Hercolubus o Pianeta Rosso
Ciao Ced,
Riguardo la tua curiosità onestamente premetto che è del tutto lecita ma credo legata a una curiosità propriamente egoica...come l'ho avuta io a suo tempo!!!
Per natura diffido sempre da chi da delle date precise (a meno che queste possano essere interpretate a livello simbolico), e comunque credo siano sempre soggetto ad una minima "oscillazione" nell'arco degli anni, riguardo ad una eventuale "fine del mondo".
Sono più propenso ad interpretare l'arrivo del pianetino come un cambiamento radicale che avverrà sulla terra o addirittura qualcosa che veramente distruggerà la terra come la conosciamo adesso. E la domanda che ci ha risvegliati e che ci rimbalza in testa ne è la controprova. Noi abbiamo l'occasione per capire, conoscere e usare l'astrale per questo. se poi veramente ci saranno le astronavi pronte ad accettare i più puri d'animo, questo non lo so: forse imparare ad uscire in astrale potrà darci una risposta anche a questo.Sinceramente se il mondo continua con questo andazzo, non so fino a quando potrà durare. Vedo troppo caos crescente.
Per quanto riguarda gli extraterrestri, anche in questo caso a me personalmente non è che mi frega molto sapere come Rabolù abbia visto queste popolazioni, ma se ci pensi un attimo (sposti un attimo il tuo punto di vista) e consideri che possano esistere non solo la 3^ dimensione visibile con gli occhi, ma anche una 4^, una 5^, ecc.. non mi sembra poi così strano pensare che possano esistere intere popolazioni chiaramente che non vibrano alla nostra intensità (e quindi dense come le cose che percepiamo fisiche) ma di vibrazione superiore, e magari residenti nella 4^ dimensione (tra la dimansione fisica e quella dell'astrale, 5^ dimensione...). Non ti sembra possibile questo?
E in astrale se ne vedono di Cose!!!
Non solo Hercolubus fa accenni su interi gruppi di persone che hanno elevato il loro stato vibratorio ed hanno "trasportato" loro stessi e intere città, regni ecc... ad una dimensione "superiore", meno materiale... Il punto è che la nostra visione occidentale, fortemente dipendente dalla "scienza del visibile" spesso questo non riesce neanche solo ad ipotizzarlo...
Comunque dopo averlo letto e avute le tue stesse curiosità mi sono poi messo a lavorare su quello che di veramente essenziale secondo me contiene questo libro.
Ti consiglio comunque di provare a rileggerlo annullando ogni nozione che potresti già avere appreso e semplicemente ascoltando il cuore...
Arrivando soprattutto agli ultimi due paragrafi, ho avvertito una cosa che in nessun altro libro (non parlo solo di libri per sogni et simili, ma neanche in libri di altre cose) avevo mai provato... un senso di "forza", come un qualche cosa che, pur non sapendo ancor bene cosa, dentro di me si stava facendo sentire... come se interiormente qualcosa avesse avvertito la forza di quel libro...
Al di là di questo poi, ogni guidizio, commento ecc... è puramente soggettivo e opinabile, la bellezza, secondo me, di questo libro, è che non ti chiede di credere a ciò che c'è scritto, ma ti da la possibilità di iniziare a lavorare su te stesso, e verificare da solo se quello che dice "funziona" oppure no...
Ancora 1 cosa, sempre molto soggettiva, specialmente in questi ultimi anni, ho notato un aumento della "velocità" con cui stanno avvenendo gli eventi della vita, un aumento della "follia" generale che si riscontra sulla terra, (oltre ai vari problemi ambientali che già da molti anni si fanno sentire)... ma la cosa ancora più evidente in me: è il senso di "fretta", la netta sensazione che non c'è più tutto quel tempo che pensiamo di avere a disposizione... questo non vuol dire sostanzialmente nulla, può anche essere solo una sensazione personale magari totalmente infondata, non so... eppure questo lo avvertivo già da parecchi anni...già dalla famosa mia visione delle astronavi che lasciavano la terra (vedi diario).
Spero di non essere stato troppo crudo ma grazie per avermelo chiesto.
Se hai domande chiedi pure.
A presto.
A presto.
"La domanda è il chiodo fisso"