Per BlueCap

Scusa se ti chiedo un po di cose.
Innanzitutto,congratulazioni per le esperienze.
Vorrei farti qualche domanda.

Ho letto che appena uscivi,chiedevi chiarezza e consapevolezza.
Io,da bravo novellino,non so cosa vogliono dire le 2 parole.
A cosa servono?
Scusa se ti infastidisco,ma spero che tu abbia voglia di rispondere...

[kitty]

Consapevolezza vuol dire essere più consapevoli, cioè rendersi conto di essere nel piano astrale e poter agire col propio pensiero essendo, appunto, consapevoli di se stessi.
Chiarezza si usa per chiedere di avere una visione più chiara del piano astrale.
Può capitare di vedere tutto buio o sfocato, in questo caso chiedere con fermezza e volontà chiarezza ti può aiutare ad avere una "vista" migliore.
"vista" tra virgolette perchè probabilmente vedrai quello che il tuo pensiero vuole vedere e pensa di vedere.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ah queste 2 parole non sono uscite così dal nulla :) sono due parole che usava Buhlman (scrittore di vari libri inerenti il viaggio astrale) durante i suoi viaggi.

quoto ken, ma ti aggiungo che le parole da dire in astrale sono completamente personali, se tu senti che una determinata affermazione può giovarti usa quella.
ad esempio se entri in astrale e vedi tutto nero, puoi usare "visione" o "luce" o qualsiasi cosa ti faccia venire in mente in "vedere".

per bluecap:
ho letto i tuoi ultimi sviluppi e progressi e devo dire che stai andando benissimo!
bravo, solo che eviterei di raccontarlo a chi non ci crede e porterebbe solo ego negativi allo sviluppo della consapevolezza.
io il VA lo vedo come un percorso personale e molto, ma moooooooolto raramente do informazioni personali a chi so che non capirebbe.
apparte che poi ci si ritrova in giri di parole e spiegazioni alle quali susseguono queste facce hehehehehehe
ciao e BRAVISSIMO CONTINUA COSI'!!!!

Non avrei saputo rispondere meglio!!!

PS: andrea grazie del supporto morale, sei mitico!

28 dicembre 2005, 7:05 (Udito ON: cinguettio astrale!)

Mi ritrovo a volare di fronte casa mia. Non so come mi ci ritrovo perché non ricordo cos'è successo prima, il mio primo pensiero è stato riguardo un certo "Dante Astrali" (e chi è?! ) ma in un certo senso sapevo di essere fuori, anche se i ricordi iniziano da quel punto.

Dopo un po' di acrobazie, ho volato su tutta la strada dove abito, e sono andato anche in alto più volte (forse 20 m), notanto che non vedevo quasi più il suolo per quanta era la nebbia. In realtà, non c'era nebbia e comunque non sarebbe bastata a diminuire così tanto la visibilità.

Per la prima volta ha funzionato l'udito! Ho sentito gli uccellini sugli alberi dei dintorni, e questo ha contribuito a rendere la situazione davvero realistica.

Purtroppo, non avevo molta Consapevolezza, tant'è che non mi sono ricordato di chiederla, e sono andato a finire per... inseguire il pullman scolastico che stavo per perdere.
Poi rientro.

Il tutto è durato almeno 4 minuti. Anche se non ricordo il distacco, non poteva essere un sogno, perché mentre volavo ho fatto attenzione a "concentrarmi su qualcosa per non ritornare nel corpo fisico".

PS: scusate se ultimamente vi sto rompendo sempre col mio diario, ma che ci posso fare? Avere esperienze così ravvicinate in fin dei conti è una vera fortuna!


Bellissimo! Altro che sogno: questo è un volo astrale!
Anche se le cose che vedevi e sentivi potevano essere frutto della tua fantasia. E' sempre a causa della materia astrale.
A me è capitato molte volte di volare e quasi sempre mi sono ritrovato lontano da casa senza neppure accorgermene. Una volta ho visto un posto che non conoscevo e che ho riconosciuto solo in seguito.
Solo una volta mi sono trovato a mezz'aria sopra il letto e ho fatto un giro in casa, sono uscito attraverso la porta e ho fatto tutto il giro sopra il tetto, per poi rientrare dalla finestra della camera. Consapevolezza davvero poca. Probabilmente perchè è la fase di distacco ci scuote abbastanza da renderci consapevoli, a volte anche troppo!
Bravo blue!
Ciao. Marco.

Blue,ho letto la tua esperienza del 15 Dicembre,a dir poco magnifica. Senti,ma per caso la musica che ascoltavi,a parte il fatto che era dolcissima,era anche tipo New Age? E' capitato anche a me in fase vibratoria,come se qualcuno volesse tranquillizarmi e/o farmi sparire la paura.

Per Marco.
Hai ragione. Il distacco ci fa prendere gran parte della consapevolezza. In quel viaggo io sapevo di essere in astrale così come so ora di respirare: lo so ma non ci faccio caso. Quindi, mi comportavo come se fossi in astrale, ma effettivamente non ci facevo tanto caso.
Magari se mi fossi ricordato di chedere consapevolezza... o forse l'ho fatto quando non ne avevo abbastanza da potermelo ricordare, e da quel momento sono iniziati i miei ricordi.

Per Spike.
Sì, era abbastanza "new age". Erano come degli archi lenti che non finivano mai di essere suonati. Qualcosa che ricorda la musica classica, ma molto più lineare e sereno.
C'era questo accordo mantenuto all'infinito dagli archi, e poi sopra c'era una melodia che "avvertivo", più che sentire. Ricordo un paio di note, ma non ti saprei dire né l'altezza né il timbro dello strumento, appunto perché credo che non fosse qualcosa che ha un corrispondente fisico.
Lo strano è che non ero in fase vibratoria, ma solo in dormiveglia, e stavo per alzarmi...

Esatto,quando io ho percepito questa musica dolcissima,ero in fase vibratoria ma nel frattempo mi sono,molto distintamente,sentito sollevare verso sù.Essa copriva anche il rumore delle vibrazioni,come se il loro rumore fosse in quel momento la musica. Non ero spaventato,tutt'altro,questa musica mi dava protezione,poi,nel momento in cui stavo rientrando nel corpo sentivo la musica farsi sempre più lontana,ma non si è mai interrotta...

[Modificato da Spike The Dark 29/12/2005 17.28]

È probabile quindi che questa musica sia una forma di vibrazione, peccato che non ho provato a sollevarmi!

Commento al 6 e 7 gennaio 2006


Che dire Blue: dei veri Fantaviaggi!



Ma almeno tu riesci ad indurre le vibrazioni.

Bravo!

Ma no, che indurre vibrazioni! Io sono uno di quelli a cui non vengono quando vuole e vengono quando non se l'aspetta, in ogni caso non mi posso lamentare!

Devo lavorare di più sul fatto di accorgermi di quando mi addormento. Alla fine il punto è quello e un paio di volte ci sono riuscito, anche se la stanchezza era praticamente ASSENTE.

Bluuuue, mi sa che ti ho proprio incasinato!!
Scusa!

[abbracci] [abbracci] [abbracci] [abbracci]

Ciao

Hahahaha!!!! No tranquillo, è stato bellissimo, come sempre!

ciao blue!
come sempre splendide esperienze le tue, e grazie per aver fatto fare una parte anche a me nel tuo ultimo sogno!
...comunque non ho capito bene com'era il bordo del piatto stanotte perchè ero un po assonnato hehehehe
scherzo,cmq la prossima volta che sei inastrale si può fare un esperimento...CHIAMAMI SUL SERIO!
chissà che non capiti qualcosa di interessante
ciao e bravo continua così!
[abbracci]

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Scritto da: andrea997 12/01/2006 10.17
cmq la prossima volta che sei inastrale si può fare un esperimento...CHIAMAMI SUL SERIO!
chissà che non capiti qualcosa di interessante
ciao e bravo continua così!
[abbracci]

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Ci sto prima io!!!


P.S. Blue, c'è sempre la famosa bilocazione, ma stavolta tra astrale e mentale!

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Scritto da: MarcoCF77 12/01/2006 11.01


Ci sto prima io!!!


P.S. Blue, c'è sempre la famosa bilocazione, ma stavolta tra astrale e mentale!

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ok aspetterò il mio turno o magari ci si becca tutti e tre...magari!!!!!
...anche se dopo la telefonata di stanotte io e blue siamo più in confidenza
hihihihihihi!!!!!!!!!

Ok allora vi chiamo tutti e due, uno in astrale e l'altro in mentale! E cmq ci sarebbe prima anche la mia ragazza e poi gli amici! Scherzo, se ci riesco con piacere!

ciao Blue, ho letto la tua ultima esperienza e finalmente vedo che cominci ad averne in continuazione!
BRAVO!
ho anche notato che la mia idea di chiedere LUCE comincia a prendere piede ghghghghhg
ciao e continua così!!!!
[abbracci]

Blue, non ci sono parole.
Bravissimo

[abbracci]

Giusto, Andrea, a furia di chedere luce un giorno rimarrò accecato!

E comunque sì, succede spesso, ma preferirei la qualità alla quantità vabbè, un po' di allenamento, qualcosa si muove...

Grazie ragà, a presto!

Blue io rimango dell'opinione che il piano astrale non ha nulla a che vedere col piano fisico se non per la ricostruzione mentale dello stesso. In effetti possiamo notare come l'ambiente non combaci con il fisico reale, vedi la strada di sassi e tutto il resto. Ci creiamo attorno un'illusione di ambiente simile a quello che conosciamo sulla terra, ma questa è una trappola per noi stessi!

Complimenti per l'uscita...l'uscita è reale, l'ambiente è un bel teatrino che ci mettiamo davanti agli occhi!

Ma sì Acronimo... alla fine è quello che penso anche io, l'astrale è tutt'altro! Si dovrebbe riuscire ad uscire dalla forma-pensiero che ci creiamo, da questo teatrino, e vedere il piano astrale proprio come lo vedono gli abitanti astrali: con molti più colori, più frequenze di suoni, ecc.

Ho capito che finché non raggiungiamo questa capacità è inutile cercare riscontri fisici.

Una volta che vedremo l'astrale oggettivo possiamo fare il passo successivo, cioè percepire il piano fisico, proprio come fanno i nostri cari che ci seguono da questo piano.

Ciao Bluozzo,ascolta,ho una domanda da farti sulla tua ultima esperienza,ma anche in generale,tu hai "cantato" in astrale usando la voce,però ho notato che quando io tento di "parlare" in realtà muovo la bocca fisica parlando in modo confusionario e di conseguenza questo mi porta al risveglio perchè penso al corpo fisico,come si fa ad usare "l'altra bocca"? Devi "parlare" mentalmente o cosa? Non capisco

Grazie anticipatamente amico

Se sei metà dentro e metà fuori, ti verranno dei farfugliamenti con la bocca fisica e ti sveglierai. Sei sei fuori, le prime volte che proverai a parlare non ci riuscirai. Le prime volte io pensavo e basta. Non riuscivo a parlare, ma era questione di inesperienza e paura. Poi col tempo sono riuscito a pronunciare qualche parola come "luce", "consapevolezza"...

Però quello che penso in questo momento è che non esiste una bocca astrale con cui parliamo, ma è solo un processo immaginativo. In realtà anche se parli in astrale, non parli comunque! Infatti, ho notato che mi esce un suono molto secco e privo di riverbero, a differenza di un ambiente fisico. Questo mi fa sospettare che io non parlo, ma immagino di parlare!

Il consiglio che ti do è questo. Io le prime volte che uscivo (e anche un po' ora) avevo paura di muovermi per non spostare anche il corpo fisico. Poi ho capito che se ero in astrale MAI avrei potuto muovere il fisico! Così è la voce. Se sei in astrale, MAI potresti parlare con la bocca fisica! Quindi non devi avere paura di parlare per non svegliarti, ma parla e basta! Non ci sono tecniche, perché è naturalissimo! Se sei "abbastanza" in astrale, ci riuscirai.

Buon viaggio
[kitty]

Bella l'ultima esperienza
hai fatto su un bel groviglio!