00 06/04/2017 20:48
Ciao, apro anch'io un diario dei sogni, come ho scritto nella presentazione sul forum sono sempre stato affascinato dai sogni che faccio, a volte tendo ad auto-interpretarli, e regalano diverse esperienze, alcune positive, altre negative, ma tendo a credere che sia sogni che incubi siano una forte componente di quello che sono e riescono sempre a darmi degli spunti.


Voglio cominciare con un sogno fatto ieri notte, avendolo ancora fresco nella mente (ho la fortuna di svegliarmi e memorizzare i dettagli del sogno prima di svegliarmi, altrimenti finirei per impastarlo di dettagli 'inventati' per cercare di dare senso).

06 aprile 2017 (risveglio alle ore 5:30)

Ho sognato di trovarmi in una zona vuota, era notte, ricordo le sensazioni del buio e del freddo. Non so perché ma io e altre persone vivevamo all'interno di una sorta di bunker sotterraneo. Si accedeva da una scala e si entrava dentro questa struttura fatta su più piani sottorranei. Era a forma circolare e in pratica si poteva aspirare a scendere solo 'tramite conoscenza e armonia'. Sensazioni strane per me, non sono esperto di religioni orientali, ma l'intero sogno ne aveva forti elementi.
Ricordo il passaggio dal freddo e buio fuori al caldo e luce all'interno. Eravamo tutti vestiti di bianco, c'erano delle stanze "per allenarsi". Ma che vuol dire allenarsi? Allenare la propria mente e il proprio corpo. Sarà che ultimamente mi dedico a cercare di rilassarmi nella vita di tutti i giorni, lì c'erano degli insegnanti che seguivano tutti noi, persone di ogni età che si allenavano. E nel frattempo ogni allenamento svolto ci avrebbe permesso di continuare a scendere di un altro cerchio concentrico.
La struttura era chiara e perfetta: ogni nuovo cerchio sottostante rappresentava un perfezionamento interiore, c'erano delle prove da superare per poter accedere di sotto.
Il sogno termina quando perlustro una stanza, provo a fare un salto per iniziare l'allenamento ma ovviamente le leggi della fisica nel sogno non sono come quelle reali e comincio a scivolare a vuoto nella stanza, da lì ho capito che era un sogno e mi sono svegliato.


Detto questo, non so se troverete interessanti i miei sogni, potrebbero sembrarvi banali, ma io sono fatto così, tendo a divertirmi nel ricordarli e memorizzarli. Questo è uno fra i sogni più 'calmi e ordinati' che ho fatto.