domanda legittima sul viaggio astrale

gerry_one, 3/20/2010 12:51 PM:

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Capito per caso dopo un sacco di tempo. Mi ha incuriosito la domanda e provo a dare la mia risposta.
Dite che nessuno puo' dare risposte certe, ma nel mio caso le risposte le ho avute, in varie occasioni. Ho parlato con mio padre e mia madre in alcuni dei miei viaggi. Mio padre mi ha descritto la sua condizione e pure mia madre. Ma ho avuto altre 2 esperienze con riscontri oggettivi nella vita reale. Ho la certezza che almeno per un periodo più o meno lungo i nostri cari ci sono ancora vicini, poi non so se siamo noi che ci allontaniamo oppure sono loro. E' un fenomeno raro e che probabilmante tocca chi ne è profondamente coinvolto.
L'ultima cosa bella mi è capitata un paio di settimane fa. Stavo scrivendo una parola e per due volte invece di Dei m.. ho scritto Idem. In quel momento una scia di profumo... il profumo di una mia amica carissima che ci ha lasciato qualche anno fa.. lei amava il film Ghost e spesso ne parlavamo... a me bastano e avanzano le mie esperienze.

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Togenicha, 20/03/2010 18.26:

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Se non vuoi farlo qui perché temi le reazioni dei filosofi da strapazzo.

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Togenicha, 20/03/2010 18.26:

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hai detto che hai avuto riscontri oggettivi. Per favore, elabora. Se non vuoi farlo qui perché temi le reazioni dei filosofi da strapazzo, scrivimi in privato. Ti sarei veramente grata se mi parlassi di questi riscontri oggettivi.

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daneconnie, 22/03/2010 15.47:

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Solo dico che mi piacerebbe immensamente se tutto ciò fosse vero... il mio cuore vorrebbe esistere al di là della morte e non mi vergogno ad ammetterlo.

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daneconnie, 22/03/2010 15:47:

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Interessante questa discussione... il mio cuore vorrebbe esistere al di là della morte e non mi vergogno ad ammetterlo.

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TheLight, 23/03/2010 11.54:

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Teogenica la mia convinzione e' che siamo eterni cosa stiamo o dovremmo fare durante la nostra esperienza fisica ancora sinceramente non l'ho capito anche se qualche indizio ogni tanto arriva...la brutta notizia e' che la mente ed il cuore mi dispiace ma mi sa tanto che rimane qui insieme a tutto il resto della struttura organica a concimare il terreno hehehe

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TheLight, 23/03/2010 13.12:

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Andrea, quello che dici potrebbe essere vero o forse in parte perche' l'idea che mi sono fatto e che una volta lasciato il corpo fisico ci sia un periodo piu' o meno lungo in cui e' ancora possibile entrare in contatto con una parte di quello che era una persona ma dopodiche' passato un certo tempo o verifichetesi cose che io ingoro questo non risulta piu' possibile forse proprio perche' l'energia si riunisce alla fonte e si libera o perde (come si preferisce) la propria personalita' per ritornare a far parte di quel "Tutto" di cui facciamo senz'altro parte e che e' eterno.

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TheLight, 23/03/2010 13.12:

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Andrea, quello che dici potrebbe essere vero o forse in parte perche' l'idea che mi sono fatto e che una volta lasciato il corpo fisico ci sia un periodo piu' o meno lungo in cui e' ancora possibile entrare in contatto con una parte di quello che era una persona ma dopodiche' passato un certo tempo o verifichetesi cose che io ingoro questo non risulta piu' possibile forse proprio perche' l'energia si riunisce alla fonte e si libera o perde (come si preferisce) la propria personalita' per ritornare a far parte di quel "Tutto" di cui facciamo senz'altro parte e che e' eterno.

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TheLight, 3/23/2010 4:51 PM:

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cia Mister, scusa ma non ho capito

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Alfea77, 23/03/2010 20.41:

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Mi sorge spontanea una domanda, a proposito di obbiettività (chi sa se ho messo tutte le b giuste?), ma da dove viene la convinzione che da morti il tempo non esista? Non è una credenza anche questa? E se il tempo esistesse anche lì? E fosse semplicemente percepito in modo differente, che ne so..più veloce, più lento.
L'eternità....ma chi l'ha detto che l'eternità appartenga ai morti? Su quale piano sono, di cosa sono fatti, cosa percepiscono? Boooohhh...
E se i morti potessero a loro volta morire nuovamente?

Quante domande stasera.

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andrea997, 3/23/2010 8:53 PM:

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e infatti, il punto è proprio questo!
10 punti ad alfy!

troppe supposizioni (anche le mie ovviamente) per poter dire qualcosa con certezza!

è un po' come la fisica quantistica ed il suo gatto di schrodinger:
per un paradosso fisico, se si chiude un gatto in una scatola con una fiala di veleno e si bombarda quest'ultima con un fotone, a causa della natura di particella e di onda del fotone stesso (e quindi del suo comportamento duale) in quella scatola chiusa quel gatto, NELLO STESSO ISTANTE, è SIA VIVO CHE MORTO!

quindi la risposta la possiamo solo avere dopo aver aperto la scatola...e quindi dopo essere morti anche noi...

Quanto sono positivo stasera.

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Alfea77, 23/03/2010 21.40:

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Risp. ad Andrea

Aspetta un attimo..aprire la scatola significa per forza morire? E se non fosse così? (L'infinità di domande sta diventando delirante).
Nel mondo delle teorie che ci piacciono tanto, noi siamo adesso la rappresentazione stessa di tutto ciò che ci circonda quindi in un certo senso potremmo già essere in grado di conoscere l'interno della scatola. L'interno della scatola è: entrambe le possibilità solo su universi di scelte differenti. Che casino!

Per quanto riguarda il tempo e i morti, ciò che accomuna le due "scuole di pensiero" è che esista l'eternità. Quindi per alcuni se tutto è eterno non esiste periodo di transizione, di conseguenza quando si è morti, lo si è e basta. Eppure il tempo qui viene percepito, è una questione di punti di vista tanto per cambiare, quindi potrebbe non essere del tutto scorretto sostenere che esiste un periodo di transizione per i defunti, se questo DA QUI viene percepito.
Nelle mie rare pseudo esperienze ho avuto anch'io lo stesso tipo di "risposta" o sensazione da quel qualcosa che si dichiarava defunto. Periodo di transizione e dopo più nessun contatto.
Perchè succede questo? Perchè culturalmente abbiamo deciso che va così? E' l'aspettativa? ...mmmm. Troppo banale.
Non è magari possibile che per una naturale predisposizione a percepire il tempo noi frammentassimo la pur LORO eternità, un pò come succede quando si parla di reincarnazione. Esistiamo tutti nello stesso momento, quindi la reincarnazione è un'illusione perchè siamo tutti la stessa cosa. Eppure io sono figlia di mia madre e nipote di mia nonna e bisnipote della mia bisnonna che è morta, ma allora io sono morta? E..e...e....non ci sto più a capire niente.
Vado a vedere Zelig..che è meglio!

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