Gustavo Rol - Il colore verde, la quinta musicale ed il calore

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acronimo
00giovedì 24 gennaio 2013 23:38
Io penso (per alcuni vecchi studi fatti di cui non ricordo le fonti) che ogni cosa emette un suono e noi non siamo i mittenti (solo in parte) (@Sisil) ma siamo i riceventi, accordarsi su un determinato suono significa compenetrare la natura dell'elemento trasmittente.

Penso che tutto quanto vibri e ogni vibrazione emetta un determinato suono. Alcuni suoni sono contenuti all'interno di altri suoni, per riflesso o per corrispondenza.

Esempio il pianeta terra emette una certa vibrazione/suono ma nel pianeta terra sono contenuti altri sottosuoni provenienti dagli elementi singoli o macro che la compongono (mare, cielo, foresta, albero, filo d'erba, popolazione, famiglia, padre, figlio).

In pratica un'intera foresta emetterà un certo suono ma poi nello specifico ogni albero ne emette uno proprio, le macroaree composte da più alberi, un fiume, una strada etc, emetteranno un suono comune che se disassemblato riporterà ai singoli elementi che compongono questa macroarea e così via.

Vibrazione=suono suono=colore

Fecero un esperimento tempo fa, non ricordo la trasmissione, in pratica intervistarono alcune persone che legavano ogni cosa a colori, ogni cosa detta, persona, frase, oggetto etc, per loro corrispondeva ad un colore...queste persone secondo l'intervistatore avevano doni particolari.

Capita ascoltando musica di entrare in particolari stati di...ma qui vado sul personale, boh o forse succede a tutti, ascoltando certe musiche io ho stati alterati di coscienza, ma non mi va di parlarne..

Secondo me centrano le vibrazioni che si sentono prima di un viaggio astrale e centrano le vibrazioni della musica in genere, l'energia è prodotta (o produce?) un suono... (e il verbo si fece....) insomma.

Ricordo più di un'esperienza di viaggio astrale (chiamatela come volete, sogno, sogno lucido o quel che vi piace) in cui mi trovai in mondi dove l'armonia era devastante, incredibile e su tutto regnava una sorta di struttura musicale, devo spulciare il mio diario per ritrovarla...a volte mi è successo anche con delle forme pensiero.
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Perdonate la divagazione sul viaggio astrale, forse fuori luogo.
----------------------------------

Insomma tornando al discorso: secondo me non dobbiamo creare una quinta ed ascoltarla o riprodurla mentalmente, forse creando il vuoto di cui accenna Alfea, possiamo riuscire ad ascoltare la vibrazione prodotta dal suono originale ed accordarci con essa, dapprima a livello vibrazionale, il suono è una conseguenza, e quindi entrare in contatto con l'intero essere che emana tale suono, compenetrando e diventando un tutt'uno con esso.

Mi fermo qui. Forse vaneggio.

Ci ho impiegato 4 autobus per leggere tutti i vostri post [SM=x431249] quanto scrivete!!!!
mistermoog
00giovedì 24 gennaio 2013 23:44
Allora non era una discussione musicale! Acc!



Testo nascosto - clicca qui
Alfea77
00giovedì 24 gennaio 2013 23:46
Re:
acronimo, 24/01/2013 23:38:


Mi fermo qui. Forse vaneggio.



Macché, è perfetto!
Ora ci siamo!


@Moog: è tutto il giorno che ci penso...
mistermoog
00giovedì 24 gennaio 2013 23:55
Re: Re:
Alfea77, 24/01/2013 23:46:


@Moog: è tutto il giorno che ci penso...



Be', non è che sia proprio 'na cosa parapissicologgica ah! Te la sbattono in faccia di continuo.

violetta(87)
00venerdì 25 gennaio 2013 00:15
ho sempre guardato il dito e desiderato ardentemente la luna..
ricevuto.
mistermoog
00venerdì 25 gennaio 2013 02:05
I modelli, sono inutili ripetizioni che offrono una comoda scappatoia: esonerano dal conoscere se stessi.
Alfea77
00venerdì 25 gennaio 2013 09:17
Re: Re: Re:
mistermoog, 24/01/2013 23:55:



Be', non è che sia proprio 'na cosa parapissicologgica ah! Te la sbattono in faccia di continuo.





La frase o la luna? No, ma veramente pensavo a te che pensavi questa frase leggendoci. Niente di parapsicologico, chiaro, me la sbatti in faccia di continuo.


L'ultima frase me la spieghi meglio...lo sai che ultimamente son tarda..
A che modelli ti riferisci? Ma poi è una citazione? (Dato che non è courier new..)
violetta(87)
00venerdì 25 gennaio 2013 10:11
la frase di moog te la spiegherei io, ma lascio il compito al diretto interessato...
intanto , alfea , ieri sera prima di andare a nanna ho provato.. per la prima volta in vita mia, invece di stare solo a ragionare.
ti do solo i dati, giudica tu.
non avendo le carte da gioco, ho preso 10 biglietti da visita di mio padre, e su un lato ho fatto dei segni neri su alcuni e rossi su altri.
poi ho provato a fare il gioco.
ne ho preso in mano uno rosso e ho ascoltato. poi uno nero, e ho ascoltato. ho notato delle differenze, sul calore e su una certa vibrazione, che però nn era un suono, era una specie di oscillazione che percepivo sol per il nero.
1. 5 su 8.
2. 7 su 10
3. 5 su 10
4. 7 su 10
a questo punto mi ero resa conto che sbagliavo sempre il primo e poi gli ultimi, e ho capito che succedeva perchè col primo mi dovevo "ritarare", con gli ultimi perchè mi stancavo e andavo di fretta. quindi ho ridotto il numero. risultato
5. 4 su 5
6. 3 su 5
7. 4 su 5
mi gaso, riporto il numero a 10
8. 5 su 10
non funziona. sono le 2. quindi faccio l'ultimo riducendo a 3 e concentrandomi al massimo, l'ultimo sforzo
9. 3 su 3
nanna.
il caso lo considero... però vorrei sapere cosa ne pensi.
ah stamattina ho un 7 su 10.
ora torno al mio dito e lascio stare la luna, sennò non mi laurea per sta appresso a voi! :p
andrea997
00venerdì 25 gennaio 2013 10:31
è un po' di giorni che leggo tutte 'ste robe su Rol che avete scritto (non proprio tutte tutte lo ammetto) ed è interessante vedere come quasi tutti abbiate cercato di capire il trucco (chi più consapevolmente, chi meno).

io sono un grande amante del mentalismo, della magia, della manipolazione e anche della comunicazione in genere perché no.
Ora, per come la vedo io, Rol era Rol, un genio, o quello che sia, c'hanno scritto libri su libri e ci hanno anche campato.

Per me Rol era e rimarrà sempre un bravissimo prestigiatore...nient'altro.
la quinta musicale, il verde, il medio...tutte tecniche di "distrazione" per arrivare allo scopo.

indovinava le carte nere e rosse sentendone la vibrazione? questo lo dice lui!
ha fatto degli esperimenti sensazionali? si, davanti a personale selezionato da lui e in rete ci sono anche dei video...inguardabili.

io penso 2 cose (oddio non solo queste, ma sono comunque 2 cose che penso heheh):
- se fisicamente una cosa sembra impossibile, lo è.
- la mente è sconfinata e l'"impossibile" è superabile, ma bisogna lasciare il limite del fisico.

non sono 2 cose in contraddizione, ma sono 2 cose che possono venir fatte solo in 2 momenti non coincidenti.
ciao!
Sisil88
00venerdì 25 gennaio 2013 11:00
Re:
violetta(87), 25/01/2013 10:11:

la frase di moog te la spiegherei io, ma lascio il compito al diretto interessato...
intanto , alfea , ieri sera prima di andare a nanna ho provato.. per la prima volta in vita mia, invece di stare solo a ragionare.
ti do solo i dati, giudica tu.
non avendo le carte da gioco, ho preso 10 biglietti da visita di mio padre, e su un lato ho fatto dei segni neri su alcuni e rossi su altri.
poi ho provato a fare il gioco.
ne ho preso in mano uno rosso e ho ascoltato. poi uno nero, e ho ascoltato. ho notato delle differenze, sul calore e su una certa vibrazione, che però nn era un suono, era una specie di oscillazione che percepivo sol per il nero.
1. 5 su 8.
2. 7 su 10
3. 5 su 10
4. 7 su 10
a questo punto mi ero resa conto che sbagliavo sempre il primo e poi gli ultimi, e ho capito che succedeva perchè col primo mi dovevo "ritarare", con gli ultimi perchè mi stancavo e andavo di fretta. quindi ho ridotto il numero. risultato
5. 4 su 5
6. 3 su 5
7. 4 su 5
mi gaso, riporto il numero a 10
8. 5 su 10
non funziona. sono le 2. quindi faccio l'ultimo riducendo a 3 e concentrandomi al massimo, l'ultimo sforzo
9. 3 su 3
nanna.
il caso lo considero... però vorrei sapere cosa ne pensi.
ah stamattina ho un 7 su 10.
ora torno al mio dito e lascio stare la luna, sennò non mi laurea per sta appresso a voi! :p



Ma sai che m'hai fatto venire voglia di provare??A tempo perso mi ci diverto un po'... [SM=x431219]
BOTAKKI
00venerdì 25 gennaio 2013 11:25
Acro, le tue considerazioni non mi sembrano vaneggiamenti, anzi per certi versi hai dato più consistenza ad un pensiero nato recentemente.
In sostanza qualche prova ancora la voglio fare, mi sembra corretto per le mie statistiche personali, però avevo in mente di cambiare leggermente l'approccio, almeno nella fase iniziale e le tue considerazioni si sposano abbastanza con le idee che megli ultimi giorni mi frullavano in testa, ora mi stanno già emergendo mille altre prove da fare...e ti pareva!

Comunque grazie, non sò bene perchè ma grazie.

@ MM

Giovà ma sai quante volte mi sono chiesto cosa stessi guardando per davvero? il fatto è che a volte la luna non c'è e si vede proprio solo il dito...mannaggia...
violetta(87)
00venerdì 25 gennaio 2013 11:55
Re:
andrea997, 25/01/2013 10:31:



io penso 2 cose (oddio non solo queste, ma sono comunque 2 cose che penso heheh):
- se fisicamente una cosa sembra impossibile, lo è.
- la mente è sconfinata e l'"impossibile" è superabile, ma bisogna lasciare il limite del fisico.

non sono 2 cose in contraddizione, ma sono 2 cose che possono venir fatte solo in 2 momenti non coincidenti.





mi trovi assolutamente d'accordo. ti darei un bacio se potessi [SM=g27832]

sisil, infatti è divertente!! personalmente non credo di averci capito molto [SM=x431223] , ma quanto mi emoziono quando vedo come il "caso" e la "fortuna" mi assistono!!! e capita spesso, carte a parte [SM=x431247] , rendiamo grazie.
dreamsofautumn
00venerdì 25 gennaio 2013 11:57
Re: Re: Re: Re:
nessuno.1923, 23/01/2013 18:10:



Questo è l'unico intervento sensato che ci sia stato su questa discussione... compresi i miei sia ben chiaro!



il messaggio lasciato da roll credo sia infatti inerente alla necessità di svuotare il nostro io (fatto di pensieri, teorie, concetti ecc) per far spazio a qualcosa di piu' grande, egli si definisce "soltanto una grondaia" che convoglia qualcosa che non gli appartiene.. fintantochè si è mossi, spinti da un volere qualcosa non si arriverà mai a nulla.. è un po' il senso ultimo delle svariate metodologie spirituali d'oriente ed occidente, tutto questo a prescindere dalla tecnica che lui è riuscito a sperimentare, che come tutte si tratta solo della sua esperienza... sicuramente un personaggio degno di nota non tanto per i "prodigi" che ha realizzato, documentati ovunque, ma quanto per la finalità (il bene privo a quanto sembra di un tornaconto personale) dal quale erano mossi..
mistermoog
00venerdì 25 gennaio 2013 14:10
Re:
BOTAKKI, 25/01/2013 11:25:



@ MM

Giovà ma sai quante volte mi sono chiesto cosa stessi guardando per davvero? il fatto è che a volte la luna non c'è e si vede proprio solo il dito...mannaggia...



Il punto è proprio questo. Il mio citare il dito e la luna non è proprio il classico...
Io non credo che si debba guardare il dito. Ma neppure la luna.
Sarebbe più facile puntare il dito in cielo.
Oppure, capire tutta la meraviglia che può esserci in una danza tra un dito e una luna raggiante in un cielo immenso.

Alfea77
00venerdì 25 gennaio 2013 14:24
Re: Re:
violetta(87), 25/01/2013 11:55:



sisil, infatti è divertente!! personalmente non credo di averci capito molto [SM=x431223] , ma quanto mi emoziono quando vedo come il "caso" e la "fortuna" mi assistono!!! e capita spesso, carte a parte [SM=x431247] , rendiamo grazie.




Violetta il mio commento è più a questo tuo ultimo post che ai numeri, se vuoi un mio parere, le statistiche non sembrano male ma il punto è proprio cioè che hai capito tu. Cosa hai sentito, come prendevi la tua decisione quando dicevi rosso o nero. Il punto per me è non cercare il caso ma cercare il modo e soprattutto scoprire qualcosa di più di se stessi. Per questo la mia opinione vale poco.
Ma TU, cosa ne pensi del TUO esperimento?


Così giusto per informazione, magari lo sapete già, ma dato che si parla solo di carte e di giochi di prestigio, meglio mettere per iscritto qualcosina in più....
Rol pareva avere la capacità di modificare le proporzioni del suo corpo a piacimento, alcune volte fu visto diventare un gigante di 3 metri, altre volte un nano.
I suoi quadri furono visti muoversi. C'è una bella intervista di un tizio che racconta come vide un personaggio dei suoi quadri percorrere una strada nell'arco di una serata. Era pittura a olio!
Fu visto apparire in luoghi lontani da dove si trovava realmente. (bilocazione?).
Durante la guerra salvò alcune persone da una fucilazione dimostrando all'ufficiale di turno cosa sapeva fare.
Gli descrisse il contenuto del cassetto della sua scrivania in Germania (?)mi pare)...Non ricordo con precisione l'evento ma se mai lo cerco.
Ma ciò che più mi stupii di lui quando me ne interessai e lessi alcuni suoi diari da uomo qualunque, fu la sua persona. Che me lo fece amare perché fu in grado non so come di trasferirmi qualcosa di speciale e per me non esiste nessun prestigiatore al mondo che sia in grado di comunicare di se stesso una tale profondità umana.
Sisil88
00venerdì 25 gennaio 2013 14:29
Secondo me è un percorso, o meglio, se penso ad un dito che indica la luna è come se fosse una freccia che indica qualcosa...quindi seguirei con lo sguardo il dito e poi, come se fosse tutto un continuo, il guardare il dito mi condurrebbe pian piano alla luna.
Poi dipende da chi è che punta il dito, in alcuni casi nemmeno lo guarderei, in altri guarderei solo il dito (...) e mi fregherei della luna!...

Comunque, uhm, mi sono accorto di non avere le carte da gioco!Pazienza...troverò qualche altra cosa come riferimento [SM=g27823]

Alfea, non conoscevo tutte queste cose di Rol!Fa impressione quello che hai descritto... [SM=g8185]
mistermoog
00venerdì 25 gennaio 2013 14:33
Ecco Sissi, secondo me hai indicato...proprio tutto quello che non bisognerebbe fare.
Sisil88
00venerdì 25 gennaio 2013 14:38
Re:
mistermoog, 25/01/2013 14:33:

Ecco Sissi, secondo me hai indicato...proprio tutto quello che non bisognerebbe fare.



Hahahaha, bene! [SM=x431243]
Comunque era solo in senso fisico, non ci attribuivo nessun significato simbolico/filosofico/di vita...

violetta(87)
00venerdì 25 gennaio 2013 14:59
Re: Re:
mistermoog, 25/01/2013 14:10:




Oppure, capire tutta la meraviglia che può esserci in una danza tra un dito e una luna raggiante in un cielo immenso.




questo, a mio avviso, è un pò quello che ho amato e quotato del post di andrea che ho commentato prima.. lui mi ha fatto immaginare una partita da ping pong tra le due, tu una danza. io penso che se si riesce a fargli fare l'amore.. vabè, correggimi se non ti torna.

violetta(87)
00venerdì 25 gennaio 2013 15:18
grazie della risposta, alfea.. mi piace. c'è qualcuno qui che sa che quando approdai tra questi lidi ebbi una sensazione piacevole verso di te, e ti dico con gusto che la stai confermando.
quando ho parlato di caso l'ho virgolettato. come ho fatto per la fortuna. questo perchè io non credo che ci sia nulla di casuale quando "indovino" qualcosa, semplicemente non ne capisco il perchè.
quello che ho sentito posso riassumertelo così.
la maggior parte delle volte che indovinavo, io SAPEVO che avrei indovinato. lo sentivo nella testa, rimbombare. e questo mi è capitato altre volte, in altre circostanze (purtroppo non di gioco), e non mi sono sbagliata. quindi quando mi sento così, io so che ho ragione. tutte le volte che ero indecisa e ho dato una soluzione, quando c'ho preso, è stato il caso per davvero. :)
c'è stata una volta, solo una, la prima, in cui è successa una cosa molto curiosa. puoi notare che il primo esperimento l'ho fatto su otto carte.. in realtà era partito con dieci. ho sbagliato la prima. ho indovinato le 3 successive. alla quarta non sapevo dare una risposta. a differenza di quando sono indecisa, qui ero confusa. confusa al punto che non sono riuscita a dire nè rosso nè nero, nemmeno come quando tiro a indovinare. non ce la facevo a decidermi. ho guardato, e avevo in mano due carte, le avevo prese insieme senza essermene accorta: una rossa e una nera.
confermo il fatto che non sono riuscita a capire. quando uso la parola capire, pensa al mio modo analitico di ragionare.. per me capire è quello.. invece quando dico che ho sentito, ho sentito...senza capire :)
grazie, comunque..
BOTAKKI
00venerdì 25 gennaio 2013 19:44
Re:
mistermoog, 25/01/2013 14:33:

Ecco Sissi, secondo me hai indicato...proprio tutto quello che non bisognerebbe fare.




Dunque perchè a volte sembra che tu spinga a bruciare le tappe?


mmm, da da pensare sta cosa...ma pensandoci bene anche no.

mistermoog
00venerdì 25 gennaio 2013 19:59
Infatti, non era rivolto a Sissi.
BOTAKKI
00venerdì 25 gennaio 2013 21:23
Questo lo avevo intuito...mi sa che ho sbagliato il quota...sorry.
Alfea77
00venerdì 25 gennaio 2013 22:45
Re:
@Violetta a leggerti mi sono emozionata e sai perché...perché nella tua descrizione dell'esperimento ora so che hai inteso alla perfezione anche la mia esperienza.

Soprattutto in questa frase:
violetta(87), 25/01/2013 15:18:


la maggior parte delle volte che indovinavo, io SAPEVO che avrei indovinato. lo sentivo nella testa, rimbombare.



Si insomma, hai capito...anzi no scusa...hai sentito!
In queste cose è davvero ciò che conta, almeno al principio.
Nel capire potresti perdertici, ma è normale, è giusto così, è giusto percorrere anche quella strada, anche se è fondamentale avere gli strumenti del "sapere".



..confermo il fatto che non sono riuscita a capire. quando uso la parola capire, pensa al mio modo analitico di ragionare.. per me capire è quello.. invece quando dico che ho sentito, ho sentito...senza capire :)
grazie, comunque..



Ho letto un libro molto bello ultimamente che si intitola il Tao della Fisica, secondo me ti piacerebbe molto.
Spiega le relazioni sorprendenti che ci sono fra le nuove scoperte della fisica moderna e il misticismo orientale, è emozionante leggerle!
E' molto interessante rendersi conto di come l'autore giustamente chiarisce la difficoltà di questi due tipi di conoscenze di comprendersi le une con le altre pur arrivando a medesime intuizioni/soluzioni. Il problema sta nel linguaggio e nella padronanza di esso, negli strumenti che si hanno a disposizione insomma.
Entrambi gli approcci possono essere utilizzati solo dopo un giusta acquisizione del metodo e non possono essere compresi pienamente con semplici speculazioni, le scoperte hanno valore solo attraverso dimostrazione empirica, nel mondo della fisica attraverso osservazioni esterne, nel mondo del misticismo con osservazioni interne e dunque solo personali.
Sono conoscenze complementari fra di loro ma non sono mescolabili, perché ognuna deve obbligatoriamente viaggiare su canali propri. Ciò che si auspica è che l'umanità sia in grado di accettarle entrambe come valide e ne accetti i relativi limiti e possibilità.
Dove inizia un tipo di esplorazione finisce necessariamente l'altra, quindi con le carte.........

P.s. Anch'io ho avuto da subito una bella impressione nei tuoi riguardi. [SM=g27823]


Alfea77
00venerdì 25 gennaio 2013 23:00
Vi linko sotto dove potete trovare tutti il bellissimo documentario su Rol diretto da Nicolò Bongiono (figlio di Mike).
Vale la pena vederlo, alla fine vi sembrerà qualcosina in più di un prestigiatore e per niente uno che voleva fare il guru.
L'introduzione la metto subito, per invogliare i più pigri.



LINK AI VIDEO SUCESSIVI
violetta(87)
00sabato 26 gennaio 2013 12:52
Re: Re:
:) da quello che dici del libro, penso che sì, mi piacerebbe moltissimo!! provvederò allora ..

per il resto, mi fa piacere sottolineare come questo scambio i opinioni ci abbia portato un pò tutti, tra danze, lune e giochi, a concordare su una questione che tu spieghi benissimo qui
Alfea77, 25/01/2013 22:45:


Entrambi gli approcci possono essere utilizzati solo dopo un giusta acquisizione del metodo e non possono essere compresi pienamente con semplici speculazioni, le scoperte hanno valore solo attraverso dimostrazione empirica, nel mondo della fisica attraverso osservazioni esterne, nel mondo del misticismo con osservazioni interne e dunque solo personali.
Sono conoscenze complementari fra di loro ma non sono mescolabili, perché ognuna deve obbligatoriamente viaggiare su canali propri. Ciò che si auspica è che l'umanità sia in grado di accettarle entrambe come valide e ne accetti i relativi limiti e possibilità.
Dove inizia un tipo di esplorazione finisce necessariamente l'altra [SM=g27823]





forse è questo il vero nocciolo della questione. di ogni questione, almeno per quanto mi riguarda!, è sempre stato così. il mio essere gemelli, doppia, essenzialmente è questo.

grazie per il tuo commento alfea [SM=g2956085]

Alfea77
00sabato 26 gennaio 2013 19:55
Prego violetta. Il mio commento comunque è il tentativo di sintetizzare ciò che dice l'autore del libro in effetti, mica tutta farina del mio sacco..:P
Però sono d'accordo con lui!
Alfea77
00martedì 29 gennaio 2013 16:51
Stanno parlando di Rol alla radio.

Radio 2 - Brave ragazze
andrea997
00mercoledì 30 gennaio 2013 10:56
sono arrivato al video numero 7 l'altro giorno...continuo a pensare a un prestigiatore e spero vivamente che sia così perché se fosse diversamente, allora sarebbe peggio.
Alfea77
00mercoledì 30 gennaio 2013 14:07
Penso che neanche David Copperfield con tutti i miliardi che ha, la tecnologia odierna e lo staff che gli sta dietro, sarebbe in grado di riprodurre un quarto di quello che faceva lui.

Per dire che è un prestigiatore dovresti motivarmi questa tua convinzione.
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