quanto è facile "raccontarsela"

Ciao Alfea,ti saccio una bella premessa,ovvero che io per prima non ho mai analizzato a fondo quello che faccio,me la sono sempre vissuta molto liberamente,gustandomela senza farmi troppe domande,per cui non so fino a che punto sarò in grado di soddisfare le tue richieste...
Tu mi chiedi se in fin dei conti quello che faccio io non sia un sogno...un sogno molto lucido,ma pur sempre un sogno...ed io ti rispondo che magari in gergo si potrebbe pure chiamare così e sarebbe lo stesso una gran fi**ta!
Per le teorie che mi sono fatta io,credo che sia una via intermedia tra la realtà ed un sogno...e qualunque nome abbia non credi che sia bellissimo farsi prendere dalla voglia,in qualunque momento,d'andare dove vuoi,fare quello che vuoi,vivere ciò che vuoi,abbandonando completamente il tuo corpo?
Credo che la mia volontà in quello che vivo in quei momenti giochi un ruolo fondamentale,per lo meno,nel momento del distacco,ma poi credimi diventa impercettibile e tutto si svolge in divenire in modo estremamente reale...è come immergersi completamente ed essere parte integrante di quel momento.
Ogni cosa probabilmente sarà frutto del mio subconscio,ma posso dirti che per me è molto appagante,del resto la realtà è sempre e comunque a portata di tutti noi,mentre invece quello che faccio mi ha dato nel tempo grandi soddisfazioni...ad esempio con i ricordi!
Quando mi trovo in quei momenti mi è capitato di "utilizzare" ricordi di cose che mai nella mia vita avrei creduto anche solo di aver registrato come importanti,memorie che senza quei momenti lì non avrei mai avuto...addirittura odori...minuzie apparentemente inutili,ma che poi nel corso della vita mi sono ritornate utilissime!
Forse mi provocherò uno stato di ipnosi...comincio a pensare anche a questo!
Forse è un sogno Alfea,un sogno fantasticamente lucido!Io non sono nessuno per poterti dire cos'è,come quasi tutti qui,penso che non abbiamo grandi termini di paragone da poter esser certi delle nostre affermazioni!
Mi chiedi se ho avuto dei riscontri che possano avermi indotto a pensare che non sia tutto un sogno,ma che ci sia un fondamento,qualcosa di verificabile e riproducibile...ed io ti dico che alla fine nel mio intimo so di non sognare,perchè quello che provo,quello che mi accade anche fisicamente mi danno un chiaro segno che non si tratti d'un sogno,nel senso canonico del termine...
Poi ti dico anche che forse io me la racconto un po' meno,nel senso che non sono mai stata influenzata da nulla nel fare questo,non ho mai letto nulla,non ne ho mai parlato con nessuno...è un qualcosa che è nata da me sin da piccolissima e si è alimentata del mio essere,dei miei desideri...non ricordo neanche io quando pensa un po'...
Neanche un mese fa me l'hanno battezzata con un nome che vuol dire tutto e niente ed io sono convinta credimi,che non sia quello che si definisce VA.
Comunque come penso avrai ben capito per me è davvero molto difficile cercare di spiegarlo...è come se ti dovessi provare a descrivere un colore che non esiste,malgrado i miei sforzi ti verrebbero in mente solo sfumature di colori esistenti!