5 uscita!

Fabioz90, 10/05/2010 14.41:

---

Ancora oggi mi chedo se fu soltanto una grande empatia scaturita dall'erba, dal suonare e dal fatto che ci conoscevamo da parecchio o se fu vera e propria telepatia; non saprei neanche se queste 2 cose sono diverse, se esiste la telepatia secondo me è così come successe quel giorno.

---

Magari non c'è un'unica risposta in quello che hai detto, magari tutte quelle cose messe insieme hanno aperto la porta per una comunicazione più sottile.
Mentre leggevo immaginavo la scena. Sentivo questo ritmo tribale incessante e sempre uguale definirsi sempre più, immaginavo i vostri volti concentrati, le vostre menti immerse in questa specie di mantra che aumentava la sua potenza ogni secondo di più. Una vibrazione univoca.
Qualunque cosa sia stata...sicuramente un'esperienza emozionante!

O si, e sono felice di aver reso piuttosto bene la scena e l'atmosfera di quei minuti per come furono :)

' Certo che la telepatia esiste, solo che e' difficile praticarla.
O si sviluppano abilita e sensi, si consultano libri, oppure si puo' ricorrere a degli "aiuti" come nel tuo caso. '

Molto interessante, mille parole non avrebbero descritto il ritmo giusto da adottare, e la tua anima/mente ha trovato il canale giusto! Hai conservato col tuo amico questo collegamento mentale/spirituale?

Non è mai più successa una cosa paragonabile a quella descritta da me nel post prima, nè con lui nè con altri.

Probabilmente Tullo non crede che sia stata veramente telepatia e anche io ero piuttosto scettico verso questi argomenti; tuttavia ora sono qui, a parlarne, perchè stò valutando alcuni aspetti del reale, come le molte testimonianze contenute in questo forum e non solo, che si collegano con alcune esperienze personali.

Non sono ancora sicuro che questo tipo di esperienze (come anche alcuni aspetti dei viaggi astrali) siano reali ma non posso più escludere il contrario, la sensazione di quell'empatia ad altissimo livello era rale ma nel peggiore dei casi poteva essere un illusione.



Kiryan, tu scrivi questo:
--------------------------------

' Certo che la telepatia esiste, solo che e' difficile praticarla.
O si sviluppano abilita e sensi, si consultano libri, oppure si puo' ricorrere a degli "aiuti" come nel tuo caso. '

---------------------------------

Come fai ad avere la certezza che sia la verità?

Però sarebbe interessante fare un qualche esperimento collettivo di telepatia...non i soliti giochetti stupidi, bisognerebbe studiarla bene...
Io per una serie di esperienze che ora non vi sto a spiegare mi sono accorta che questi avvenimenti accadono quando c'è qualcosa che fa da legante e funziona come "mezzo di trasporto", io lo chiamo così. In genere questo "mezzo di trasporto" dei pensieri è una sensazione forte, un'emozione profonda e autentica, altrimenti non funziona!

Quoto Alfea, anch'io penso che serva un forte legante, un collegamento sul quale sono trasportati non concetti freddi e astratti ma emozioni e forse sensazioni sensoriali, dai che proviamo a sperimentare!

Sarebbe molto bello, ma appunto ci vorrebbero forti legami.

Ho letto un po di esercizi che hanno come scopo riuscire a mandare messaggi uditivi o visivi, eppure non è quello che mi aspetterei dalla telepatia se ripenso a ciò che successe.

Non sentivo voci nella mia testa, nè vedevo immagini, semplicemente sapevo, immaginavo di sapere cosa stava pensando lui e allo stesso tempo avevo la sicurezza che fosse la cosa giusta come se si fosse espresso chiaramente (la stessa cosa valeva per lui nei miei confronti).
Ciò che mi arrivava era una sua "impressione", il suo stato d'animo per così dire, qualcosa di superiore alle parole e alle immagini, non poteva essere frainteso ed era carico di emotività.

Mi è sembrato banale ciò che ho letto a riguardo ma forse ho guardato nei posti sbagliati, comunque mi sembra davvero difficile poter rievocare una situazione simile a quella... alla fine era come quando hai l'impressione di sapere cosa stà per dire un altra persona o la capisci al volo, ma molto più potente perchè perdurava nel tempo, tanto da causarci quella fitta al cervello.

No, no aspettate...mi rispiego. Io non parlo della necessità di forti legami, certo quelli aiutano, ma della necessità di far partire un pensiero che nasca dalla pancia e non tanto dalla testa. Ciò che parte dalla pancia è carico di emozioni e questa emotività non necessariamente positiva è quella che io chiamo "il linguaggio dell'universo", arriva..in un modo o nell'altro arriva sempre. Può anche essere dannosa ma in qualche modo smuove il pensiero..infatti E-MOZIONE.

Cmq se vogliamo continuare facciamolo --->QUI