- PRIMA DI POSTARE CERCA NEL FORUM, CLICCA QUI     - SEI SICURO DI AVER LETTO BENE LE F.A.Q.? CLICCA QUI!!   - RUF: REGOLAMENTO UFFICIALE FORUM, CLICCA QUI
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

il corpo astrale e il genere

Ultimo Aggiornamento: 31/01/2011 14:23
31/12/2010 09:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Sono arrivata all'argomento dei viaggi astrali per vie traverse e singolari. Mi chiedo da sempre se il corpo astrale conserva la stessa identità di genere del corpo fisico. Quando si esce dal corpo ci si percepisce agenerici, rigenerati, asessuati o cosa? Vorrei sentire prima le vostre opinioni e poi dirvi i motivi alla base di queste domande.

Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
31/12/2010 10:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.878
Registrato il: 03/01/2006
Città: LEINI'
Età: 56
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
OFFLINE
Ciao Regaliz, posso solo dirti come mi percepisco io ovvero esattamente come sono da sveglia. A volte mi è capitato di sentirmi come fossi fluido ma di solito mi sento quella che sono, con lo stesso genere femminile che ho da sveglia. Passo la parola ai miei "colleghi" [SM=g27828] .
Lunga vita e prosperità.
31/12/2010 15:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Ciao regaliz,
io sono del parere che il corpo astrale di per sè non abbia genere,poichè questa è una caratteristica,utile "solo" a fini riproduttivi,appartenente al mondo fatto di materia.
Ciò che che invece ci fa percepire(come dice piper) la nostra sessualità è,sempre secondo me,la nostra individualità che anche in astrale rimane ben delineata.
Insomma,il corpo astrale non ha sesso...il nostro io(ancorato com'è al mondo materiale) si.
[Modificato da Maila1 31/12/2010 15:11]
31/12/2010 18:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 388
Registrato il: 23/06/2010
Sesso: Maschile
Obino
Utente Senior
OFFLINE
Concordo con quanto ti hanno scritto.
Anche se non ho mai avuto il piacere di sperimentare direttamente, è l'aspettativa di saperti in una determinata maniera che ti fa percepire come tale.
Viaggiatori esperti testimoniano che con tempo si impara a trascendere da questi schemi precostituiti.




Be the change you wish to see in the world.
01/01/2011 09:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
disforia di genere
Ho gradito le risposte che mi sono state date. Adesso spiego il legame tra il corpo astrale e il genere.

Io sono una persona nata con la disforia di genere. Sono nata biologicamente maschio ma ho sempre avuto la necessità fortissima di appartenere all'altro genere. Non posso enfatizzare a sufficienza che queste non sono scelte ma condizioni che si verificano addirittura in fase pre-natale quando, per delle cause biologiche/cromosomiche, il cervello prende una direzione e il corpo un'altra. Transessuale? Questa definizione non mi entusiasma perché subordina tutto alla sessualità; è troppo riduttivo. Qui non si tratta di sesso, qui si parla di come ci si percepisce, di come ci si vede, di come ti vedono, delle naturali inclinazioni, del ruolo di genere nella società. Il sesso è una parte infinitesimale. La sinèddoche è la pars pro toto e infatti definirmi transessuale è confondere la parte per il tutto.

Considero la condizione di transessualismo una delle condizioni più devastanti, strazianti e stressanti che possa capitare a un essere umano. Sfibrante dal punto di vista fisico, psicologico, economico e sociale, perché oltre a tutte le difficoltà oggettive ci si mette anche l'ostracismo e lo stigma sociale.

Allora, veniamo al corpo astrale. Io, purtroppo, ho avuto solo due viaggi astrali e non ho fatto in tempo a chiedermi quale genere avessi nell'altra dimensione. Mi domando in questi casi di discrepanza come il mio, il corpo astrale trascende il genere? Il corpo astrale non ha nessuno dei due generi o entrambi al contempo? Dal punto di vista karmico, perché si verificano queste condizioni?

In sintesi, se una persona disforica abita in un corpo sbagliato, in quest'ottica, il viaggio astrale assume delle connotazioni ancora più interessanti perché è l'unico vero modo per evadere dalla propria prigione.
01/01/2011 09:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Regaliz, è molto interessante questo punto di vista.
Ultimamente mi state facendo spesso riflettere su sesso/genere/società, è un bene, perché il mio pensiero sta iniziando a "prendere parole". Il pensiero in sé, era già ben presente in me ma non ho mai saputo esprimerlo, né lo saprei fare ora, sento però che sta prendendo forma in termini di vocabolario e sintassi, appena riuscirò ad esprimerlo al meglio e senza dilungarmi troppo lo riporterò qui e mi piacerebbe avere una tua opinione.

01/01/2011 16:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Re: disforia di genere
Regaliz, 01/01/2011 9.14:


Mi domando in questi casi di discrepanza come il mio, il corpo astrale trascende il genere? Il corpo astrale non ha nessuno dei due generi o entrambi al contempo? D




Bè,regaliz,io sono fermamente convinta che l'"anima"(dai un connotato piuttosto amplio a questo termine,perchè io altrettanto ampliamente lo uso in questo caso) non abbia sesso.
Il corpo astrale,invece,sia esso una cosa "reale" oppure una percezione di noi stessi durante uno stato alterato di coscieza(obe) in realtà siamo sempre noi.
Nel post precedente ti ho detto che non ha sesso,ora mi viene di dirti che invece ha il sesso che noi sentiamo di avere.
Mi contraddico ma in questa contraddizione paradossalmente c'è una forte coerenza.
Io sono convinta che il corpo eterico non sia altro che una rappresentazione di noi stessi in una dimensione differente.
E' la nostra necessità di identificarci in una forma,quasi sempre antropomorfa, a far nascere il corpo eterico...in realtà potremmo benissimo farne a meno...
o la vedo così, perchè spesso,durante un VA me ne sbarazzo.
Se non sento la necessità di vedermi le mani,le mani non ci sono e così anche il resto del corpo.
In astrale è la volontà che muove tutto,che bisogno c'è di avere un corpo?
Allo stesso modo ti chiedo, che bisogno c'è di avere un sesso?
In astrale tu sei tu nel senso più vero...uomo,donna o essere asessuato se preferisci(ecco che la contraddizione assume coerenza).
La disforia di genere in astrale non avrebbe senso di esistere,la difficoltà che potresti avere è quella di percepirti realmente per come sei e non per come sei abituata a vederti in questa realtà in cui purtoppo anche per noi stessi, siamo troppo spesso il riflesso di come gli altri ci vedono.


Dal punto di vista karmico, perché si verificano queste condizioni?



Per quanto riguarda il disegno Karmico,pur avendo alcune teorie,mi asterrei dal rispondere.Sono solo considerazioni personali,sviluppate seguendo l'indole del mio credo,non hanno alcun valore oggettivo,e non possono di certo essere esaurienti per te.Un conto è farsi un'idea senza aver affrontato una determinata situazione,un conto è farsela vivendola...come dire..."facile fare ipotesi e parlare quando non ci si è dentro"...
mi sentirei presuntuosa a risponderti.

[Modificato da Maila1 01/01/2011 16:33]
02/01/2011 09:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
asessuati
Siccome ho sentito spesso dire che si può fare persino sesso in astrale, e col corpo astrale, allora mi è venuto questo dubbio. Ma la cosa più interessante è proprio questa: si usa un'espressione comune per descrivere la disforia di genere. Un'espressione abusata ma efficace: una donna intrappolata nel corpo di un uomo. Allora, la donna chi sarebbe in questo caso? Il corpo astrale? La donna esce dalla sua prigione durante il viaggio astrale e/o quando modifica il proprio aspetto fisico in consonanza con la sua identità di genere.

Il corpo per noi persone disforiche è una vera gabbia, qualcosa di devastante, almeno fino a quando non lo modifichiamo.

Verissimo che abbiamo la necessità di antropomorfizzare tutto. Anch'io ho le mie teorie. Secondo me, nella vita precedente, sarò stata una stronza, oppure un membro dell'inquisizione di Torquemada, che si divertiva a mettere al rogo, presunte streghe e persone dalla sessualità atipica.

Per sdrammatizzare un po', devo dire che ci vogliono due palle grosse come una casa per vivere da transgender.

Auguri di buon anno a tutti.
02/01/2011 14:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Ecco regaliz,penso di poter immaginare le sensazioni che descrivi quando parli di una prigione.
Il mio consiglio a questo punto,se mi permetti di dartene uno,è di essere ciò che senti di essere perchè in astrale nessuno incide dei nomi su cocci di terracotta...al massimo vige una regola che non mi pare inerente al tuo caso;"chi rompe paga...e i cocci sono i suoi "

Buon anno anche a te.
02/01/2011 18:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.987
Registrato il: 07/03/2006
Età: 46
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Master
OFFLINE
Ciao Regaliz, per quanto riguarda il mio punto di vista, io credo, come dice Maila, che in astrale la sessualità esista nel senso di "identificazione" con un genere. Ma esiste anche l'attrazione sessuale, proprio come in questa realtà, se non di più.
Personalmente posso dirti che qualche esperienza del genere a me è capitata, e non solo a me.
Nel forum ogni tanto l'argomento si è toccato e seppur raramente si entri nei dettagli, per comprensibile pudore, questo genere di esperienze accadono eccome.
Non so se hai mai letto il libro di Moonroe sui viaggi astrali, ma lui dedica specificamente alcuni capitoli all'argomento sessualità descrivendo alcune esperienze e considerando anche quanto in effetti l'attrazione sessuale in astrale esista e sia addirittura amplificata rispetto alla realtà fisica.
Se non ricordo male in certe occasioni, per Moonroe, rappresentava un vero e proprio problema perchè non gli era possibile contenerla. Se incontrava qualche attraente viaggiatrice astrale...zac..tutto i suoi programmi esplorativi andavano a farsi friggere! [SM=g27828]

Parlando invece di esperienze più vicine a noi e meno letterarie nel forum potresti trovare interessanti i racconti di un giovane amico che ogni tanto ci passa a trovare.
Non posso dare definizioni ne sulle sue esperienze, ne sulla sua condizione sessuale, so solo che è un ragazzo che spesso e volentieri vive con estrema gioia esperienze di alterazioni di coscienza in un corpo femminile.
Ciò che traspare dai suoi racconti è un estremo senso di libertà.
Se li trovo ti do qualche link.
[Modificato da Alfea77 02/01/2011 22:24]
02/01/2011 18:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.988
Registrato il: 07/03/2006
Età: 46
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Master
OFFLINE
Eccolo Regaliz, questo è il link del suo diario:

LINK

Prima di leggerlo vorrei spiegarti che troverai questo diario "molto, molto particolare", sotto tanti aspetti. Cerca se puoi di leggerlo senza pregiudizi e con il cuore aperto alla comprensione. Posso solo dirti che questa persona, secondo me, se lo merita, qualunque definizione si voglia dare a ciò che vive.
A presto
03/01/2011 09:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
grazie a tutti coloro che mi hanno risposto. Vorrei proprio fare altri viaggi astrali per esplorare questa problematica del genere, purtroppo sono molto limitata in questo. Non esco a comando come fanno tanti altri. Tutte le tecniche che ho usato si sono rivelate fallimentari.

Spero che ci saranno altre risposte in questo thread.


Alfea77, 02/01/2011 18.32:

Eccolo Regaliz, questo è il link del suo diario:

LINK

Prima di leggerlo vorrei spiegarti che troverai questo diario "molto, molto particolare", sotto tanti aspetti. Cerca se puoi di leggerlo senza pregiudizi e con il cuore aperto alla comprensione. Posso solo dirti che questa persona, secondo me, se lo merita, qualunque definizione si voglia dare a ciò che vive.
A presto




03/01/2011 10:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.883
Registrato il: 03/01/2006
Città: LEINI'
Età: 56
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
OFFLINE
Grazie Alfea per aver pubblicato quel link, quel diario non l'avevo mai letto forse perchè era uno dei periodi peggiori della mia vita, mi è sfuggito insomma. L'ho appena letto e mi ha affascinata; secondo me, come ho scritto altrove, alcune cose anche se le ho vicine non le noto perchè non è il momento giusto per notarle. Ogni cosa a suo tempo, si dice, mi è capitato anche con l'argomento viaggi astrali molti anni fa.
[Modificato da piper.38 03/01/2011 10:31]
Lunga vita e prosperità.
03/01/2011 16:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
comunque devo precisare che questa è una questione di genere e non di sesso. Perché un po' la discussione deraglia e sento parlare di sesso, sessualità, cambiare sesso. Non si cambia sesso, si cambia genere.



piper.38, 1/3/2011 10:29 AM:

Grazie Alfea per aver pubblicato quel link, quel diario non l'avevo mai letto forse perchè era uno dei periodi peggiori della mia vita, mi è sfuggito insomma. L'ho appena letto e mi ha affascinata; secondo me, come ho scritto altrove, alcune cose anche se le ho vicine non le noto perchè non è il momento giusto per notarle. Ogni cosa a suo tempo, si dice, mi è capitato anche con l'argomento viaggi astrali molti anni fa.




03/01/2011 16:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Regaliz,hai fatto bene a precisare...perchè effettivamente la differenza c'è...
ma credo che un pò tutti abbiamo capito cosa intendi e capiamo la differenza...semplicemente a volte si usano parole di uso un pò più comune...solo per abitudine,o magari perchè il valore che dai tu alla differenza tra sesso e genere,pur essendoci,a noi pesa un pò meno...
ma capita l'importanza che ha,sono certa che si presterà maggiore attenzione.
13/01/2011 14:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.299
Registrato il: 17/05/2004
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
OFFLINE
MAPPORK!!! mi si è cancellato tutto!!!!
[SM=g27816]

Riscriviamo... uffa!

E' singolare quanto non facciamo caso alle cose che diamo per scontate, almeno fino a quando qualcuno non ce le fa notare...
Ho avuto solo un paio di striminzite esperienze di VA, ma lì per lì non ho fatto caso al genere. Ripensandoci, ero asessuata: energia luminosa, con forma umana ma non delineata.
Ho letto anche io di esperienze di "sesso astrale" (su Bulhman, ma anche in un paio di articoli di nonmiricordochì, ma sconosciuti). Ma non erano proprio sesso, era più che altro un'unione energetica, antropomorfizzata, appunto, ma solo perchè RIPORTATA ad un'esperienza umana.
Non credo, quindi, che il corpo astrale sia sessuato o presenti in qualsiasi modo una differenza di genere per come la intendiamo noi. Penso che trascenda da questa caratteristica.

Un'ultima nota sul karma.
Una teoria che a me piace tanto sostiene che tutto ciò che accade è funzione della proprio forza interiore ed è scelto da noi, per fare esperienza e per crescere.
Mo' dirai "a Mond, maddechè, mavvaffanculo, ma secondo te voglio soffrire?", ma pensaci un attimo: come sperimenteresti la gioia se non ci fosse la sofferenza? E che differenza farebbe una vita di sofferenza, se fossimo eterni? Se l'Eterno e l'Immenso fossero davvero nostri?
Con questo non voglio ASSOLUTAMENTE sminuire quel che provi, lungi da me! Io piccolo niente dietro una tastiera non posso manco azzardarmi ad immaginare un'esperienza che non ho provato, quindi non mi permetterei mai.
Ma volevo comunque darti un altro punto di vista, che a me è moooolto utile quando sento che proprio non ce la faccio più. Fanne quel che vuoi. Buttalo, se non ti serve (o tiramelo dietro se vuoi [SM=x431230] )
13/01/2011 15:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Col senno del poi...ma quanto ti quoto, Mond!
Per me questa teoria è tanto credibile perchè da qualunque parte la guardi, non fa una grinza!
Da scopo alla nostra esistenza, e il coraggio per affrontare le varie prove.
Anch'io nei VA mi posso definire asessuata, o forse non mi sono mai posta il problema, ma nei SL sono più femminile di quanto credo, è strano, ma sogno sempre ambienti e situazioni femminili.
Negli ultimi tempi ho avuto brevi VA, dove mi trovo con le mani appoggiate al viso di un'entità della quale non vedo i lineamenti, e non saprei dire il genere, ma ci lega una forte energia tanto che il distacco è molto difficile.
Non saprei come definire questo scambio energetico.
Ciao a tutti
25/01/2011 03:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
MONDSTRAHL: grazie infinite per il bellissimo messaggio che mi hai scritto. Si soffre tanto nella mia condizione. È una delle condizioni più devastanti che un essere umano possa avere, con l'aggravante che oltre al danno c'è la beffa di una società bastarda e ignorante, che demonizza e irride.

Comunque, la frase che mi è piaciuta tanto è stata E che differenza farebbe una vita di sofferenza, se fossimo eterni?

Noto che quelle che hanno risposto al mio post sono tutte donne. Che strano (o no) che i maschietti si siano astenuti? C'è sempre quella paura ingiustificata e stupida di mettere in discussione la proprio virilità quando si presentano tematiche delicate come le mie.


mondstrahl, 1/13/2011 2:18 PM:

non ci fosse la sofferenza? E che differenza farebbe una vita di sofferenza, se fossimo eterni? Se l'Eterno e l'Immenso fossero davvero nostri?
Con questo non voglio ASSOLUTAMENTE sminuire quel che provi, lungi da me! Io piccolo niente dietro una tastiera non posso manco azzardarmi ad immaginare un'esperienza che non ho provato, quindi non mi permetterei mai.
Ma volevo comunque darti un altro punto di vista, che a me è moooolto utile quando sento che proprio non ce la faccio più. Fanne quel che vuoi. Buttalo, se non ti serve (o tiramelo dietro se vuoi [SM=x431230] )




25/01/2011 09:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.338
Registrato il: 17/05/2004
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
OFFLINE
Nonostante l'avatar possa ingannare, Platone è un maschietto [SM=x431243]
E giusto per spezzare una lancia a favore dei maschietti del forum, li conosco bene e ti posso assicurare che non è per quello che si sono astenuti.

Che la società sia bastarda e ignorante è risaputo, proprio perchè (per comodità, pigrizia, limitatezza, per quello che vuoi) NON SA, non si informa.
Ma è importante saper convivere anche con i giudizi negativi di chi ci circonda, proprio perchè tu sì, SAI che i loro giudizi sono negativi SOLO per ignoranza.
Lo so che parlare è facile, VIVERE è ben diverso... ma pensaci: non è mica colpa dei porci, se non apprezzano le perle!
Un abbraccio
25/01/2011 12:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Io, come altri in questo forum credo, non ho partecipato alla discussione perché non riuscendo ad immedesimarmi nella tua situazione non saprei che parole pronunciare, che consigli darti. Non vederlo come il voler nascondere "quella paura ingiustificata e stupida di mettere in discussione la proprio virilità", il tuo è un problema(? non so come definirlo) che va oltre l'astrale o il fisico, riesco bene a immaginare come ci si possa sentire a disagio, ma una cosa è immaginare, un'altra è sperimentare sulla propria pelle.

Per dare una risposta neutra alla discussione, io in astrale non vedo proprio il mio corpo, lo percepisco se mi focalizzo su di esso ma non lo vedo o è invisibile; in astrale non mi sento ne maschio ne femmina, sento solo di essere presente, e tutto il contorno della vita quotidiana non conta in quel momento.
25/01/2011 13:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 449
Registrato il: 23/06/2010
Sesso: Maschile
Obino
Utente Senior
OFFLINE
Regaliz, 25/01/2011 3.09:

C'è sempre quella paura ingiustificata e stupida di mettere in discussione la proprio virilità quando si presentano tematiche delicate come le mie.





Nonostante l'avatar possa ingannare, Platone è un maschietto



[SM=x431219] Ma quanto mi piace quando mi si prende per una ragazza!!! [SM=x431290]
Comunque forse Regaliz si riferiva ai commenti postati dopo che ha dichiarato la sua disforia di genere...
In ogni caso, nelle prime due settimane dell'anno mi ero allontanato un attimino dal forum e non avevo letto l'evolversi di questa discussione, altrimenti credo avrei commentato comunque.
Effettivamente tanta gente associa la transessualità ad una "stravaganza omosessuale" e non prova neanche a prendere il considerazione il fatto che ci si possa sentire prigionieri di un corpo che non si sente corrispondente alla propria identità.
Anche io che scrivo queste parole, sicuramente non avrò piena percezione del disagio che questa situazione può procurare; posso solo provare ad immaginarlo. D'altra parte per quanto a livello intimo e psicologico non posso che averne una pallida idea, a livello mentale credo (spero senza troppa presunzione) di capirlo abbastanza bene: io sono etero in tutte le accezioni del termine, ma penso spesso e molto seriamente che mi sentirei parecchio a mio agio in un corpo di donna…

Sono curiosissimo di leggere il diario postato da Alfea: la possibilità di modificare il proprio genere è una cosa che mi affascina indicibilmente… da ragazzino invidiavo Ranma ½ (lo so, è stupido invidiare un cartone animato… ma che ci devo fa??) e preso dalla lettura di Casteneda ho voluto credere fosse tutto vero ciò che raccontava a proposito dello sfidante della morte.
Tornando al genere e ai viaggi astrali. Nonne ho avuto esperienza diretta, ma la mia idea è questa: il corpo astrale è di per se asessuato; la questione del sesso astrale a mio avviso ha poco a che fare con la sessualità in se: basti pensare che l’organo che “ha l’orgasmo” è il cervello per capire quanto in realtà sia un’esperienza mentale. Tuttavia durante un VA la mente porta a “modellare il corpo astrale” sulla base solitamente delle “aspettative”, perché ha bisogno di classificare, dare forma e definizioni per poter “recepire”. Solitamente l’aspettativa della mente è la stessa che si vede riflessa nello specchio; tuttavia nel tuo caso questa potrebbe benissimo essere scalzata dal tuo io che si sente donna… Ma non credo ci sia una regola generale e sempre valida. Potrebbe anche succedere che le prime volte abbia “la meglio” l’idea fisica che hai di te e poi con l’esperienza la mente impari a trascendere da queste limitazioni e faccia emergere una rappresentazione basata sulla tua femminilità.

Infine, sulla questione del karma, io mi guarderei bene da fare discorsi semplicistici del tipo “in questa vita sono povero affamato brutto e solo quindi nella precedente sarò stato un criminale o un bastardo”; credo che i meccanismi karmici siamo molto più complessi e non sempre facilmente comprensibili.
Nel tuo caso specifico, so che adesso soffri e che probabilmente questa cosa ti farà soffrire ancora tanto nella vita. Ma se il tuo profilo dice il vero, allora sei ancora giovane, ed hai ancora tanto da vivere… e chissà, forse verso la fine di questo cammino considererai la tua transessualità non come una punizione per chissà quali colpe, ma come una benedizione…

Ti auguro ogni bene.
Ciao Regaliz




Be the change you wish to see in the world.
31/01/2011 10:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Ammetto di essere un po' diffidente nei confronti degli uomini.

Per restare in tema dei viaggi astrali, forse non sono stata in grado di spiegare bene il legame che sento tra la disforia di genere e la proiezione astrale. Chi nasce (e sottolineo nasce) con la disforia di genere si sente prigioniero del corpo, per cui le espressioni legate alla semantica del viaggio astrale si caricano di significati. Locuzioni del tipo "uscire dal corpo" per me hanno un impatto fortissimo. Poter uscire dal corpo diventa un sollievo, almeno fino a quando non modelli il corpo in consonanza col tuo genere. Perché, in realtà, non sono solo i caratteri genitali primari a causare disagio, ma il corpo in toto comprensivo di caratteri secondari.

mondstrahl dice che bisogna convivere con i giudizi negativi ed i suini non hanno colpa se non riescono ad apprezzare le colpe. Vero, ma se io mi sgolo a spiegare le cose e trovo un muro di gomma? Spiegare la disforia di genere è come cercare di far capire cosa sono i colori a uno cieco dalla nascita. Qui la cultura c'entra poco. Conosco persone con la terza elementare, che capiscono immediatamente certe cose e invece esseri immondi come francesco bruno o alessandro meluzzi che pur essendo plurilaureati sono di una stupidità oscena.

Insomma, qui si vuole insabbiare tutto, ma basta prendere un libro di scienze per capire che ci sono variazioni cromosomiche, condizioni di intersessualità ed ermafroditismo come la Sindrome di Klinefelter e la Sindrome di Turner.

mondstrahl, 1/25/2011 9:52 AM:

Nonostante l'avatar possa ingannare, Platone è un maschietto [SM=x431243]
E giusto per spezzare una lancia a favore dei maschietti del forum, li conosco bene e ti posso assicurare che non è per quello che si sono astenuti.

Che la società sia bastarda e ignorante è risaputo, proprio perchè (per comodità, pigrizia, limitatezza, per quello che vuoi) NON SA, non si informa.
Ma è importante saper convivere anche con i giudizi negativi di chi ci circonda, proprio perchè tu sì, SAI che i loro giudizi sono negativi SOLO per ignoranza.
Lo so che parlare è facile, VIVERE è ben diverso... ma pensaci: non è mica colpa dei porci, se non apprezzano le perle!
Un abbraccio




31/01/2011 11:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 8
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re:
Come faccio ad impostare l'avatar? Qualcuno mi aiuti.

Quello che dice Platone non è assolutamente strano. Platone, lo sai che ci sono uomini che diventano donne ma che continuano ad essere attratti dalle donne? Quindi, quando dici che sei assolutamente e schifosamente eterosessuale ma a volte hai sognato di essere donna, non dici nulla di assurdo. L'identità di genere e l'orientamento sessuale sono due cose distinte. L'identità di genere è soggettiva (chi sono io? Come mi sento? laddove l'orientamento sessuale è oggettivo (qual è l'oggetto del mio desiderio? da cosa sono attratta?)

Mara Siclari era un uomo (figlio del procuratore antimafia Bruno Siclari) che si è sposato con una donna, ha avuto due figli poi ha fatto il percorso di transizione ed è rimasta sposatA con sua moglie.

Mara Siclari è attratta dalle donne ma come lesbica non come uomo etero.

http://www.youtube.com/watch?v=9ny7YBUpDDc

Io sono attratta dagli uomini ma non come gay, ma come donna. Io sono assolutamente, indubbiamente, schifosamente etero, quindi, sono assolutamente incompatibile con un uomo gay.

Nulla contro i gay, ma io non sono mai stata gay e divento una bestia quando mi confondono con i gay.





Nonostante l'avatar possa ingannare, Platone è un maschietto



[SM=x431219] Ma quanto mi piace quando mi si prende per una ragazza!!! [SM=x431290]
Comunque forse Regaliz si riferiva ai commenti postati dopo che ha dichiarato la sua disforia di genere...
In ogni caso, nelle prime due settimane dell'anno mi ero allontanato un attimino dal forum e non avevo letto l'evolversi di questa discussione, altrimenti credo avrei commentato comunque.
Effettivamente tanta gente associa la transessualità ad una "stravaganza omosessuale" e non prova neanche a prendere il considerazione il fatto che ci si possa sentire prigionieri di un corpo che non si sente corrispondente alla propria identità.
Anche io che scrivo queste parole, sicuramente non avrò piena percezione del disagio che questa situazione può procurare; posso solo provare ad immaginarlo. D'altra parte per quanto a livello intimo e psicologico non posso che averne una pallida idea, a livello mentale credo (spero senza troppa presunzione) di capirlo abbastanza bene: io sono etero in tutte le accezioni del termine, ma penso spesso e molto seriamente che mi sentirei parecchio a mio agio in un corpo di donna…

Sono curiosissimo di leggere il diario postato da Alfea: la possibilità di modificare il proprio genere è una cosa che mi affascina indicibilmente… da ragazzino invidiavo Ranma ½ (lo so, è stupido invidiare un cartone animato… ma che ci devo fa??) e preso dalla lettura di Casteneda ho voluto credere fosse tutto vero ciò che raccontava a proposito dello sfidante della morte.
Tornando al genere e ai viaggi astrali. Nonne ho avuto esperienza diretta, ma la mia idea è questa: il corpo astrale è di per se asessuato; la questione del sesso astrale a mio avviso ha poco a che fare con la sessualità in se: basti pensare che l’organo che “ha l’orgasmo” è il cervello per capire quanto in realtà sia un’esperienza mentale. Tuttavia durante un VA la mente porta a “modellare il corpo astrale” sulla base solitamente delle “aspettative”, perché ha bisogno di classificare, dare forma e definizioni per poter “recepire”. Solitamente l’aspettativa della mente è la stessa che si vede riflessa nello specchio; tuttavia nel tuo caso questa potrebbe benissimo essere scalzata dal tuo io che si sente donna… Ma non credo ci sia una regola generale e sempre valida. Potrebbe anche succedere che le prime volte abbia “la meglio” l’idea fisica che hai di te e poi con l’esperienza la mente impari a trascendere da queste limitazioni e faccia emergere una rappresentazione basata sulla tua femminilità.

Infine, sulla questione del karma, io mi guarderei bene da fare discorsi semplicistici del tipo “in questa vita sono povero affamato brutto e solo quindi nella precedente sarò stato un criminale o un bastardo”; credo che i meccanismi karmici siamo molto più complessi e non sempre facilmente comprensibili.
Nel tuo caso specifico, so che adesso soffri e che probabilmente questa cosa ti farà soffrire ancora tanto nella vita. Ma se il tuo profilo dice il vero, allora sei ancora giovane, ed hai ancora tanto da vivere… e chissà, forse verso la fine di questo cammino considererai la tua transessualità non come una punizione per chissà quali colpe, ma come una benedizione…

Ti auguro ogni bene.
Ciao Regaliz




31/01/2011 11:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 9
Registrato il: 30/12/2010
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Femminile
Obino
Utente Junior
OFFLINE
Re: Re:
Sto dicendo queste cose con la speranza di chiarire un po' di dubbi. Voglio aggiungere che ho un'amica nata uomo, che ora è donna ed è una bonazza che levati! Molto più bella della stragrande maggioranza delle donne nate tali. Adesso, io sfido qualunque uomo eterosessuale a schifare la mia amica, considerando che è più femmina (passatemi il termine) di tutte le femmine messe insieme. È la femmina per antonomasia.
31/01/2011 12:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.350
Registrato il: 17/05/2004
Sesso: Femminile
Astral +
Utente Veteran
OFFLINE
Come impostare l'avatar... facilissimo, ci sono riuscita pure io!
[SM=x431243]
Vai sul tuo profilo, clicca "modifica" e una delle prime righe è proprio l'avatar. Clicchi su questo, poi vai nella galleria se ne vuoi uno preimpostato; ne puoi mettere anche uno personalizzato se vuoi, ma attenta alle dimensioni, deve essere leggero.
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com