Come funziona il Viaggio Astrale?

ciao a tutti, ho bisogno di chiedervi una cosa di cui non ho ancora capito bene il "funzionamento".
Ho notato nelle mie uscite (da febbraio a oggi) dei punti in comune che mi piacerebbe chiarire, ovvero...
A parte qualche eccezione in genere mi succede questo:

1) tecnica
2) vibrazioni
3) galleggiamento

in tutte queste azioni, come di norma "vedo nero".
Ma dopo cè un un bivio che dipende da quello che faccio:

---> se non chiedo nulla e rimango passivo al nero ed al galleggiamento ad un certo punto mi sento tirare veloce, come se volassi da qualche parte ma vedo SEMPRE nero, mi sento spostare da qualche parte, come se volassi per un po in giro, anche abbastanza veloce e poi dopo un pò ritorno nel corpo..


---> se dopo il galleggiamento invece immagino la porta, il pavimento, il quartiere dove sono con il tramonto o qualsiasi cosa penso che ci sia in quel momento, mi appare l'ambiente, l'oggetto a cui ho pensato...



Potete darmi qualche spiegazione?

Un abbraccio

ciao liuk,
ne avevamo appena parlato.....eccoti accontentato!
questi sono i salvamotori...
da quello che si capisce,piuttosto blandi e quindi superabili...

flapflap@, 18/05/2011 10.50:

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ciao liuk,
ne avevamo appena parlato.....eccoti accontentato!
questi sono i salvamotori...
da quello che si capisce,piuttosto blandi e quindi superabili...

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dove ho messo la stele di rosetta?

ehm...è in lavastoviglie, ci hai messo su di tutto ieri sera, tra pizza e birre...

ah, giusto!
eccola qua, quindi...emh...ecco...
non c'ho capito 'na mazza lo stesso!
ok, vado a cercare quella di babele.

No scusami flap perchè dovrebbero essere salvamotori? Non ho chiesto nulla di chè...

Il vedere nero è un salvamotore?
Immaginarsi qualcosa e quello appare è un salvamotore?
Non voglio contrariarti perchè non ne so ancora abbastanza ma non mi sembra di aver fatto chissà chè...

hai ragione,mi sono spiegato male,volare senza vedere,potrebbe essere un salvamotore....sai,verità qua nessuna...

Non l'ho capito neppure io,Liukko...
Non ho ancora capito se, appunto come dici tu, bisogna immaginare lo scenario oppure lasciar fare all'inconscio.
Ci sono persone che qui hanno scritto che devi cercare di visualizzarti seduto su una sedia e questo può esserti d'aiuto...
ma poi?
Che faccio?
Rimango li seduto e aspetto oppure lavoro di "fantasia", appunto il chiedere "Chiarezza! Ora!"
Quel chiedere chiarezza non è forse una forzatura?
Oppure:
Non è forse voler superare quei "salvamotori"?

...e la cosa più importante che voglio capire:
Che tipo di viaggio è il Viaggio Astrale?
Lo scenario esiste o dobbiamo crearcelo per schiarire il "nero"?

Come vedi, Liukko, qualche domanda me la pongo pure io.
Cerco di non farmi influenzare da nessuno, tantomeno da me stesso.
Faccio quello che c'è da fare nel tentativo di capire da solo ciò che è (per me) il Viaggio Astrale.
Anche se i vari flap della situazione rispondessero alle mie domande non me ne farei una ragione.
Anche se quotassero le mie domande e rispondessero credi che mi basterebbe?
No, te lo dico anticipatamente.

Ciao.

flapflap@, 18/05/2011 12.06:

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hai ragione,mi sono spiegato male,volare senza vedere,potrebbe essere un salvamotore....sai,verità qua nessuna...

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se ne parla tanto,insomma...
ed ognuno, a suo modo, esprime le sue...

...bèh,fabio, l'astrale è una frontiera da esplorare...
eppoi,come si fa a esprimere certezze su una cosa che non ha nemmeno uno straccio di verità scientifica?(ammesso che uno prenda come parametro la scienza)

Ma questo sicuramente, io non cercavo certezze...
...cercavo semplicemente esperienze simili alla mia, essendo nuovo del campo magari qualcuno ha dovuto affrontare i miei stessi problemi, le mie stesse domande..

jimmy nella discussione:
A che punto sono?
"Considera che i viaggi astrali sono solo il punto di partenza, e che in realtà non esiste un punto di arrivo.."

piper nella stessa:
"Infatti, è una continua evoluzione, come la nostra vita."

Dopo aver letto questo e considerando appunto che è una continua evoluzione come la NOSTRA vita,tenendo conto che io ho la mia e gli altri la loro, ho smesso di cercare esperienze simili alla mia.
Si, la curiosità di sapere se qualcuno ha fatto le tue stesse esperienze la capisco Liukko ma non è da tenere in considerazione come fosse un riscontro alle tue.
Spero che tu capisca ciò che intendo.
Una qualsiasi banale esperienza che tu possa avere, anche se priva di riscontri, può essere importantissima per te.
Non devi trascurare una qualsiasi esperienza perchè non trovi riscontro, capisci?

Leggo più volte nel forum il:
"Ma a voi è mai capitato che... e bla bla bla..."
Certo, è bello e interessante, curioso diciamo ma fino a che punto è da prendere in considerazione?
Dal mio punto di vista zero.

Problemi?
Ma quali problemi,Liukko...?
Se inizi a parlare di problemi mi pare ovvio che stai cercando risposte da esperienze simili alla tua...o sbaglio?
appunto quello che non farei io...

Questo è un secondo me ovviamente....

A questo punto mi viene da chiedere a chi ci è riuscito:
"Tralasciando le varie tecniche,quanto le esperienze degli altri vi hanno aiutato ad uscire dal corpo ?"

Ci abbiamo già provato a stilare un "manuale d'uso" di dritte ed esperienze ma è andato nel dimenticatoio...

Luca,
Hai provato a vagare dentro a quel nero?
Senza proiettare nulla?
Cosa provi?PAura,senso di dispersione?Angoscia oppure sentimenti positivi?Mi descriveresti nel dettaglio sensazioni ed eventuali movimenti da te fatti?Hai capacità di orientamento nonostante il buio?Hai propriocezione?
Quando ricostruisci la scena(porta camera etc..)come si proietta ?Parte per parte oppure d'insieme?
Chiedo perchè ho un'ipotesi molto,molto azzardata ma potrebbe essere calzante.Potrebbe...ma non ci giurerei.

SI fabio capisco benissimo ma secondo me è l'attacamento al consiglio come legge universale che inpedisce l'evoluzione di noi stessi, se io chiedo di sapere le vostre esperienze è semplicemente per discutere e valutare insieme e poi ognuno di nuovo per la sua strada.Mi sto accorgendo giorno dopo giorno di quanto è soggettivo il viaggio astrale ma non per questo devo privarmi di conoscere il parere degli altri o questo forum non ha esigenza di esistere...è come lo si usa interiormente che cambia.Scrivo, ascolto, commento, faccio le mie deduzioni e valuto con la mia testa.
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Ciao Maila, molte volte mi sono lasciato vagare nel nero aspettando che "gli occhi" si aprissero perchè volevo vedere cosa succedeva.
Mi piace la sensazione di movimento che provo, angoscia no ma ad un certo punto mi stanco,so che sono in "viaggio", vedo solo nero e mi sento andare da solo...ogni qual volta che penso di essere in quel dato ambiente o vicino a quel dato oggetto mi si para davanti lo stesso o mi ritrovo lì, se invece lascio la mente libera da ogni pensiero mi sento vagare in giro certe volte come se galleggio, altre volte molto veloce, naturalmente ogni volta che vado in basso, in alto, a destra uso come punto zero il mio letto comunque le sensazioni che sento si avvicinano piu al positivo sicuramente.

Niente,la teoria che avevo in testa non è valida...allora.

Bella risposta,Luca(quella data a Fabio)Ti quoto:

"è l'attacamento al consiglio come legge universale che inpedisce l'evoluzione di noi stessi....è come lo si usa interiormente che cambia..."

Bene Liukko...
Ora mi sono fatto un'idea più precisa di te...
A me, forse solo a me, avevi dato l'impressione di intraprendere una via basandoti solo su consigli e riscontri altrui.
Sbagliavo...
Ho capito finalmente che filtri parecchio... Meglio!
Ciao!

Grazie!
Ti dirò a me a piace molto ascoltare gli altri e all'inizio è stato anche così per alcune cose.
Non avevo esperienza e chiedevo, chiedevo chiedevo ma l'esperienza personale ha sempre fatto da padrona.

Maila se ti va di scrivere lo stesso, ascolto...