Queste testimonianze mi lasciano sempre un mucchio di domande.
Non metto in dubbio l'esistenza di entità che possono comunicare con noi, ma mi lascia perplessa l'idea che possano darci suggerimenti.
Perchè gli spiriti dovrebbero parlarci per avvisarci?
Per evitare che ci facciamo male?
Ma allora morire è male anche per uno spirito?
Loro sono spiriti, sanno già che oltre la morte c'è una vita eterna. Noi possiamo averne dubbi, ma loro sicuramente no. E allora perchè avvisarci?
Forse per darci prova dell'esistenza di un altro piano, forse perchè abbiamo ancora da fare in questo mondo e non dobbiamo allontanarcene... non so, mi sembrano motivi banali.
O forse l'"altro mondo" è una schifezza e cercano di ritardare in nostro trapasso il più possibile?
Anche io ho avuto esperienze simili (sebbene meno plateali), quindi non mi sogno nemmeno di metterle in discussione. Ho fatto anch'io gesti inspiegabili spinta da "qualcosa" (inchiodare i freni della macchina proprio appena appena prima che ci si buttasse sotto un cane, o un motociclista), da una "voce" interna che mi ha detto "fallo e basta". Ma non mi sembrava un'entità esterna; più che altro, era come un'estensione dei miei sensi, della mia percezione, una specie di intuizione.
La mamma che si sveglia appena appena prima che il bimbo cada è normale: durante l'allattamento hai un legame col piccolo che ti permette di capirlo in modo soprannaturale. E vi assicuro che è molto più incredibile di qualsiasi spirito che ti scuote per un gomito per svegliarti.
Non so, spiegare queste "intuizioni miracolose" con un'azione esterna mi pare una limitazione delle nostre capacità personali.
Secondo me in tutto questo c'è molto di più di un suggerimento esterno di un ipotetico fantasma.