Piano piano e senza fretta.. un paio di esperienze

Eccomi infine ad utilizzare la funzione forse principale di questo forum, cioè condividere esperienze.
Le quali sono arrivate nella maniera più naturale possibile: sono molto contento di non aver mai avuto fretta in questo, e senza preavviso qualche cosa è infine venuta da me; e visto che io sono un po' fifone penso che per me sia stato il modo migliore di vivere certe cose, invece di andarvi incontro quando non mi sentivo pronto.

Chiamarli VA non mi piace, classificare esperienze così varie (quelle che hanno gli utenti di questo forum) sotto una sigla non mi piace affatto, non per partito preso ma perché penso che vi siano tante cose diverse e tante sfumature.. quindi ve le presento come esperienze che penso siano interessanti per chi frequenta questo forum

Riporto tale e quale da un documento su cui annoto esperienze varie e assimilabili

Notte 03-04/09/2014
Studiato un'ora o un po' di più prima di andare a dormire intorno alle 2. Mi metto a letto e, anche involontariamente, riesco a sentirmi più cosciente del solito sulla linea che separa la veglia dal sonno. Non so quanto tempo (minuti? tanti?) passo in questo stato di confine tra sensi ordinari e principio di sonno (ipnagogiche?). Ad un certo punto mi percepisco, in base al punto di vista, sulla mia scrivania, appena a destra del pc vedendo davanti a me la parete lunga. Vedo un calendario da ufficio sulla scrivania e appena davanti a esso qualcosa di circoscritto simile a un'ombra che si muove da sinistra a destra. Questo movimento fa scattare qualcosa in me, un clic che mi fa tornare pienamente cosciente nel letto in paralisi. Paralisi breve, paura presente ma non eccessiva. Niente vibrazioni (quasi sicuramente).
Sulla scrivania confermata presenza di un calendario da ufficio (consapevolmente non ricordavo ci fosse; inconsapevolmente non so).

Notte 06-07/09/2014
Sogni con tanti animali e almeno una creatura strana che compare ogni tanto. Mi trovo sul ciglio di un burrone cercando di arrampicarmi ad una recinzione di legno sopra la mia testa. Capisco che cadendo dal burrone non posso morire, posso fluttuare. La consapevolezza non è del sogno ordinario, non penso di poter volare semplicemente accettandolo come cosa normale; ma non è nemmeno consapevolezza di SL, o meglio tale pensiero non è esplicitato. Il pensiero va dritto al fatto che posso fluttuare e che ciò non è normale, è straordinario, e diventa subito pensiero di VA senza pensare al SL.
Allora cerco volontariamente il volo, e lo spazio in cui lo faccio non è più quello del sogno, se non forse per alcuni flash e alcuni ritorni nel contesto. Sento invece muovermi in uno spazio indefinito, probabilmente nero. Non so dire se sul momento credevo di essere in un sogno o meno perché esplicitamente il mio pensiero semplicemente non vi si soffermava; ho comunque sensazioni ben diverse da quelle di prima: meno oniriche e più motorie. La sensazione di movimento che cerco volontariamente è incredibilmente vivida, e continua ad accadere in un black world. C'è il pensiero, lieve, di uscire dai confini del mio corpo, ma non è un desiderio totale (in quel momento questo lieve desiderio non contrastava col fatto di essere pienamente cosciente di star eseguendo movimenti in modo non fisico, forse perché continuavo a percepirmi/presumermi nella zona del letto dove mi trovavo fisicamente). In alcuni momenti di maggior coscienza ordinaria penso più chiaramente al VA cercando di spingermi fisicamente più in là, anche se (ancora) non con tutta la motivazione.
Tra i movimenti sento chiaramente le mie "gambe" salire, avvicinandomi alla posizione a testa in giù. Ora mi percepisco vicino alla fine della scrivania dalla parte delle finestre, ma stavolta (rispetto all'esperienza precedente in cui la percezione del luogo era ben più netta) potrebbe essere una suggestione. Ho la lucidità di pensare di guardare cosa c'è sulla scrivania: sembrerebbe dei fogli. Non confermato al mattino.
Forse un momento importante di ciò (forse l'iniziale?) è stata una potente sensazione di caduta.
Esperienza cominciata nel sogno ma che sembrerebbe diventare qualcosa di altro; straordinariamente nitide le sensazioni di movimento: posso dire che erano ben diverse da quelle normali di un sogno. E, cosa altrettanto, se non più, importante: il mio stato di consapevolezza era ben diverso da quello onirico: ero "lì". Questi ultimi commenti fatti anche alla luce del fatto che ho avuto alcune esperienze di SL con cui fare confronti.
Nessuna vibrazione.