00 12/03/2005 20:10
Considerazioni sull'orientamento: una volta usciti dal corpo orientarsi all'interno della propria stanza è abbastanza semplice, magari può inizialmente rimaner difficile il concepimento di un movimento privo di gravità e privo di alto e basso, ma rimanendo legati psicologicamente ai concetti fisici si tenderà a camminare come sempre siamo stati abituati. Una volta usciti dalla propria camera se si affronta il viaggio volando al di sopra delle case, orientarsi diventa davvero difficile. Può sembrare assurdo ma siamo talmente abituati alla tiritera gira a destra, dritto, svolta a sinista, che raggiungere una meta volando risulta inizialmente disorientante.
Una volta fuori dal corpo le nostre possibilità di movimento si amplificano e si diversificano. Molti di voi mi hanno scritto che non riuscivano a far altro che camminare, insomma non riuscivano a spiccare il volo. Diciamo che in astrale il condizionamento del proprio io fisico si ripercuote nelle nostre esperienze astrali limitando di gran lunga le nostre possibilità. Impariamo quindi a pensare in astratto e a liberare la fantasia che più in profondo cerca di esprimersi. Lasciamo andare i concetti e gli stereotipi di questo mondo perchè la fuori le regole sono ben diverse....a voi la penna.