00 02/06/2015 11:36
Ciao ragazzi.
Non sapevo in che sezione posizionare questa discussione.

Ho una domanda: La mia domanda è perché. (?)

Ok il viaggio astrale, l'"uscita" fuori dal corpo
(che poi ho qualche dubbio anche nei riguardi di tale definizione; uscire o entrare? dove? non so.);

Ok; si può...dunque?
E se questa fosse solo la punta dell'iceberg?
Quello che voglio dire:
e se anche questo fosse solo un microcosmo?

Perché non andiamo oltre? Io sento che si può...io sento che dopo di questo c'è qualcosa di altrettanto straordinario...di più straordinario.

Le out of the body experience sono la dimostrazione di cosa?!?
Che esiste l'anima, la vita dopo la morte?
Che non siamo solo un ammasso di carne, liquidi e molecole?
Che significato dobbiamo attribuire a tutto ciò?


Ho letto molti articoli interessanti che affermano che la fisica quantistica suggerisce che è la nostra osservazione a creare il mondo fisico così come lo conosciamo....
Chi è arrivato a questa forte, fortissima deduzione lo ha fatto secondo il proprio personale percorso:
filosofi, fisici, buddisti, spiritualisti, scienziati, geni.
Il fatto è che non sono io a desiderare che sia forzatamente così,
ma i pezzi combaciano

alzo le mani e dico: "so di non sapere"; anche perché più cerco di documentarmi, più mi rendo conto della mia ignoranza.

e se l'astrale ci desse in mano la chiave per comprendere la vita stessa su questa terra e di conseguenza viverla meglio?
Tutta questa premessa la faccio per ipotizzare che se ciò è vero (e lo prendo con le pinze);
molto probabilmente "il fisico" si convoglia con "l'astrale"!

mi rendo conto che il materiale è tanto, forse troppo ed ho chiacchierato e basta. ditemi cosa ne pensate:


http://ununiverso.altervista.org/blog/il-nostro-mondo-materiale-non-e-affatto-una-realta-fisica-lillusione-della-meteria/

http://www.reiki.it/il-paradigma-olografico

http://www.quantumedicine.com/article/nuovofile244.html