02/11/2010 14:07 |
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| | | Post: 273 | Registrato il: 23/06/2010 | Città: SANNAZZARO DE' BURGONDI | Età: 48 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Junior | | OFFLINE |
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Maila1, 02/11/2010 13.57:
Vedi Leo,
per come ho potuto interpretare io il VA,le leggi fische che regolano il mondo astrale sono totalmente differenti quelle regolano la dimensione quotidiana.
Puoi volare in astrale?Si.
Puoi volare in questa dimensione?Di solito:)no...
Ho escluso dal mio vocabolario le parole come "impossibile" ed "irreale",per ovvie ragioni.
Non ci vogliono capacità mentali ultraterrene per andare in astrale.
Solo una buona apertura mentale e voglia di lasciarsi andare(questa si che è una facoltà difficile da raggiungere per me a livello cosciente)
Nulla mi impedisce di credere,almeno per ora,che ciò che facciamo in astrale possa ripercuotersi in questa dimensione.
Ho notato che ci sono dei vuoti di memoria in ciò che mi accade nei Va,sono dei flash,che però la mia mente non riesce ad elaborare come fatti concreti,così "strani",da non poterli ordinare come fatti di senso compiuto con le parole di uso comune.Quindi potrei aver rimosso di aver aperto quella porta.
Siamo fatti di energia,e l'energia muove l'universo,paragoato a questo,aprire una porta con il nostro forza energetica,è davvero ben poca roba.E' il concetto di "impossibilità" che limita le nostre capacità non le leggi fisiche.Tutto questo ovviamente "secondo me".
Ho chiesto a sfera(la mia Anima,la mia guida spirituale,il mio maestro interiore insomma) giusto stamattina in meditazione.
La risposta è stata la visualizzazione di una pagina di un libro preso in biblioteca.Tante parole sfocate e solo alcune evidenziate.
Dato che leggere non è semplice in quello stato di coscienza sono andata ad aprire la pagina indicata,e c'era scritto:"..mutamento di alterazione di coscienza sull'ologramma."
Si riallacciano al concetto di paradigma olografico.
Stando a queste parole,ho pensato che la realtà non esiste,che è solo una percezione,che il Va mi abbia mandata in blackout temporaneo,e che al ritorno io abbia registrato una realtà differente,mutando l'ologramma "porta chiusa" in ologramma "porta aperta"."Interpretazione del tutto personale,ma fantasmi,intesi nel senso classico, non ve ne erano.
Più o meno avevo pensato questo, non avrei saputo dirlo meglio, capirai che un'interpretazione del genere potevi darla solo tu stessa perchè fosse anche per te comprensibile.
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