Si, Raam
ma questo vale per te, vale per me, ma possiamo pretendere che valga anche per gli altri ? Scusa, Ram, ma questa per me è una presunzione al pari di quelle che condanni.
aspetta..aspetta..non credo che nessuno qui, tanto meno io..pretenda nulla e tanto meno condanni. Questo te lo assicuro.
Se Tizio dice "IO SONO INVINCIBILE e IMMORTALE"...passa la vita a crederlo senza lasciare un piccolo spazio ai dubbi, senza condividerne e discutere la sua certezza...alla fine scoprirà che aveva torto. Bene...peggio per lui, si è perso un occasione di crescita.
HO capito, questo è il risultato finale...ma nel frettempo si può anche provare a trasmettere , ad andare verso l'altro no? tutto può cambiare , noi e gli altri...
A mio parere gli altri hanno il sacrosanto diritto di arroccarsi nelle loro cetezze, se è questo che vogliono e credono e se non le impongono a me.
Ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole nel suo cammino di crescita interiore e nelle sue convinzioni, anche se, a volte, interagire vuo dire crescere assieme, l'uno come stimolo per l'altro.
E poi il discorso " Gli altri hanno i sacrosanto diritto di arroccarsi nelle loro certezze....è terreno pericoloso, se queste certezze, trasformate in atto, creano danno verso il prossimo, piuttosto che qualcosa di positivo e costruttivo. Spesso le piccole cose interiori sono poi la forma eclatante dellla formazione totale.
ciao lara