Possibile NDE questa mattina.

Stamattina, pochi minuti dopo il mio risveglio da una notte oltremodo lunga, mi è successa una cosa davvero bella: credo di essere quasi morto.
In pratica, sono nel letto con gli occhi aperti e completamente sveglio (Lo aggiungo nel caso si volesse ipotizzare un falso risveglio).
Chiudo gli occhi e decido di fare un viaggio astrale, ma, all'improvviso, sento come una sensazione di nausea alla testa.
Riapro gli occhi per vedere se scompare, ma la vista si sfoca all'istante ed a questo punto svengo.
Sono nel piano astrale e vado su verso il magazzino di sopra.
Dopo che ho fatto scappare i vicini, sono solo con la mia ragazza nella villetta ed uso casa loro come magazzino. (Non che prima fossero molto presenti)
Mi sembra che siano andati via da almeno 4 mesi... Ma questa è un'altra storia.
Ad ogni modo, per evitare di andare su (Mi ricorda molto quell'altra esperienza che ho messo nel diario astrale), devo usare la mia volontà con molta convinzione.
Tento di ritornare nel mio corpo per vedere cos'è successo, ma nicht !
Ovviamente, dormo senza coperte, ed osservo il mio addome immobile. Era come se non respirassi.
Metto la mano al livello del torace per vedere se davvero è immobile, ed in effetti, non si muove !
Penso: Va beh, sono morto. Pazienza.
Sto per andarmene, a dire il vero non so nemmeno dove, quando mi viene in mente che sarebbe stato egoistico da parte mia non avvisare nessuno, insomma, tutti quelli che conoscono.
In verità, non me ne sono andato solo perché non mi sembrava giusto nei confronti di Sisil e Jimmy. Pensavo che loro sarebbero stati gli unici a soffrirne, anche più di me, che non ne soffrivo affatto.
Decido di fare un ultimo tentativo.
Riprovo con la volontà, più e più volte. Alla fine, ormai perse le speranze, inizio a provare rabbia ed a diventare rosso come nell'esperienza con l'entità descritta nel mio diario astrale.
Penso che non dovrebbe esistere qualcosa che mi è impossibile fare, ed è come se esplodessi.
Vedo come un tunnel rosso fra la faccia del mio corpo astrale e quella del corpo fisico.
Mi giro di schiena e compenetro il mio corpo fisico, quindi mi risveglio con forti problemi respiratori, che solo adesso sono cessati del tutto.
7.30 di stamattina. Domenica 4 Marzo 2012. Lo ricorderò per tutta la vita come il giorno in cui sono quasi morto. Od almeno penso.
Direi che se non avessi conosciuto Sisil e Jimmy, ci sarebbe stato un Forsaken di meno in questo forum :D
Ne sono assolutamente sicuro.

Non mi spiego, tuttavia, com'è possibile che io sia quasi morto.
Ho fatto le analisi pochi giorni fa e non è risultato nulla, e non credo di aver mai desiderato di andarmene :/

Secondo me ci sono un'infinità di diverse tipologie di esperienze...E' impossibile conoscerle tutte, quindi magari questa non è stata davvero un'esperienza di pre-morte ma qualche altra cosa di indefinito...
A parte la tua leggerezza nel prendere la morte e ancora di più la vita, mi colpiscono due cose in effetti: il fatto che tu sia uscito senza la tua volontà con tanto di svenimento e poi la tua interazione con il corpo fisico...Ma forse sarà per il fatto che non ho mai avuto un'esperienza tale da poter giudicare...

Per il resto For, tu lo sai come la penso...L'astrale e tutto ciò che ne deriva può essere meraviglioso eccetera, ma per me nulla ha lo stesso valore della vita...Quindi, nel caso in cui ti dovesse ricapitare, pensa a me e a Jimmy ma soprattutto a te stesso, perché finché si è vivi si ha sempre l'opportunità di cambiare e di migliorare...Una volta morti, beh, quel che è stato è stato, non c'è possibilità di rimediare...

Non ho interagito col corpo fisico. Ho semplicemente messo la mano al livello del torace per vedere se si gonfiava.
Penso sia stata NDE, perché davvero avevo problemi respiratori al risveglio. (Non ho mai sofferto di attacchi d'asma o simili)
Poi, di solito posso ritornare nel corpo fisico senza problemi...
Dopo morti, chi dice che non si possa cambiare :D ?

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Dopo morti, chi dice che non si possa cambiare :D ?

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Andiamo OT...Ci sono cose che si possono fare solo da vivi, per quanto io non sia mai stata dall'altra parte di questo penso di poterne essere abbastanza convinta...Non so per chi muore, ma sicuramente per chi resta è così...

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Penso: Va beh, sono morto. Pazienza.

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Forsaken... Forsaken... a parte Sisil e Jimmy_ sicuramente più perseveranti anche molte altre persone me compreso sono stati in pensiero durante la tua recente scomparsa... e giuro a volte mi fai "incazzare" e a volte mi fai "sorridere", un rapporto all'agrodolce ma in sostanta mi fa sempre piacere vedere il tuo nick loggato e leggere i tuoi interventi....

Tornando in tema anche se quello scritto sopra era un modo per dirti che ti pensano più persone di quel che credi, ho letto l'esperienza con moltissimo interesse, qui sul forum non ricordo di aver letto esperienze di NDE raccontate da persone che le hanno vissute. Ora non saprei come definire la tua esperienza, forse ha ragione Sisil, ci sono un ventaglio di tipologie di esperienze e chissà, ma non escludo a priori che ti sia realmente successo qualcosa di fisico e che quindi tu abbia smesso di reapirare veramente... mi hai fatto sorridere con la frase che ti ho quotato, sopratutto con la naturalezza come l'hai scritta e pensata....ora devo scappare e grazie per aver condiviso questa tua straordinaria esperienza...a dopo.

Credo non mi sia mai davvero importato di essere vivo o morto, che non mi sia mai davvero importato di fare questo o quello. Ho sempre vissuto la mia vita come un osservatore esterno: distaccato, ma attratto dalla storia come se stessi guardando un telefilm.
Se fossi morto, sono sicuro che avrei trovato il modo di dirlo almeno ad uno dei due :)
Penso che come finale non mi sarebbe dispiaciuto. Adoro le storie in cui il protagonista muore.
So che sarebbe importato anche ad altri, ma penso in misura minore, e comunque, mi preoccupavo di più per Sisil e Jimmy, con cui ho una certa confidenza :)
Faccio questa sensazione agrodolce a molti. Strano.
Potrebbe essere qualsiasi cosa, ma credo che alcuni segnali fossero inequivocabili :D
Poi boh ! Spero si sia trattato di NDE :D

EDIT: Hey, mi viene in mente la canzone "Dear Agony" di Breaking Benjamin !

Grazie del pensiero, Forsa'..! :-D

acronimo, 04/03/2012 12.06:

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Penso: Va beh, sono morto. Pazienza.

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Forsaken... Forsaken... a parte Sisil e Jimmy_ sicuramente più perseveranti anche molte altre persone me compreso sono stati in pensiero durante la tua recente scomparsa... e giuro a volte mi fai "incazzare" e a volte mi fai "sorridere", un rapporto all'agrodolce ma in sostanta mi fa sempre piacere vedere il tuo nick loggato e leggere i tuoi interventi....

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@Jimmy:
[BATTUTA] Perché, sei amico di Breaking Benjamin ? :D[BATTUTA]
Di nulla :)
Se non sono morto è per metà merito tuo, quindi rallegrati :D
Ok Ok, la prossima volta che starò per morire, mi ricorderò di tutto il forum ! Ma se devo mettermi a pensare a tutti e 2000 gli utenti, finisce che mi decompongo prima di rientrare ! :D

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Maila :D

No, sai For, riguardo al fatto che hai accettato con naturalezza la morte, probabilmente lo farei anche io...ma il punto è un altro, almeno per me e per qualche altro utente che aveva sollevato la questione cui ora non ricordo dove...

..ecco vengo al punto, una volta fuori dal corpo la mentalità sembra cambiare notevolmente, cioè le priorità cambiano, cambia in parte la nostra personalità, il nostro fine, quello che volevamo fare perde di importanza e sopraggiungono altre idee, altre necessità..

Che sia che qui sulla terra siamo influenzati da qualche meccanismo fisico che in parte modifica la nostra reale persona? Che il cervello materiale in qualche modo non per volontà ma per questioni prettamente chimiche e limitative imponga di ragionare in altri termini al nostro vero "cervello non fisico"? ....dovendo anche applicare concetti e schemi terreni a tutta l'astrattezza del piano spirituale?

Ricordo l'esperienza di un utente relativa alla propria morte...Diceva che vedeva i suoi cari soffrire per lui, e per quanto potesse starci male, provava sensazioni stupende, niente di paragonabile, e cose così...

Mah, non so, se è questo il cervello non fisico sinceramente preferisco mantenere le mie limitazioni fisiche...L'idea che ci sia qualcosa che vada oltre l'amore e gli affetti terreni, una parte di me proprio non riesce ad accettarla...Forse, quando avrò anch'io delle vere esperienze del genere, la penserò come voi...Ma perdere questa mia "umanità" in ogni caso mi dispiacerebbe, non so se preferire ignorare che sapere...

Sisil per quanto crudo il concetto, io credo che tutti i nostri coinvolgimenti sentimentali ed emotivi, una volta morti vadano spurgati per andare avanti, cioè sono cose legate alla nostra esistenza attuale. Se fosse vero il concetto di reincarnazione pensa che casino ricordarsi di tutti i legami di tutte le vite o anche solo di una vita precedente, il dolore sarebbe troppo.... penso bisogna viverli ora nel presente ma che siano cose della vita fisica...

Oddio, chiedo scusa per questo discorso freddissimo, lo penso razionalmente ma ovviamente non lo concepisco in pieno... e che penso che la nostra evoluzione oltre la vita sia talmente ampia che questa reincarnazione, questa parentesi di vita sia solo un frammento nell'infinità e questi sentimenti e legami che provo oggi nella mia vita non potranno essere una costante anche dopo la vita...ok mi sono contorto ancora di più nel discorso...vorrei dire qualcosa ma non so come dirla.

ForsakenLinux, 04/03/2012 19.39:

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@Jimmy:
[BATTUTA] Perché, sei amico di Breaking Benjamin ? :D[BATTUTA]
Di nulla :)
Se non sono morto è per metà merito tuo, quindi rallegrati :D
Ok Ok, la prossima volta che starò per morire, mi ricorderò di tutto il forum ! Ma se devo mettermi a pensare a tutti e 2000 gli utenti, finisce che mi decompongo prima di rientrare ! :D

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Maila :D

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su cosa? sull' esperienza? o sulla tua scomparsa?
Sulla prima è una bella esperienza, ma dubito tu stessi morendo.
Scriverai anche questa nel libro?
Sulla seconda...beh...ho promesso a qualcuno di venire a cercarti...sono venuta e ti ho chiamato in sogno per dirti di avvisare Sisil e Jimmy che stavi bene. In effetti sei stato veloce: lo hai fatto l' indomani stesso. Non mi tempestare di domande, perché tanto non ti risponderò in merito.

Già acro, immagino che debba essere così...Forse la capacità di dimenticare è il segreto della vita!O comunque per andare avanti...Sul fatto della reincarnazione non so, non saprei dire nemmeno se ci credo o no...
In generale non sono cose facili da dire, anche avere delle idee chiare in proposito mi sembra impossibile in effetti!Per questo credo che l'unica cosa sia vivere appieno ciò che è il presente...

@Maila: Sull'esperienza :D
Comunque, io sono sicuro che stessi morendo.
Il fatto di non essere riuscito a rientrare subito, per me è più che sufficiente :D
Il rientro è sempre stato più che naturale.
Poi le difficoltà respiratorie al risveglio...
Tempestarti di domande ? Davvero non posso ? :P

Io non sento la mia mentalità cambiare più di tanto. Forse perché anche la mia mentalità sul piano fisico è alquanto "astrale" ?
In somma, non ho dei legami quasi con nulla ed anche quei pochi che ho, mi ci vorrebbe poco a spezzarli.

Che si sia trattato semplicemente di un meno affascinante e intrigante sogno lo escludiamo a priori?

Per esperienza, sì, lo escludo a priori :)
I problemi respiratori erano reali, lo svenimento era reale, l'esperienza tutt'altro che onirica.

Bene, era quello che volevo sapere.

Mmmm... Questa frase è sospetta. Cosa volevi sapere di preciso ?

EDIT: Scusa ma sono sospettoso di natura, ed una frase del genere me la sono sentita dire in parecchi interrogatori.

Niente di ché, volevo farmi un'idea di te.

E che idea ti sei fatto ?
Non è OT, anzi, penso sia importante per la discussione :D

Non so, se uno ti dicesse "lo escludo a priori", "tutt'altro che..." tu che idea ti fai? Io di uno che ha una fede incrollabile su ciò che dice.

Beh, il mio "sesto senso" non mi ha mai indotto in errore, quindi sono sicuro di potermi fidare anche in queste cose.
Semplicemente mi fido di quello che sento, ed alla fine, chi meglio di noi stessi può illuminarci sulle nostre esperienze ?
Certo, il dubbio rimane sempre, ma nella mente di chi ascolta la storia, non nella mia.

Mi chiedo: cosa sarebbe successo se me ne fossi davvero andato altrove ? Avrei scoperto cosa accade dopo la morte ? Cosa avrei fatto ? Cosa sarei stato in grado di fare, soprattutto...
Quale sarebbe stato il mio futuro ?
Non so se la prossima volta resisterò alla tentazione di lasciar perdere tutto e seguire un'altra strada.

Quindi, da ciò che dici, devo dedurre che tu sai bene cosa è il sogno.

ForsakenLinux, 06/03/2012 14.00:

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Per esperienza, sì, lo escludo a priori :)
I problemi respiratori erano reali, lo svenimento era reale, l'esperienza tutt'altro che onirica.

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Di sogni ne ho fatti tanti e conosco bene l'atmosfera che li caratterizza (Almeno quella che caratterizza i miei) e, anche da quando faccio solo SL, non è cambiata.
L'atmosfera di un VA, invece, è diversa...
C'è qualcosa di inesprimibile che ti dice: questo di certo non è un sogno.
Almeno per me è così.
Per quanto riguarda questa esperienza in particolare, l'unica differenza con un classico VA è la modalità di inizio e la difficoltà a tornare nel mio corpo, nonché, naturalmente, le sensazioni di svenimento e la difficoltà respiratoria.

In ogni caso, ho deciso: la prossima volta non torno in dietro.
Mi spiace, ma è un'avventura che non mi voglio perdere ;D

EDIT: Ah, mrmoog, non ti ho ancora chiesto cosa ne pensi.