Perchè vogliamo fare i viaggi astrali?

Io invece vorrei fare un discorso diverso stavolta, per quanto sia corretto pensare che ognuno ha le sue motivazioni, non si può non ammettere che molti qui "vogliono fare il viaggio astrale" altrimenti non saremo qui a parlarne.
Non tutti è chiaro, ci sono anche quelli che vorrebbero evitarlo.
Sarebbe giusto però fare un minimo di distinzione tra quelli che non hanno mai avuto nessuna esperienza e quindi sono curiosi e quelli che hanno provato qualcosa.
Io parlo per me, che qualche esperienza l'ho avuta, e devo dire che in effetti ho sempre paragonato queste sensazioni a una specie di droga arrivando perfino a pensare talvolta che lo fosse.
Cioè che all'interno del nostro cervello avenisse qualche reazione chimica per cui durante questa alterazione della coscienza si sia come "fatti".
Le sensazioni che si hanno sono estremamente piacevoli. Non solo a causa di ciò che riusciamo a fare, ma la nostra mente si sente molto più libera, alleggerita dalle preoccupazioni, dai pensieri ricorrenti, dalle emozioni incontrollabili. La paura esiste, la gioia esiste ma è come se tutto fosse minimizzato o esterno a noi. Fuori dal corpo o dalla mente o boh...manifestatosi diversamente?

Per quel che mi riguarda in genere provo un senso di pace unico, una liberazione per brevi attimi dei miei fardelli quotidiani, come se fossi un pò brilla ma senza effetti collaterali.
Quando torno molto di questo oppio dei sensi mi manca e non nascondo che me ne sento attratta come se mi passassero davanti con un barattolo di Nutella.
Questo ad esempio è uno dei motivi per cui mi piace avere OOBE, insieme al desiderio di scoperta naturalmente che sento fortissimo.

Forse l'oppio astrale non è proprio degno di una grande discorso saggio ed evoluto, sarebbe meglio non ammetterlo e dire qualcosa di più figo ma per me esiste anche questo e se non sono la sola forse il nostro caro cervellino un pò di serotonina ce la mette davvero!