Sulla soglia..?

Il primo contatto l'ho avuto qualche mese fa quando, una notte, mi svegliai da un sogno e iniziai a sentire nella mente una frequenza (in quel periodo ero solito ascoltare le "frequenze della vita", rintracciabili su youtube), così richiusi gli occhi e rimasi ad ascoltarla, in dormiveglia. Ad un certo punto mi misi supino e la frequenza si trasformò in un fischio acuto, non al livello delle orecchie ma proprio dentro la testa. Sempre in dormiveglia, mi sentii come risucchiato in un tunnel scuro ed ero sicuro di star per essere sbalzato chissà dove, così mi spaventai e mi svegliai del tutto.

In quel periodo ancora non mi interessavo di viaggi astrali nè di sogni lucidi, sebbene li conoscessi in generale. Non capii cosa mi fosse successo quella notte e solo qualche tempo dopo realizzai che si poteva trattare di una "quasi uscita" dal corpo.
Dopo questa esperienza non provai più a realizzare viaggi astrali, perchè lo ritenevo difficile, quasi impossibile da fare, un dono per pochi eletti. Adesso leggendo ed ascoltando le esperienze di persone che sono riuscite a separarsi dal corpo esercitandosi e non per dote naturale, sono diventato fiducioso e certo che prima o poi anche io riuscirò a viaggiare in astrale.

Qualche giorno fà ho avuto due "quasi-esperienze".
Era sera, mi trovavo a letto in posizione supina, mi rilassavo facendo scorrere i pensieri e cercando di non addormentarmi del tutto. Non seguivo tecniche particolari, cercavo solo di rilassarmi.
Ad un certo punto credo di aver perso coscienza ma d'un tratto la riacquistai e mi trovai sospeso in aria. Avevo gli occhi chiusi e non riuscivo a muovermi, ma avvertivo con sicurezza di trovarmi a metà strada tra il mio letto ed il soffitto. Cercai di fare qualcosa, di distaccarmi completamente dal corpo ma non ci riuscii, così caddi nel sonno incosciente.

Il pomeriggio del giorno dopo provai nuovamente ad uscire in astrale.
Sempre in posizione supina, a letto, mi rilassai. Come la prima volta persi coscienza, per poi riottenerla (non so quanto tempo dopo) e mi ritrovai percorso da forti vibrazioni. Alcuni si spaventano ma per me è stato bellissimo sentire il corpo scosso da questa energia che si concentrava soprattutto nella testa. Oltre alle forti vibrazioni sentivo fischi e schiocchi, così mi sono detto "sto uscendo". In modo del tutto istintivo, cercai di amplificare queste vibrazioni, di far aumentare questa energia, e quando lo facevo i rumori aumentavano. Cercavo di proiettarmi ma anche questa volta niente, mi addormentai.

Non so bene dove sbaglio, forse dovrei perseverare e cercare di non addormentarmi.. Se per caso avete dei consigli da dare li accetto volentieri Ciao a tutti, a presto!

Innanzitutto devi eliminare la paura se no è inutile (non è pericoloso) se rimani troppo tempo in quello stato dopo un pò ti potresti risvegliare, allora appena senti il fischio ti devi concentrare come se dovessi sforzarti, magari anche strizzando gli occhi per vedere qualcosa e vedrai che dopo poco il fischio scompare e con esso anche il buio, improvvisamente si accende la luce!potresti ritrovarti steso sul letto e allora proverai la sensazione di uscita dal corpo o potresti ritrovarti gia in un posto creato dalla tua mente; a quel punto buon divertimento!!

Sparkling,
Innanzitutto benvenuto :)!!

I viaggi astrali come tu hai correttamente detto, non sono più per pochi, bensì alla portata di tutti quanti (con i dovuti esercizi).
Alle volte, la non riuscita del tentativo di fare un viaggio astrale è dovuta al fatto che non siamo pronti. Ci sono dei giochi divini dietro queste cose, che stabiliscono quando sia il momento giusto per te.

Ricorda inoltre che la maggior parte delle volte si intraprendono viaggi astrali quando meno li si cerca :P


Buona permanenza dunque!

Leonardo

LeonardoMaracino, 06/12/2010 13.09:

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I viaggi astrali come tu hai correttamente detto, non sono più per pochi, bensì alla portata di tutti quanti (con i dovuti esercizi).

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No-no no-no no-no. Mi permetto di dissentire.

crai79, 06/12/2010 14.44:

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LeonardoMaracino, 06/12/2010 13.09:

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I viaggi astrali come tu hai correttamente detto, non sono più per pochi, bensì alla portata di tutti quanti (con i dovuti esercizi).

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No-no no-no no-no. Mi permetto di dissentire.

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Non puoi immaginare quanto speri che ti stia sbagliando!

Eheheh!! Allora stai tranquillo Plato..
.. ultimamente sbaglio spesso!

(anche prima in realtà..)

crai79, 06/12/2010 14.44:

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No-no no-no no-no. Mi permetto di dissentire.

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Fidati, è così !! Sarebbe come dire che certe persone non possono respirare..
Il viaggio astrale esiste per natura! Quando noi ci addormentiamo, altro non facciamo che staccarci col corpo astrale dal corpo fisico, facendo esperienze di vario tipo, tra cui i sogni.
Che poi non si sia coscienti, quello dipende dalla "preparazione"!

A buon rendere,

Leonardo

Ma io vorrei capire in base a cosa si affermi che tutti viaggiamo in astrale quando dormiamo. Non che non ci creda, semplicemente aspetto a dare un giudizio, ma vorrei solo capire in base a cosa si fanno certe affermazioni. Cioè, finchè è una teoria ok, ma Leo come si può essere così sicuri come mi pare tu sia, soprattutto su un argomento come questo?

Leo, mi associo a quanto scritto da Melchiah. Anche se so già cosa risponderai.
E comunque ripeto ancora:
No-no no-no no-no. Mi permetto di dissentire.
E aggiungo:
No-no no-no no-no!

Anche a me piace l'idea che tutti possano farlo...non so come stiano le cose in reltà,ma secondo me,molti non sanno farlo...e non esserne capaci non vuol dire non essere in grado,solo non essere ancora in grado.

che faccio, aggiungo qualcosa anche io?
no, quoto crai

"No-no no-no no-no. Mi permetto di dissentire."

però in più chiedo lumi, voglio sapere dove hai scoperto tutta 'sta roba.

Potrò sembrare ridondante (se non addirittura fanatico) riguardo un personaggio che si chiamava Rudolf Steiner.
Era uno scienziato, e come tale tenne migliaia di conferenze riguardanti l'antroposofia (la scienza che studia l'uomo in tutte le sue forme) e non solo.
Se si leggono i libri delle conferenze varie, si scoprirà che il nostro corpo fisico per riposare ha bisogno del distaccamento del corpo astrale.
Quando noi ci addormentiamo, altro non facciamo che staccarci dal nostro corpo fisico, in maniera non cosciente. Che cosa avvenga "di la", sogni a parte, è molto complesso e nemmeno io ricordo tutto..
Purtroppo non ricordo nemmeno in che libro spiega tutte queste cose..

Appena me ne ricordo ve lo comunico :)

Leonà, a questo punto mi devi spiegare una cosa.
se incontrassi (o leggessi) qualcuno, con più pubblicazioni, che affermasse l'esatto contrario...a chi crederesti?
cioè fammi capire, dico sul serio, su cosa basi la tua fiducia.

LeonardoMaracino, 07/12/2010 14.03:

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.. un personaggio che si chiamava Rudolf Steiner.

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Ecco appunto. CVD!

Ribalto la vostra domanda: perché mai questo privilegio non dovrebbe essere aperto a tutti?

Ne ho scritto a fiumi di questa roba. Da qualche parte sul forum trovi già la mia risposta, ne abbiamo già discusso altre volte, comunque:
Leo, hai mai avuto un VA?

andrea997, 07/12/2010 14.07:

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Leonà, a questo punto mi devi spiegare una cosa.
se incontrassi (o leggessi) qualcuno, con più pubblicazioni, che affermasse l'esatto contrario...a chi crederesti?
cioè fammi capire, dico sul serio, su cosa basi la tua fiducia.

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Nel mio gigantesco "puzzle mentale" (così io definisco la mia conoscenza), nessuo dei suoi discorsi fa una piega, e non mi sto riferendo in particolare ai discorsi sui viaggi astrali. Ecco su cosa baso la mia fiducia.
Se voi leggeste qualcosa di ciò che lui ha spiegato avreste una situazione più limpida della tematica (non vuole essere una critica).
Dopo tutto ciò che ho letto, non ho motivo di credere che lui affermi cose errate. Piuttosto il contrario.
Essere inizialmente scettici è giustissimo, però non bisogna avere pregiudizi; starei parlando inutilmente altrimenti

Niente pregiudizi Leo, Steiner l'ho letto anche io anni fa.
Ti assicuro che è umano.. quindi può sbagliare anche lui.

crai79, 07/12/2010 14.12:

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Leo, hai mai avuto un VA?

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Aimè no, mi piacerebbe un sacco...
In compenso ho avuto altre esperienze, alcune delle quali ho scritto sul forum.

Comunque non voglio essere frettoloso di fare i VA: quando sarà il momento giusto comincerò a farne, volutamente o meno.
So di essere ancora "acerbo" per farne. Pazienterò...

Bravo, fai bene. Non bisogna essere frettolosi.
E non bisogna nemmeno affidarsi completamente al giudizio degli altri (ovviamente non al mio, ma nemmeno a quello di S.), è meglio aspettare di averne esperienza diretta prima di avere delle "certezze", come invece sembra che tu abbia.

(Mi dispiace per le continue modifiche, ma oggi sono completamente dislessico)

crai79, 07/12/2010 14.37:

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Bravo, fai bene. Non bisogna essere frettolosi.
E non bisogna nemmeno affidarsi completamente al giudizio degli altri (ovviamente non al mio, ma nemmeno a quello di S.), è meglio aspettare di averne esperienza diretta prima di avere delle "certezze", come invece sembra che tu abbia.

(Mi dispiace per le continue modifiche, ma oggi sono completamente dislessico)

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Hahaha!! Anche a me capita spessissimo di modificare (più volte addirittura XD) lo stesso post ,
Comunque hai ragione, dovrei prima avere un'esperienza di persona, così avrò un po più le "carte in regola" :P!
Comunque ho buone ragioni di credere in questi viaggi, in quanto mio padre di VA ne ha avuti vari (seppur non volontari).

Eheheh! Detta così suona molto meglio di prima.
In bocca al lupo allora!

E dove sono le risposte alla mia domanda "perché mai questo privilegio non dovrebbe essere aperto a tutti?" ??

XD

Sono d'accordo con Leonardo.
E' ovvio che c'è chi è più predisposto e chi è meno predisposto, ma questo è in tutte le cose.

Così come esistono persone che ricordano i sogni tutte le notti, ne esistono altrettante altre per cui ricordarli è una vera e propria rarità.
Poi ci sono tutte le vie di mezzo.

Allo stesso modo è il viaggio astrale.
C'è chi ha queste esperienze senza pensarci e c'è chi anche provando con tecniche mirate dopo due mesi non ha risultati.
La predisposizione gioca un ruolo importante, però tutti possono arrivare al medesimo risultato, è solo questione di quantità di tempo e di impegno.