SuperSkizzoWolf, 24/02/2010 19.44:
Leggendo le FAQ ho capito in fin dei conti che vi è una sottile linea tra "sogno" e "VA", con la differenza che il viaggio astrale comporta una più profonda percezione delle cose che si stanno vivendo.
Ora forse mi potrò sbagliare, ma ognuno nella vita ha fatto un sogno dove "precipitava" ad una velocità paurosa (che non è certo quella di un grave che cade =D ) per poi sveglarsi di colpo al momento dell' "impatto".
Ho pensato quindi che è probabile che il nostro IO stava viaggiando sul piano astrale quando il nostro corpo fisico, soggetto ad un cambiamento improvviso esterno (un rumore, un movimento ecc) abbia avuto necessità di richiamare in tutta fretta l'IO che nel frattempo "viaggiava". Il sogno in cui si "cade" non potrebbe essere la visione del nostro IO che ritorna precipitosamente nel nostro corpo? Anche perchè è proprio al momento dell' "impatto" che questo rientra in noi, e, presumo, è proprio per questo motivo che ci si sveglia e ci si riscopre agitati, è un rientro troppo repentino e brusco.
Voi che ne pensate?
Forse è una domanda idiota ma era solo una curiosità banale, per questo motivo l'ho postata in "Domande e Perplessità".
...mmm, dalla mia poca esperienza posso dire di non trovarmi d' accordo con la conclusione a cui sei giunto tu e cioè che vi è una linea sottile tra i sogni e i viaggi astrali, perlomeno se intendi che in termini di differenze i due stati sono molto vicini. I sogni penso siano una proiezione della realtà creata dal nostro cervello che durante la fase onirica è privo del controllo da parte della ragione e di conseguenza genera situazioni spesso assurde e surreali e molto probabilmente sono la valvola di sfogo del nostro subconscio che spesso si trova a vivere i conflitti quotidiani reprimendo delle emozioni come auto difesa. Ma sono solo congetture, nemmeno gli scienziati hanno ancora capito cosa siano i sogni in realtà. io penso di avere il dono della preveggenza durante i sogni perchè ho sempre anticipato al massimo con due gioni di anticipo degli eventi che mi sarebbero capitati. E' una cosa che mi accadeva già da bambino e anche mia madre ha questa capacità.
Per quello che riguarda i viaggi astrali e la sensazione di caduta libera non saprei, potrebbe anche essere perchè sono convinto al 100% che proprio mentre dormiamo senza rendercene conto, tutti noi facciamo dei viaggi astrali. Poi c' è chi ci crede o solamente intuisce l' esitenza di un "qualcosa" di più profondo ed elevato e quindi tende a ricordare spesso ciò che accade durante il sonno e a porsi delle domande e chi invece non ha voglia di "perdere" il suo tempo dietro simili assurdità e preferisce vivere nel torpore quotidiano imposto all' umanità da secoli di menzogne, vabbè è un discorso che andrebbe affrontato in un altro contesto
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Al momento sono "fresco" di viaggi astrali, ho avuto la mia prima esperienza consapevole qualche giorno fa e il mio rientro nel corpo fisico non è stato improvviso e simile ad una caduta. Al mio risveglio ci ho messo un paio di minuti prima di riuscire a capire cosa era successo perchè mi sembrava fosse accaduto tutto realmente, proprio non avevo pensato ad un sogno perchè era tutto dannatamente vero!
La mia interpretazione della caduta durante i sogni, visto che a me è capitato spesso, è che il cevello durante i sogni crede di vivere realmente quella data situazione e si comporta di conseguenza attivando tutti quei meccanismi che fanno parte del mondo reale come la paura che serve ad innescare l' istinto di conservazione. Dunque il corpo si comporta proprio come nella realtà eseguendo degli scatti (non parlo degli scatti nervosi d iquando ci si sta per addormentare e si è molto stanchi) e vivendo fisicamente quello stato d' animo il che mi porta a pensare che difficilmente possa avere a che fare con il rientro nel corpo fisico da un viaggio astrale a meno che quest' ultimo lo si sia affrontato consapevolemnte.
Ripeto, mie idee assolutamente opinabili.
Ciao!