10/03/2012 11:40 |
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mistermoog, 09/03/2012 00.57:
Quindi, da ciò che dici, devo dedurre che tu sai bene cosa è il sogno.
"Non devi far altro che figurarti il mondo dei sogni come se fosse un altro paese: quando sogni è come se tu viaggiassi in quel paese. Il mondo dei sogni è un luogo imprevedibile. E' il luogo più anarchico di tutto l' universo. Una foresta vergine fatta di tempo, spazio e destino, di sguardi retrospettivi e di previsioni, di paure e di desideri,il tutto ingarbugliato nel modo più sconcertante. Un viaggio in cui, all' occorrenza, trovi qualcuno in grado di offrire un suggerimento. Un' informazione. Un' indicazione cifrata. E' per questo che esistiamo noi principesse dei sogni."
Folle viaggio nella notte, Walter Moers. [Modificato da Maila1 10/03/2012 11:41] |
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10/03/2012 14:47 |
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| | | Post: 735 | Registrato il: 30/09/2011 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Bella frase :D
Out of business. |
13/03/2012 15:27 |
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ForsakenLinux, 04/03/2012 11.11:
Chiudo gli occhi e decido di fare un viaggio astrale, ma, all'improvviso, sento come una sensazione di nausea alla testa.
Riapro gli occhi per vedere se scompare, ma la vista si sfoca all'istante ed a questo punto svengo
Oddio !!! Mi hai fatto ricordare una cosa!!! Anni fa mi è sembrato di svenire mentre ero nel letto, proprio come l'hai descritto tu!!! Però niente obe, solo che mi è rimasto per tanto tempo il dubbio se sia stato solo un sogno molto realistico o se sia accaduto veramente .
Mi sa che non c'entra niente con quello che raccontavi tu... scusa .
Comunque bellissima esperienza!!!
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13/03/2012 15:33 |
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| | | Post: 760 | Registrato il: 30/09/2011 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Grazie :D Magari dovevo vedere le reazioni dei miei amici alla mia morte prima di tornare. La prossima farò così.
Anzi, la prossima volta evito proprio di tornare. Troppo curioso :D
Out of business. |
13/03/2012 15:39 |
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acronimo, 04/03/2012 20.06:
..ecco vengo al punto, una volta fuori dal corpo la mentalità sembra cambiare notevolmente, cioè le priorità cambiano, cambia in parte la nostra personalità, il nostro fine, quello che volevamo fare perde di importanza e sopraggiungono altre idee, altre necessità..
Che sia che qui sulla terra siamo influenzati da qualche meccanismo fisico che in parte modifica la nostra reale persona? Che il cervello materiale in qualche modo non per volontà ma per questioni prettamente chimiche e limitative imponga di ragionare in altri termini al nostro vero "cervello non fisico"? ....dovendo anche applicare concetti e schemi terreni a tutta l'astrattezza del piano spirituale?
Condivido le tue riflessioni che sono poi anche le mie.
Aggiungo inoltre che noi siamo ciò che siamo perché ad influenzarci è l'ambiente esterno. E' come se una volta fuori non avessimo bisogno della nostra corazza (in tutti i sensi) e potesse esprimersi la nostra vera natura libera da ogni condizionamento. |
13/03/2012 16:00 |
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| | | Post: 762 | Registrato il: 30/09/2011 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Senior | | OFFLINE |
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Per me le priorità sono le stesse. Boh !
Out of business. |
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