Problemi di coscienza

Chissà quante volte vi sarà capitato di aver voglia di raccontare a qualcuno tutta questa storia dei viaggi astrali. A me tante e devo dire che la prima e ultima volta che c'ho provato, era una delle mie più care amiche...ho letto il terrore nei suoi occhi, forse perchè mi conosce molto bene e sa che non sono una che ama raccontar balle e prende le cose sempre con il beneficio del dubbio. Quindi ho riposto le mie speranze di poterne parlar con serenità e non c'ho più provato.

E ora...cosa fareste se.......niente meno che il vostro capo vi dicesse di soffrire di paralisi notturne e che pensa di aver problemi di nervi! (e pure sua moglie ogni tanto!!)

La reazione mia è stata..."ah!"
Non vi potete neanche immaginare tutto quello che mi è passato per la mente in quell'istante quando me l'ha detto!!

Che dite vado lì e gli dico "Signor M. stava uscendo dal corpo!"

Prevedo un licenziamento per presunta infermità mentale!

Prova a dirgli cosa ne pensi tu Penso che se sei tu inferma lo siamo tutti qui

Magari dì che sleggiucchiando qua e là per il web hai letto che.....

Penso sia un indizio che ti mette in salvo dal manicomio e nello stesso tempo gli dai uno spunto per cercare ed informarsi.
Insomma lo metti in condizioni di camminare con le sue gambe senza esporti al ridicolo.

...... parlagli con distacco come se l'argomento a te non interessasse molto.

Perchè tutta questa paura per parlare di un argomento concreto??
Tu parlali solo della paralisi notturna, spiegali che è un normalissimo fenomeno scientifico(lo sai vero che la paralisi notturna è un fenomeno spiegato?!? ), accennali in cosa consiste(un blocco delle funzioni motorie dovuto ad un sistema di protezione del cervello che non permette movimenti involontari durante il sonno...tutto quì).Magari solo per farli capire che i reumatismi non centrano un gran chè...poi vedi come la prende e regolati di conseguenza come comportarti...al massimo farai la figura di una persona scientificamente informata...

ciao alfea...ma lo sai che mi è successa la stessa cosa sabato col mio "capo"?:)
Parlavamo di sogni e lui mi diceva che non si ricorda mai i sogni...così gli ho detto che io li ricordo sempre e a volte non è 1 cosa piacevole.Al suo..."dipende da cosa si sogna"...mi è scappata la parolina "viaggi astrali".Subito dopo credevo che mi avesse preso per 1 pazza(come del resto lo credono i miei!:)),allora gli ho detto di cercare su internet e informarsi da solo...al primo impatto non sembrava giudicarmi male...anzi mi ha anche detto che conosce persone che nel corso di 1 operazione si erano visti dall'alto!vediamo cosa ne penserà dopo essersi informato!:)

è stato lunedì pensandoci bene.cmq...credo che dipenda dalla persona che ti trovi davanti...se pensi abbia 1 certa elasticità mentale puoi anche parlargliene...è liberatorio!a volte però trovi dei fissati chiusi mentalmente che giudicano pensando di sapere tutto del mondo

Ciao ragazzi, grazie a tutti per i vostri consigli!

Sapete...per ora penso che me ne starò buona buona, se poi il discorso si ripresenta vedrò come reagire. L'idea di farcelo arrivare da solo con un piccolo aiuto è un pò ciò che pensavo anch'io.
Certo si possono dare delle normali spiegazioni scientifiche come dici tu Dusk...non ci sono problemi su quello!
Ma ciò che mi chiedo è "Fino a quanto è giusto tacere quando puoi dare la possibilità a qualcun'altro di conoscere certe possibilità!"
Lui però è un tipo tutto preso dal suo lavoro, non so se è di mente così aperta, anche perchè lavoro lì da poco e non so come la pensa su certe cose.
Mi sembra molto più aperta sua moglie (è una ditta di famiglia)che è una santa donna e mi racconta sempre i suoi sogni.

Come dici tu Dharma, bisogna valutare a seconda di chi si ha di fronte. Sai prima di questo lavoro ne facevo un altro in cui avevo una responsabile che credeva a tutto ma proprio tutto! E mi faceva persino incacchiare. Odio quelli che pensano che tutto sia regolato da forze misteriose e non danno mai peso alle proprie azioni e al ragionamento, fanno prima a dire "e' il destino!"
Anche questo mondo esiste, ha le sue regole e bisogna dargli l' importanza che merita, prima di fuggire in un altro. Avrei potuto raccontargli tranquillamente tutto e mi avrebbe creduto subito ma non l'ho fatto perchè sapevo che in lei non avrei avuto una capacità di valutazione lucida. Anche i creduloni sono pericolosi...finiscono nelle grinfie di Wanna Marchi!

Cmq Dharma la prima che riesce a parlarne bene senza rischiare il licenziamento lo dice all'altra. Incredibile che ci sia capitato in contemporanea!
Ciao

Sai Alfea, io col tempo mi sto convincendo che ogni persona abbia un proprio livello spirituale(non una apertura mentale, ma proprio un certo livello di coscienza a cui si è giunti).
In alcuni folklori o religioni si pensa dipenda dalle reincarnazioni che un individuo ha avuto ad esempio.
Sono convinto che quando si è ad un certo livello le domande comincino ad arrivare spontaneamente, perchè si inizia a rendercisi conto che la vita come ce la spiegano non soddisfa un bisogno che si sente interiormente.
Probabilmente le persone che non riescono a comprendere più dell' evidenza dei fatti, o sono del cicap , o non sono ancora "pronte", neanche a interpretare queste nuove conoscienze.
Parlare scientificamente al tuo capo doveva essere solo un input, poi ho detto chiaramente che avresti agito di conseguenza alle sue reazioni. Non è tanto difficile capire se qualcuno è predisposto o meno ad affrontare "certi discorsi".
E cmq non credo debba essere nostro dovere convincere altre persone che il viaggio astrale esiste o meno, credo che il + che si possa fare, sia rispondere alle domande di chi magari vuole sapere...
Il proselitismo lasciamolo a qualcun altro(non ti accuso di fare proselitismo, sia ben chiaro...io tendo spesso ad essere frainteso... )

[Modificato da DuskEmbrace 14/07/2006 12.39]

Grande Dusk, bella la tua battuta sul cicap! Sono abbastanza daccordo con te sul parlare o meno di questo argomento. Io sono fortunata, ho un'amica che si interessa delle stesse cose che interessano me ed è stata lei a cominciare a parlare di VA così le ho raccontato dei miei. Ho un'altra amica come lei ma se non comincia a parlarne lei sono restia a cominciare, ha una mente molto elastica ma non me la sento di nominare queste cose per prima. Eppure certe volte vorrei gridarlo a tutti perchè, io riservata, per una volta ho voglia di condividere le mie emozioni con gli altri! Vorrei dirlo ai miei che mi rimproverano di non raccontargli mai niente, ma come faccio? Mio padre non crede a niente che non si possa spiegare, mia madre ha paura di tutto ciò che non si può spiegare, meglio tacere. Se sono gli altri a chiedere ben volentieri altrimenti meglio usare i piedi di piombo.

Gia' è difficile riuscire a raccontare a qualcuno queste cose...
Io penso che sia sempre meglio tenersele per se', e dirle solo a chi ne capisce, a chi ti puo' credere e non prendere per pazzo...
Io finora l'ho detto solo a mia cugina (e lei diciamo che è appassionata di queste cose) e a pochi amici che possono capirmi...
Credo sempre che sia meglio non dirle a nessuno che non ti puo' capire, anche se sento un bisogno inconscio di raccontare a tutti... e questo bisogno lo sto soddisfacendo con voi del forum!!!
Grazie a tutti!!! [abbracci]

Dai vostri racconti mi sembra che a volte non riuscite a comunicare le vostre esperienze per paura o timore... io consiglio a tutti di parlarne, come faccio da tempo. Lo sa la mia famiglia, la mia capa, i miei colleghi, tutti i miei amici...
Persino a luglio: ero in Spagna ad un corso di lingua, abbiamo trattato l'argomento e io ho parlato delle mie esperienze...
Le reazioni sono sempre positive, noto sempre grande interesse, a volte incredulità. Talvolta pensano che sono pazzo.... ma nel senso buono! Non di rado alcuni mi rivelano le loro esperienze o quelle di amici o parenti.
Questo è il mio consiglio: parlatene non fatevi problemi!!! Però capisco i timori perchè li ho avuti anch'io per anni, è anche una questione di tempo.
Andre

Grazie del consiglio...
Posso chiederti una cosa pero' Andre?
A che eta' hai iniziato a parlare delle tue esperienze?
In effetti io preferirei non raccontarle, pero' quando le racconto mi fa molto piacere!!!
Ti faccio i complimenti comunque... purtroppo io non ci riesco proprio a raccontarle a qualcuno... magari col tempo...