00 23/08/2014 01:09
Riapro la discussione per condividere la mia esperienza.
Da bambino avevo incubi ricorrenti. Mia madre mi disse semplicemente di provare a capire che ero in un sogno e cambiarlo a mio piacimento. Non ricordo quanto ci volle ma ricordo perfettamente il sogno che mi cambiò le notti per sempre.
Avete presente la scena iniziale di "Robin Hood il principe dei ladri" in cui vengono tagliate le mani agli infedeli? Bene, nel sogno ero disteso in camera dei miei genitori insieme a altre persone, tutti legati, ai piedi del letto. Tutti in attesa che ci tagliassero una mano. Mi farebbe parà adesso, figuratevi da bambino. La struttura di quel sogno mi permise reagire. Io ero l'ultimo legato, ho avuto moltissimo tempo per avere paura fino a stancarmi di averla. Di colpo mi sono ricordato cosa mi ha detto mia madre "ricordati di essere in un sogno e esci". Mi sono reso conto che il sogno era mio, ho fatto cadere le corde che mi legavano, ho scavalcato gli altri "prigionieri" (che infame...potevo slegare anche loro [SM=g27828] ), sono passato in modo abbastanza spavaldo di fianco a chi tagliava le mani, gli ho detto "basta, è un sogno, me ne vado", ho aperto la porta della camera e in quello stesso istante mi sono svegliato. Pur avendo appena fatto un incubo, mi sono svegliato euforico: avevo battuto il mio grande nemico... Da quel momento non ho più avuto incubi. Non nel senso che li ho dovuti di nuovo combattere, proprio nel senso che non si sono più presentati sogni paurosi. Sono convinto che da bambini sia enormemente più semplice, ma con costanza e convinzione si può riuscire sempre.