e se fosse tutto frutto dell'immaginazione?

ciao a tutti...
questo è un topic polemico lo dico prima, ma più che altro un topic riflessivo in negativo.
mi capita spessissimo di pensare che siamo solo particelle o forze che fluttuano chissà dove, particelle che purtroppo -o per fortuna?- sono intrappolate in un corpo fisico che le obbliga ad un percorso prestabilito in questo ambiente.
mi capita anche di pensare a dove possa risiedere questa particella questo "noi".
fino a che punto siamo noi?
se ci sezionassero se ci tagliassero un braccio, noi non saremmo il nostro braccio ma quello che resta, così via via a sgrossare fino ad arrivare al cervello...lasciando per assurdo in vita solo quello...noi saremmo lì dentro o saremmo dei vegetali nel corpo che rimane?
dove risiede il NOI?????
questo mi ha portato a fare pensieri che rasentano l'assurdo tipo: se fosse possibile trapiantare il nostro cervello in un altro corpo...ci sveglieremmo col corpo di un altro oppure vivremmo col cervello di un altro?
quindi se noi utilizziamo solo una piccola parte del nostro cervello, e il noi risiede proprio lì dentro;
che il viaggio astrale non sia nient'altro che il frutto di una fervida immaginazione?
io mi sforzo a credere il contrario ma se ci fosse la possibilità di utilizzare tutto quel processore chiamato cervello, che cosa saremmo in grado di fare?
cosa ci manca per renderlo possibile?
...
non lo so eppure lo vorrei tanto sapere!!!!!!!
ok, per ora smetto altrimenti divento prolisso e mi romperei anche da solo a rileggermi
fatemi sapere cosa ne pensate!
ciau

[Modificato da andrea997 14/05/2007 16.46]

Io vedo il nostro corpo come un automobile...
magari un bel ferrarino
A parte gli scherzi...
Noi siamo i piloti...
Se si cambia motore restiamo sempre e comunque noi i piloti... e con un po di pratica possiamo uscire di tanto in tanto dalla nostra auto, quando ovviamente è ferma a riposare...

Andri... dici che se mi tolgono il cervello e lo trapiantano nel tuo corpo, allora io continuerei ad essere io nel tuo corpo o saresti ancora tu ma con il mio bagaglio culturale?

Caspita che dilemma, adesso non ci dormo la notte (oddio non è che adesso la notte stia proprio dormendo )...ma come ti è venuto in mente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il fatto è se io esco dal corpo in astrale, rimango comunque in contatto col mio cervello? Eppure una volta fuori dal corpo sembrache il mio pensiero sia ben diverso, più libero, più elaborato.. L'essere umano è un individuo a se in quanto proprietario del proprio cervello è individuo a se in quanto possessore di un anima o corpo astrale!??

Se passiamo all'esempio della macchina di Lowest e lo paragoniamo alle possessioni, forse possiamo credere che un corpo astrale può animare un altro corpo fisico, ma un corpo fisico non anima un bel niente!!!

Andri, comunque i periodi di crisi "credilenziale" li ho passati anche io, tanto da dubitare tutto tutto e pensare addirittura di chiudere il sito!! Ma poi.....

Ci vediamo in astrale...............

per lowest:
sono d'accordissimo con te e infatti anche io spesso mi trovo a paragonare il nostro corpo ad una macchina pilotata da noi...
la domanda è un'altra;
secondo te, dove siamo seduti in quella macchina?
se mi rubano la macchina io me ne vado in giro a piedi ma quando la devo guidare, qual'è il mio posto lì dentro?
qual'è il mio abitacolo?????
per papocronimo -nuovo nick -
se sapevo di aggiungere insonnia alle tue povere notti già povere di sonno mi tenevo il pensiero delirante, sorry =)
cmq per essere un po più specifico e meno criptico io ti dico che non sto per niente vacillando ma mi piacerebbe sapere di più.
purtroppo ho il problema di pormi degli interrogativi e ti assicuro che ne ho di peggiori -un giorno faremo un bel dibattito su come sono stati generati i pianeti- heheheeheh
buoni sonni neo papà a domani!

[Modificato da andrea997 15/05/2007 0.12]

ciao andria sto riapondendo dal palmare a piacenza spero di non fare troppi errori.
pensavo che giustamente ci facciamo delle domande ma dobbiamo pensare anche che siamo noi stessi pionieri e le risposte secondo me ce le dobbiamo supporre da soli e ovvio insieme. insomma siamo pionieri di noi stessi* poi rispondo meglio quando sono al pc di cas

ciao ciao!
da papacronimo :_))

Ciao a tutti...
stamattina ho visto che sulla copertina dell'ultimo numero di "Focus" era presente la presentazione di un articolo che spiegherebbe lo "sdoppiamento", al pari del deja vu, come un'illusione creata dal cervello.. e c'era tanto di immagine che rappresentava il "corpo astrale" di un uomo mezzo distaccato da quello fisico (ovviamente composta col computer!).
Non ho comprato la rivista.. voi ne sapete qualcosa?

ah se lo dice focus...
io ho letto un paio di settimane fa lo stesso articolo su newton -almeno mi pare fosse quello- dove veniva spiegato tutto sullo sdoppiamento, il deja vu, le paralisi e tutto il resto ma non mi ha convinto per niente...anzi mi ha fatto riflettere su come gli scienziati a volte si autoconvincano di alcuni fatti solo per portare avanti la propria professione...che peccato.
ultimamente la scienza ha avuto una sorta di involuzione mentale ma c'è chi -strisciando lontano dai media- sta andando nella giusta direzione...speriamo arrivino presto buoni risultati!

grazie papocronimo che vegli anche da lontano!
sono d'accordo che la risposta sia dentro di noi e che nessuno ci può dare delle verità assolute ma a mi piace sapere come la pensano gli altri su determinati argomenti e poi era un bel po che non tiravo fuori una mia turba psichica hehehehehe

ciaoooooooooo

---

Scritto da: AnarKozmik 15/05/2007 10.26
Ciao a tutti...
stamattina ho visto che sulla copertina dell'ultimo numero di "Focus" era presente la presentazione di un articolo che spiegherebbe lo "sdoppiamento", al pari del deja vu, come un'illusione creata dal cervello.. e c'era tanto di immagine che rappresentava il "corpo astrale" di un uomo mezzo distaccato da quello fisico (ovviamente composta col computer!).
Non ho comprato la rivista.. voi ne sapete qualcosa?

---

DOSSIER
LE MAGIE DEL CERVELLO
Le nostre più nascoste, ma anche più sorprendenti abilità.

DOSSIER
EFFETTI MOLTO SPECIALI
Déjà vu, sonnambulismo, esperienze extra-corporee: hanno origine nel cervello.

(copia-incolla da:http://www.focus.it/In_edicola/default.aspx?ide=23953)

[Modificato da andrea997 15/05/2007 11.05]

Scusa Andrea! Non sapevo che nel frattempo mi avevi risposto..

Dove risiede il 'noi'...una domandina facile facile andrea, eh?!
La nostra cultura ci spinge a considerare 'Noi' il nostro cervello, in quanto è il centro di tutti gli impulsi vitali del nostro corpo.
Ma credo che queste localizzazioni siano frutto di un relativismo culturale: nell'antico egitto, per esempio, non si dava nessun importanza al cervello (nei cadaveri veniva estratto e gettato via) perchè si riteneva che il centro vitale fosse il cuore!
Credo che la localizzazione fisica del noi, del guidatore della macchina, sia impossibile da trovare!
Non accetto che Noi siamo il nostro cervello, come vorrebbero farci credere molti scientisti, perchè il cervello è un organo come tutti gli altri, e questo vorrebbe dire che una volta cessate le sue funzioni vitali di me non rimarrebbe altro che cellule in decomposizione...spero proprio non sia così.

---

Scritto da: DanaTn1 15/05/2007 12.53
Dove risiede il 'noi'...una domandina facile facile andrea, eh?!
La nostra cultura ci spinge a considerare 'Noi' il nostro cervello, in quanto è il centro di tutti gli impulsi vitali del nostro corpo.
Ma credo che queste localizzazioni siano frutto di un relativismo culturale: nell'antico egitto, per esempio, non si dava nessun importanza al cervello (nei cadaveri veniva estratto e gettato via) perchè si riteneva che il centro vitale fosse il cuore!
Credo che la localizzazione fisica del noi, del guidatore della macchina, sia impossibile da trovare!
Non accetto che Noi siamo il nostro cervello, come vorrebbero farci credere molti scientisti, perchè il cervello è un organo come tutti gli altri, e questo vorrebbe dire che una volta cessate le sue funzioni vitali di me non rimarrebbe altro che cellule in decomposizione...spero proprio non sia così.

---

Ciao a tutti, ecco sul fattore degli organi come centro dell'uomo mi fai riflettere e a questo punto penso proprio che il cervello sia giusto un organo che coordina le terminazioni nervose e tutto il resto del corpo, un po' come la centralina elettronica per le auto....ma in un auto il "cervello" reale non risiede nell'auto stessa anche se al momento della quida il "cervello" è contenuto nell'auto in veste del -guidatore- allo stesso modo il nostro "intelletto" non risiede nel nostro corpo ma in qualche modo vi è collegato dai piani superiori e nel viaggio astrale in qulche modo siamo più vicini alla reale forma d'intelletto....

P.S. ANDREA IO AMO QUESTE "seghe mentali" HAI FATTO BENE AD ESPORRE QUESTO ARGOMENTO

---

Scritto da: acronimo 16/05/2007 13.50


Ciao a tutti, ecco sul fattore degli organi come centro dell'uomo mi fai riflettere e a questo punto penso proprio che il cervello sia giusto un organo che coordina le terminazioni nervose e tutto il resto del corpo, un po' come la centralina elettronica per le auto....ma in un auto il "cervello" reale non risiede nell'auto stessa anche se al momento della quida il "cervello" è contenuto nell'auto in veste del -guidatore- allo stesso modo il nostro "intelletto" non risiede nel nostro corpo ma in qualche modo vi è collegato dai piani superiori e nel viaggio astrale in qulche modo siamo più vicini alla reale forma d'intelletto....

P.S. ANDREA IO AMO QUESTE "seghe mentali" HAI FATTO BENE AD ESPORRE QUESTO ARGOMENTO

---

se piacciono a te figurati a me!

cmq visto che stiamo parlando di cervello facciamo un passo avanti.
il cervello:
cos'é?
come funziona?

allora più che paragonarlo ad un automobile provo a paragonarlo ad un pc che ci si avvicina di più.
il pc è formato a grosse linee da un HD dove risiede la memoria, e da un processore che è il vero cervello.
in questo caso noi saremmo quelli che fanno funzionare il PC attraverso la tastiera e useremmo quel cervello per salvare i dati nell'hard disk.
se cambiamo il processore il computer diventa inutilizzabile, se cambiamo l'HD il computer funziona ancora ma ha altri dati ed è instabile.
quindi il nostro cervello è controllato da qualcosa -NOI- che gli dà la possibilità di acquisire nozioni, nel nostro caso fisiche e di conservarle.

domandona:

se tolgo il processore al pc ma i dati rimangono nell'HD il computer è ancora quello, viceversa se cambio l'HD il processore non avrebbe più un'identità o sarebbe quello il noi?
quindi ritornando al cervello, ci dovrebbe essere una parte che si occupa di muovere il tutto che però è comandata dall'essenza vera e propria che non è quella della memoria.
insomma un vero casino.

a meno che in ogni fibra del nostro essere non ci sia un pezzo del nostro io...

ancora non sono soddisfatto dal dibattito...fatevi sotto tutti!

ciaoooooo

Non me la cavo molto con le metafore "hi-tech", ma credo che in qualsiasi termine vogliamo tradurre questo genere di sostituzioni, il risultato non risieda mai nel sostituito o nel sostituente, ma nella fusione dei due. Per spiegarmi meglio: a mio parere l'identità risulta dall'integrazione delle parti, dunque se tolgo ad A il cervello e lo metto nel corpo di B, l'identità risultante non sarà A e non sarà B, ma una fusione di A e B...un po' come nel film "La mosca"... dove il risultato della fusione tra il DNA del protagonista con il DNA di una mosca fu Mr....(non ricordo il cognome del tizio)-mosca.

Quindi in qualsiasi altro caso credo che la risultante sarebbe sempre una serie di memorie frammentate che si integrano completandosi in una sola, ed una "centralina" ugualmente costituita da dualità incomplete che però associandosi tra loro arriverebbero a formare un'unità funzionante e differente da ciascuna identità delle parti precedentemente separate.

Insomma.. tanti "io" integrati secondo differenti organizzazioni fanno un "Io" differente da ciascun altro "Io" organizzato secondo differenti integrazioni.

Aiuto.. forse ho aggiunto più confusione che novità...ma l'importante è partecipare..no?

---

Scritto da: AnarKozmik 16/05/2007 18.51
Non me la cavo molto con le metafore "hi-tech", ma credo che in qualsiasi termine vogliamo tradurre questo genere di sostituzioni, il risultato non risieda mai nel sostituito o nel sostituente, ma nella fusione dei due. Per spiegarmi meglio: a mio parere l'identità risulta dall'integrazione delle parti, dunque se tolgo ad A il cervello e lo metto nel corpo di B, l'identità risultante non sarà A e non sarà B, ma una fusione di A e B...un po' come nel film "La mosca"... dove il risultato della fusione tra il DNA del protagonista con il DNA di una mosca fu Mr....(non ricordo il cognome del tizio)-mosca.

Quindi in qualsiasi altro caso credo che la risultante sarebbe sempre una serie di memorie frammentate che si integrano completandosi in una sola, ed una "centralina" ugualmente costituita da dualità incomplete che però associandosi tra loro arriverebbero a formare un'unità funzionante e differente da ciascuna identità delle parti precedentemente separate.

Insomma.. tanti "io" integrati secondo differenti organizzazioni fanno un "Io" differente da ciascun altro "Io" organizzato secondo differenti integrazioni.

Aiuto.. forse ho aggiunto più confusione che novità...ma l'importante è partecipare..no?

---

: <--- questa è la mia faccia ora.

tralasciando il fatto che il mr mosca del quale parli si chiamava maurizio -azz questa è proprio brutta- noto che, anche se ci ho messo un po a capire, -e forse non ho neanche capito- il dibattito sta andando nella direzione giusta ossia quella di tirare fuori i pareri!
però in questo modo mi hai tolto la possibilità di incasinare ancora di più la questione citando le varie malattie mentali e la dissociazione dalla realtà.
chi è in realtà il matto?
noi che proviamo a distaccarci dalla realtà fisica o chi c'è già riuscito...
-con tutto il rispetto che nutro per questo argomento che ho trattato con leggerezza e che so che può essere più brutto di quel che si crede-

ciao!

senza l'immaginazioni non si trovano le prove, per "fortuna" l'uomo è dotato dell'immaginazione, altrimenti sarebbe rinchiuso nello stretto della cultura in cui è cresciuto.
quando andiamo a rivedere le nostre esperienze, tagliamo, scartiamo, aggiungiamo, fino a che il quadro ci sembra che ci calzi bene, poi lo confrontiamo con l'esperienze di altri simili, e lì ancora ,tagliamo aggiungiamo ecc ecc.
senza l'immaginazione non saremo quasi nulla, ma siccome noi valiamo molto di più, abbiamo ,nella valutazione, anche l'immaginazione e non solo.

Questa interessantissima "sega mentale" capita a faGIUlo per me e vi spiego perchè...torno or ora dall'ospedale dove sono andata a farmi fare a fettine il naso per vedere di respirare un pò meglio, e a questa cosa ci stavo proprio pensando mentre ero lì...sdraita sul lettino della sala operatoria!

Scena da film: visione da sdraiata verso le luci rotonde della sala operatoria, medici e infermieri che cominciano a legarmi come se fossi una matta in fuga, mi sembrava di essere preda di un rapimento alieno...un ansia terribile, eppure...sapete qual'era la cosa che mi spaventava di più? L'anestesia!

Avrebbero potuto farmi a fettine sul serio, ma era il mio IO la cosa a cui tenevo di più, e questo "io" l'ho identificavo con la mia testa, il mio cervello. L'idea che le mie funzione cerebrali sarebbero state annullate di lì a poco con una semplice iniezione mi terrorizzava.

Io credo che siamo portati ad identificarci con il nostro cervello con più facilità perchè ci sono maggiori organi sensoriali e il nostro pensiero lo sentiamo nella testa.
Se ora ho qualche pezzo di naso in meno, non mi importa, ma ragazzi... non avete idea di quanto mi infastidisca il pensiero di quella anestesia!
Non mi hanno fatto neanche la "pre", sono andata giù secca come se mi avessero martellato, 1, 2 e... e 3.. .
Dov'era il mio "io" in quel momento, non ho ricordi, neanche di aver chiuso gli occhi, nè di aver sognato, nè di astrale da operazione. Dove diavolo ero?????!!! Questa è la non esistenza?

E poi ho sentito urlare il mio nome e sono tornata come dalle profondità di un pozzo.
"Daniela!!! Sveglia" "ah si, sono "IO" esisto ancora!".

Io non so se è nel cervello l'abitacolo della nostra auto ma di sicuro lì ci sono i comandi per avviare il motore!

Aggiungo a tal proposito che molti anni fa avevo visto un film in cui 2 donne erano state sottoposte a un trapianto di cervello.
Entrambe avevano avuto un incidente, una bella, ricca e indipendente aveva il corpo massacrato ma il cervello funzionante, quella bruttina con una vita più normale e madre di famiglia aveva il corpo integro ma era morta cerebralmente.
I medici trapiantarono il cervello della donna bella nel corpo di quella più brutta, creando un'unica persona. Il pensiero, la personalità e i ricordi della donna bella furono trasferiti nell'altro corpo, l'operazione riuscì perfettamente ma la vita di quella nuova donna e delle persone a cui entrambe erano legate divenne impossibile.

Purtroppo non ricordo il titolo del film, magari qualcuno lo conosce e può aiutare chi vorrebbe cercarlo.

[Modificato da Alfea77 22/05/2007 12.29]

bell'intervento alfea,
anche io come te ho di questi pensieri, anche riguardo l'anestesia e -anche se non l'ho mai provata- un po devo dire che mi incuriosisce...
visto l'argomento, spero sia andato tutto bene e che tu sia in ripresa

Ancora una cosa...la degenza in ospedale mi ha dato la possibilità di aver molto tempo per leggere e ovviamente Focus non poteva mancare!

Questo è in sintesi la spiegazione che viene data alle esperienze extra corporee. Decisamente limitata direi:


(Non si dovrebbe fare questo copia incolla, ma ormai l'ho fatto!)


Considerando soprattutto che il cervello non dice 2 ma per quel che mi riguarda dice anche 3,4,5,10,100,...1000!
Si trattasse solo di una visione speculare di se stessi ci si potrebbe ragionare su, ma non mi spiegano come mai in astrale ci si alza da letto, si svolazza per casa, si attraversano pareti e tunnel misteriosi e si incontra di tutto.

Nonostante questo, mi capita ancora di pensare che forse mi immagino tutto da me, ma mi serve una spiegazione più convincente!

Dicono anche che chi afferma di avere queste esperienze è il 5% della popolazione. Io dico...escludendo chi non lo dichiara!

io ho letto un articolo molto simile su newton di questo mese -che si facciano concorrenza fregandosi le notizie?? -
cmq anche lì ho espresso un parere simile al tuo...è decisamente interessante ma non mi basta come spiegazione.
c'è qualcosa di più, qualcosa che probabilmente non sono riusciti a spiegare -o meglio forse hanno spiegato ma non vogliono rendere noto...ed è molto più plausibile- e quindi riducono il tutto alla mera realtà.
però in questo modo ci sono determinate cose che non tornano ma che purtroppo, se non riuscirò a vivere in prima persona, posso solo dichiarare di "aver sentito dire dagli altri" e siccome io so peggio di S. tommaso continuerò a non credere ciecamente a quello che mi si dice se prima non lo "tocco".
forse è anche una cosa buona perchè -senza togliere niente al forum- anche quì si sentono tante di quelle str..upidaggini ...

E' vero spesso quei due giornali si copiano gli articoli, cmq fai bene a fare il S.Tommaso anche nei riguardi del forum, con tutto il rispetto, ma è sempre meglio andarci coi piedi di piombo su queste cose.

A proposito, l'operazione è andata abbastanza bene ma per i risultati devo aspettare ancora, l'unica cosa è che ho perso molto sangue e mi sento come un gelato in fase di scioglimento. ma mi riprenderò! Andrea

---

Scritto da: Alfea77 22/05/2007 15.29
E' vero spesso quei due giornali si copiano gli articoli, cmq fai bene a fare il S.Tommaso anche nei riguardi del forum, con tutto il rispetto, ma è sempre meglio andarci coi piedi di piombo su queste cose.

A proposito, l'operazione è andata abbastanza bene ma per i risultati devo aspettare ancora, l'unica cosa è che ho perso molto sangue e mi sento come un gelato in fase di scioglimento. ma mi riprenderò! Andrea

---

---

---

se non ci fosse l'immaginazione sarebbe ancor più dura venir fuori da certe esperienze.

---

Scritto da: Alfea77 22/05/2007 15.29
E' vero spesso quei due giornali si copiano gli articoli, cmq fai bene a fare il S.Tommaso anche nei riguardi del forum, con tutto il rispetto, ma è sempre meglio andarci coi piedi di piombo su queste cose.

A proposito, l'operazione è andata abbastanza bene ma per i risultati devo aspettare ancora, l'unica cosa è che ho perso molto sangue e mi sento come un gelato in fase di scioglimento. ma mi riprenderò! Andrea

---

Adesso non dovresti più russare vero?
Ti ossigenavi troppo poco?
Xké ti è stato consigliato l'intervento?

Ah, ah, ah,

Scusa Acqua la prendo a ridere, per non piangere sul fatto che, giustamente... senza spiegare nulla, potrei passare per quella che di notte russa. No, no tranqui, non ho mai russato in vita mia.
Di notte solo VA grazie!

Semplicemente avevo il setto nasale deviato, è molto comune... e questo mi procurava continui raffreddori in qualsiasi stagione e sicuramente poca ossigenazione.
Ora spero davvero che la mia tortura sia finita o almeno diminuita.

P.s. se hai bisogno di chiedermi qualcosa di personale mandami pure una FZZ, non vorrei andare troppo off topic con i miei problemi poco interessanti!

Per isaefrenk: non ho mica capito a cosa ti riferivi riguardo all'immaginazione. al VA o alla mia operazione, beh dai.. c'è gente che ne ha viste di peggio di un setto nasale!
Lo dico per loro rispetto!

---

Scritto da: Alfea77 22/05/2007 23.11
Ah, ah, ah,

Scusa Acqua la prendo a ridere, per non piangere sul fatto che, giustamente... senza spiegare nulla, potrei passare per quella che di notte russa. No, no tranqui, non ho mai russato in vita mia.
Di notte solo VA grazie!

Semplicemente avevo il setto nasale deviato, è molto comune... e questo mi procurava continui raffreddori in qualsiasi stagione e sicuramente poca ossigenazione.
Ora spero davvero che la mia tortura sia finita o almeno diminuita.

P.s. se hai bisogno di chiedermi qualcosa di personale mandami pure una FZZ, non vorrei andare troppo off topic con i miei problemi poco interessanti!

Per isaefrenk: non ho mica capito a cosa ti riferivi riguardo all'immaginazione. al VA o alla mia operazione, beh dai.. c'è gente che ne ha viste di peggio di un setto nasale!
Lo dico per loro rispetto!

---

quindi tu ci vedi solo un seto nasale? ne prenderemo atto

andrea997, 14/05/2007 16.22:

---

mi capita spessissimo di pensare che siamo solo particelle o forze che fluttuano chissà dove, particelle che purtroppo -o per fortuna?- sono intrappolate in un corpo fisico che le obbliga ad un percorso prestabilito in questo ambiente.
mi capita anche di pensare a dove possa risiedere questa particella questo "noi".
fino a che punto siamo noi?
se ci sezionassero se ci tagliassero un braccio, noi non saremmo il nostro braccio ma quello che resta, così via via a sgrossare fino ad arrivare al cervello...lasciando per assurdo in vita solo quello...noi saremmo lì dentro o saremmo dei vegetali nel corpo che rimane?
dove risiede il NOI?????

---

Provo a mettere insieme un'accozzaglia di pensieri...

Pensiamo di essere nella testa perché lì si trovano quasi tutti gli organi di senso, udito e vista in primo luogo, a parte il tatto che è presente dappertutto. A proposito, avete notato che i pensieri sono caratterizzati dai due sensi vista e udito? Immaginando qualcosa, visualizziamo (vista interiore). E i pensieri o i ragionamenti ci sembra di ascoltarli nella mente (udito interiore).

E se il "noi" di cui parla Andrea fosse energia diffusa in tutto il corpo? Energia che si serve di volta in volta del corpo fisico, eterico, astrale, ecc, in cui si trova, come un mezzo per fare determinate esperienze. Energia che teoricamente dovrebbe conservarsi...

Durante il viaggio astrale, il cervello fisico (potrebbe non esistere alcun cervello astrale) potrebbe rimanere in contatto col corpo astrale (o una qualsivoglia forma di energia che noi chiamiamo corpo astrale), riuscendo a trattenere i ricordi di una tale esperienza.
Al momento della morte anche il cervello fisico perderà la sua funzione e quindi la sua memoria.

Questo spiegherebbe coma mai (ipotizzando la possibilità della reincarnazione) praticamente tutti non si ricordano delle loro vite precedenti.
Tuttavia come spiegare i vari casi di persone (anche bambini) che descrivono minuziosamente particolari e luoghi in cui non sono mai stati?