Platone84, 10/04/2011 15.17:
Io invece ho letto da diverse perti che in effetti spostare gli occhi verso il sesto chakra aiuta la visualizzazione e dovrebbe facilitare le uscite.
Quindi direi che Mirkello ha riscoperto una cosa corretta; ma autonomamente...
Tuttavia, io faccio abbastanza fatica in questo.
Se sposto gli occhi verso il sesto chakra effettivamente percepisco delle sensazioni "strane": come un maggio fluire di energia; come un maggio "distacco" dal corpo... Ma non riesco a mantenere la posizione a lingo, dato che è accompagnata da una sorta di pressione sugli occhi che dopo poco mi diventa fastidiosa... sento proprio il bisogno di rilassare gli occhi e riportarli in una posizione più "naturale".
Probabilmente il problema risiede in ciò che avete già detto: non dovrei forzare la posizione, la lasciare che si verifichi naturalmente...
Solo che se non lo faccio volontariamente, a me sembra non succeda mai!
Se quello che hai letto ha a che fare con le uscite nei VA mi cogli davvero impreparato, anzi completamente impreparato.
Quello di cui parlo io è totalmente differente ed è per questo che non ci trovo alcun nesso.
Il perchè di questa affermazione è subito spiegato.
Nei VA, da quello che ho letto e capito dalle innumerevoli esperienze,
ci sono due cose che spesso vengono messe in risalto.
Una, è che una parte di esperienze parla del "visualizzare un luogo".
L'altra è "il vedersi visualizzato in un luogo".
Per farti capire meglio io non mi sono mai visto ma ho visto
e per darmene dimostrazione sto cercando di "vedermi" appunto utilizzando il VA.
Le mie domande sono queste, domande che già mi sono posto in passato:
"Se per poter visualizzare al meglio si deve abbandonare la percezione del proprio corpo fisico com'è possibile farlo compiendo un'azione, tra l'altro innaturale,spostando gli occhi verso il sesto chakra?"
"Mantenere gli occhi in quella posizione non è forse un inutile dispendio di energia?"
"Devo auto provocarmi un leggero stato di catalessi attraverso azioni meccaniche o devo solo rilassarmi ed avere forte convincimento nel centrare l'obiettivo che mi sono preposto?"
"E' importante prefissarsi l'obiettivo o mi ci butto dentro e quel che accade accade?"
Sempre terra terra.
L'obiettivo nei VA è uscire dal corpo e credo serva un poco di volontà mentale per riuscire a compierlo.
Non solo, quando si chiede "Chiarezza!" è perchè, credo, si abbia la percezione di essere li ad un passo dal compierlo o sbaglio?
La chiarezza richiesta è quello che io chiamo lancio.
Chiarezza, lancio...sono mentali e non meccaniche/fisiche.
Altro accorgimento:
Gli occhi.
Se sono copletamente sdraiato viene quasi da se che questi vadano all'indietro.
Per aver maggior consapevolezza che questo stia avvenendo non è la posizione migliore e allora vi rimando alla discussione di Roberto...
Base di lancio per...
(Chissà perchè ci hai messo "lancio" pure tu Robbè?...eheheh!)
Plato,considera un numero inimmaginabile di fallimenti.
Credimi, io non ho tempo di continuare ad "esercitarmi" ma ho avuto qualche piccola soddisfazione spinto, in certe occasioni, da forti motivazioni.
Mirko,il divertimento è una buona motivazione, non forte ma buona...
(considera questa affermazione come una pacca sulla spalla)