08/05/2012 12:11 |
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| | | Post: 46 | Registrato il: 25/07/2010 | Città: MILANO | Età: 44 | Sesso: Femminile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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mi sento un pò nella condizione espressa da jimmy_ ...
1. come faccio a sapere chi sto invocando, cosa passa tra le mie mani e il corpo di un altro o il mio corpo quando pratico su di me, etc..? Chi è davvero Reiki? E questo è il punto fondamentale di questo mio topic.
Poi viene il punto 2
2. i miei insegnanti reiki dicono che se una mano prende e l' altra dà è perchè "ci sto mettendo del mio" e che per fare reiki senza usare la pranoterapia è necessario sentirsi solo e solamente un canale, senza metterci alcuna intenzione, così le mani funzioneranno allo stesso modo e il reiki potrà agire secondo quello che è il reiki stesso ritiene meglio...
Quando dono reiki su altre persone, io sento i loro dolori su di me e, a volte, mi restano addosso anche dopo aver finito il trattamento. Io, in realtà, mi sento peggio. All' inizio la cosa mi piaceva perchè io riuscivo ad intuire, senza sapere, dove fosse il dolore altrui e a mettere le mani proprio lì, sentivo che i miei occhi andavano a fissarsi proprio su quel punto. Ma poi alcuni dolori hanno iniziato a rimanere...
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