esperienze in cerca di un perché
Credo sia giunto il momento di condividere con voi una serie di esperienze che ho vissuto in età infantile e che mi hanno segnato al punto di non riuscire tutt'oggi a dimenticarle, portandomi dopo circa 15 anni a ricondurle ai famigerati viaggi astrali.
Bollate inizialmente come banalità da genitori e parenti stretti, ed avendo soltanto 5/6 anni, ho cominciato a pensare di avere qualcosa che non andava.
Eppure il mio "incubo" sembrava pedinarmi al di là delle ore in cui si è soliti sognare..
Mi capitava, infatti, di passare nel corridoio di casa mia e vedere la stanza dei miei genitori.
Un vortice alla pancia mi attanagliava ogniqualvolta mi capitasse di soffermare lo sguardo verso la finestra della loro camera e lo spazio sovrastante (tra la finestra e il soffitto per intenderci).
C'era una sorta di effetto calamita che di colpo, nel pieno della sera, mi paralizzava insieme al tempo che, improvvisamente, sembrava fermarsi insieme a tutto ciò che fino a poco prima animava la mia bella casetta.
Era inutile protestare in cerca di aiuto, i miei genitori di colpo erano spariti e le luci nella casa lasciavano spazio al buio totale.
Ero solo, immobile di fronte alla finestra per via di questa forza che mi toglieva il respiro e mi rendeva inerme.
Il copione era sempre lo stesso: le finestre si spalancavano di botto e da esse potevo scorgere delle "entità" (di cui potevo vedere solo la sagoma luminosa) che mi prendevano e mi portavano via.
Logicamente spaventato, mi ritrovavo così improvvisamente a volare sopra il mio quartiere, ed era tutto troppo vero per sembrare un sogno.
Ricordo che una volta mi diressi in volo verso il Duomo (anche se in realtà fu più una sorta di teletrasporto più che un volo vero e proprio) ed un'altra volta, inspiegabilmente, mi ritrovai in cima ad un grattacielo che trovai molto simile ad una delle due Torri Gemelle.
Proprio l'11 Settembre ebbi una stranissima sensazione che mi ricordò di quell'esperienza che col tempo avevo cercato di dimenticare.
Una volta tornato, sempre in volo, a casa mia, era come se tutto fosse ripreso improvvisamente a…vivere.
I miei genitori sostenevano che fossi semplicemente andato in camera mia un attimo, anche se per via dell'età fatico a ricordare come si concludesse OGNI esperienza.
So che ne ebbi modo di vivere a decine, ognuna delle quali prevedeva quella morsa allo stomaco iniziale che girava come un vortice e che mi paralizzava rendendo vana ogni richiesta di aiuto.
Avevo 8/9 anni quando smisi di avere questo tipo di esperienze e decisi di dimenticare tutto, credendo di aver fatto semplicemente degli incubi. Ero tuttavia consapevole che di semplici incubi non si trattava…E' una sensazione che nasce da dentro, la stessa che permette di distinguere ciò che è sogno da ciò che è reale.
All'età di 17/18 anni, tramite un conoscente, venni a conoscenza del termine "sdoppiamento astrale".
Fu lì che tutto cominciò ad avere un senso.
Improvvisamente tutto cominciò a sembrare più nitido e a tornare alla mente con una forza pari a quella che mi paralizzava da piccolo.
Cominciai ad informarmi, a leggere libri che trattassero l'argomento, articoli di siti internet ed esperienze di persone comuni.
Capii che avrei potuto trovare una risposta a quelle strane esperienze attraverso lo sdoppiamento cosciente, oltre a trarne benefici di altra natura.
In quel periodo ricordo di avere avuto accesso a parti di memoria che avevo offuscato e che temevo sparite: mi ricordai di una volta in cui ero uscito dal corpo (non ricordo l'età, ma ricordo che ero sul letto dei miei genitori) ad avevo quasi toccato il soffitto, ritornando subito dopo nel mio corpo poiché impreparato ad un'esperienza simile.
Per 3 giorni ebbi la sensazione di vivere in una sorta di mondo parallelo in pieno giorno. Mi ero praticamente dimenticato ciò che era successo in quei giorni, una cosa un po' strana da spiegare e che mi fa effetto a ripensarci.
In questi 3 anni di ricerche, complice probabilmente la paura dettata dall'inconscio o l'incostanza con cui tendo ad approcciarmi, ho cercato di uscire dal mio corpo.
Ho parlato con un sacco di persone, dai parenti agli amici a semplici conoscenti, ed ho avuto modo di constatare che molti di loro hanno vissuto dei viaggi astrali o comunque hanno vissuto esperienze simili, siano esse NDE o sogni lucidi.
Ormai ero convinto, non ero pazzo e dovevo farcela.
Nell'ultima settimana ho avuto modo di trovarmi all'interno di due situazioni che potrebbero rientrare sotto la voce "sogni lucidi", all'interno dei quali però ho cercato di uscire dal mio corpo.
Sabato scorso mi è capitato di "sognare" vedendomi sdraiato sul divano, come praticamente ogni sera, ad ascoltare musica con le cuffie collegate al mio computer portatile. Niente di strano, se non fosse che, oltre a sembrare tutto particolarmente "reale", è tornata a farmi visita dopo un sacco di anni quella sensazione di vuoto che credevo di aver dimenticato per sempre. Trovandomi sempre all'interno del sogno, mi rendevo improvvisamente conto del fatto che avevo due possibilità: o mi lasciavo catturare da quel vuoto oppure avrei dovuto chiudere gli occhi ed addormentarmi all'istante sul divano.
Al di là della strana conclusione cui ero giunto all'interno del sogno, mi sono svegliato di botto nel mondo fisico avvertendo nelle orecchie un boato misto a dei fischi fortissimi, una cosa mai sentita prima e che è durata circa 10 secondi.
Impaurito dal provare la fuoriuscita dal corpo (non me l'aspettavo), rimasi così immobile nel letto, incredulo.
Pensando spesso ai viaggi astrali in questi giorni credo di essere riuscito in qualche modo ad instaurare la voglia di fuoriuscire dal mio corpo anche all'interno del subconscio. Per questo mi viene da pensare che la scorsa notte, nel mezzo di un apparente sogno (non aveva senso, mi sembrava appena iniziato e non aveva nesso logico), vidi quella che credevo mia sorella e tentai di avvicinarmici (sempre all'interno del sogno) con l'intenzione di uscire dal mio corpo.
Ricordo solo che tentavo di avvicinarmici, poi mi sono svegliato.
Oltre a non demordere e a cercare di capire in cosa possano consistere questi ultimi avvenimenti, continuo a cercare una spiegazione a ciò che mi è accaduto da piccolino.
Per questo ho deciso di condividerlo con voi. Pur non conoscendovi personalmente vi ritengo le persone con cui sia più proficuo affrontare argomenti delicati come questo, vista anche l'enorme stima che nutro nei confronti di questo Forum.
Chiedo scusa per la lunghezza, purtroppo non sono un mago dei riassunti
Spero di non avervi annoiati e di poter ricevere delle risposte da parte vostra con le quali potermi confrontare.
Simone