Ciao Auron, dal tuo post vedo che hai già letto qualcosa riguardo a ciò che si può incontrare là fuori.
Come tu stesso ci ricordi esse sono la materializzazione di ciò che c'è dentro di noi e di conseguenza
siamo noi.
Quanta paura hai di te stesso?
Quanto sei in grado di superare gli ostacoli che tu stesso ti crei?
Io penso che questi "Mostri" siano proporzionati alla nostra capacità di reazione.
Stranamente quando si vivono queste "apparentemente" poco piacevoli esperienze, si ha molta meno paura di quel che poi si racconta.
Personalmente mi sono sempre scoperta molto più "coraggiosa" di quel che mi sento di essere normalmente e li ho sempre sconfitti.
(Non penso cmq sarebbe potuto capitare il contrario).
Io provo, in quelli stati di coscienza una sorta di "mancanza di timore" e di forti emozioni in genere, quasi di apatia, si hai capito bene...mancanza di timore!
Cioè...quello che normalmente è dentro di me e mi blocca, in quei momenti è fuori di me (come il mio corpo astrale
) e vedendolo lo affronto come non sarei in grado normalmente.
Tutto mi sembra nella misura giusta per ciò che sono io e dunque alla mia forza nell'affrontarlo.
Sono arrivata alla conclusione quindi che non c'è nulla da temere e ti ripeto fa molta più paura quello su cui fantastichiamo dopo l'esperienza, che nel momento stesso in cui avviene.
Non possono farti male psicologicamente, se non quanto una normale paura della tua vita quotidiana che decidi di non affrontare.
Trova coraggio e mantieni equilibrio!
Ciao