Ma è possibile entrare in altre persone?

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mistermoog
00sabato 1 maggio 2010 19:33
Re:
leptospirosi fulminante, 30/04/2010 23.32:

lasciando perdere la filosofia da spiaggia (come direbbe qualcuno), cito un versetto di patanjali, il numero 39 per l'esattezza, tratto dal capitolo 3 degli yoga sutra:

"Relaxing the forces that bond one to the body will allow the consciousness to enter the body of others."

in italiano qualcosa di simile:

"Abbandonando le cause che delimitano e conoscendo i passaggi, è possibile entrare nel corpo di un altro essere."

chissà cosa vorrà dire di preciso...



E' il concetto che dice nel modo più semplice che si può (secondo esso) entrare nel corpo di un altro. Proprio terra terra, papale papale, come togliersi un vestito e indossarne un altro: Lasci il tuo corpo, entri in quello di un altro. (Così è stringato al massimo).
Un movimento della coscienza ma, per me, sempre in senso figurato.
Pure questo andrebbe bene in spiaggia secondo me.


leptospirosi fulminante
00sabato 1 maggio 2010 21:49
sì, comunque credo sia molto difficile capire con esattezza cosa voglia dire quel versetto (e in generale tutti gli antichi testi presentano difficoltà di questo tipo). Ad esempio ne ho trovata un'altra versione (in rete ne trovate a carrettate), con tanto di commento che cerca di interpretare l'atto di "entrare nel corpo di un altro essere":

bandha-karana-saithilyat prachara-samvedanach cha chittasya

Thus by loosening (saithilyat) the bonds (bandhas) of the causes (karana) of ignorance because of the coming forth (prachara) of knowledge (samvedanat), consciousness of self and of others (chittasya) come forth.

Commentary: It is from this sutra that many interpret Patanjali as saying that this process pertains to the way of entering and controlling the consciousness and body of other beings, but here he is simply saying that as one understands how to loosen one's own bondage unraveling its causes, one also instantly understands the causes of bondage operating in others, and thus one is able to help direct them toward liberation if favorable karmic opportunities arise. Here simply being in the presence of a highly realized being is often enough to directly assimilate that state.
Here bandha refers to a gate process which can either prevent something from entering or to hold something that may wander off in distraction inside or redirected.
Here it is used in the former sense, to let something in.

Si tratterebbe quindi di aiutare un altro essere a liberarsi dei legami che lo tengono imprigionato, una volta compreso come liberarsi dai propri legami.

In ogni caso quello che mi interessa è introdurre un elemento di dubbio, soprattutto quando si parla di cose così poco chiare. Dire che una cosa non esiste ad esempio, non ha molto senso secondo me, può trattarsi di un concetto fumoso come uno scambio di corpo durante un viaggio astrale, come di un oggetto solido come un sasso. Di cosa morirebbe altrimenti un condannato alla lapidazione? Di autosuggestione? [SM=x431248]

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