13/03/2010 04:37 |
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| | | Post: 4.041 | Registrato il: 01/10/2006 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | Autostoppista galattico | | OFFLINE |
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Mi è venuta un'altra idea per spiegare meglio il mio (o uno dei miei) punti di vista.
Per me, non mangiare carne praticamente da quasi sempre è un assunto della mia vita. La "mia verità" prevede che un maialino o un coniglio non siano il mio cibo.
Non andrei mai da un bambino a dirgli: "ascolta, vorrei oggi spiegarti perché gli animali non vanno mangiati".
Allo stesso tempo succede che, molti bambini che hanno sempre divorato favole, storielle e cartoni animati abbiano DA SOLI rilevato l'incongruenza delle incongruenze dell'uomo: In tutti i cartoni animati o favole la violenza sugli animali è aborrita! Anzi, tutte le storie prevedono Bambi che scappa dal cattivo cacciatore, le "galline in fuga", storie piene di maialini e pesci simpaticissimi che tremano di fronte ai "mostri umani" divoratori di carne. Insomma, tanti, tantissimi bambini chiedono "ma perché devo mangiarmi Babe, il maialino?" (et simila?). E io rispondo, "giusto! me lo chiedo anch'io. Infatti, io non li mangio". Da lì, cominciano con una sfilza di domande sul come, perché, quando...Insomma, io rispondo solo a quello che CHIEDONO CON LA LORO TESTOLINA, e che riguarda comunque il loro vivere quotidiano (di certo i viaggi astrali non ci rientrano).
Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend
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