domanda legittima sul viaggio astrale

Alfea77, 23/03/2010 21.40:

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Risp. ad Andrea

Aspetta un attimo..aprire la scatola significa per forza morire? E se non fosse così? (L'infinità di domande sta diventando delirante).
Nel mondo delle teorie che ci piacciono tanto, noi siamo adesso la rappresentazione stessa di tutto ciò che ci circonda quindi in un certo senso potremmo già essere in grado di conoscere l'interno della scatola. L'interno della scatola è: entrambe le possibilità solo su universi di scelte differenti. Che casino!

Per quanto riguarda il tempo e i morti, ciò che accomuna le due "scuole di pensiero" è che esista l'eternità. Quindi per alcuni se tutto è eterno non esiste periodo di transizione, di conseguenza quando si è morti, lo si è e basta. Eppure il tempo qui viene percepito, è una questione di punti di vista tanto per cambiare, quindi potrebbe non essere del tutto scorretto sostenere che esiste un periodo di transizione per i defunti, se questo DA QUI viene percepito.
Nelle mie rare pseudo esperienze ho avuto anch'io lo stesso tipo di "risposta" o sensazione da quel qualcosa che si dichiarava defunto. Periodo di transizione e dopo più nessun contatto.
Perchè succede questo? Perchè culturalmente abbiamo deciso che va così? E' l'aspettativa? ...mmmm. Troppo banale.
Non è magari possibile che per una naturale predisposizione a percepire il tempo noi frammentassimo la pur LORO eternità, un pò come succede quando si parla di reincarnazione. Esistiamo tutti nello stesso momento, quindi la reincarnazione è un'illusione perchè siamo tutti la stessa cosa. Eppure io sono figlia di mia madre e nipote di mia nonna e bisnipote della mia bisnonna che è morta, ma allora io sono morta? E..e...e....non ci sto più a capire niente.
Vado a vedere Zelig..che è meglio!

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