un inconscio: saresti piena nella tua totalità, in Attenzione perenne, e per quanto tu sia una persona intelligente, sensibile, introspettiva, non credo tu sia addirittura illuminata.

Si tende a sovrapporre il binomio conscio/inconscio all'immagine del cervello nelle sue due metà destra e sinistra, probabilmente perchè è appurato che l'attività conscia ha luogo in una metà e quella inconscia nell'altra (in verità il cervello è olografico, ma soprassediamo).
Beh è sbagliatissimo: una rappresentazione più vicina alla realtà vedrebbe l'inconscio come un cerchio del diametro di un paio di kilometri, e il conscio come un cerchietto, interno, del diametro di un paio di centimetri.
Il cervello sinistro, la razionalità, riesce a elaborare da 5 a 9 operazioni al secondo; il cevello destro, l'inconscio, 8 milioni.
Questo ti da un'idea vaga della differenza.

Quello che siamo, l'immagine che abbiamo di noi stessi, gli elementi che formano l'io, la nostra identità, che difendiamo con le unghie e coi denti, con limiti precisi ed invalicabili ("io non farei mai una cosa simile!" ... "a me piace questo e non quello" ... "io sono un tipo romantico e per niente cinico", ecc ecc) è una ridicola percentuale della nostra totalità, tutto il resto è l'inconscio. L'inconscio parla una lingua che ci risulta sconosciuta, perchè non la vogliamo capire, perchè comprometterebbe quello che crediamo di essere.
La lingua è quella che mi piace chiamare "pensiero metaforico", che è drasticamente diverso dal pensiero razionale, per esempio non è causale, e nemmeno temporale.
Il pensiero metaforico è un elaborazione vera e propria, non una semplice valvola di sfogo, o una rivisitazione della realtà. E' anzi una visione della realtà molto più veritiera di quella che agiamo nella veglia, e per questo di fondamentale importanza.
E avviene in uno stato di coscienza particolare, generalmente nel sonno, oppure in trance ipnotica, o in altri casi particolari.
L'interpretazione di un sogno non altro che lo sforzo di tradurre in pensiero razionale un messaggio emesso in pensiero metaforco: è un'operazione utile, ma non sostituisce la funzione del pensiero metaforico.

Con questo intendo dire che secondo me - per concludere - la tua attività di astrologa certamente ti avvicina più di tanti altri ad una profonda sensibilità simbolica, ma non ti esonera dalla necessità di sognare.
Va cmq ricordato che quello che noi ci raccontiamo al mattino non è il sogno, ma il ricordo di un sogno, che sono due cose ben diverse. Ricordare un sogno significa che un pensiero elaborato durante il sonno riaffiora nella razionalità affinchè venga "ruminato" fino a completa assimilazione.
Non ricordare sogni non significa che non si sogni, ma semplicemente che il pensiero metaforico è riuscito ad assimilare tutto, forse - plausibilissimo - aiutato da una qualche ginnastica mentale svolta durante la veglia, come può essere l'astrologia, la cartomanzia, l'oniromanzia, tutto ciò che parla il linguaggio dei simboli.

Ora dopo aver elargito cotante perle di saggezza me ne vo a nanna che sono le TRE E DIECI porcaccia la miseriaccia.

Peace&Love
A.

caro Auriah

grazie per il tuo intervento.

L'argomento, secondo me, è MOOOOOOLTO complesso. Su certi punti sono assolutamente d'accordo con te.

So che sogniamo SEMPRE anche se non ce lo ricordiamo...so, quindi, che la mia passione per l'astrologia non mi esonera dal sognare...so che l'interpretazione del sogno è qualcosa di diverso dalla "materia" di cui sono fatti i sogni.

E fin qui, tutto a posto...ma

L'inconscio....??? sappiamo cosè veramente...?? o è solo un nome tecnico per definire qualcosa di indefinibile ??....l'identità...cos'è ?? tu dici che è una ridicola percentuale della nostra totalità....ma COS'E questa "nostra totalità"....lo sappiamo......??

Poi dici che il pensiero metaforico è una elaborazione della realtà....anzi una visione della "REALTA'" molto più veritiera....quindi in ogni caso la REALTA' viene elaborata, filtrata...da svegli o da addormentati, non è mai un dato oggettivo ma esclusivamente soggettivo.....direi che il pensiero metaforico o simbolico COGLIE più dati di quello razionale, certo.

Ma mi rimane sempre un dubbio atroce su cosa sia questa REALTA' da elaborare e assimilare....da svegli o da addormentati !!!
Cos'è la realtà ??....direi che il BOH cosmico è l'unica risposta...

Quindi, non metto in discussione l'importanza dei sogni....sarebbe stupido farlo....ma, attualmente, non credo che il sogno debba contenere NECESSARIAMENTE una verità speciale che dobbiamo essere pronti a cogliere al risveglio, semplicemente perchè credo che TUTTO sia fonte di consapevolezza....tutta la nostra vita....le nostre esperienze...i nostri incontri....le situazioni che viviamo ogni giorno hanno un significato che TRASCENDE ciò che i nostri sensi percepiscono in modo diretto e automatico.


ciao lara