Personalmente non uso tecniche ma quello che ti posso dire è che questa regoletta, che è meglio definire tendenza, è vera comunque anche senza l'applicazione di tecniche: la stramaggior parte delle esperienze che ho (intendo cose varie, compresi anche sogni lucidi) avviene quando ho dormito una manciata di ore, sono stato sveglio un po' (da qualche minuto a un'ora/un'ora e mezza) e poi mi sono rimesso a dormire.
Una volta spiegato, il motivo è chiaro: se ammettiamo che, per
propiziare queste occasioni, il binomio favorevole da cercare è in genere corpo dormiente-mente sveglia, allora si capisce perché dormire un po' (ma non troppo) fa in modo che il corpo abbia ancora bisogno di riposo ma, svegliandosi, si svegli la nostra mente che sarà più vigile, e quindi più presente su quel confine che cerchiamo, una volta ricaduti nel sonno.
[diciamo che sarebbe più carino sostituire
mente con
coscienza intesa come l'essere coscienti, in effetti]
Non a caso, se ti capiterà di approfondire il fenomeno, una tecnica per indurre sogni lucidi (da affiancare ad altre, all'occorrenza) è riassunta nell'acronimo WBTB che sta per Way Back To Bed, appunto, quindi: dormire ma un po' meno di quello che ci è normalmente necessario, svegliarsi, stare svegli per un po' (il quanto ovviamente è molto soggettivo) e rimettersi a dormire.
Mi sono reso conto di aver utilizzato le parentesi per ben 5 volte: male, è una cosa che è meglio evitare quando possibile
Ciao ciao Nuvolone
"Devi lasciarti tutto dietro, Neo. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente."