La prima cosa da fare è affidarsi ad uno psicologo, meglio se inesperto, meglio se neolaureato in quanto più "fresco" di tutti quei bei test che stabiliscono con certezza quasi assoluta da dove deriva quel "male".. da dove nasce e dove si nasconde.. "stappano la bottiglia"..
Poi una clinica di qualità.
Uno staff competente, dove psicologo e neurologo lavorano di squadra.
Tempo da perdere e soldi da spendere.
.. e poi si va a tentativi.. periodicamente si sta meglio, poi peggio e poi ancora meglio e così via.. fino a quando forse si riesce ad ingranare la marcia giusta per viaggiare da soli.. chi ne è uscito da solo è stato davvero fortunato. Purtroppo non tutti riescono ad automotivarsi con una passione perchè c'è passione e passione.. Ci vuole appunto una passione che richieda amor proprio perchè è proprio su quest'ultimo che bisogna lavorare.. Lo sport è molto efficace perchè ne richiede parecchio.
La collezione di francobolli, ad esempio, di quanto amor proprio abbisogna?..
"Sport passatempo". No agonistico. La sconfitta in una competizione potrebbe avere un effetto boomerang.. In soggetti depressi la sconfitta non è "digeribile" e quindi sono da evitare gare, sfide con gli altri nei primi periodi.. Meglio abituarsi mentalmente a piccole sfide con se stessi.. Se l'obiettivo è 10 meglio portarlo a 1.
E' meglio portarlo a 1, raggiungerlo e ridere di questo..
e successivamente portarlo a 2 e riderne ancora.
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La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.
Voltaire