Io faccio un'aggiunta che può essere utile forse dopo la fase d'intermezzo ovvero da quando cominciate a visualizzare, (ma la musica aiuta parecchio a caricarsi e rilassarsi). C'è chi fa fatica a creare immagini nella propria mente, allora si può partire da una situazione buia utilizzare gli altri sensi.
Luna ha detto cose corrette, io aggiungo che porre l'attenzione sugli altri sensi a giro porta ad addormentare il subconscio e ad avere accesso all'inconscio, e qua si apre la porta allo stato alterato di coscienza, che nn deve essere per forza così profondo per poter vedere o fare cose eccezionali.
Tratto da "SPAZIO-TEMPO
VERSO LA MODIFICA DELLA REALTÀ VIRTUALE" di C.Malanga (
Link)
"PROCEDURA GUIDATA PER L’LGO (Lettore di griglia olografica)
La procedura sperimentale che fornirò si basa su differenti considerazioni: di tipo ipnotico, derivanti dalla PNL, tratte dall’analisi del linguaggio archetipale e fondate sull’esperienza ottenuta in molti anni di pratica nel campo delle ipnosi regressive. Sicuramente non è una procedura perfetta e certamente sarà migliorata nei prossimi mesi, ma è comunque un tentativo di sperimentare tutto quello che ho finora tentato di dimostrare.
Ognuno può così cimentarsi con la propria sperimentazione.
Leggete più volte le istruzioni: non provate ad immaginare mentre leggete, immaginerete quando applicherete il sistema LGO, non prima. Imparate bene i diversi passi della procedura e solo dopo eseguite il programma nella vostra mente.
In un posto senza luce, dove potete rilassarvi senza che nessuno venga a disturbarvi, al di fuori dei rumori più banali e lontani dalle necessità spicciole di tutti i giorni, sedetevi
comodi e chiudete gli occhi.
Immaginatevi di essere al buio più profondo. Non si vede nulla, nemmeno la più piccola fiammella, niente. Siete in piedi, siete nudi e poggiate su di un pavimento fresco e liscio.
Sentite un lieve fruscio di aria che viene da qualche parte, Avvertite un leggero vento sulla vostra pelle. Il vento porta anche un odore di buono che viene da qualche parte. Sentite il
rumore dell’aria sulla vostra pelle e ne udite il lieve fruscio.
Siete in piedi ed ascoltate...
Non si vede niente, ma percepite il fresco del pavimento con i vostri piedi nudi.
Questo luogo è un prodotto della vostra mente: state pensando e non c’è niente al di fuori di voi. Tutto è fermo, tranne il vento lieve che scorre, che viene da qualche parte e che va
da qualche altra parte.
Ora cominciate a camminare lentamente nel buio sul pavimento fresco. Non abbiate paura d’inciampare: non potete inciampare, poiché non c’è nulla contro cui inciampare, lì dove siete.
Camminate tranquillamente... sentite il rumore dei vostri passi, il fresco del pavimento, il fruscìo del vento che porta con sé quel buon profumo.
Ora ascoltate con attenzione... percepirete un altro rumore in lontananza... sembra quello del mare.
Man mano che procedete al buio a piedi scalzi sul pavimento fresco e liscio sentite avvicinarsi sempre di più il rumore del mare. Cominciate a percepire che il terreno sotto i
piedi diventa un po' più ruvido e più bagnato. Sentite sotto i piedi le asperità del terreno rugoso. Ora sul terreno c’è un po' d’acqua il cui livello, mentre procedete, si sta alzando
lentamente fino a metà delle caviglie. L’acqua è proprio alla temperatura giusta e, mentre camminate, vi divertite a fare rumore con i piedi trascinandoli nell’acqua. Si sente, in
lontananza, il rumore come di un ruscello o di una fontana, chissà… non si vede nulla.
Se provate ad accucciarvi ed a mettere un dito bagnato in bocca scoprirete che l’acqua non è salata.
Allora, dato che l’acqua è alla temperatura giusta, proprio quella del vostro corpo o forse lievemente più fresca, sdraiatevi lunghi distesi sul terreno: l’acqua arriva solo a bagnarvi le orecchie.
In questa posizione, girando la testa l’acqua può entrare in un orecchio e farvi sentire come amplificati i rumori del mare. Si sente in lontananza il rumore ovattato della cascata,
mentre la parte del vostro corpo che non è bagnata sente il leggero soffio di vento che è sempre presente costantemente...
Potete bagnare anche l’altro orecchio, girando il collo dalla parte opposta. Piccole onde vi accarezzano; potete stare lì ancora un po’, se volete.
A questo punto il vostro corpo tende a perdere peso, a diventare sempre più leggero, tanto leggero che vi staccate dal suolo per volare nell’aria fresca.
Volate, volate, volate. Non potete vedere nulla, perché non c’è nulla da vedere, e non potete sbattere da nessuna parte, perché non c’è niente contro cui sbattere.
Ora volate nel buio più assoluto e sentite in basso il rumore dell’acqua che scorre ed in alto il vento che vi sfiora le orecchie ed il corpo.
Ora il rumore dell’acqua che scorre si allontana sempre di più e si fa sempre più flebile:
rimane solo il fruscìo del vento, ma anch’esso diviene sempre più leggero ed inconsistente, fino a scomparire.
Vi muovete così a grande velocità, a velocità infinita nel niente, quando, piano piano, il buio diviene meno intenso: un iniziale grigiore si fa strada attorno a voi e poi, tutto d’un
tratto...
LUCE!
e vi rendete conto di non avere più corpo, vi rendete conto di essere oltre!
Ora potete essere dove volete.
PARTE CENTRALE DEL PROGRAMMA
Questa parte contiene le singole vostre esperienze e per ciascuno sarà probabilmente differente in alcuni particolari ed uguale in altri; non è possibile descriverla, essendo del tutto personale.
FINE DEL PROGRAMMA
Quando volete terminare il programma, visualizzate dentro di voi la seguente sequenza di situazioni:
• Siete nel colore bianco, che vi circonda completamente. Ora il colore cambia progressivamente e lentamente come nella sequenza continua di colori riportati qui di seguito da sinistra di chi legge verso destra.
• Immaginate un suono continuo che parte da una frequenza bassa e si alza lentamente fino a raggiungere una frequenza alta. La frequenza bassa è come se ascoltaste la canna di un organo che emette un suono continuo e cupo, basso profondo, mentre la
frequenza alta sarà fornita dallo stesso organo che si fa sempre più acuto, sempre più acuto, in una scala continua di variazioni fino ad arrivare a non essere quasi più
udibile, per quanto è sottile e penetrante.
• Immaginate che ora, davanti a voi, piano piano si crei l’immagine della vostra stanza sempre più nitida, con i colori ed i rumori di tutti i giorni. Contate fino a dieci ed aprite
gli occhi.
NOTE
1. Nel tempo potreste riuscire ad ottenere i risultati attesi semplicemente concentrandovi per un istante, ma questo dipende dalla vostra capacità di astrazione.
2. La procedura è stata progettata per aiutare persone che non abbiano mai effettuato meditazione e potrebbe risultare troppo lunga per persone che, invece hanno una certa esperienza nelle attività di astrazione mentale.
3. Il successo di questo esperimento dipende dalla quantità di Coscienza che chi lo fa possiede.
4. Il ripetersi dell’esperimento conduce a miglioramenti delle proprie capacità astrattive e migliora i risultati finali.
5. Non utilizzate la procedura come tentativo di fuga dalla realtà virtuale, perché essa rappresenta un tuffo nella realtà reale.
6. Si consiglia di utilizzare la procedura solo in presenza di forti motivazioni, poiché conoscere spesso non è piacevole."
Questo è quanto...
Ciao
Giojazz
I am he as you are he as you are me and we are all together...
(John Lennon)
Tao LXXI - IL DIFETTO DELLA SAPIENZA
Somma cosa è l'ignoranza del sapiente.
Insana è la sapienza dell'ignorante.
Solo chi si affligge di questa insania nn è insano.
Il santo nn è insano
perchè si affligge di questa insania.
Per questo nn è insano.