inizio

Un saluto a tutti gli utenti di questo forum. Sono un neo-iscritto al medesimo e da poco tempo sto sviluppando il mio interesse in merito ai viaggi astrali. Come ho scritto nella presentazione mi interesso di quei fenomeni che possono essere definiti "paranormali" o comunque strani o bizzarri. Nonostante il mio interesse mi abbia portato ad intraprendere notevoli letture rimango su un piano particolarmente scettico. Solo per caso mi sono avvicinato al famigerato "viaggio astrale" (non ne ho mai compiuto uno, evidenziamo subito questo fatto) e mi è sembrato un passo interessante per cercare di capire cosa realmente vi sia in una dimensione che si differenzia da quella fisica. Forse "capire" è una parola grossa, ma almeno mi piacerebbe provare a raggiungere una di queste esperienze per allontanarmi da una dimensione per lo più scettica ed affrontare in modo più aperto i successivi studi. Ma notevole influenza la causa anche la pura e semplice curiosità. Comunquesia, dopo questa presentazione, è giunto il momento di iniziare la discussione vera e propria. In primo luogo è meglio sottolineare subito il fatto che già da alcune settimane, di notte, cerco di raggiungere qualche risultato: pratico alcune meditazioni, cerco di concentrare la mente, rilassando il corpo. Avendo letto le varie tecniche che sono riportate (sia in questo forum, sia in altri siti) mi adopero per metterle in pratica e per riuscire ad ottenere i primi risultati. A differenza però delle altre meditazioni, che io ho grossolanamente praticato in precedenza (prima di conoscere l'esistenza del viaggio astrale), dove rimanevo sempre vigile, pur in uno stato di totale rilassamento, e senza, questa è la cosa fondamentale, il rischio di addormentarmi, in questi casi invece, forse per la stanchezza della giornata, non riesco a tenere la mente concentrata, i pensieri si affollano prepotenti, spesso mi addormento e altre volte ancora, disteso con le gambe e le braccia allungate sul letto, avverto la ardente necessità di spostare il corpo (per girarmi sul fianco o di pancia, per esempio) per trovare una posizione maggiormente rilassante, perdendo quel minimo di concentrazione che ero riuscito a trovare... Seconda cosa: come già detto ho altre volte praticato (più o meno bene) diverse meditazioni. Leggendo le varie domande e le varie discussioni sono venuto a conoscenze di quelle che voi chiamate le "vibrazioni". La cosa mi ha maggiormente incuriosito, in quanto nelle altre esperienze di concentrazione del corpo e della mente ho avvertito sensazioni simili a quelle descritte e chiamate appunto "vibrazioni". Nel mio caso, infatti, ho avvertito più volte una sorta di energia che mi attraversava il corpo, dal basso verso l'alto, molto rapidamente, intorpidendomi completamente. Sensazioni molto rapide, come dei flussi di corrente elettrica, più o meno intense a seconda dei casi (quando sono più intense mi causano anche alcuni movimenti fisici nelle braccia o nelle spalle), a intermittenza, cioè avvertite anche più volte nel corso di una stessa meditazione ma a distanza anche di parecchi minuti. Ora, al termine di tutto questo discorso, ecco le mie curiosità:
1) C'è qualche consiglio pratico per mantenere la concentrazione, durante la notte, quando si va a dormire, senza rischiare di prendere sonno?
Ho già letto diverse discussioni nel forum su questo argomento, ma sono state date risposte che non mi hanno del tutto soddisfatto, quindi ho pensato che riproponendola di persona, qualora dovessi trovare qualcuno che potesse offrirmi una risposta abbastanza valida, potrei intrattenere una più costruttiva discussione, interagendo e guidando la discussione in prima persona, ponendo in seguito le domande che sento io, senza passare attraverso i pensieri degli altri.
1.2) Ho già letto le diverse tecniche, come già detto, ma nonostante questo (affinchè qualcuno non mi faccia rimandi inutili a letture che ho già intrapreso) i pensieri si fanno sentire sempre più forti e violenti, man mano che la notte avanza e con essa la mia stanchezza della giornata. Per esempio, una notte, volendo provare la tecnica dell'onda azzurra, sono riuscito a rimanere concentrato per i primi 30 minuti (credo) dopodichè non mi ricordo nulla (evidentemente mi sono addormentato, perchè mi sono addormentato col sole che mi batteva in faccia).
1.3) Ho letto che c'è una sorta di musica che può aiutare, un ronzio, qualcuno a detto. Ho cercato qua e la e sono riuscito ad entratre in possesso di un ronzio (anche un pò fastidioso) che si dice possa indurre più facilmente ai viaggi astrali. Ma sinceramente non so se ho trovato il "ronzio" corretto, anche perchè è un prodotto di internet, e non si sa mai quello che si trova. Quindi, c'è qualcuno che sa dirmi qualcosa di più anche su questa questione?
2) Per quanto riguarda le vibrazioni che ho sentito nelle altre meditazioni, credete siano simili, completamente differenti, o uguali a quelle che voi riportate in questo forum? In sostanza, la domanda implicita è: credete sia possibile effettuare un viaggio astrale anche durante una normale meditazione, o comunque in altre situazioni simili?
2.1) A questo proposito ho già letto nelle F.A.Q. che non c'è un vero e proprio momento per effettuare (o cercare di) un viaggio astrale. In altri siti, invece, ho letto che il momento più opportuno sarebbe quello in cui ci si sveglia di notte, magari poco prima dell'alba, quando ancora si è in parte legati al sonno. In questi casi bisogna cercare di raggiungere la massima concentrazione mentale, lasciando il corpo in quel piacevole stato di intorpidimento. Ancora una volta ho provato a seguire questi consigli, ma ancora una volta pensieri, ancora una volta sonno. A voi libera risposta e liberi consigli.

Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza del post, vi chiedo solo, a chiunque volesse rispondere, di farlo non in modo preciso, so che in questi argomenti è difficile, ma almeno nel modo più completo possibile, evitando risposte da telegramma. Vorrei intraprendere una discussione costruttiva, in primo luogo per me, che mi sto da poco avvicinando a questo mondo.
Un saluto a tutti e grazie in anticipo.

Ciao Nickodemus, Posso provare a risponderti basandomi sulle mie esperienze dirette.
1) C'è qualche consiglio pratico per mantenere la concentrazione, durante la notte, quando si va a dormire, senza rischiare di prendere sonno?
Ho già letto diverse discussioni nel forum su questo argomento, ma sono state date risposte che non mi hanno del tutto soddisfatto, quindi ho pensato che riproponendola di persona, qualora dovessi trovare qualcuno che potesse offrirmi una risposta abbastanza valida, potrei intrattenere una più costruttiva discussione, interagendo e guidando la discussione in prima persona, ponendo in seguito le domande che sento io, senza passare attraverso i pensieri degli altri.

E' vero che i pensieri 'cavalli selvaggi' non sono facili da dominare, bisogna solo perseverare e perseverare. Non insistere a scacciarli, falli venire e poi andare, con calma.. prima o poi riuscirai a ritrovarti in piena coscienza completamente staccato dai sensi.


1.2) Ho già letto le diverse tecniche, come già detto, ma nonostante questo (affinchè qualcuno non mi faccia rimandi inutili a letture che ho già intrapreso) i pensieri si fanno sentire sempre più forti e violenti, man mano che la notte avanza e con essa la mia stanchezza della giornata. Per esempio, una notte, volendo provare la tecnica dell'onda azzurra, sono riuscito a rimanere concentrato per i primi 30 minuti (credo) dopodichè non mi ricordo nulla (evidentemente mi sono addormentato, perchè mi sono addormentato col sole che mi batteva in faccia).

Come sopra, esercizio.

1.3) Ho letto che c'è una sorta di musica che può aiutare, un ronzio, qualcuno a detto. Ho cercato qua e la e sono riuscito ad entratre in possesso di un ronzio (anche un pò fastidioso) che si dice possa indurre più facilmente ai viaggi astrali. Ma sinceramente non so se ho trovato il "ronzio" corretto, anche perchè è un prodotto di internet, e non si sa mai quello che si trova. Quindi, c'è qualcuno che sa dirmi qualcosa di più anche su questa questione?

Non ho mai provato nessun tipo di suono, ma ti diro' piu' avanti cosa penso.

2) Per quanto riguarda le vibrazioni che ho sentito nelle altre meditazioni, credete siano simili, completamente differenti, o uguali a quelle che voi riportate in questo forum? In sostanza, la domanda implicita è: credete sia possibile effettuare un viaggio astrale anche durante una normale meditazione, o comunque in altre situazioni simili?

Credo di si, ma solo se si è sicuri al 100% di non essere disturbati da fattori esterni. (Almeno era così per me)

2.1) A questo proposito ho già letto nelle F.A.Q. che non c'è un vero e proprio momento per effettuare (o cercare di) un viaggio astrale. In altri siti, invece, ho letto che il momento più opportuno sarebbe quello in cui ci si sveglia di notte, magari poco prima dell'alba, quando ancora si è in parte legati al sonno. In questi casi bisogna cercare di raggiungere la massima concentrazione mentale, lasciando il corpo in quel piacevole stato di intorpidimento. Ancora una volta ho provato a seguire questi consigli, ma ancora una volta pensieri, ancora una volta sonno. A voi libera risposta e liberi consigli.

Sempre personalmente, il 70%ca l'ho avuto di notte 20% mattino presto ed il restante nei sonnellini pomeridiani. Ma sempre, dico sempre, il distacco cosciente dal corpo era preceduto da attimi di incoscienza.
Es. Dopo il rilassamento sei li con la mente vuota ad aspettare, raggiunto lo stadio in cui i sensi sono persi, per un attimo perdi coscienza e ti 'risvegli' con il corpo paralizzato, poi arrivano le vibrazioni. A questo punto se sei preparato e non hai paura, cerchi di staccarti dal corpo. A volte lo fai facilmante, altre volte devi spingere con le mani sul materasso... (mi è pure capitato che qualcuno mi tendesse la mano).

Tieni presente che a me è capitato spontaneamente. Per 10 anni, almeno 2 volte l'anno venivo letteralmente prelevato contro la mia volontà, ne avevo terrore. Poi un giorno mi è capitato il libro di Bob Monroe e da allora le cose sono cambiate. Dal terrore sono passato alla passione. Ho seguito gli esercizi e da subito ho cominciato ad avere delle uscite. Per 18 mesi ho avuto in media 4/5 viaggi al mese. Ma ero talmente preso che non avevo altro per la testa (a parte il lavoro). Poi la cosa è scemata 'grazie' all'arrivo del Vic20.. commodore 500 poi il PC e la passione per la programmazione.

In ogni modo credo fermamente che ci sia un aiuto da parte di qualche 'guida' o entità trapassata. Fossi in te, prima di addormentarmi chiederei aiuto a qualche energia positiva.

Scusa la brevità e lo scarso approfondimento, ma sono un po' cotto dalla stanchezza. Ciao

Dopo alcune paralisi notturne sto tentando anche io viaggi astrali...

Non sono esperto ma secondo me impegnarsi ad eseguire una certa tecnica non fa altro che impegnare la mente. A mio parere ognuno deve avere la sua tecnica personale: io mi rilasso, mi concentro sul ronzio nell'orecchio,mi immagino di stare sulla scrivania a guardare il mio corpo... Non sono riuscito ancora a fare un viaggio astrale ma credo che se continuerà così ce la potrei fare...

Io sento dei cenni di vibrazione soprattutto intorno ai chakra ma poi viene a finire che mi deconcentro per colpa di pensieri materiali.

Con questo vorrei dire che a mio parere non deve esistere una vera tecnica,basta volerlo e lasciarsi andare: il potere della mente è immenso ( e sopratutto quello di ANima e Spirito) , se col pensiero è anche possibile modificare certi eventi,risulta semplice il fatto che se uno si convince di potere fare un v.a. beh credo che lo farà...

Io ieri sono riuscito talmente a rilassarmi che quando son diventato conscio avevo i denti addormentati.... Anche se non riesco ancora ad uscire dal corpo almeno godo un rilassamento mai visto prima...

E stamattina al risveglio mi son svegliato leggermente sopra il corpo,lo sentivo...Ahimè c'era mia mamma che "rompeva" per svegliarmi.