  30/05/2011 15:17 |
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| | | Post: 78 | Registrato il: 16/03/2011 | Città: BRESCIA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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È una lotta continua, un campo di battaglia invisibile dinanzi ai miei sensi fisici, assotigliato nella dimensione più profonda della mente, gran parte dell'esistenza la spreco per combattere contro una personalità egoica che crea di continuo pregiudizi stupidi, che mi allontana volontariamente dalla comprensione della Verità, quella verità tanto amata e ricercata che mi rende libero da ogni falsa impressione, da qualsiasi pregiudizio tirannico e da qualsiasi limitazione che tenta di essere sovrana su me stesso, una miriade di sè e di dubbi che mi assalgono continuamente dettati dall'apparenza, Eppure io stesso sono consapevole che la superficie di una cosa, di un idea o un concetto non è ciò che è realmente. un uomo è realmente libero solo quando riuscirà a liberarsi dalle proprie catene che lo legano in una prigionia mentale....l'uso della ragione e dell'intelletto dovrebbe essere sovrano alle emozioni ma per arrivare a tale consapevolezza c'è bisogno di una introspezione interiore.......
dovevo sfogarmi, penso di non essere l'unico in questo mondo ad essersi accorto che siamo prigionieri di noi stessi e che l'unico modo per liberarsi è trovare la verità... ----------------------------------------------------------------------------------------------------
La mente è come un paracadute, funziona solo se aperta. Cit Albert Einstein
Nulla è impossibile, al massimo è improbabile. |
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| 30/05/2011 15:35 |
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Intanto cerca di capire le tue verità,ho notato che in me,a volte,anche quelle sono confuse.
Anche perchè la verità assoluta non esiste,secondo me...
Forse questa è la verità. |
| 30/05/2011 15:40 |
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| | | Post: 78 | Registrato il: 16/03/2011 | Città: BRESCIA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Una leggenda dice che due monaci buddhisti un giorno si misero a discutere sulla verità secondo loro, durante la loro discussione passò il buddha e i due monaci li chiesero:
maestro, qual'è la verità ? e il buddha rimase in silenzio e continuò a camminare.
è un pò sintetizzata però il concetto c'è.... ----------------------------------------------------------------------------------------------------
La mente è come un paracadute, funziona solo se aperta. Cit Albert Einstein
Nulla è impossibile, al massimo è improbabile. |
| 30/05/2011 15:44 |
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In verità il buddha era sordo... ![[SM=x431243]](http://www.vocinelweb.it/faccine/messenger/msn/pag5/025.gif)
Sto scherzando,ma se lo consideriamo un uomo come tanti...nemmeno tanto. [Modificato da Maila1 30/05/2011 15:44] |
| 01/06/2011 03:47 |
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| | | Post: 292 | Registrato il: 21/12/2010 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Junior | Streghetta | | OFFLINE |
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questo tuo topic mi ha fatto ritornare alla mente una cosa che avevo scritto tempo fa (credo 4 o 5 anni fa)
te la riporto come l'ho scritta allora
"Me Against Myself"
"...in perenne contrasto con me stessa...non spero di trovare mai pace...come è possibile, come si può trovare pace nel contrasto continuo fra mente e corpo...
come si può dire qualcosa razionalmente e subito dopo agire comandati dall'istinto, dal corpo, dalla carne...
E' questa la nostra debolezza di esseri umani???essere perennemente indecisi fra quella che è la retta via da seguire e quello che invece ci comanda il nostro spirito animale???e poi perchè dovremmo scegliere fra una cosa o l'altra???chi decide ciò che è sbagliato e ciò che è giusto???noi o la morale sociale???io o la mia "morale"???ma poi...ne ho una???devo smettere di credere...ma di credere a cosa???sarà immaturo o forse è semplicemente la via più semplice...ma decido di non decidere!
decido ancora una volta di farmi guidare dall'istinto, giusto o sbagliato che sia, decido di andare ancora avanti in questo modo...decido di VIVERE e di GODERE di ogni sensazione che sento mia, decido di REALIZZARE ogni desiderio che voglio rendere reale...decido di SENTIRE ogni sensazione che la vita mi propone...e ovviamente decido anche di bere quello che sarà l'amaro calice che ogni mia azione porterà.
E' questo il bello della mia vita cosciente, accettare il bene che mi viene posto innanzi e soprattutto apprezzare e assimilare il male che potrebbe derivarne...non può che rendermi più forte...più guerriera..."
questo è uno dei tanti pipponi che ogni tanto mi scappano, è uno di quei dialoghi fra me e me, che forse hanno solo un contrasto apparente...perchè anche se sento questa mia dualità so che essa fa parte della mia unicità...
tu, Torax, dici che "l'uso della ragione e dell'intelletto dovrebbe essere sovrano alle emozioni"
...io non gliela posso fa' a dare questa sovranità alla ragione, sarà che il mio istinto, le mie emozioni (quando hanno deciso loro) mi hanno sempre guidato bene, o sarà semplicemente il fatto di assumermi la responsabilità delle mie scelte, nel bene e nel male...boh...per me ragione ed emozione sono entrambi sovrani
Cassandra Cassie
"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee |
| 01/06/2011 13:03 |
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| | | Post: 86 | Registrato il: 16/03/2011 | Città: BRESCIA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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non sto dicendo di sopprimere le emozioni, anzi, imparare a gestirle usando la ragione e l'intelletto [Modificato da torax 01/06/2011 13:04] ----------------------------------------------------------------------------------------------------
La mente è come un paracadute, funziona solo se aperta. Cit Albert Einstein
Nulla è impossibile, al massimo è improbabile. |
| 01/06/2011 14:11 |
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| | | Post: 439 | Registrato il: 23/06/2010 | Città: SANNAZZARO DE' BURGONDI | Età: 48 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Senior | | OFFLINE |
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torax, 01/06/2011 13.03:
non sto dicendo di sopprimere le emozioni, anzi, imparare a gestirle usando la ragione e l'intelletto
Ciao a tutti.
@Torax
Penso che le emozioni non vadano gestite ma comprese, l'intervento di ragione e intelletto potrebbe facilmente fare più danno che guadagno. L'emozione è un'esperienza diretta di uno stato d'animo, è, fine a se stessa e appunto secondo me andrebbe prima di tutto compresa, se ti riesce questo piccolo passo credo sia già un traguardo importante dato che non è affatto scontato che ciò avvenga.
La ragione e l'intelletto ci servono per gestire quasi tutto, hanno quindi un gran potere su di noi ma sono anche la parte più fragile, più condizionabile. La realtà che abbiamo di fronte è di fatto un labirinto di gabbie per la mente, non me la sento proprio di darle questo potere, non le affido la mia libertà. Dico questo perchè vedo le mie emozioni legate a doppio filo con la mia vera essenza, il mio io più profondo e quello più avente diritto di decisione riguardo la mia vita.
Lo sfidante và sottomesso, lì servono intelletto e ragione, il resto è vita.
@Cassie
![[SM=g27811]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/11/10151015.gif)
Loris. |
| 01/06/2011 15:50 |
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| | | Post: 295 | Registrato il: 21/12/2010 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Junior | Streghetta | | OFFLINE |
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BOTAKKI, 01/06/2011 14.11:
Ciao a tutti.
@Torax
Penso che le emozioni non vadano gestite ma comprese, l'intervento di ragione e intelletto potrebbe facilmente fare più danno che guadagno. L'emozione è un'esperienza diretta di uno stato d'animo, è, fine a se stessa e appunto secondo me andrebbe prima di tutto compresa, se ti riesce questo piccolo passo credo sia già un traguardo importante dato che non è affatto scontato che ciò avvenga.
La ragione e l'intelletto ci servono per gestire quasi tutto, hanno quindi un gran potere su di noi ma sono anche la parte più fragile, più condizionabile. La realtà che abbiamo di fronte è di fatto un labirinto di gabbie per la mente, non me la sento proprio di darle questo potere, non le affido la mia libertà. Dico questo perchè vedo le mie emozioni legate a doppio filo con la mia vera essenza, il mio io più profondo e quello più avente diritto di decisione riguardo la mia vita.
Lo sfidante và sottomesso, lì servono intelletto e ragione, il resto è vita.
@Cassie
Loris.
ti quoto in pieno Loris!capire le proprie emozioni per me è una parte del percorso per capire se stessi, e come comunque ho aggiunto a fine post, per me ragione e istinto/emozioni sono entrambi sovrani nel mio essere, che poi si alternano nella reggenza del mio essere!
diciamo che a volte mi sento dott.Jekyll e altre volte Mr Hyde ![[SM=x431250]](http://www.vocinelweb.it/faccine/ammiccanti/13.gif)
Cassandra Cassie
"Learning is a constant process of discovery - a process without end." Bruce Lee |
| 01/06/2011 20:11 |
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| | | Post: 88 | Registrato il: 16/03/2011 | Città: BRESCIA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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certamente, ci vuole "intelligenza emotiva" ma bisogna scartare le emozioni negative/paranoiche che scaturiscono da false impressioni ----------------------------------------------------------------------------------------------------
La mente è come un paracadute, funziona solo se aperta. Cit Albert Einstein
Nulla è impossibile, al massimo è improbabile. |
| 01/06/2011 20:15 |
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| | | Post: 89 | Registrato il: 16/03/2011 | Città: BRESCIA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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E’ essenziale che le emozioni siano controllate e guidate dall’intelletto
e dalla ragione.
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La mente è come un paracadute, funziona solo se aperta. Cit Albert Einstein
Nulla è impossibile, al massimo è improbabile. |
| 01/06/2011 22:53 |
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| | | Post: 440 | Registrato il: 23/06/2010 | Città: SANNAZZARO DE' BURGONDI | Età: 48 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Senior | | OFFLINE |
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Scusa ma perchè scartare le emozioni "negative"? Poi non capisco bene...negative sulla base di che? Perchè se in questo dò retta all'intelletto siamo apposto....non è forse un'idea che mi ingabbia in un modo univoco di pensare e quindi di vedere le cose?
E' chiaro che sei fermo sulla tua posizione e penso tu sia liberissimo di pensarla come meglio credi, ma argomenta per favore e non limitarti ad un è così e basta, poniamo le basi per un confronto altrimenti non si prosegue...scusa ma:
"E’ essenziale che le emozioni siano controllate e guidate dall’intelletto
e dalla ragione. "
proprio non mi basta, sò che puoi fare di meglio...sempre che ti vada,ovvio!
Le false impressioni paranoidi di cui parli sono per me facilmente riconducibili all'azione del cosiddetto sfidante, il cui quadro generale mi sembra descritto nel post che dà inizio a questo 3d, mi sembra di essere stato categorico in merito, lo sfidante VA' SOTTOMESSO altrimenti non si ha il controllo, non c'è discussione a riguardo.
A te la palla caro...
Loris.
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| 05/06/2011 01:12 |
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torax, 01/06/2011 20.15:
E’ essenziale che le emozioni siano controllate e guidate dall’intelletto
e dalla ragione.
Controllate già lo sono, diciamo che vengono processate e razionalizzate automaticamente/istintivamente dal nostro cervello...
Riuscire poi a guidarle con intelletto e ragione, con consapevolezza,
con percezione di pensiero sarebbe per me un non vivere, difficile...
La tristezza, ad esempio, come riusciresti a guidarla?
Puoi essere sempre felice?
Una volta che avrai imparato a controllare e gestire il "tutto",
quanto poco triste vorresti essere in misura da 1 a 10?
Sta storia di voler sempre avere il dominio assoluto su tutto non so se riuscirò mai a capirla...
Personalmente non ci tengo affatto...
A me sto "self control" mi mette in agitazione...
(mi fa incazzare proprio...oh! limitativo..)
Quando perdo le staffe poi!...
Conosco me stesso e gli altri conoscono me...
Punto!
Poi, il tempo aggiusta tutto, se lo vuole aggiustare, altrimenti si fotta pure lui...
Io sono con e contro me stesso, sempre...
Gli altri?
Hanno le loro emozioni, pregiudizi, false impressioni e verità... proprio come me...
@torax
un uomo è realmente libero solo quando riuscirà a liberarsi dalle proprie catene che lo legano in una prigionia mentale
Se pensi a delle catene, torax, non te ne libererai mai...
Il pensiero/catena ti tiene incatenato.
Tu non hai catene, pensaci...
![[SM=x431230]](http://www.vocinelweb.it/faccine/messenger/msn/47.gif)
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| 05/06/2011 21:19 |
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| | | Post: 91 | Registrato il: 16/03/2011 | Città: BRESCIA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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E’ essenziale che le emozioni siano controllate e guidate dall’intelletto
e dalla ragione.
questo si riferisce al pensiero creativo, in quanto associare intelligentemente un emozione ad un immagine mentale orienta la propria mente verso l'obbiettivo che si vuole realizzare. io intendo questo per "guidare le emozioni", è logico che le emozioni vanno capite e seguite. ma ovviamente devono portarci verso una comprensione maggiore, bisogna saper ampliare i propri orizzonti mentali. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
La mente è come un paracadute, funziona solo se aperta. Cit Albert Einstein
Nulla è impossibile, al massimo è improbabile. |
| 05/06/2011 22:37 |
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Ora capisco cosa intendi...
Beh, tutto sommato non mi dispiace...
... in qualche modo bisogna pur innescare la propria esistenza... |
| 05/06/2011 23:51 |
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L'unica cosa che in tutta questa discussione non condivido è il contrapporre la tristezza alla felicità.
Anche quando sono triste,io sono felice.
Anche solo di godermi quella tristezza.Finchè l'unica ragione della mia vita è in questa vita,io sarò illimitatamente felice di esserci con tutte le mie emozioni contrastanti.
Sì,si può essere felici sempre,Fabio.
Basta ricordarsi che ci sei e avresti potuto non esserci. [Modificato da Maila1 05/06/2011 23:54] |
| 06/06/2011 00:05 |
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Ogni mio equilibrio è momentaneo...la mia anima è veloce. Un'istante...e cambia forma la mia mente...
Sì,si può essere tristi sempre,Amalia.
Basta ricordarsi che ci sei e avresti potuto essere migliore di quello che sei.
Non è il tuo caso e fortunatamente nemmeno il mio,ora.
Io ci andrei piano però con quel "sempre" anche se ovviamente lo auguro a tutti. |
| 06/06/2011 00:07 |
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Maila1, 05/06/2011 23.51:
Finchè l'unica ragione della mia vita è in questa vita,io sarò illimitatamente felice di esserci con tutte le mie emozioni contrastanti.
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| 06/06/2011 00:08 |
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è chiaro...
questo lo avevo capito...
come contraddirti... |
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