secondo me più che uscire tu dal corpo, è meglio che ti estirpino l'entità che hai nel corpo... lol!
battutacce a parte, sai che anche a me capita a volte di sbavare sul cuscino? asd!
ok ok, vengo al commento serio...
leggendo dalle tue parole e volendo cercare un significato, forse il fatto che non ti interessi più di tanto non riesce a metterti nella seria condizione di provarci e quindi inconsciamente il tuo "io" non ti apre le "porte". potrebbe anche essere l'opposto però, il voler a tutti i costi cercare concentrazione (come forse faccio anche io) ti mette in uno stato di attenzione dove vuoi ricercare un segnale o un qualcosa che ti indichi la buona strada o un progresso al tuo stato attuale di "ricerca".
io consiglierei di non demordere, perchè nel momento in cui lo fai, se veramente ci tieni, avrai buttato anche quel poco costruito finora. potrai dire:"e che risultati ho ottenuto finora?". non lo so, ma il fatto di coricarti e prestare "attenzione" ai tuoi pensieri o far caso ed ascoltare la musica in sottofondo sono arrivati da quando ti interessi alle oobe o ci son sempre stati?
nel primo caso, vuoi o non vuoi, è un risultato. a volte le piccole conquiste non ci sembrano importanti, ma sono necessarie per la convizione, base per perseguire un obiettivo.
se questo viaggio è in salita ed è fatto a scale... io e te siamo ancora al primo gradino... ad asciugarci la bava :D
[Modificato da (Lo Sciamano) 25/06/2010 18:43]
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Kakáram ajastá
("animo y fuerza", saluto tradizionale Shuar)
Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?
[Marco Tullio Cicerone]