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Questa tecnica si basa sulla possibilità di usare uno stimolo esterno come innesco per un'esperienza di viaggio astrale. Lo scopo principale è quello di destare la nostra consapevolezza durante il sonno, come avviene anche per altre tecniche. Questa volta dobbiamo prendere in esame gli stimoli sonori o auditivi che ci possono arrivare attraverso l'udito. Non è sicuramente semplice accorgesri di uno stimolo sonoro durante la fase di sonno ma può capitare di essere in un buon stato di ricezione o di dormiveglia e riuscire a sfruttare questa possibilità. Sono sicuro che questo tipo di tecnica non sarà alla portata di chi inizia ma è molto utile comprendere che l'avvio di un viaggio astrale può arrivare da diverse fonti e non esclusivamente da forme di rilassamento etc. Ad ogni modo l'utilizzo di questa tecnica non prevede interazione o preparazione da parte di chi la mette in atto, in genere dopo molta esperienza si imparano a gestire al meglio certi piccoli spiragli di coscienza che a volte si presentano durante il sonno. Bisogna cogliere l'attimo e sviluppare una certa criticità di ciò che accade, per esempio può darsi che durante il sonno ci troviamo all'interno di un sogno in cui una persona sta parlando ma la voce che sentiamo è completamente differente da quello che dovrebbe essere (qualcuno sta parlando realmente nella stanza accanto). Per chi non è abituato alla ricerca di consapevolezza probabilmente non accadrà nulla. Per chi conduce studi per la ricerca della consapevolezza nel sonno questo esempio potrebbe far scaturire la sparizione del sogno a causa di un atto di volontà che a sua volta sveglia la consapevolezza nel corpo dormiente. Non rimane che sfruttare l'occasione per tentare di uscire dal corpo. Diventare critici dei propri sogni (nei propri sogni) può aprire molte strade, uno dei modi è lo scandaglio e il riconoscimento di inconguenze che non derivano altro che da un atto di volontà. Un atto di volontà acuisce la nostra consapevolezza!!