- PRIMA DI POSTARE CERCA NEL FORUM, CLICCA QUI     - SEI SICURO DI AVER LETTO BENE LE F.A.Q.? CLICCA QUI!!   - RUF: REGOLAMENTO UFFICIALE FORUM, CLICCA QUI
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

E' giusto fare un bimbo e metterlo in questo mondo?

Ultimo Aggiornamento: 04/07/2012 18:05
13/06/2012 19:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 10
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Avrei voluto postare nella sezione senza redini, ma non riesco ad aprire la discussione, per cui se qualche moderatore vuole spostare, faccia pure...
... ho deciso infine di scrivere qui, perché in fondo si tratta di paura e timore.

La mia domanda è come da titolo. Ormai vado per i trenta, c' è tempo ma mi interrogo continuamente sulla maternità. Credo che sia una delle più belle esperienze della vita e immagino anche di averne un certo desiderio (penso accada alla maggior parte delle donne ad un certo punto, anche a quelle "meno materne", come me!).
Questo desiderio ogni tanto mi assale e cresce sempre un po' di più, ma non posso fare a meno di chiedermi se, allo stato attuale delle cose, me la sento di figliare.
So che da che mondo e mondo ci sono stati problemi e tempi di crisi, anche molto peggiori di quelli attuali - in fondo non mi manca nulla - ma questo inquinamento, questo distruggere la terra, questo consumismo, dei quali tra l' altro, per quanto mi impegni, sono comunque responsabile, mi fanno riflettere. Mi chiedo se aggiungere un altro bambino, in questo mondo sovraffollato, sia giusto. O se lasciar fare agli altri... magari che ne so, in futuro provare ad adottarne uno, mi sembra una bella cosa: amare un bimbo, anche se non è il mio ma come lo fosse, cercando di rendere la sua vita più bella possibile.
L' avere dubbi, non dipende dai problemi economici che l' Italia sta affrontando in questo momento, perché un bambino si cresce e peraltro non avrei nessun tipo di difficoltà, la metto proprio su un piano differente.
D' altro canto, credo che i bimbi siano il futuro del mondo, e che genitori che insegnano valori ai figli possano far la differenza (anche se sono consapevole che i miei valori non necessariamente sono quelli più corretti).
Insomma... mamme e papà, uomini e donne single... mi dite la vostra?
Qualcuno si fa paturnie come le mie, o sono l' unica psicolabile?

13/06/2012 19:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 437
Registrato il: 19/12/2010
Città: LA SPEZIA
Età: 47
Sesso: Maschile
Astral +
Utente Senior
OFFLINE
io sono single, non penso di costruire una famiglia. Se guardo al passato, penso di aver vissuto maggiori momenti di sofferenza rispetto a quelli di piacere, penso che sia così per la maggior parte. Quindi vorrei risparmiare la sofferenza ad altre creature non mettendole al mondo. Pensare che la vita si conclude con la malattia e la morte non mi invoglia certo a creare altri futuri malati terminali.
Per altri motivi sono d'accordo con te.
13/06/2012 19:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.031
Registrato il: 06/12/2011
Sesso: Femminile
Moderatore
Utente Veteran
incantevole albicocchina
OFFLINE
Ciao dane!Non rientro nelle categorie da te citate, ma se posso vorrei darti la mia opinione di figlia...o, più in generale, di essere umano!Indipendentemente dalla realtà in cui ci troviamo, con tutti i suoi guai e i suoi marciumi, vivere è un dono che non si può negare a nessuno...una vita pensata è già potenzialmente una vita che potrebbe esserci, e sarebbe un peccato se (potendo) restasse solo un'idea [SM=g27823]
Avere figli propri credo sia unico, specie per una donna che porta una creatura in grembo per 9 mesi, anche se adottare un bimbo (con tutti quelli che ci sono e che vivono in condizioni terribili) sarebbe davvero una gran bella iniziativa...
Dicevo, da figlia, io sono contenta che i miei mi abbiano messa al mondo!Certo, allora forse si stava un po' meglio, ma (mio motto ormai) la vita è possibilità...possibilità di "sfruttarla" al meglio, vivendo bene e dando il proprio contributo a rendere il mondo un posto migliore!Privare a prescindere di questa possibilità credo sia ingiusto...Certo ci vuole più impegno e forza di volontà per sopperire a tutte le mancanze di questo mondo, ma io penso sempre che ne valga la pena...
La tua domanda, per altro, mi ha fatto venire in mente in film "The family man". Mi ero così affezionata a quei bambini che poi il ritorno alla realtà, in cui loro non erano mai nati, mi rendeva più triste di ogni altra cosa!Quindi io penso che si, sia giusto...ma magari non è l'espressione più adatta, allora ti dico: fallo! [SM=x431293] [SM=g27822]
13/06/2012 19:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.155
Registrato il: 30/09/2011
Sesso: Maschile
Obino
Utente Veteran
OFFLINE
@Acco: Parla per te. Io se mi giro indietro vedo solo indifferenza.
Non è detto che debba nascere un Leopardi depresso, sai?

Dal mio punto di vista, un bambino in questo mondo di 7 miliardi di consumisti incalliti è una scelta che dovrebbe compiere lo stretto necessario per far sopravvivere la società.

EDIT: Comunque, questa cosa qui mi fa venire in mente l'olocausto ebreo della seconda guerra mondiale.
"Sapendo" la fine che facevano i bambini nei lager, le donne ebree avrebbero dovuto smettere di far figli? Il problema era pressoché quello.
[Modificato da ForsakenLinux 13/06/2012 19:26]

Out of business.
13/06/2012 19:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 438
Registrato il: 19/12/2010
Città: LA SPEZIA
Età: 47
Sesso: Maschile
Astral +
Utente Senior
OFFLINE
l'unica soluzione a tutti i problemi è l'estinzione
13/06/2012 19:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.032
Registrato il: 06/12/2011
Sesso: Femminile
Moderatore
Utente Veteran
incantevole albicocchina
OFFLINE
Ognuno può scegliere, una volta nato. Certo, non puoi scegliere di non morire o di non ammalarti, ma per il resto puoi contribuire a creare il tuo destino!
Mi verrebbe da dire che sia meglio aiutare una vita che già esiste che non metterne al mondo un'altra...ma avere un figlio proprio non esclude l'adozione, quindi, sempre potendo, sarebbe bello poter fare entrambi [SM=g27823]

Più che soluzione, mi sembra una fuga... [SM=g27820]
[Modificato da Sisil88 13/06/2012 19:29]
13/06/2012 19:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 10
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Grazie per le vostre risposte!
Se mi guardo indietro, ho vissuto momenti felici e momenti di profonda infelicità. Mi piace la vita, mi piace tanto, ma sto ancora cercando di capire come affrontare in maniera equilibrata le disgrazie, nel mio caso la morte di mia nonna per un tumore al cervello, compresa lunga agonia; il coma di mio padre e la sua lunga degenza; in generale malattie e morte, ecco! Ma più, la malattia, che fatico a comprendere.
Pensare che sono un' erborista! Posso credere che la malattia sia un modo che il nostro corpo ha per farci comprendere il suo disagio in vari settori, sia fisici che emotivi che ambientali che alimentari, e bla bla via dicendo, ma mettere a mondo un figlio, a volte mi pare di mettere al mondo un condannato: sia alle gioie, ma anche alla pena, alla malattia e alla morte.
Come figlia, non so se essere felice di trovarmi qui. A volte lo sono, a volte affatto, come Acco. Certo, non giudico i miei per avermi messa al mondo, anzi, ringrazio per il loro amore e l' opportunità che mi hanno offerto.
Insomma: mi piace la vita, ma solo senza problemi grossi e seri. Forse devo solo comprendere come elaborare il marcio che nella vita comunque inevitabilmente c' è e ci sarà sempre, in ogni epoca: ma credo che per questo difficilmente ci sia risposta. Ogni riflessione però è ben accetta!
13/06/2012 19:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 11
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Aggiungo:

in generale quello che non accetto è il dolore e la sofferenza. Soprattutto dei più deboli, dei bimbi, degli emarginati, degli animali, delle povere piante...
non posso fare a meno di chiedermi: perché? E penso che l' umanità sia un po' il cancro del mondo, e nel contempo qualcosa di bello e grande. Insomma, mi piacerebbe che mostrassimo tutto il meglio di noi, sarebbe una bella terra!
13/06/2012 19:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.156
Registrato il: 30/09/2011
Sesso: Maschile
Obino
Utente Veteran
OFFLINE
@Dane: Fai come me: infischiatene. È un modo equilibratissimo per vivere in pace.
@Acco: Jawohl.
@Sisil: Se sei estinto, non scappi :D

Out of business.
13/06/2012 21:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 12
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
ForsakenLinux, 13/06/2012 19.43:



@Dane: Fai come me: infischiatene. È un modo equilibratissimo per vivere in pace.
@Acco: Jawohl.
@Sisil: Se sei estinto, non scappi :D



Ciao Forsaken,
vuoi dire che tu sei capace di infischiarti del fatto che tuo padre sta per lasciarci le penne, o che un tuo famigliare soffra per una malattia grave? Che sei capace di infischiartene se vedi un bambino che ha grossi problemi di salute, o un cane randagio sofferente per strada? Se si sta distruggendo il mondo e cambiando l' ecosistema?
Se si... dimmi come fai! Non dico che non sia possibile, sei un gran stoico se ci riesci.
Infischiartene o disinteressartene, ti permette di vivere comunque le tue emozioni? Come gestisci la cosa?


13/06/2012 21:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 13
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Sisil88, 13/06/2012 19.20:

Quindi io penso che si, sia giusto...ma magari non è l'espressione più adatta, allora ti dico: fallo! [SM=x431293] [SM=g27822]



Eheh, prima devo convincere la mia anima gemella! [SM=x431222]

13/06/2012 21:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.157
Registrato il: 30/09/2011
Sesso: Maschile
Obino
Utente Veteran
OFFLINE
@Dane: Sì, sono capace di infischiarmene.
Da notare che non conosco né mio padre né mia madre (almeno non quelli "veri", ma la situazione è molto più complicata) però ho visto parecchie persone attorno a me star male e morire.
Non me n'è mai importato di nulla e di nessuno.
Non provo le emozioni umane e non me ne pento.
L'amore? Sopravvalutato... Biochimicamente non è molto diverso da una scorpacciata di cioccolato (cit.)
Anche il resto delle emozioni: causate da quella parte di carne bianca e grigia che tanti lodano ed osannano, dall'animale che ancora portiamo dall'evoluzione, ma è la parte più debole e meschina di quello che siamo.

Faccio piuttosto preferenze, ma in assenza di altro, basto io ed una stanza dalle pareti bianche.
Ma non mi prendere mai come esempio, sono il tipo di persona che ha fatto cose che per la comune morale sono catalogabili come orribili :D
[Modificato da ForsakenLinux 13/06/2012 21:51]

Out of business.
13/06/2012 22:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.273
Registrato il: 07/05/2004
Età: 49
Sesso: Maschile
Amministratore unico
Utente Master
OOBE inside
OFFLINE
Dane: mi sembra che tu dia per acclamato il fatto che un eventuale figlio sará inevitabilmente condannato a vivere una vita nell'inferno di un mondo che secondo te è marcio a prescindere e lo sará sempre di più....eppure sei stata bimba anche tu e se i tuoi non ti avessero donato la possibilitá, adesso tu non saresti qui a scrivere con noi.....è chi lo ha stabilito che il mondo peggiora di giorno in giorno?

un abbraccione, appena riesco vedo di mettere la discussione in qualche sezione più appropriata....
13/06/2012 22:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 14
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
ForsakenLinux, 13/06/2012 21.49:

@Dane: Sì, sono capace di infischiarmene.
Da notare che non conosco né mio padre né mia madre (almeno non quelli "veri", ma la situazione è molto più complicata) però ho visto parecchie persone attorno a me star male e morire.
Non me n'è mai importato di nulla e di nessuno.
Non provo le emozioni umane e non me ne pento.
L'amore? Sopravvalutato... Biochimicamente non è molto diverso da una scorpacciata di cioccolato (cit.)
Anche il resto delle emozioni: causate da quella parte di carne bianca e grigia che tanti lodano ed osannano, dall'animale che ancora portiamo dall'evoluzione, ma è la parte più debole e meschina di quello che siamo.

Faccio piuttosto preferenze, ma in assenza di altro, basto io ed una stanza dalle pareti bianche.
Ma non mi prendere mai come esempio, sono il tipo di persona che ha fatto cose che per la comune morale sono catalogabili come orribili :D



Come esempio non riuscirei a prenderti, uno perché proprio non gliela farei, due perché credo abbiamo caratteri molto diversi, ma rispetto (e un po' invidio, ma non ne sono sicura: vorrei essere anche io più menefreghista in generale) il tuo pensiero.
E se non provi interessi, o emozioni, come giustifichi la tua esistenza? Cosa è la tua vita, secondo te?


13/06/2012 22:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.035
Registrato il: 06/12/2011
Sesso: Femminile
Moderatore
Utente Veteran
incantevole albicocchina
OFFLINE
Re: Re:
daneconniee, 13/06/2012 21.12:



Eheh, prima devo convincere la mia anima gemella! [SM=x431222]





Il più è trovarla!Magari iniziate a parlarne e a considerare l'idea, certo è meglio aspettare che siate tutti e due "pronti" [SM=g27823]
13/06/2012 22:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 15
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
acronimo, 13/06/2012 22.40:

Dane: mi sembra che tu dia per acclamato il fatto che un eventuale figlio sará inevitabilmente condannato a vivere una vita nell'inferno di un mondo che secondo te è marcio a prescindere e lo sará sempre di più....eppure sei stata bimba anche tu e se i tuoi non ti avessero donato la possibilitá, adesso tu non saresti qui a scrivere con noi.....è chi lo ha stabilito che il mondo peggiora di giorno in giorno?

un abbraccione, appena riesco vedo di mettere la discussione in qualche sezione più appropriata....



No, non dico nell' inferno, dico che anche le vite più gioiose hanno alti e bassi, momenti di felicità e di dolore. E, prima o poi, malattia e morte colgono chiunque. Forse per il lavoro che faccio, vedo gente in torno a me più o meno acciaccata, e tanti tanti problemi di salute.
Nel complesso, la mia speranza è che il mondo migliori, magari arriveremo al fondo, ma nel mio cuore mi auguro che l' essere umano tiri fuori le palle e la parte migliore di sé per salvarsi in corner. Ma il trend non è dei più positivi, mi pare, per il momento. Che peggiori per alcuni aspetti, mi sembra palese. In verità, vedo anche dei grossi miglioramenti per altre questioni, in certi paesi, in certi gruppi di persone, in certe singole persone. Vedo che sempre molta più gente si interessa alle questioni ambientali ad esempio, ma che, forse a causa del dio denaro, a livello politico ed economico si fanno ancora scelte che non sono certo né a favore della popolazione, né degli animali, né dell' ambiente.
A volte ho odiato i miei per avermi messa al mondo, ti è mai capitato? Per fortuna è successo in pochi rari momenti di sofferenza.


13/06/2012 23:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 439
Registrato il: 19/12/2010
Città: LA SPEZIA
Età: 47
Sesso: Maschile
Astral +
Utente Senior
OFFLINE
Re: Re:
daneconniee, 13/06/2012 22.51:


nel mio cuore mi auguro che l' essere umano tiri fuori le palle e la parte migliore di sé per salvarsi in corner.





azzo... se uno deve dare il massimo per salvarsi in corner...
14/06/2012 01:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.529
Registrato il: 07/03/2006
Età: 46
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Master
OFFLINE
Dane la tua discussione merita sicuramente una riflessione e una risposta più meditata ma ora è tardi e andrei a nanna, però così a pelle due cose le vorrei dire. In generale che non sono molto d'accordo con queste "paure". Per come la vedo io domandarsi se vale la pena far vivere una vita piena a un essere "vivente" è un paradosso assurdo.
Per me significa non aver del tutto compreso la grande opportunità che ci viene data qui, in questo mondo, oppure il voler vedere solo un lato della medaglia, una vita a metà insomma, che per me non sarebbe vita ma più una sorta di limbo noiosissimo.
Lo hai detto anche tu, in ogni epoca, in ogni luogo sono esistiti ed esistono "problemi", è il gioco dell'esistenza, siamo qua apposta per affrontarli e risolverli. Siamo qua per crescere, almeno io credo in questo. Ogni nuova vita che nasce porta con se un'opportunità di crescita in più per tutta l'umanità, proprio perchè è differente dalle precedenti. E' un dono per tutti, ma la possibilità di raccontarsi una nuova avventura è un dono per se stessa. Indipendetemente da quale sarà la sua storia. Io non ho mai colpevolizzato i miei di avermi fatto nascere, neanche per un attimo, ma forse sono una persona fortunata, posso comprendere che alcuni possono aver avuto questo pensiero.
Delle persone che conosco io, che hanno avuto questo pensiero spesso avevano un problema più privato che aveva a che fare con il rapporto tra genitori e figli.
Credo sia questa la domanda veramente importante che ci si debba porre prima di far nascere un bambino. Quanto si è pronti come genitori ad accogliere ed ad amare questo essere vivente? Attenzione non "sarò un genitore perfetto", perchè io non ne conosco neanche uno, ma se davvero si desidera questa creatura. Per come la vedo io questo mondo è fatto per essere vissuto quindi giusto o sbagliato è una domanda che non mi pongo. Si nasce per vivere, totalmente. Punto
[Modificato da Alfea77 14/06/2012 01:26]
14/06/2012 11:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 144
Registrato il: 08/07/2011
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
ciao Dane

Io ho due figli e non mi sono mai posta questa domanda. Immagino che sia una scelta molto soggettiva legata alle proprie esperienze esistenziali e quindi alla fiducia o meno nella vita e al senso che le si attribuisce.

Personalmente sono d’accordo con ciò che dice Alfea, trovo che la vita sia comunque un opportunità e non ho mai desiderato, nemmeno per un istante, di non essere qui.

Ma se tu hai delle perplessità in questo senso legate ad esperienze difficili che hai vissuto magari da poco, forse è meglio che aspetti ancora un po’ per riacquistare maggiore fiducia e serenità.

Credo che i figli ci mettano in gioco totalmente, e con loro non possiamo barare in alcun modo riguardo ai valori su cui è fondata la nostra vita, perché colgono soprattutto ciò che cerchiamo di nascondere o di camuffare o che è irrisolto in noi. Quindi, le tue paure, le tue insicurezze, la tua sfiducia saranno le loro.

lara


----------------------------------------------
BLOG di astrologia
14/06/2012 11:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 145
Registrato il: 08/07/2011
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
per FORSAKEN

forse mi sbaglio, ma la tua proclamazione di totale distacco e indifferenza io la leggo come grande paura delle emozioni perchè farsi coinvolgere significa perdere il controllo [SM=x431230]

ciao lara


----------------------------------------------
BLOG di astrologia
14/06/2012 11:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.678
Registrato il: 17/05/2004
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
OFFLINE
Re:
C'è quella testa di cacio di mio marito che mi ha assillato per anni con questo quesito! Mi fa piacere che non sia l'unico psicolabile del mondo!
E siccome non la penso come Kierkegaard, ogni volta che ne parlavamo lo mandavo a quel paese. Mando un biglietto di sola andata anche a te? [SM=x431243]
La mia cagna è morta 15 anni fa e quando ne parlo mi viene ancora da piangere, ma non baratterei tutte le lacrime che ho versato per lei con una sola delle sue scodinzolate!
Il mondo "fuori" è quello che è, ma il NOSTRO mondo è quel che vogliamo NOI. Rinunciare a fare figli vuol dire rinunciare ad allargarlo, ad ampliarlo, ad estendere le nostre idee al di fuori di noi. E io VOGLIO estendere le mie idee, perchè se ho fatto una scelta sono convinta che questa scelta sia la migliore, e se ho assunto determinati valori è perchè secondo me sono i più adatti, e vorrei condividerli con altre persone, per rendere ciò che mi circonda un po' meno melma di quel che è, e un po' più gradevole secondo i miei canoni.
Chi non si fa problemi sullo status del mondo è soddisfatto del mondo stesso, del suo inquinamento, di tutte le cose che a te (a noi...) non piacciono: se lasciamo che i figli vengano fatti e cresciuti solo da queste persone, non cambieremo mai nulla.
Poi, sulla domanda "lo faccio o lo adotto" non so risponderti. I 9 mesi di gravidanza sono importanti più per la donna che per il bambino. Io preferirei farlo, ma solo per un puro motivo egoistico: la gravidanza è un momento magico in cui entri in contatto con energie che non immaginavi nemmeno.
Ma da quando nasce in poi, sta a noi insegnarli come godere di tutte le meraviglie che questo mondo ha da offrirci, perchè ce ne sono tante ed è soggettivo dire se siano di più o di meno delle cose brutte che possono succedere.
Secondo me sono di più.
E anch'io a volte ho odiato i miei per avermi messo al mondo... salvo poi comprendere che non era il mondo, ad essere sbagliato, ma il mio modo di guardarlo (e il modo che avevano i miei di FARMELO guardare...).
Quello che scrivono Alfea e Lara mi trova particolarmente d'accordo (come sempre, del resto...): prima di prendersi una responsabilità così grande, bisogna essere pronti e convinti, altrimenti l'unica cosa che gli si dà è senso di incompiutezza e mancanza di convinzione. Per il resto, sono timori sacrosanti che si fa ogni persona sana di mente, perchè solo gli inetti fanno figli senza farsi domande, ma comunque rimangono solo timori, paure, e come tutte le paure hanno il senso che TU gli dai: da soli, non contano nulla.

Acosastopensandoinquestomomento, tesoro, veramente baratteresti Analisi II con l'essere mai nato?!?


ForsakenLinux, 13/06/2012 19.21:


Dal mio punto di vista, un bambino in questo mondo di 7 miliardi di consumisti incalliti è una scelta che dovrebbe compiere lo stretto necessario per far sopravvivere la società.


Forsaken, non ho capito cosa intendevi.
14/06/2012 12:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.158
Registrato il: 30/09/2011
Sesso: Maschile
Obino
Utente Veteran
OFFLINE
@Lara: Ma dai, questa l'ho già sentita una marea di volte.
Io non ho emozioni da quando ne ho memoria.
Cosa hanno di tanto importante per voi queste emozioni? Tanto spirituali, poi tanto legati alla nostra parte animale, o almeno, al conflitto fra essa e la nostra vera identità. (Bah, vostra)
@Mond: Semplicemente che, per sopravvivere, la razza umana necessita che nascano nuovi individui, ma il benessere ha portato ad una selezione più lenta.
@Dane: Senso senso senso, tutti che cercano un senso alla propria vita, già.

Out of business.
14/06/2012 14:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: Re:
mondstrahl, 14/06/2012 11.26:


Il mondo "fuori" è quello che è, ma il NOSTRO mondo è quel che vogliamo NOI.




Quanto è vero...
14/06/2012 20:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 16
Registrato il: 17/04/2012
Città: MILANO
Età: 26
Sesso: Maschile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Pur avendo ancora qualche dubbio (non importa: tanto ho tempo per decidere bene!), devo dire che i vostri interventi mi hanno fatto molto piacere, e tanto riflettere. Mi è piaciuta questa folata di positività, anche se non sono mancati certo i pessimisti come me.
In effetti, quello che ho compreso è che questa decisione dipende molto dal mio modo di vedere la vita, dal senso che le do (si Forsaken, desidero darle un senso!) e devo maturare molto per imparare a gestire le ansie e i dolori... altrimenti come potrei cercare trasmettere un po' di serenità alla mia creatura? Di certo non desidero essere una mamma ansiosa, né buia.
Sono felice di non essere l' unica che si fa queste paturnie mentali, almeno mi sento meno strana.
15/06/2012 06:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.892
Registrato il: 21/12/2010
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
Streghetta
OFFLINE

ciao Dane, io, più che sul piano "morale", sposterei l'attenzione su quello fisico...
mi spiego meglio,
credo che intorno ai 30 è come se fossimo in piena maturazione, il corpo si sente pronto ad essere fecondato (credo lo sentano in modo più amplificato le donne che non hanno ancora avuto figli, come me e te), e non so se c'hai fatto caso, ma a me succedeva proprio di "sentire" in maniera diversa...di vivere in modo più intenso ed "interno" il rapporto sessuale
semplicemente "l'esigenza" (o desiderio) di avere un figlio la sente prima il corpo, e dopo la mente inizia ad interrogarsi
devo dire che è stato un periodo un po strano per me quello dei 30 perché sentivo che il corpo voleva qualcosa di diverso da quello che voleva la mia mente

Cassandra Cassie


"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:31. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com