Mah, più che a pensare ad entità maligne, io sono più propensa a credere che le "energie cattive" che sentiamo siano in realtà solo impronte energetiche delle persone che ci circondano.
Mi spiego meglio con qualchs esempio: una volta ho "sentito" che il proprietario della casa in cui stavo entrando (a me sconosciuto) era gravemente depresso, proprio per l'impronta energetica gravemente negativa che aveva lasciato tra quei muri.
Castaneda scriveva (e a volte l'ho constatato personalmente...) che quando una persona muore lascia "il segno" della sua morte per qualche tempo, perchè la sua energia rimane lì e chi è ricettivo la può sentire.
In linea di principio, TUTTO ciò che ci circonda emette energia, ma l'etichetta di "positivo" o "negativo" è comunque qualcosa che assegnamo noi, in base alle nostre esperienze.
Scrivi
sono certo di poterle anche dividere in energie buone e energie cattive
dividerle in base a cosa?
Se TU le dividi, le riduci a canoni UMANI (essendo TU un umano...).
Non riesco a pensare ad entità che da sole, per conto loro, siano più o meno maligne; considero questa visione un retaggio della nostra educazione religiosa (diavoli-angeli, per dirne una, ma non l'unica).