Ricerca aiuto problema di salute particolare

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quercia.1986
00giovedì 20 marzo 2014 11:01
Gentili Sig.

Intendo descrivere la mia situazione e desidero trovare qualche persona valida che possa aiutarmi.

Da qualche tempo,esattamente dall'autunno del 2011 sto soffrendo di un periodo di scarso livello di salute,accompagnato da incomprensibili manifestazioni psicosomatiche e bassa energia.Il mio caso è molto simile a livello di sintomi a quello di questa ragazza in questo filmato www.youtube.com/watch?v=mUiHUX47p_Q. Io non ho la minima idea se nel mio caso questa condizione sia originata da un semplice disagio caratteriale(perchè cause fisiche non ce ne sono,ho fatto vari esami e risulto perfettamente sano tranne una leggera lordosi)o possa essere originata da qualcosa di più vicino alla scienza di confine e alle teorie di Malanga.Nel mio caso intenderei trovare qualche persona che sia capace nel fare un'ipnosi telepatica come la signora del filmato,dato che io personalmente ho difficoltà ad entrare in ipnosi e non riesco a visualizzare.In passato sono stato sottoposto ad alcune sedute di ipnosi da parte di un terapeuta inglese del Surrey, che lavora via skype,ma un pò per la lingua un pò per la difficoltà ad entrare in ipnosi,l'esito di questa pratica non è stato positivo.Intenderei quindi trovare qualche persona di nazionalità o lingua italiana che possa darmi una mano con un'ipnosi telepatica necessaria per individuare le eventuali cause di questo disagio.

Da quando è iniziato questo periodo di cattiva salute comunque sono anche emersi una serie di ansie,insicurezze e manifestazioni psicosomatiche,e in genere una diminuizione generale della mia energia e della mia forza di volontà.Se qualche persona è veramente interessata ad aiutarmi è pregata di contattarmi in privato all'email brunomartino@supereva.it,oppure all'account skype brunomartino1986

ecco alcuni sintomi:

1 un lento processo di "logoramento" o "decadenza" psicofisica dovuta alla mancanza di energie e di capacità per sostenere e scaricare lo stress accumulato.

2 Senso di freddo alla schiena e agli arti inferiori. Sudorazione fredda di mani e piedi.

3 Senso di frustrazione e insoddisfazione, nonché una ridotta empatia nei confronti dei colleghi e amici

4 Peggioramento dello stato di salute complessivo con senxazione di stanchezza,Calo dell'impegno verso l'organizzazione della vita quotidiana,perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli

5 scarsa concentrazione e memoria , senso di stanchezza nelle attività,stanchezza, mal di testa o problemi digestivi.

6 Mancanza o eccesso di energie, sensazione costante di fatica o al contrario di agitazione

7 particolare stato ansioso nel quale il contatto con gli altri è segnato dalla paura di essere malgiudicati e dalla paura di comportarsi in maniera imbarazzante ed umiliante

8 Ansia anticipatoria, che cioè si verifica durante tutto il periodo che precede la situazione temuta

9 Tendenza ad evitare sempre più le situazioni sociali che metterebbero in imbarazzo (tendenza all'isolamento)

10 tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, tachicardia, sensazione di soffocamento.

11 difficoltà a rilassarsi, vertigini, mal di testa, difficoltà nel sonno, , umore irritabile ("nervosismo")

12 in genere presenza di vertigini e nausee leggere,che possono portare anche ad aumento di ansia e di agorafobia

Diciamo già da prima avevo una certa tendenza ad essere ansioso e non essere carichissimo di energia,dal 2011 questi sintomi si sono aggravati inesplicabilmente.

Distinti Saluti
Cresh.
00giovedì 20 marzo 2014 11:29
Intanto ti faccio il benvenuto, poi visto che non sono esperto ti consiglio di aspettare la risposta di chi ne sa più di me :D
SaberZero
00giovedì 20 marzo 2014 20:12
Ciao e benvenuto...
Se posso permettermi, perchè devi complicarti le cose andando a tirar fuori l'ipnosi?
Hai dato spiegazione a ciò che ti sta succedendo e a tutti i punti da te elencati già col punto numero 1. Inoltre scrivi di tendere all'ansia già di tuo e questo ha esponenziato sicuramente tutto il pacchetto. Penso che tutto questo ti abbia generato una sorta di ipocondria. E' l'unica spiegazione per la quale la tua situazione sta peggiorando invece che alleviarsi.
ElPaiche
00giovedì 20 marzo 2014 21:50
Secondo me è vicinissimo alle teorie di Malanga..
Vicino, vicino.. molto vicino..
Vicinissimo..
Nemesi0185
00venerdì 21 marzo 2014 12:05
Se i medici dicono che non è nulla di grave, forse il problema risiede nella tua mente... non voglio dire che sei pazzo o ipocondriaco, ma che il tuo stato è quasi la normalità per molte persone, e credo che la soluzione vada cercata altrove... :) oggi possiamo vedere veramente troppe persone che soffrono dei tuoi stessi sintomi...

credo che tutto ciò sia frutto di un errato stile di vita, purtroppo è difficile vedere oltre la nostra realtà, e dare una spiegazione a queste cose non è mai facile...

in bocca al lupo comunque... ;)
Sisil88
00venerdì 21 marzo 2014 12:19
Re:
Nemesi0185, 21/03/2014 12:05:

Se i medici dicono che non è nulla di grave, forse il problema risiede nella tua mente... non voglio dire che sei pazzo o ipocondriaco, ma che il tuo stato è quasi la normalità per molte persone, e credo che la soluzione vada cercata altrove... :) oggi possiamo vedere veramente troppe persone che soffrono dei tuoi stessi sintomi...

credo che tutto ciò sia frutto di un errato stile di vita, purtroppo è difficile vedere oltre la nostra realtà, e dare una spiegazione a queste cose non è mai facile...

in bocca al lupo comunque... ;)



Sono d'accordissimo con Nemesi!
Astralopiteco
00venerdì 21 marzo 2014 14:00

io ho un estremo rispetto delle condizioni di salute di chiunque ma ti dico come la vedo:

1) hai un problema serio di salute? Non c'e' altro da fare che ricorrere alla ricerca approfondita di medici competenti che troveranno la risposta.

2) non hai un problema di salute serio? allora qualsiasi disagio risiede in uno squilibrio del tuo stato emotivo-psicologico-energetico dell'essere e in questo caso nessuno puo' offrirti un rimedio, tantomeno dei non-medici che si inventano potenziali soluzioni a non meglio definiti non-problemi di salute. Quindi, non lo dico per evitare di darti una risposta, ma sono persuaso che la soluzione ai tuoi problemi in questo caso e' dentro di te e non posso che augurarti una buona ricerca.



Alfea77
00venerdì 21 marzo 2014 15:29
Direi che la sensazione che hai dato è condivisa da molti. I sintomi che descrivi sono molto vicini a quelli di chi soffre di attacchi di panico. Prima di andare da un'ipnotista hai provato con un semplice psicologo, magari junghiano. Penso ti possa essere d'aiuto, buona fortuna

Per Astralopiteco: Astra..l'ansia e la depressione sono anch'esse problemi seri di salute, più che seri..sono proprio delle brutte bestia. Esistono dei bravi medici anche per queste cose, anzi è molto importate dire che DA SOLI è molto molto difficile venirne fuori, occorre qualcuno che ti aiuti a guardarti dentro e a trovare le soluzioni che hai ma che non vedi. L'importante è VOLER GUARIRE, se Quercia desidera questo è già su una buona strada.
Astralopiteco
00venerdì 21 marzo 2014 16:11
Re:
Alfea77, 21/03/2014 15:29:



Per Astralopiteco: Astra..l'ansia e la depressione sono anch'esse problemi seri di salute, più che seri..sono proprio delle brutte bestia. Esistono dei bravi medici anche per queste cose, anzi è molto importate dire che DA SOLI è molto molto difficile venirne fuori, occorre qualcuno che ti aiuti a guardarti dentro e a trovare le soluzioni che hai ma che non vedi. L'importante è VOLER GUARIRE, se Quercia desidera questo è già su una buona strada.



ciao Alfea, sicuro, mai detto il contrario, infatti ansia e depressione rientrano nel caso 1) ed un bravo medico deve diagnosticarle e approntare la cura..

do per scontato (mi rendo conto di non averlo detto prima) che con questo quadro sintomatologico una visita medica io la farei.


ciao, [SM=g2956085]


Alfea77
00venerdì 21 marzo 2014 18:02
Re: Re:
Astralopiteco, 21/03/2014 16:11:



ciao Alfea, sicuro, mai detto il contrario, infatti ansia e depressione rientrano nel caso 1) ed un bravo medico deve diagnosticarle e approntare la cura..

do per scontato (mi rendo conto di non averlo detto prima) che con questo quadro sintomatologico una visita medica io la farei.


ciao, [SM=g2956085]






Già, sai qual'è il problema, è che ci sono ancora pochi medici al giorno d'oggi che capiscono e si muovono nella giusta maniera quando hai di questi problemi.
Mio fratello ha soffermo di questo genere di ansia per più di 2 anni ma il medico di casa (che è pure bravo) si limitava a dirgli che era stressato e lo rispedicava a casa, abbiamo dovuto dire noi al medico di cosa aveva bisogno mio fratello e che la situazione non era così leggera. Il risultato è stato che l'ha spedito da un neurologo, l'ha bombardato di medicine che lo hanno fatto stare ancora più male, fortunatamente le ha prese solo per una decina di giorni.
E' andato da una psicologa con cui però ha risolto poco, era troppo inesperta, e non ha più voluto andare da altri.
Poi..fortunatamente..le cose sono andate migliorando da sole, la cura principale se l'è trovata da solo ovvero sfogando la sua passione..LO SPORT!
Un po' di ansia c'è sempre ma non come prima, a volte serve semplicemente uno scopo.

Quercia tu ce l'hai una passione?
ElPaiche
00venerdì 21 marzo 2014 20:51
La prima cosa da fare è affidarsi ad uno psicologo, meglio se inesperto, meglio se neolaureato in quanto più "fresco" di tutti quei bei test che stabiliscono con certezza quasi assoluta da dove deriva quel "male".. da dove nasce e dove si nasconde.. "stappano la bottiglia"..
Poi una clinica di qualità.
Uno staff competente, dove psicologo e neurologo lavorano di squadra.
Tempo da perdere e soldi da spendere.
.. e poi si va a tentativi.. periodicamente si sta meglio, poi peggio e poi ancora meglio e così via.. fino a quando forse si riesce ad ingranare la marcia giusta per viaggiare da soli.. chi ne è uscito da solo è stato davvero fortunato. Purtroppo non tutti riescono ad automotivarsi con una passione perchè c'è passione e passione.. Ci vuole appunto una passione che richieda amor proprio perchè è proprio su quest'ultimo che bisogna lavorare.. Lo sport è molto efficace perchè ne richiede parecchio.
La collezione di francobolli, ad esempio, di quanto amor proprio abbisogna?..
"Sport passatempo". No agonistico. La sconfitta in una competizione potrebbe avere un effetto boomerang.. In soggetti depressi la sconfitta non è "digeribile" e quindi sono da evitare gare, sfide con gli altri nei primi periodi.. Meglio abituarsi mentalmente a piccole sfide con se stessi.. Se l'obiettivo è 10 meglio portarlo a 1.
E' meglio portarlo a 1, raggiungerlo e ridere di questo..
e successivamente portarlo a 2 e riderne ancora.

Astralopiteco
00venerdì 21 marzo 2014 22:29

@Alfea, giuro che dopo aver letto il primo post la prima cosa che ho pensato e' una bella squadretta di calcio e delle belle partite da giocare come rimedio principale. Quercia, hai 27 anni, distrai l'attenzione dai presunti o meno malanni psicologici e sfianca il fisico con dello sport. Vedrai che ti sentirai meglio.
deinfinito
00venerdì 21 marzo 2014 22:38
Gli esami che hai fatto comprendono anche:
TSH T3 T4
?
cassandra77
00sabato 22 marzo 2014 13:22

ciao Quercia e ben arrivato!
posso chiederti come mai hai deciso di cercare aiuto qui sul forum?


Sisil88
00sabato 22 marzo 2014 13:32
[SM=g10998] Più che altro come mai ha cercato aiuto e poi è sparito...
Astralopiteco
00sabato 22 marzo 2014 13:34
Re:
ElPaiche, 20/03/2014 21:50:

Secondo me è vicinissimo alle teorie di Malanga..
Vicino, vicino.. molto vicino..
Vicinissimo..




[SM=g8312]

quercia.1986
00sabato 22 marzo 2014 14:07
ho letto i vostri interventi
Gentili membri del forum

Ho letto alcuni dei vostri interventi.Io già da oltre un anno frequento una palestra e un fisioterapista che sicuramente mi hanno aiutato ma non è sufficiente.Per quanto riguarda gli specialisti io quei 4 gatti che fanno questo lavoro nella mia città li ho girati tutti e sono decisamente mediocri senonchè impreparati a livelli risibili.Non so se lo sapete ma io vivo in una città della Calabria dove il sistema sanitario sia pubblico che privato fa acqua da tutte le parti.Da noi senza fare nomi ci sono 3/4 specialisti e hanno un talento e una preparazione molto bassa (da perfetta scuola calabrese per intenderci).Essi non hanno fatto altro che prescrivermi qualche ansiolitico e basta senza fare alcuna terapia,al massimo mi hanno fatto qualche colloquio da 4 soldi sulla mia situazione personale e familiare.Non sanno fare nè la cognitiva comportamentale,nè l'ipnosi,nè altre terapie.Da noi in Calabria lo psichiatra/psicoterapeuta è visto solo come uno che tenta di risolvere i didagi sul piano chimio,ovvero si limita a prescrivere e basta ed è totalmente ignorante in ambito di terapia.Anche altre persone che hanno avuto problemi di salute simili sono stati fregati da questi professionisti da 4 soldi della nostra regione.Per chi non è calabrese è difficile immaginare il livello ridicolo e sardonico della nostra sanità anche nel privato(anche se fa meno schifo,ma è inadeguata lo stesso).Perchiò ho cercato di contattare ben più validi specialisti del Nord Italia e qualcuno dell'Inghilterra.Ho visto che alcuni del Nord e dell'Inghilterra fanno anche psicoterapia e ipnosi via Skype,però per quanto siano molto più competenti dei nostri,una terapia via skype in videoconferenza è meno efficace di una reale.Per quanto riguarda le strutture putroppo non ce ne sono di adeguate nella nostra regione,anzi ne abbiamo una sola che sta andando in fallimento e il proprietario è stato condannato agli arresti domiciliari perchè rilasciava certificati di falsa invalidità mentale per far scagionare alcuni mafiosi della zona,così non potevano essere arrestati in quanto falsi invalidi.Tutto ciò può sembrare ridicolo per chi è di un'altra regione,la verità è che da noi la nostra realtà è molto vicina a quella ritratta da Antonio Albanese alias Cetto Laqualunque nel suo film Qualunquemente.
Sisil88
00sabato 22 marzo 2014 14:39
Quercia, anch'io sono calabrese e capisco ciò che vuoi dire...ma tu intanto stai facendo anche un lavoro su te stesso? Sulla vita che conduci, se sei soddisfatto, se sei circondato da persone giuste, se c'è qualcosa che vorresti cambiare?...
Sembrano banalità, ma ti assicuro che alla fine sono queste le cose che fanno la differenza...
ElPaiche
00domenica 23 marzo 2014 09:33
Casa di Cura e di Riposo Villa Santa Chiara Via Monte Recamao, 7, Quinto di Valpantena Verona.

Contattali e vedi cosa ti dicono.
Una telefonata non costa nulla.
Questi lavorano in equipe e hanno "raddrizzato le ossa" a tanta gente.
Alfea77
00domenica 23 marzo 2014 11:16
Di posti in Italia ce n'è, a Milano ad esempio c'è il Riza... centro di psicosomatica. Un'amica qua del forum si è diplomata in naturopatia laggiù e me ne ha parlato piuttosto bene.
Il direttore è Raffaele Morelli (quello che ogni tanto è in Tv) e ci sono diverse riviste interessanti a cui puoi dare un'occhiata.

Certo che quello che racconti è abbastanza deprimente, faccio fatica a rendermi conto che in tutta la Calabria non ci sia un bravo psicologo, anche se probabilmente quelli stanno nel privato, come dici tu, costano e non sono facili da trovare.
Per il resto sono d'accordo con Sisil, noi stessi siamo la cura migliore, dobbiamo imparare a guardarci dentro.

La palestra..si è utile, ma non è uno sport la palestra!
Tantomeno la fisioterapia!
Non è tanto il movimento in sè ad aiutare la guarigione quanto il motivo per cui lo fai e il divertimento che ne provi.
Se sei collaborativo cerca una squadra, se sei competitivo il gusto dell'obiettivo, se sei "cerebrale" impegnati in qualche disciplina..che so...arti marziali!
Se sei creativo..sfoga la tua creatività!
Insomma cerca la tua via, l'espressione di te, ciò di cui non hai paura e non ti fa sentire giudicato.

In palestra cosa facevi? Corsi, attrezzi?
Dimmi, ti piaceva davvero quella roba? Intendo davvero, davvero.. non un pochino!

Non ci hai ancora detto una cosa di te che ti piace sul serio!
ElPaiche
00domenica 23 marzo 2014 12:58
Morelli è fantastico e lo sport di squadra è un toccasana, meglio ancora se nella stessa si hanno compagni pronti all'ascolto e al condividere le proprie problematiche di vita.
quercia.1986
00domenica 23 marzo 2014 14:16
Si ma il problema è che in Calabria anche quelli privati sono piuttosto mediocri.Per chi non è della nostra regione è difficile immaginarlo.Anche per altri problemi di salute molta gente va direttamente fuori pure nel Lazio,dove nonostante gli sprechi il livello qualitativo è nettamente superiore.Da noi in Calabria i privati saranno più veloci però come talento non c'è molta differenza.
Sisil88
00domenica 23 marzo 2014 15:53
Quercia, secondo me però tu concentri troppa attenzione sulla questione medici, che ormai mi pare assodata: qui in Calabria, proprio a livello di mentalità, siamo parecchio arretrati e quando si richiedono dei servizi in qualche modo "diversi" ci si scontra inevitabilmente con questa realtà.
Però buttarsi giù per questa cosa lascia il tempo che trova...piuttosto, perché non provi a rispondere alle domande che ti sono state poste? Non cercare le soluzioni solo fuori di te, quelle sono dentro. I dottori, spesso, sono solo delle figure tramite le quali riesci a cacciarle fuori toccando i tasti giusti, nulla più. Quindi, concentrati su te stesso, è il primo passo capire che TU sei ciò che conta.
francescoMarangi
00domenica 23 marzo 2014 22:56
Ti dico semplicemnte che non è scritto da nessuna parte che devi stare sempre al massimo delle tue condizioni o essere al 100% in tutto l'arco della tua vita e della tua giornata

Inoltre tutte le cose che hai descritto sono cose normali che ogni uomo vive in alcuni momenti della sua vita, tranquillo non sei pazzo la pazzia non esite è solo un tuo stato dell'anima in questo periodo della tua vita difficile. Magari ti fa vedere quei problemi come problemi che ti sono apparsi dall'oggi al domani ... ma secondo me ci sono sempre stati nella tua vita ... e forse l'unica cosa che devi fare e accettarli divolta in volta, e non è detto che devi risolverli sempre ed essere sempre al 100%


ti do un cosiglio o cerco di tirarti su il morale, se ti senti stanco riposati per un breve istante
se ti senti forte fai tutto quello che vuoi fare .. se non riesci a concentrarti sconcencentrati
se non riesci a ricordati le cose, dimenticale


non forzare sempre la tua vita a seguire un binario e a non uscire mai da quel binario
non tentare di essere perfetto elengando come in una lista le tue imperfezioni
perche vuoi essere perfetto? ... perche vuoi diventare una macchina .. e magari cadere in ansia quanto non puoi raggiungere quella perfezione da te immaginata.



bbhe forse ti stai ribellando a questo tuo modo di pensare

vedi mio nipotino che ha una malattia rara non parla e a altri problemini sai che penso di lui è un piccola candela e se qualcuno tentera un
giorno o vuole forzarlo a diventare un faro io mi incazzero.
Perche so con certezza che avvolte non si puo sforzare nessuno a seguire dei binari, e lunico modo che ti accorgi quando questo avviene è la mancanza di felicità e di un sorriso


perche le candele illuminano più di un faro, una candela se pur piccola sa danzare, un faro illumina ma non danza quanto arriva il vento che lo accarezza non è fragile non si piega

accetta la tua stanchezza le tue imperfezioni, se vuoi essere catalogato con una malattia
accettala tanto da nessuna parte c'è scritto che non puoi vivere la tua vita con quella malattia

la vita anche se è una candela va rispettata più di se stessi [SM=g27811] perche UNICA. La candela sa danzare alla vita e sa
anche stancarsi ...

i fari illuminano sempre allo stesso modo [SM=g27812] non si stancano mai sanno solo accendersi e spegnersi nello stesso modo e nella stessa tonalita, tu vuoi essere un faro o una candela ?


Come dice sissill devi concentrarti su te stesso e devi capire la tua candela come si evolve
e come si muove in tutti quei problemi che hai elengato, allora capirai se vorrai affrontare certi problemi
se li vorrai affrontare in un maniera piùttosto che in altra ...
beh quello sei tu, nessuna candela è perfetta perche è viva e si muove
solo i fari sono morti perche fanno le cose sempre con la stessa tonalita
e senza cambiare nulla ...

Se tu hai una stanza illuminata da una candela ti accorgi che muta anche la stanza di volta in volta
effetto che con un faro non otterrai mai




quercia.1986
00lunedì 24 marzo 2014 09:35
Allora io suppongo che il mio stato di malessere sia fortemente connesso al contesto politico e sociale del momento.Adesso che sto finendo l'Università e sto per laurearmi,sicuramente la paura nascosta del passaggio nel mondo degli adulti con tutte le sue incertezze sta giocando brutti scherzi.Essendo cresciuto in un paese,per certi versi io ho molto timore di entrare nel mondo degli adulti,specie se mi tocca trasferirmi per lavoro nel Nord o in una grande città,considerando che dalle nostre parti la situazione occupazionale è pessima.Il mio più grande timore è che essendo cresciuto in un piccolo centro,risulterò impreparato e inadeguato alla vita urbana e industriale nel Nord.Io conosco alcuni miei colleghi che per studio o lavoro si sono trasferiti nel Nord,ma hanno riscontrato molte difficoltà,specie a livello di integrazione.Molti mi dicono che riescono solo a legare con altri della stessa regione e basta,mentre tendono per certi versi ad essere discriminati da altre popolazioni.Sento tante storie di miei conoscenti che hanno avuto anche colloqui di lavoro nel Nord che hanno palesemente fallito.La verità è che sia per l'inefficienza dell'istruzione al sud,sia per una certa arretratezza culturale che contraddistingue la nostra terra,molti di noi risultano impreparati nei confronti della nuova società urbana e postindustriale,e soprattutto i selezionatori se ne accorgono subito delle nostre lacune nei colloqui di lavoro.A me anche in passato mi è capitato anche di fare alcune vacanze studio in inghilterra ad agosto,e mi sono palesemente accorto come il nostro livello di preparazione sia decisamente inferiore rispetto a quelli di altre regioni.Anche quelli dell'Orientale di Napoli ammetto che sono molto più capaci e maturi di noi.
Sisil88
00lunedì 24 marzo 2014 11:02
Ah, bene, allora siamo sulla stessa barca! [SM=x431219]
Mi sono laureata a novembre dello scorso anno, in ingegneria, facoltà che decisamente non ho mai sentito mia. E' stato uno sforzo bestiale per me, ma per vari motivi ho deciso di arrivare fino in fondo...a 4 mesi dalla laurea ho già avuto le prime non risposte, i primi no, i primi "non siamo in grado di pagarla", ecc.
Al momento, mi sono rifiutata di cercare in una città diversa, figuriamoci al nord o all'estero! Fa paura la situazione di oggi, è vero. Ci si sente piccoli, impotenti, inadeguati, impreparati. I giovani di oggi sono perennemente ragazzi e figli, si cresce male e tardi...
Chi più chi meno, passano tutti quello che stai passando tu ora, io per prima. Ti capisco perfettamente. Ma lasciarsi abbattere dalle paure e dalle insicurezze è solo peggio. Ti parla una che non ha mai preso nemmeno un treno da sola. La soluzione alla situazione di oggi noi non possiamo averla, l'unica cosa che possiamo fare è mantenere in tutti i casi un certo ottimismo e di credere in noi stessi. Ad esempio, cimentati in qualcosa. Vedrai che all'occorrenza, scoprirai delle qualità di te che nemmeno conosci...cose che sono rimaste nascoste perché finora inutili, salteranno fuori non appena ne avrai bisogno! Devi solo allenarle e crederci. Trova qualcosa, insomma, che ti faccia conoscere meglio te stesso, imparerai ad apprezzarti di più e a sentirti più forte! Il mondo fa paura, ma a volte basta guardarlo con occhi diversi per capire che può essere anche una meravigliosa avventura [SM=g27822]

P.S. e non farti scoraggiare troppo dalle storie degli altri!! Ognuno è fatto a modo suo, e poi ci sono anche tante persone che si sono spostate al nord o all'estero e si son trovate bene!! Sta a noi scegliere se vedere sempre tutto nero o notare anche le cose belle...

P.P.S. non ci hai ancora detto cosa ti piace fare...io, ad esempio, non ho mai amato ingegneria ma non so neppure cosa vorrei fare nella vita. Doppio casino, sono in standby!! Se hai già qualcosa in mente o qualche sogno da realizzare, sei a cavallo [SM=g27811]
quercia.1986
00lunedì 24 marzo 2014 20:06
ecco quello che hai scritto è esattamente quello che dovevo dire.Il problema è che putroppo sia il sistema di istruzione sia la società contribuisce a peggiorare la situazione.Da un lato il nostro sistema di istruzione è troppo teorico e nozionistico,e sforna laureati assolutamente impreparati dal punto di vista pratico al mondo del lavoro e degli adulti.La veriutà è che noi non sappiamo neanche come si fa un curriculum oppure nozioni di base di burocrazia legate al mondo del lavoro.Secondo me già dalle scuole superiori si dovrebbe fare un'infarinatura di burocrazia per esempio come si fa un cv,come si apre un conto in banca,come si interpreta un contratto,come si fa il 740.Poi il problema è anche sociale:dalle nostre parti la società tende sempre a non fare maturare la gente,ancora a 25/30 anni sei visto come un ragazzo,mentre al nord la gente a questa età già lavora ed indipendente.Poi in parte la colpa è anche del nostro sistema familiare del sud,che tende troppo a rendere i figli dipendenti,poco autonomi e in parte viziati.Io non voglio dire che l'università nel sud è facile,anzi di studiare si studia,ma è uno studio completamente sbagliato ed esclusivamente basato sulla teoria.Il nostro sistema di istruzione è rimasto ancora agli anni 80,quando i laureati erano quattro gatti,e anche se eri un laureato mediocre ed eri stato istruito solo in maniera teorica,già era sufficiente per ambire ad un'assunzione come dipendente statale nel pubblico.Come ho letto da qualche altra parte nelgi anni 80 anche una laurea con voti bassi e preparazione sbagliata era qualcosa di mitologico e garantiva assunzioni a cani e porci.Adesso è successo che il mondo è cambiato e nel mondo del lavoro conta di più la pratica e requisiti concreti.Quella preparazione solo teorica in stile anni 80 adesso è inadeguata al mondo del lavoro e le famose assunzioni a vagonate come dipendente statale come ai tempo della prima repubblica non esistono più.
Sisil88
00lunedì 24 marzo 2014 20:41
Sì quercia, ma ti ripeto...a tutto questo si può fare poco, sopratutto per ciò che è già stato. Non guardare troppo lontano o troppo in grande...concentrati su di te!!!
Alfea77
00lunedì 24 marzo 2014 21:31
Ciò di cui parli quercia è una condizione che in questo momento vivono un sacco di tuoi coetanei in tutta Italia, non solo al Sud.
Non mitizzate troppo il Nord Italia, è vero che certe cose vanno un po' meglio ma viviamo sempre nello stesso paese. I sistemi di istruzione sono gli stessi, la crisi occupazionale ora c'è ovunque.
Ma come dice Sisil ci sono molti modi di reagire a questa situazione, si può stare comunque meglio "emotivamente parlando".
Quindi prima di tutto Quercia parti da te, cerca di capire perché tu reagisci così alle difficoltà e non in un altro modo.
cassandra77
00martedì 25 marzo 2014 03:18
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