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Morte dell'anima, è possibile?

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2012 18:57
08/02/2012 02:07
 
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Salve a tutti ragazzi! Ritorno con una mia solita domanda [SM=x431230] in effetti questa è un pò particolare e riguarda un pò la fonte di tutte le mie paure. Quanto male è possibile fare ad un anima? Nel senso... è risaputo che la paura è tra le compoenti principali che blocca la riuscia di un ottimo viaggio atrale [SM=x431226] e fin qui ci siamo, ovviamente si ha paura di incontrare " qualcosa " di inciampare in " qualcosa " di incomprensibile o semplicemente che ci capiti qualcosa di strano che possa provocarci dispiaceri o dolore reale. Ma è possibile? In giro si sentono molte storie, internet è piena di dicerie, leggende metropolitane, verità e imprecisioni, ma quanto dolore può provare un anima? Che tipo di dolore prova? E' possibile non so... che un anima venga mangiata, distrutta, disintegrata? Insomma un anima può morire definitivamente in astrale e terminare la sua esistenza? Qualcuno di voi è capace di rispondere? Avete provato esperienze di dolore?
08/02/2012 02:48
 
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Per come la vedo io il dolore non lo prova l'anima, ma la coscienza: l'anima al più può provare sentimenti.
Siccome nelle esperienze oniriche di VA, nella migliore delle ipotesi, il tuo stato di coscienza sarà simile a quello di veglia (al massimo di poco superiore), il dolore che puoi provare può essere simile a quello che puoi provare da sveglio, e non credo di più..
La paura può essere maggiore perchè può essere suscitata da cose orrende che nella vita di tutti i giorni non vedi (es. mostri orribili), ma comunque paragonabile a quella che puoi avere negli incubi. C'è da dire che visto che il "mostro" può sembrare più reale rispetto a quello degli incubi, la paura può essere lievemente maggiore.. Ma che ti frega: quando ti svegli è tutto finito.. come gli incubi, no..?
L'anima di per sè è immortale, o meglio è l'Io che è immortale, quindi nessuno può ucciderla nè in astrale, nè in altro modo.
[Modificato da jimmy_ 08/02/2012 02:51]

“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirete che il denaro non si mangia."
(Tatanka Iyotake, capo dei Sioux Lakota)
08/02/2012 14:24
 
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Dolore ? Sì, quello si prova come si provano altre sensazioni, ed è proprio questa la cosa fantastica.
Il dolore è proprio la sensazione più forte, a parer mio, che si può provare durante VA e SL.
Non credo, però, che l'anima possa essere distrutta durante un semplice VA.
@Jimmy: Durante la realtà non vedi mostri orribili ? Beh, no... certo che no... ^^

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08/02/2012 14:51
 
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Re:
Endymion89, 08/02/2012 02.07:

Salve a tutti ragazzi! Ritorno con una mia solita domanda [SM=x431230] in effetti questa è un pò particolare e riguarda un pò la fonte di tutte le mie paure. Quanto male è possibile fare ad un anima? Nel senso... è risaputo che la paura è tra le compoenti principali che blocca la riuscia di un ottimo viaggio atrale [SM=x431226] e fin qui ci siamo, ovviamente si ha paura di incontrare " qualcosa " di inciampare in " qualcosa " di incomprensibile o semplicemente che ci capiti qualcosa di strano che possa provocarci dispiaceri o dolore reale. Ma è possibile? In giro si sentono molte storie, internet è piena di dicerie, leggende metropolitane, verità e imprecisioni, ma quanto dolore può provare un anima? Che tipo di dolore prova? E' possibile non so... che un anima venga mangiata, distrutta, disintegrata? Insomma un anima può morire definitivamente in astrale e terminare la sua esistenza? Qualcuno di voi è capace di rispondere? Avete provato esperienze di dolore?



Caro Endy, voglio rispondere alle tue domande inducendoti a pensare.

ragiona un secondo:
"un anima può essere mangiata"
"un anima può provare dolore"
"un anima può essere disintegrata"...

Endy, cos'è l'anima?

rispondimi prima tu, e poi ti rispondo io.


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@Andrea: Bella domanda. Ma non credo riuscirà a risponderti. Ah, ma era questo lo scopo ? :D

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be' lo scopo è ragionare...
sempre e comunque.


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08/02/2012 16:32
 
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Re:
Endymion89, 08/02/2012 02.07:

Salve a tutti ragazzi! Ritorno con una mia solita domanda [SM=x431230] in effetti questa è un pò particolare e riguarda un pò la fonte di tutte le mie paure. Quanto male è possibile fare ad un anima? Nel senso... è risaputo che la paura è tra le compoenti principali che blocca la riuscia di un ottimo viaggio atrale [SM=x431226] e fin qui ci siamo, ovviamente si ha paura di incontrare " qualcosa " di inciampare in " qualcosa " di incomprensibile o semplicemente che ci capiti qualcosa di strano che possa provocarci dispiaceri o dolore reale. Ma è possibile? In giro si sentono molte storie, internet è piena di dicerie, leggende metropolitane, verità e imprecisioni, ma quanto dolore può provare un anima? Che tipo di dolore prova? E' possibile non so... che un anima venga mangiata, distrutta, disintegrata? Insomma un anima può morire definitivamente in astrale e terminare la sua esistenza? Qualcuno di voi è capace di rispondere? Avete provato esperienze di dolore?


Nha, l'anima non può scomparire, è una "cosa tua", "nessuno te la può levare." (Che modo di esprimermi xD).

08/02/2012 16:59
 
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@.=Andrea=. Hihihi hai messo l'obino seduto come avatar...Mitico!!! [SM=g27811]

Tornando in topic, domandone caspita...o forse domandino? Cioè secondo me un'anima può subire, può crescere, può decrescere ma non può essere corrosa, mutilata, uccisa...l'anima per me è qualcosa su cui passa l'esperienza, su cui viene proiettata la vita e nulla può scalfirla...tanto meno in un viaggio astrale.
[Modificato da acronimo 08/02/2012 17:00]
08/02/2012 18:44
 
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Più che anima, l'Io, come ha detto Jimmy.

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Re:
ForsakenLinux, 08/02/2012 18.44:

Più che anima, l'Io, come ha detto Jimmy.



Ma si "anima" è un termine generico che molto spesso sta ad indicare l'Io: d'altronde quando si dice che "l'anima si reincarna" si intende comunque l'Io.

“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
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solo allora capirete che il denaro non si mangia."
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Re:
@acronimo: Questo avatar mi sembrava più "adatto". [SM=x431243]
09/02/2012 02:52
 
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Be io non è che ho proprio chiaro in mente cosa sia l'anima o L'io però immagino che al suo interno contenga praticamente una serie infinita di esperienze e conoscenze dalle quali trae saggezza o una cosa del genere no? Però adesso che mi avete in un certo senso rassicurato mi chiedo.... ma allora perché si ha paura? In pratica siamo un qualcosa di indistruttibile, saggio, potente e praticamente immortale non è insensato spaventarsi di ciò che non può nuocerci in nessun modo e che noi stessi potremmo allontanare con la forza del nostro volere? Pensavo..... e se il " male " che può essere causato durante il viaggio astrale fosse di tutt'altra natura? Se queste paure e questi " esseri " provocassero al nostro " Io " dei " traumi " atti a far dimenticare quel bagaglio di conoscenza ed esperienze infinite costringendo il poveraccio a riprendere tutto da capo e fare fronte ad uno sforzo maggiore di energie? Cosi avrebbe un pò di senso no?
09/02/2012 03:48
 
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La paura ce l'abbiamo perchè serve, entro certi limiti, a proteggerci: se i nostri antenati non avessero avuto paura dei leoni e dei coccodrilli, noi adesso probabilmente non avremmo la possibilità di essere qui a domandarci "a cosa serve la paura?"..! ;o]
E' vero che il nostro Io è immortale, ma il nostro corpo fisico no, e quindi è bene aver paura di leoni e coccodrilli..!
Siccome anche nei sogni e nei VA abbiamo un tipo di coscienza simile a quella di veglia (anche se un po' attenuata), ci portiamo dietro anche la paura.

Passando alle tue paure specifiche riguardo al VA:
In realtà le "entità" (intese in qualunque senso: psicologico o spirituale) possono farti in astrale nè più e nè meno ciò che possono farti in un sogno qualunque.
Ciò che si tende a non considerare è che mentre si dorme (dal punto di vista spirituale), accade SEMPRE che l'Io insieme al corpo astrale si staccano e se ne vanno a giro per il mondo spirituale, avendo continui contatti con le "entità" di cui tu hai paura.. Solo che di solito non ce lo ricordiamo (o ne abbiamo un ricordo parziale e "modificato"), mentre in un VA abbiamo un ricordo più congruo con la realtà di ciò che l'Io ha sperimentato (e nemmeno poi così tanto congruo, in verità)..
Ma che tu te lo ricordi o meno, tu, come tutti, viaggi ogni notte..!

Se invece si vedono sogni e VA come semplici attività del cervello, tutti sti problemi non ci sono: è tutto nella tua mente e niente è reale, quindi niente ti può nuocere, se non le tue paure..

Spero di averti rassicurato ulteriormente..! ;o]
[Modificato da jimmy_ 09/02/2012 03:51]

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09/02/2012 09:55
 
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Re:
jimmy_, 09/02/2012 03.48:



Se invece si vedono sogni e VA come semplici attività del cervello, tutti sti problemi non ci sono: è tutto nella tua mente e niente è reale, quindi niente ti può nuocere, se non le tue paure..





Endy prendo questo passaggio di jimmy (parziale) per farti capire il mio punto di vista.
per parlare di qualcosa di più di questo, ci sarebbe bisogno di alcune prove...prove che non puoi avere.
non puoi perché è impossibile per noi conoscere qualcosa che va al di fuori della nostra esistenza.
noi esistiamo qui e ora, esistiamo per imparare per conoscere, per interagire ma solo fisicamente.
per quanto riguarda il "dopo" possiamo solo immaginare, ma non imparare, non conoscere o interagire.
cosa sia l'anima è come chiedersi quale sia il senso della vita...perché nasciamo? perché viviamo? perché moriamo?
lo scegliamo prima?
per le risposte c'è solo la filosofia...
l'anima poi...cos'è? può essere ferita?
per esempio, secondo platone l'anima non era solo una ma bensì tripartita in una parte razionale, una intuitiva e una sentimentale (ma ora non entriamo nello specifico).
quindi cosa puoi dedurre da questo?
che se NON puoi afferrare il concetto di anima, NON puoi neanche fare qualcosa di più di una congettura.
ciao!
[Modificato da andrea997 09/02/2012 09:57]


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27/02/2012 11:45
 
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hanno detto su l'anima
qualcuno ha detto:l'anima usa la mente come sistema di controllo interposto tra se è l'universo fisico.l'anima usa la mente x gestire la vita è l'universo fisico.l anima è fonte di ogni creazione ed e la vita stessa.l'anima possiede capacità superiori.il distacco dell'anima dal corpo permette di conseguire mete già definite dal misticismo,dallo spiritualismo e pratiche analoghe.l'anima non ha massa,lunghezza d'onda,energia,senza qualità misurabili,ne tempo e posizione nello spazio praticamente immortale!!!
29/03/2012 17:13
 
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Dunque, bella domanda, l'anima a mio parere non viene attaccata, io ho provato terrore quello si, ma penso che l'anima sia davvero eterna ed essendo qualcosa senza misura non credo possa provare del dolore.
29/03/2012 17:32
 
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Re: Re:
jimmy_, 08/02/2012 19.14:



Ma si "anima" è un termine generico che molto spesso sta ad indicare l'Io: d'altronde quando si dice che "l'anima si reincarna" si intende comunque l'Io.




Fratello... sta frase mi ha fatto venire l'orticaria... [SM=x431241] ...
Sarà solo il mio punto di vista, ma faccio distinzione fra Anima e l'"io"...proprio due cose agli antipodi seppur strettamente legate.
Poi sul resto non mi esprimo, andrei inesorabilmente OT.
Per aggiungere un personale ( non che inutile...) contributo credo che ci sia la possibilità che l'esperienza Animica abbia un brusco ed inatteso termine diciamo, però lungi da me l'idea di riferirmi a ciò come "morte dell'Anima".
Credo che Anima discenda in questa realtà dove abbiamo una data di scadenza per sperimentare ciò che normalmente le è impossibile sperimentare, ossia la morte, che poi è quell'esperienza che nel bene e nel male da senso alla vita, almeno per tanti versi...

Per rispondere un po' al post iniziale poi penso che il dolore Animico, se così si può definire, sia più un dolore emotivo,dato che a mio avviso attraverso le emozioni il filo è a doppio senso, il dolore fisico rappresenta solo parte dell'esperienza data dall'emanazione.

Bota Docet [SM=x431243]

29/03/2012 18:57
 
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Re: Re: Re:
BOTAKKI, 29/03/2012 17.32:




Fratello... sta frase mi ha fatto venire l'orticaria... [SM=x431241] ...
Sarà solo il mio punto di vista, ma faccio distinzione fra Anima e l'"io"...proprio due cose agli antipodi seppur strettamente legate.
Poi sul resto non mi esprimo, andrei inesorabilmente OT.
Per aggiungere un personale ( non che inutile...) contributo credo che ci sia la possibilità che l'esperienza Animica abbia un brusco ed inatteso termine diciamo, però lungi da me l'idea di riferirmi a ciò come "morte dell'Anima".
Credo che Anima discenda in questa realtà dove abbiamo una data di scadenza per sperimentare ciò che normalmente le è impossibile sperimentare, ossia la morte, che poi è quell'esperienza che nel bene e nel male da senso alla vita, almeno per tanti versi...

Per rispondere un po' al post iniziale poi penso che il dolore Animico, se così si può definire, sia più un dolore emotivo,dato che a mio avviso attraverso le emozioni il filo è a doppio senso, il dolore fisico rappresenta solo parte dell'esperienza data dall'emanazione.

Bota Docet [SM=x431243]




Si caro, hai pienamente ragione: da mie successive ricerche in merito, ho capito che quelle mie parole erano del tutto sbagliate.. [SM=x431292]
La cosa più assurda è che ci stavo pensando giusto un paio di giorni fà, e tu oggi me lo tiri fuori: ma sei un diavolo..!

Secondo la mia attuale concezione (che può comunque non coincidere con la tua, ovviament, e che comunque si basa sempre su letture di tipo esoterico, visto che non ho la possibilità di indagare personalmente questo tipo di faccende) per Anima, intendo l'Io + le parti "superiori" del corpo astrale..
E comunque non è solo l'Io che si reincarna: si reincarna l'Io + tutte le parti del corpo astrale ed eterico sono state "elaborate", ovvero quelle parti dei corpi sottili che hanno avuto un qualche tipo di evoluzione..

Spero che tu sia un po' più d'accordo, adesso.. altrimenti mi piacerebbe sapere la tua opinione..


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