domanda legittima sul viaggio astrale

..ti capisco Andre' ma come il tempo anche l'obbiettivita' non penso si addica ad altre realta' cmq non so perche' e quanto sia necessario ad un "defunto" per perdere la propria personalita' o prendere coscienza o tutto quello che possa servire per liberarsi e tornare alla fonte posso solo dirti che per qualche piccola esperienza personale dopo un po alcuni che incontravo non li ho piu' visti ed aggiungo che mentre le prime volte erano del tutto inconsapevoli di cosa e dove fossero prima di sparire sembravano aver preso coscienza cmq non so se sia giusto parlare di questo ognuno fa le proprie esperienze non so se per caso o perche' debba farle ma sono di sicuro cose personali anche se la voglia di parlarne e' veramente tanta. Posso dire solo che oggi vedo la morte con occhi diversi intendiamoci e' sempre triste si parla di distaccarsi dai propri affetti non tanto per chi va ma per chi rimane ed inoltre va considerato che se siamo qui qualcosa forse dobbiamo imparare a fare ed andare via senza averlo capito potrebbe essere stato un po' uno spreco di tempo. Io vedo l'astrale come anche altre esperienze come un attimo di pausa in cui torniamo in parte quello che siamo e' mi fa stare bene ma mi rendo conto che la "magia" va ricercata su questo piano e' qui che dobbiamo darci da fare e forse possiamo fare molto di piu' di quello che crediamo o che ci fanno credere. Quindi lunga vita e buon lavoro ;-)