00 05/09/2012 19:41
durante il giorno io vivo nella bruttezza e nella sporcizia, ma credo che mi piaccia. Non credo di aver imparato molto dopo un anno vissuto in mezzo al verde. Lo desideravo tanto all'inizio. Adesso sento la mancanza della cittadina brutta, del rumore delle macchine, della vista dei palazzi fatiscenti e dalle pareti color verde vomito.

Per carità, di forme brutte da industria ne vedo in abbondanza tutto il giorno. Dovrei essere sazio alla sera. Ma alla sera torno qui in mezzo al verde e provo nuovamente voglia di bruttezza e di rumore. Non mi serve a nulla stare in mezzo al silenzio se ho del casino dentro di me. Tanto vale continuare a vivere nel casino.

Sto in mezzo agli alberi ma non li abbraccio. Voglio invece mattonelle obbrobriose anni '80, muri perforati per far uscire cavi e cavetti, un terrazzo che dà sulla strada trafficata o su terrazze squallide che uniscono una palazzina all'altra.

Questo brutto per me è bello. Quindi alla fine ricerco sempre il bello.