16/07/2009 17:34 |
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| | | Post: 4 | Registrato il: 14/07/2009 | Città: MILANO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Ho deciso di scrivere in questo post quello che mi succedeva tempo fa, all'età di 6-7 anni circa, sperando che qualche documento in più possa essere utile a chi cerca chiarimenti, risposte o analogie con il proprio vissuto personale.
Prima di tutto una cosa che non scorderò mai è che alla fine di ogni sogno (praticamente facevo solo sogni lucidi e belli; non conoscevo incubi), ogni notte nel momento in cui mi svegliavo, ero sempre non nel mio letto, ma sopra di esso e ero sicuro di scivolare dal mondo dei sogni fino ad esso (che allora era una specie di culla spaziosa).
Ora potrei dire, ma non con certezza matematica, che vedevo semplicemente il mio corpo astrale scivolare nel corpo materiale dalla posizione in cui si era spostato.
Con i sogni in quel periodo avevo un rapporto molto più stretto rispetto ad ora; per quanto ho potuto leggere dalle testimonianze di atri non sono neanche l'unico a pensare che da piccoli in qualche modo si è più capaci di gestire certe cose, finchè la società non ci rimbabisce.
Comunque l'unica esperienza di un vero (brevissimo) viaggio fuori dal corpo mi è capitata sempre circa a quell'età, quando un pomeriggio stavo nel letto di mia madre con lei che guardava la TV, mio fratello era a studiare con mio padre in una stanza vicinissima a quella dove mi trovavo; a un certo punto semplicemente scendo dal letto come fluttuando con grande tranquillità, mi sento leggero, mi sento bene come quando si dorme in piena pace, voglio vedere cosa fanno mio padre e mio fratello, così mi avvicino alla loro stanza mezzo camminando e fluttuando (per quanto mi ricordo) e li vedo lì uno ad ascoltare e uno a ripetere (la porta era chiusa ma non ricordo come entrai nella loro stanza, probabilmente passando attraverso il legno).
A quel punto il mio sguardo si posa su me stesso e noto di non essere vestito come lo ero quando stavo sul letto; non solo, mi dico: "ma io stavo sul letto..." Così mi ritrovo nel giro di qualche secodo sul letto accanto a mia madre che guarda la TV ma a lei di questo non dico nulla.
Facendomi più grande i sogni sono peggiorati; per esempio c'è stato un periodo in cui sognavo sempre di cadere il che mi dava una senzazione molto forte che mi portava al risveglio, era come cadere veramente nel vuoto in un "vortice" come lo definirei io.
C'è stato un periodo in cui mi svegliamo prestissimo e non riuscivo più ad addormentarmi.
Poi, piano piano i sogni sono diventati sempre più brevi e cupi, tanto che oramai il più delle volte neanche mi ricordo di sognare.
Per fortuna ho avuto una paralisi notturana la settimana scorsa che mi ha fatto ricordare tutte queste esperienze perchè ne avevo avuta una molto tmpo fa e mi sono voluto informare; ho trovato questo forum e tutti i vostri post che mi hanno iniziato a far capire.
Ora stò tentando di fare quello che una volta facevo in modo naturale e sento che ci riuscirò prima o poi se inizio con naturalezza; cercherò solo di ricordarmi di prendere coscenza quando sogno.
Ciao a tutti, spero di non avervi annoiato...
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17/07/2009 09:54 |
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| | | Post: 1.186 | Registrato il: 03/01/2006 | Città: LEINI' | Età: 56 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Spero anch'io che tu ci riesca, intanto hai già l'atteggiamento giusto. [Modificato da piper.38 17/07/2009 09:54] Lunga vita e prosperità. |
18/07/2009 20:56 |
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| | | Post: 6 | Registrato il: 14/07/2009 | Città: MILANO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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Grazie Piper :D
Da quando ci stò pensando ricordo tutti i sogni che ho fatto ma solo in uno ho preso coscenza, tra l'altro solo alla fine per scappare da un branco di lupi; mi sono dovuto dire: "cazzo è un sogno, meglio se mi risparmio la scena in cui mi mangiano". xD
Ho anche provato la tecnica dell'onda azzurra dopo la quale ho iniziato a sentire delle vibrazioni (per la prima volta nella mia vita) mentre ero ancora molto lucido (probabilmente a causa della luce e dei vari rumori pomeridiani) infatti ho aperto gli occhi prima che potessi lasciarmi trasportare dalle emozioni anche per l'entrata di mio padre nella stanza... :(
Devo dire che comunque mi sono sentito molto reilassato e energico, mi mette allegria quella tecnica.
Avrei una domanda però: quanto conta lo stato di lucidità per l'inizio di un viaggio astrale?
Perchè dopo essermi immaginato tutto blu nonostante fossi molto rilassato ero ancora molto coscente, non immaginavo di poter provare delle vibrazioni in quello stato, immaginavo di dover essere prima molto più addormentato.
Spero di essere stato abbastanza chiaro nella domanda (vi prego: non screziatemi xD).
PS: ho notato una forte ironia tra le pagine di questo forum.
[Modificato da Fabioz90 18/07/2009 21:01] |
12/01/2010 19:26 |
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| | | Post: 0 | Registrato il: 12/01/2010 | Città: MILANO | Età: 65 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Viaggio Astrale o Incubo? Salve. Tom da varese. Volevo portare qui una mia esperienza di quando avevo circa 6 / 7 anni non ricordo esattamente visto che è passato del tempo, adesso ho 50 anni. A quel tempo io mi trovavo a cesenatico in un collegio curativo. Sono rimasto li 3 anni pieni.
Essendo arrivato al collegio da pochi mesi, come solitamente accade
ero preso un po di mira dai miei compagni che si divertivano a fare scherzi specie notturni, facendoti quindi spaventare ( consideriamo l'età e il tipo di maturità che poteva avere un ragzzino in quegli anni rispetto a i ragazzini di oggi..)- La condizione lontana da casa e dagi affetti il mondo estraneo che mi circondava e che non riuscivo ad accettare e gli scherzi...nei primi mesi mi causarono spesso degli incubi notturni. Sino a pochi anni fa, ho pensato sempre che quegli incubi, fossero solo incubi sino a quando un giorno
in una enciclopedia ...non lessi un articolo sui viaggi astrali. Oltre alle spiegazioni riguardo le sensazioni, vi era una raffigurazione disegnata dello stesso e fu propio quella raffigurazione che mi colpì. Vi era rappresentato un corpo umano sdraiato nel letto e sopra di lui a circa mezzo metro un corpo replicato dello stesso, legato da una specie di cordone ombellicale che partiva dalla nuca che univa il corpo spirituale con quello fisico. Bene in quegli anni ebbi un Incubo Identico ! Essendo sempre terrorizzato quando scendeva la notte, io mi raggomitolavo sempre nel letto ed ero sempre molto teso. Una notte, successe che ad un certo punto mi sentii..leggero ( non ricordo le sensazioni prima tipo tremori o simili, ma io già tremavo sempe dalla paura..=) )...e dopo un po, comincia a vedere il soffito avvicinarsi sempre di pal mio viso.
Io non potevo fare nulla per fermarmi, arrivai a toccare il soffitto e solo una volta così in alto riuscii a girare la testa e guardare giù...dove con terrore..vidi il mio corpo nel letto...mentre io ero sospeso vicino al soffitto ed ecco che vedevo dalla mia nuca una specie di prolungamento che mi univa al corpo. Vedevo anche i letti degi altri miei compagni e loro che dormivano tranquillamente. Dopo qualche minuto...cominciai a scedere lentamente verso il mio corpo..sino a che mi ritrovai nel letto tutto sudato e spaventatissimo.
Io ho s empre pensato che si fosse trattato di un Incubo, ma dopo quelle foto...ho cominciato ad avere qualche dubbio. Se qualcuno è in grado di dirmi se si tratta di un vero viaggio astrale o meno...e se è possibile che la tensione...di un bimbo terrorizzato possa procurare un viaggio astrale, mi farebbe piacere. Grazie a tutti. |
12/01/2010 22:35 |
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| | | Post: 2.583 | Registrato il: 07/03/2006 | Età: 46 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Ciao Tom, beh che dire la tua esperienza sembra proprio da manuale sui viaggi astrali.
Il cordone, la visione del corpo dormiente...non sono immagini poi così comuni in queste pagine.
Ci sono due fattori secondo me importanti che possono aver favorito un reale distacco. L'età, (da bambini è tutto molto più semplice) e la tensione psicologica che stavi vivendo in quel periodo.
Traumi, stress insostenibile e desiderio di fuga da situazioni insopportabili in cui ci sentiamo prigionieri sono elementi che spesso compaiono quando si hanno esperienze molto vivide come la tua.
Uno psicologo la chiamerebbe disocciazione causata dall'eccessiva tensione, queste avvenimenti possono capitare anche da svegli quando il livello di stress è veramente alto. Nessuno qui può darti prove e definizioni precise di quello che hai vissuto, ma secondo me è un'esperienza interessante.
Ciao! |
13/01/2010 16:32 |
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| | | Post: 1.452 | Registrato il: 03/01/2006 | Città: LEINI' | Età: 56 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Benvenuto nel forum! Ne so qualcosa del fatto di salire fino al soffitto e poi scendere lentamente sul letto, anch'io ho cominciato così ma ero in un'età più adulta. Lunga vita e prosperità. |
22/01/2010 19:35 |
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| | | Post: 4 | Registrato il: 20/01/2010 | Città: MILANO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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per esempio c'è stato un periodo in cui sognavo sempre di cadere il che mi dava una senzazione molto forte che mi portava al risveglio, era come cadere veramente nel vuoto in un "vortice" come lo definirei io
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anche a me a volte succede mentre sto sognando. A volte corro sui tetti, inciampo,precipitò giu e prima di "spiaccicarmi" sulla strada, mi sveglio di soprassalto tutto affanato [Modificato da DreamDome 22/01/2010 19:37] |
23/01/2010 02:17 |
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| | | Post: 3.747 | Registrato il: 01/10/2006 | Sesso: Maschile | Astral + | Utente Master | Autostoppista galattico | | OFFLINE |
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DreamDome, 22/01/2010 19.35:
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per esempio c'è stato un periodo in cui sognavo sempre di cadere il che mi dava una senzazione molto forte che mi portava al risveglio, era come cadere veramente nel vuoto in un "vortice" come lo definirei io
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anche a me a volte succede mentre sto sognando. A volte corro sui tetti, inciampo,precipitò giu e prima di "spiaccicarmi" sulla strada, mi sveglio di soprassalto tutto affanato
Credo sia il sogno più diffuso al mondo...
Vuol dire che sei innamorato del fratello della cugina del portinaio di fronte casa dell' ex inquilino della porta accanto a quella di tua zia (di seconde nozze).
E' stato dimostrato. Giuro (sulla zia di prime nozze e sull'assistente di studio di Magalli)
Ah, tutto accade una volta soltanto,
ma una volta, sì, deve accadere.
Per valle o monte, per prato o per campo
devo svanire, per sempre tacere
be water my friend
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23/01/2010 15:18 |
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| | | Post: 8 | Registrato il: 20/01/2010 | Città: MILANO | Età: 30 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE |
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mistermoog, 23/01/2010 2.17:
Credo sia il sogno più diffuso al mondo...
Vuol dire che sei innamorato del fratello della cugina del portinaio di fronte casa dell' ex inquilino della porta accanto a quella di tua zia (di seconde nozze).
E' stato dimostrato. Giuro (sulla zia di prime nozze e sull'assistente di studio di Magalli)
hahaha si infatti me ne sono accorto anche io...sisi ci credo e giuro anche io sulla zia di prime nozze xD |
06/02/2010 00:30 |
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| | | Post: 3 | Registrato il: 12/01/2010 | Città: MILANO | Età: 65 | Sesso: Maschile | Obino | Utente Junior | | OFFLINE | |
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Riflessione da vecchia esperienza Ciao,grazie di aver risposto alla mia domanda. Scusate i due post precedenti , inavvertitamente ho inviato i post vuoti. Certo, nessuno può dire esattamente se la mia è una esperienza reale di viaggio astrale o meno, resta il fatto che quell'esperienza mi ha lasciato molti interrogativi. Io sono quasi convinto, dico quasi poichè non esiste certezza sino a che non vi siano prove tangibili di un esistenza dopo la morte,..dicevo sono quasi convinto che il nostro corpo fisico sia solo un mezzo per noi ENTITA' di poterci muovere in questa dimensione. Le teorie che si possono formulare a propsito sono tantissime, io ne ho formulate alcune che metto poi a confronto con altre persone che come me teorizzano e cercano una verità. Credo che vanificare ogni esperienza umana e di vita con la morte che mette la parola fine a tutto rendendoci solo materia organica inanimata, non renda giustizia all'esistenza stessa della vita. Io nono credo che il sacrificare una vita per creare, sognare, soffrire, amare, innamorarsi della natura, del creato tutto, possa essere messo a tacere in solo pochi attimi con la parola FINE della tua esistenza, da adesso è come se tu non fossi mai nato. Se fosse così..che senso avrebbe venire al mondo? Per chi ragiona terra a terra...è semplice, tu sei qui, nasci, vivi e muori e basta e li finisci. Ma per chi come me sente che dietro questa vita c'è qualcosa... non è una affermazione accettabile. Io non sono un credente badate bene, io non seguo la chiesa e altre religioni ma sono convinto che noi siam più che semplice materia organica, quella materia è solo il nostro scafandro. noi siamo immersi in un mondo in cui lo scafandro è indispensabile per vivere, ma dentro quelllo scafandro ci siamo noi " Entità, spirito, fantasmi..coscenze" chiamatela come volete e potrebbe essere la stessa entità che in un viaggio Astrale esce da questa tuta organica. Potremmo andare avanti all'infinito, la mia non è una risposta ma al contrario una domanda posta ad ognuno di voi..è una domanda rivolta a tutti per cercare delle risposte ...che sicuramente non troveremo mai ma che se non cercassimo darebbe ragione a chi sostiene che siamo qui solo per poi morire. Io voglo vivere, amo la vita e mi si stringe il cuore ogni volta che penso alle bellezze della vita in tutte le sue sfumature...e credo che un ogetto Inanimato e senza spirito queste sensazioni non possano essere percepite. Mi piacerebbe provare ancora una volta una viaggio astrale ma questa volta non spontaneo ma voluto, per avvicinarmi un po più alla verità. Scusate il mio dilungamento- Ciao a tutti, aspetto vostre risposte al seguito di questo post. Ciao =) |
06/02/2010 11:28 |
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| | | Post: 1.475 | Registrato il: 03/01/2006 | Città: LEINI' | Età: 56 | Sesso: Femminile | Astral + | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Non posso fare altro che essere daccordo con tutto ciò che hai detto. Lunga vita e prosperità. |
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